allora facciamo il punto della situazione.
La denuncia e' stata fatta faziozamente dalla lipu italia (che denuncia l'Italia alla UE), per gli impianti di cattura di Veneto, Lombardia e Toscana. Ora la messa in mora e' atto dovuto, come quando a seguito di una denuncia alla procura viene aperto un fascicolo.Il punto della questione e' che faziosamente accusano le regione di lasciare gli impianti sempre attivi, cosa falsa in quanto quando le reti son scariche non catturano alcunche'. Si accusa di catturare specie particolarmente protette, e la non selettività delle reti, altra cosa falsa.Tra l'altro definiscono gli impianti "roccoli", cosa errata in quanto i roccoli esercitano l'uccellagione.
Il punto della questione e' se le regioni vogliono difendere gli impianti di cattura. La lombardia sembra si nasconda dietro il velo della prossima chiusura, mentre la Toscana dietro a quello che non erano in funzione.
La regione veneto dopo la prima riunione tenutasi la settimana scorsa con le AA.VV. vuole invece difendere, con tesi diverse gli impianti stessi, con parecchi argomenti a favore della tesi.
La messa in mora ribadisco, riguarda esclusivamente gli impianti e non l'utilizzo dei richiami.
A detta di chi e' piu' esperto di me, possiamo star relativamente tranquilli, sempre comunque in guardia, senza dimenticare che queste associazioni, mirano sempre alla chiusura della caccia alla migratoria in toto.