Aimone Cat
Utente Registrato
- Messaggi
- 271
- Punteggio reazioni
- 5
- Punti
- 16
buonasera.
Ho bisogno di un consiglio in merito ad una questione "di principio". Non è tanto l'importo di una sanzione che mi è stata comminata, quanto le modalità con cui questa mi è stata notificata e del perchè.
Omettere di segnare la giornata di caccia è, come ovvio, passibile di sanzione. Ma cosa succederebbe nel caso in cui non fosse possibile? Non andare nemmeno a caccia, direbbe qualcuno. Vediamo però come è possibile possa accadere una cosa del genere, sperando che ciò che poi ne emerge possa essermi d'aiuto e possa esserlo per ignari cacciatori che, come me, sono intolleranza nei confronti della pedanteria burocratica e delle insidie che questa nasconde.
Premesse, utili per comprendere il caso specifico.
Sono residente nella Regione Veneto e Sono socio di una riserva alpina nella medesima regione. Pratico quindi la caccia in forma vagante in via esclusiva in zona alpi.
In merito alla deroga alle legge nazionale posso cacciare anche in Friuli venezia Giulia in una riserva comunale di Udine, in pianura. Sono socio di una seconda riserva comunale in quella provincia già da anni. Questo perchè la legge regionale del Friuli non prevede la distinzione formale zona alpi-ambiti territoriali di caccia, per cui suddivide il territorio in maniera omogenea in distretti venatori ( da 1 a 15) e in sottoriserve comunali (da 1 a 237). Attenzione!!!! è la prima importante precisazione.
Secondo: la Regione Friuli richiede per l'esercizio venatorio nella sua regione il possesso di un proprio tesserino regionale che, si badi bene, precisa non esser un tesserino regionale ma un'"appendice". Per chi risiede all'interno della regione (il Friuli), è sufficiente il pagamento della tassa regionale per il rilascio del suddetto tesserino e per praticare liberamente l'attività venatoria nella riserva di assegnazione.
Per chi, invece, è residente fuori regione e possiede titolo ad esercitare la caccia per ammissione ad una riserva deve possedere, oltre al suddetto tesserino, anche il tesserino venatorio della regione di residenza.
ATTENZIONE: questo secondo caso comporta un duplice versamento della tassa regionale (del Veneto e del Friuli nel mio caso). Questo sarebbe dovuto (a dire della Regione FVG anche nel caso in cui un cacciatore residente fuori regione praticasse la caccia SOLO in FVG. Dovrebbe pagare duplice tassa e possedere entrambi i tesserini per cacciare in Friuli.
La legge regionale del FVG prevede una duplice annotazione della giornata e dei capi abbattuti nel caso in cui un cacciatore fuori regione si recasse a caccia proprio in Friuli. Nel caso il tesserino venatorio della regione di appartenenza fosse stato ritirato di conseguenza decadrebbe anche il diritto a cacciare in FVG.
FATTO: mi è stata notificata (un mese dopo i fatti, quindi in differita) una sanzione per omissione di annotazione della giornata venatoria in occasione di un'uscita nella riserva di cui sono socio in Friuli.
A poco sono valse le mie spiegazioni, facendo notare al pubblico ufficiale che esiste un problema nel riseptto di una simile norma che, di fatto, mi pone in serio imbarazzo. Questo per una serie di problemi. Nel mio caso avevo annotato correttamente nel tesserino del FVG ma ho omesso l'annotazione nel tesserino Veneto perchè, l'ho puntualizzato, non sapevo COME fare. Ho fatto notare che, essendo domenica ed essendo la seconda uscita della settimana (un'altra l'avevo fatta in veneto mercoledi), disponendo di entrambi i tesserini al momento del controllo era facile verificare il fatto di non aver abusato della mancata annotazione. Ho fatto altresi presente che, accortomi di questa cosa, sono andato a caccia in FVG solo di domenica, in modo che fosse possibile far vedere in sede di controllo che non avrei potuto aggiungere quarte o quinte giornate di caccia a quelle concesse perchè la domenica termina la settimana e il conto riparte daccapo. Niente!!! Gli agenti non mi rilasciano alcun verbale, mi promettono che mi sarebbe spettato, e con un mesetto di calma me lo recapitano a casa.
Uno si domanda, giustamente "perchè non hai segnato la giornata anche nel tesserino veneto, se c'era l'obbligo di farlo"?
risposta:
1- in FVG NON ESISTE la distinzione ATC-RA, per cui l'annotazione sul tesserino regionale del Veneto è impossibile nella collocazione territoriale della giornata di caccia che non sia in aree private (AATV,AFV). Indicare arbitrariamente un numero di riserva e collocarlo ad libitum in una delle due caselle a seconda del proprio intendimento corrisponde, a mio parere, un evidente illecito. Se infatti indicassi la sigla nelle caselle corrispondenti a RA indicherei il falso, perchè non esistono le riserve alpine in Friuli. Stesso (se non peggio) se lo facessi indicando ATC, perchè contravverrei ad una norma della legge nazionale per cui io posso cacciare SOLO nella zona alpi.
Quindi, primo problema, DOVE indicare COSA.
2-per indicare, eventualmente, solo la giornata di caccia, il "fuori regione" ed eventualmente la provincia del Friuli dove si è andatai a caccia, allora, non ci sarebbero grossi problemi. Ma per indicare un numero di riserva??? Oltre a "dove " inserire il numero c'è da dire che alcune riserve presentano un codice a tre cifre, per cui, con ogni evidenza, pasticciare sul tesserino venatorio regionale veneto inserendole "a forza" in sole due caselle rappresenta un ulteriore illecito.Quindi, COSA segnare?
3-e qui viene il bello. Nel verbale, e così mi conferma la Regione FVG, "sarebbe stato" (cond.!) opportuno segnare la giornata di caccia nel tesserino veneto, il "fuori regione", la provincia di caccia e l'eventuale selvaggina abbattuta.
La provincia di Udine conta , a spanne, un centinaio di riserve comunali. Quale indicare? A detta del FVG non importerebbe, se non è possibile indicarlo. (questo non è mai stato esplicitamente verbalizzato ma si sottende dal momento che le disposizioni di annotazione non fanno esplicitamente menzione del numero di riserva, con sibillina volontà di omettere l'inghippo.)
Però, per la regione Veneto, potrebbe invece essere un problema. Nel senso: se dopo la consegna dei tesserini venatori il mio fosse prelevato a campione per verifiche (dovrebbe succedere, dal momento che esiste la lettura ottica no?), mi verrebbe contestata una compilazione incompleta delle giornate di caccia in Friuli. Questo perchè, mi verrebbe chiesto, "il giorno X sei andato a caccia fuori regione, presumibilmente in provincia di PN o di UD, o qualsiasi altra provincia, hai ammazzato due fagiani e una beccaccia, ma DOV'ERI? in che riserva???? Perchè non l'hai segnata? MULTA !!!Mi sembra ovvio, tantopiù che nel tesserino veneto, si badi bene, non c'è traccia del fatto che sono socio di entrambe le riserve, in FVG e in Veneto, per cui in Veneto non saprebbero il motivo del fatto che, magari con regolarità, sono andato a caccia in FVG.
A questo punto, sperando di non aver tralasciato nulla, ed eventualmente mi scuso coi pazienti lettori, appare chiaro che, in ogni caso, che segni o che non segni le giornate, SONO SEMPRE SANZIONABILE.
Aggiungo di peggio:
se si annotasse le giornate nella maniera che indica il FVG si potrebbe fare il seguente giochetto:
-andare a caccia in FVG e segnare solo "giornata", "fuori regione" ed eventualmente provincia nel tesserino veneto. Fare lo stesso nel tesserino FVG.
-ammazzare due fagiani e segnarli su entrambi i tesserini. (att.ne. Nel tesserino FVG non c'è la funzione del capo "abbattuto"vs"depositato". Basta solo segnarlo con X)
-il pomeriggio, a quota max di stanziale raggiunta, tornare a caccia nella stessa riserva FVG. Ma prima di farlo avere l'accortezza di "integrare" la giornata di caccia della mattina con "AATTVV", dove è consentito, ad esempio, abbattere un numero di fagiani ben diverso!!!! Quindi segnare una nuova pagina di quelle "cambiamento istituto ventaorio in giornata" e farlo figurare nella stessa maniera di quello usato la mattina, che si è provveduto a mutare in giornata di caccia in area privata.Tutti gli eventuali fagiani abbattuti nuovamente nella riserva comunale verrebbero adeguatamente segnati nella giornata AATTVV e, ad eventuale controllo, si direbbe che i capi in carniere sono quelli annotati (nel tesserino Veneto) nella nuova pagina "cambiamento di istituto venatorio" e non sono, invece, altri capi abbattuti nel medesimo luogo e impropriamente.
Questo non accadrebbe se ci fosse la maniera, ineludibile e puntuale, di indicare le uscite nel tesserino del Veneto (ma si badi bene anche in altri tesserini di tutta Italia) per coloro che cacciano in FVG. Mancando la collocazione territoriale, oltre che a rappresentare un eventuale motivo di sanzione per la regione di appartenenza, diventarebbe terreno ideale per eventuali utilizzi fraudolenti dei documenti di caccia.
Questo esempio serve solo a far capire che, volendo pedantemente rendere complicate le cose, non sempre ci si riesce e si vuole, con ogni evidenza, creare solo occasioni per far confusione. Questa la mia opinione.
Sic stantibus rebus domando a voi, oltre ad eventuali pareri , di potermi indicare con precisione quel è l'articolo che sanziona un eventuale compilazione INCOMPLETA del tesserino venatorio. Questo perchè è mia intenzione ricorrere, o quanto meno far valere le mie ragioni in maniera ufficiale, denunciando non solo un malfunzionamento burocratico, uno dei tanti, ma anche metteri in guardia chi, come me, potrebbe eventualmente cadere in errore.
Poi, per carità, magari ne viene fuori che mi è sfuggito qualcosa e non me ne sono accorto. In quel caso farei retromarcia e pago la multa e amen. Forse lo farò lo stesso per quieto vivere, ma sono piuttosto seccato dall'essere trattato come un furbastro o come un ladro di polli se proprio non lo merito. E qui credo di non meritarlo.
Sarebbe bastato che l'agente in questione (di cui ometto volutamente di indicare il CORPO d'appartenenza) avesse soprasseduto, anche perchè egli stesso non sapeva al momento l'articolo che, secondo lui, stavo violando. Ed è per quello che, con ogni evidenza, si è preso un mesetto di tempo per ripassare un pò in caserma i codicilli e partorire un verbalino.
Attendo vostre impressioni, consigli, tutto......
ringraziandovi anticipatamente.....
Ho bisogno di un consiglio in merito ad una questione "di principio". Non è tanto l'importo di una sanzione che mi è stata comminata, quanto le modalità con cui questa mi è stata notificata e del perchè.
Omettere di segnare la giornata di caccia è, come ovvio, passibile di sanzione. Ma cosa succederebbe nel caso in cui non fosse possibile? Non andare nemmeno a caccia, direbbe qualcuno. Vediamo però come è possibile possa accadere una cosa del genere, sperando che ciò che poi ne emerge possa essermi d'aiuto e possa esserlo per ignari cacciatori che, come me, sono intolleranza nei confronti della pedanteria burocratica e delle insidie che questa nasconde.
Premesse, utili per comprendere il caso specifico.
Sono residente nella Regione Veneto e Sono socio di una riserva alpina nella medesima regione. Pratico quindi la caccia in forma vagante in via esclusiva in zona alpi.
In merito alla deroga alle legge nazionale posso cacciare anche in Friuli venezia Giulia in una riserva comunale di Udine, in pianura. Sono socio di una seconda riserva comunale in quella provincia già da anni. Questo perchè la legge regionale del Friuli non prevede la distinzione formale zona alpi-ambiti territoriali di caccia, per cui suddivide il territorio in maniera omogenea in distretti venatori ( da 1 a 15) e in sottoriserve comunali (da 1 a 237). Attenzione!!!! è la prima importante precisazione.
Secondo: la Regione Friuli richiede per l'esercizio venatorio nella sua regione il possesso di un proprio tesserino regionale che, si badi bene, precisa non esser un tesserino regionale ma un'"appendice". Per chi risiede all'interno della regione (il Friuli), è sufficiente il pagamento della tassa regionale per il rilascio del suddetto tesserino e per praticare liberamente l'attività venatoria nella riserva di assegnazione.
Per chi, invece, è residente fuori regione e possiede titolo ad esercitare la caccia per ammissione ad una riserva deve possedere, oltre al suddetto tesserino, anche il tesserino venatorio della regione di residenza.
ATTENZIONE: questo secondo caso comporta un duplice versamento della tassa regionale (del Veneto e del Friuli nel mio caso). Questo sarebbe dovuto (a dire della Regione FVG anche nel caso in cui un cacciatore residente fuori regione praticasse la caccia SOLO in FVG. Dovrebbe pagare duplice tassa e possedere entrambi i tesserini per cacciare in Friuli.
La legge regionale del FVG prevede una duplice annotazione della giornata e dei capi abbattuti nel caso in cui un cacciatore fuori regione si recasse a caccia proprio in Friuli. Nel caso il tesserino venatorio della regione di appartenenza fosse stato ritirato di conseguenza decadrebbe anche il diritto a cacciare in FVG.
FATTO: mi è stata notificata (un mese dopo i fatti, quindi in differita) una sanzione per omissione di annotazione della giornata venatoria in occasione di un'uscita nella riserva di cui sono socio in Friuli.
A poco sono valse le mie spiegazioni, facendo notare al pubblico ufficiale che esiste un problema nel riseptto di una simile norma che, di fatto, mi pone in serio imbarazzo. Questo per una serie di problemi. Nel mio caso avevo annotato correttamente nel tesserino del FVG ma ho omesso l'annotazione nel tesserino Veneto perchè, l'ho puntualizzato, non sapevo COME fare. Ho fatto notare che, essendo domenica ed essendo la seconda uscita della settimana (un'altra l'avevo fatta in veneto mercoledi), disponendo di entrambi i tesserini al momento del controllo era facile verificare il fatto di non aver abusato della mancata annotazione. Ho fatto altresi presente che, accortomi di questa cosa, sono andato a caccia in FVG solo di domenica, in modo che fosse possibile far vedere in sede di controllo che non avrei potuto aggiungere quarte o quinte giornate di caccia a quelle concesse perchè la domenica termina la settimana e il conto riparte daccapo. Niente!!! Gli agenti non mi rilasciano alcun verbale, mi promettono che mi sarebbe spettato, e con un mesetto di calma me lo recapitano a casa.
Uno si domanda, giustamente "perchè non hai segnato la giornata anche nel tesserino veneto, se c'era l'obbligo di farlo"?
risposta:
1- in FVG NON ESISTE la distinzione ATC-RA, per cui l'annotazione sul tesserino regionale del Veneto è impossibile nella collocazione territoriale della giornata di caccia che non sia in aree private (AATV,AFV). Indicare arbitrariamente un numero di riserva e collocarlo ad libitum in una delle due caselle a seconda del proprio intendimento corrisponde, a mio parere, un evidente illecito. Se infatti indicassi la sigla nelle caselle corrispondenti a RA indicherei il falso, perchè non esistono le riserve alpine in Friuli. Stesso (se non peggio) se lo facessi indicando ATC, perchè contravverrei ad una norma della legge nazionale per cui io posso cacciare SOLO nella zona alpi.
Quindi, primo problema, DOVE indicare COSA.
2-per indicare, eventualmente, solo la giornata di caccia, il "fuori regione" ed eventualmente la provincia del Friuli dove si è andatai a caccia, allora, non ci sarebbero grossi problemi. Ma per indicare un numero di riserva??? Oltre a "dove " inserire il numero c'è da dire che alcune riserve presentano un codice a tre cifre, per cui, con ogni evidenza, pasticciare sul tesserino venatorio regionale veneto inserendole "a forza" in sole due caselle rappresenta un ulteriore illecito.Quindi, COSA segnare?
3-e qui viene il bello. Nel verbale, e così mi conferma la Regione FVG, "sarebbe stato" (cond.!) opportuno segnare la giornata di caccia nel tesserino veneto, il "fuori regione", la provincia di caccia e l'eventuale selvaggina abbattuta.
La provincia di Udine conta , a spanne, un centinaio di riserve comunali. Quale indicare? A detta del FVG non importerebbe, se non è possibile indicarlo. (questo non è mai stato esplicitamente verbalizzato ma si sottende dal momento che le disposizioni di annotazione non fanno esplicitamente menzione del numero di riserva, con sibillina volontà di omettere l'inghippo.)
Però, per la regione Veneto, potrebbe invece essere un problema. Nel senso: se dopo la consegna dei tesserini venatori il mio fosse prelevato a campione per verifiche (dovrebbe succedere, dal momento che esiste la lettura ottica no?), mi verrebbe contestata una compilazione incompleta delle giornate di caccia in Friuli. Questo perchè, mi verrebbe chiesto, "il giorno X sei andato a caccia fuori regione, presumibilmente in provincia di PN o di UD, o qualsiasi altra provincia, hai ammazzato due fagiani e una beccaccia, ma DOV'ERI? in che riserva???? Perchè non l'hai segnata? MULTA !!!Mi sembra ovvio, tantopiù che nel tesserino veneto, si badi bene, non c'è traccia del fatto che sono socio di entrambe le riserve, in FVG e in Veneto, per cui in Veneto non saprebbero il motivo del fatto che, magari con regolarità, sono andato a caccia in FVG.
A questo punto, sperando di non aver tralasciato nulla, ed eventualmente mi scuso coi pazienti lettori, appare chiaro che, in ogni caso, che segni o che non segni le giornate, SONO SEMPRE SANZIONABILE.
Aggiungo di peggio:
se si annotasse le giornate nella maniera che indica il FVG si potrebbe fare il seguente giochetto:
-andare a caccia in FVG e segnare solo "giornata", "fuori regione" ed eventualmente provincia nel tesserino veneto. Fare lo stesso nel tesserino FVG.
-ammazzare due fagiani e segnarli su entrambi i tesserini. (att.ne. Nel tesserino FVG non c'è la funzione del capo "abbattuto"vs"depositato". Basta solo segnarlo con X)
-il pomeriggio, a quota max di stanziale raggiunta, tornare a caccia nella stessa riserva FVG. Ma prima di farlo avere l'accortezza di "integrare" la giornata di caccia della mattina con "AATTVV", dove è consentito, ad esempio, abbattere un numero di fagiani ben diverso!!!! Quindi segnare una nuova pagina di quelle "cambiamento istituto ventaorio in giornata" e farlo figurare nella stessa maniera di quello usato la mattina, che si è provveduto a mutare in giornata di caccia in area privata.Tutti gli eventuali fagiani abbattuti nuovamente nella riserva comunale verrebbero adeguatamente segnati nella giornata AATTVV e, ad eventuale controllo, si direbbe che i capi in carniere sono quelli annotati (nel tesserino Veneto) nella nuova pagina "cambiamento di istituto venatorio" e non sono, invece, altri capi abbattuti nel medesimo luogo e impropriamente.
Questo non accadrebbe se ci fosse la maniera, ineludibile e puntuale, di indicare le uscite nel tesserino del Veneto (ma si badi bene anche in altri tesserini di tutta Italia) per coloro che cacciano in FVG. Mancando la collocazione territoriale, oltre che a rappresentare un eventuale motivo di sanzione per la regione di appartenenza, diventarebbe terreno ideale per eventuali utilizzi fraudolenti dei documenti di caccia.
Questo esempio serve solo a far capire che, volendo pedantemente rendere complicate le cose, non sempre ci si riesce e si vuole, con ogni evidenza, creare solo occasioni per far confusione. Questa la mia opinione.
Sic stantibus rebus domando a voi, oltre ad eventuali pareri , di potermi indicare con precisione quel è l'articolo che sanziona un eventuale compilazione INCOMPLETA del tesserino venatorio. Questo perchè è mia intenzione ricorrere, o quanto meno far valere le mie ragioni in maniera ufficiale, denunciando non solo un malfunzionamento burocratico, uno dei tanti, ma anche metteri in guardia chi, come me, potrebbe eventualmente cadere in errore.
Poi, per carità, magari ne viene fuori che mi è sfuggito qualcosa e non me ne sono accorto. In quel caso farei retromarcia e pago la multa e amen. Forse lo farò lo stesso per quieto vivere, ma sono piuttosto seccato dall'essere trattato come un furbastro o come un ladro di polli se proprio non lo merito. E qui credo di non meritarlo.
Sarebbe bastato che l'agente in questione (di cui ometto volutamente di indicare il CORPO d'appartenenza) avesse soprasseduto, anche perchè egli stesso non sapeva al momento l'articolo che, secondo lui, stavo violando. Ed è per quello che, con ogni evidenza, si è preso un mesetto di tempo per ripassare un pò in caserma i codicilli e partorire un verbalino.
Attendo vostre impressioni, consigli, tutto......
ringraziandovi anticipatamente.....