richiami vivi:unione europea apre procedura contro l'Italia

... Nello stesso la stessa Ue prende anche atto che la Regione Lombardia ha dichiarato il piano di dismissione della cattura dei richiami vivi entro il 2016.[/QUOTE ha scritto:
I soliti cagasotto. Poi leggi i comunicati dei soliti noti che dicono che poi nel 2017 vedremo cosa fare.
 
...e non solo mi sembra di avere letto sempre qui sul forum se non ricordo male che qualche capanno utilizza pure la rete per approvvigionarsi richiami ad uso proprio....dunque ...questa non e' Europa mahh.
 
secondo me, non possono fare una norma che valga per un solo paese della comunità, se la fanno, deve valere per tutti, e questo in altri paesi non viene preso certo alla leggera, come si fa qui in italietta... pensate soltanto l'indotto.... i giornali ci sono contro, è normale che calchino bene la mano sulla situazione, io non mi preoccuperei più di tanto, ci sono sotto le associazioni animaliste, questo la dice lunga...
 
Mah, io non sono affatto tranquillo, non so voi, ma in Italia quando si dice "state tranquilli" allora è il contrario, se Berlato dice di stare tranquilli di sicuro non è così, perchè......SIAMO IN MANO DI NESSUNO, sono tutti dei magnasodi e incollati al caregone, guardate se sta ***** di associazione unica l'hanno fatta che sono dieci anni che ne parlano, intanto tutti gli anni tirano in ballo i richiami, ripeto : TUTTI GLI ANNI TIRANO IN BALLO I RICHIAMI!. Vedrete che prima o poi ci riescono. Sono sicuro che avrò delle critiche, ma pensate un pò quello che volete, ma le cose stanno così di sicuro. Buonagiornata.

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Di sicuro non lo sò,ma la tua paura ce l'ho anch'io.
La lipu non mi fà paura per quello che dice,mi fà paura perchè loro sono tutti uniti contro di noi,mentre le nostre associazioni non sono unite come loro..

La mia paura è che alla fine qualche limitazione arrivi...come tutti gli anni sul calendario, si dice sempre che non cambia nulla e poi alla prova dei fatti... quando tolgono 10 giorni alla beccaccia, quando fanno aprire al tordo il 2 ottobre...quando una cosa quando un altra, ogni volta che cambiano qualcosa, ce lo spingono sempre un pochino di più nel deret*no ...

Negli ultimi anni è sempre andata cosi

- - - Aggiornato - - -

Come non darti ragione Lorenzo, la penso esattamente come te a costo di finire in gattabauia...............ma certi personaggi facenti parte di talune associazioni per conto mio non l'avranno mai vinta di sicuro al 1000%.....

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Il mio nonno mi diceva sempre: "Bimbo un lo prende il porto d'armi, perchè quando poi l'hai preso, te lo possono togliere...invece fino a che non ce l'hai, puoi fare i che ti pare"

E io duro invece lo preso:D
 
Comunque al solito l'EUROPA diventa un pretesto...

Se avete letto gli altri post sembra in corso un blitz all'Itagliana, ovvero emendamento sulla Comunitaria 2013 per abolizione uso richiami vivi per la caccia....e con il parlamento pieno di grillini, dudù, e sinistroidi nemici di vecchia data, sono sinceramente preoccupato...

Un saluto

Sandro
 
visto ieri sera una pagliacciata contro di noi.poi dico la mia se non li potevano catturare io penso che avrebbero gia' chiuso.hanno fatto vedere uccelli che non li catturano da anni,fringuelli cardellini acc. ciao a tutti
 
Pare che la contestazione sia questa: leggete bene, non c'è scritto "usate i richiami di allevamento", ma non usate i richiami o usate "richiami a bocca".

“...in mancanza della dimostrazione di assenza di valide soluzioni alternative. Al contrario, la Commissione ritiene che vi siano numerose valide alternative alla cattura di uccelli per la cessione ai fini del richiamo mediante reti”.
Poiché la cattura di richiami vivi di Colombaccio, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Merlo, Pavoncella, Allodola è finalizzata alla caccia delle stesse specie di uccelli, la Commissione considera che “la stessa potrebbe avvenire innanzitutto senza l'utilizzo di richiami o per esempio con l'utilizzo di richiami a bocca. Infatti, nella maggior parte delle regioni italiane e degli altri Stati Membri, la caccia a tali specie è effettuata, con successo, senza utilizzare richiami vivi (e senza quindi l'uso di mezzi vietati per la loro cattura)”.
 
Richiami vivi caccia "il Parlamento UE ne conferma la legittimità


Nella seduta di ieri, martedì 15 aprile, il Parlamento europeo ha approvato la Relazione A7-0129/2014 di Marit Paulsen sulla Sanità animale. In questo contesto l'assemblea ha respinto un emendamento di alcuni deputati anticaccia, che mirava a vietare in Europa la cattura di uccelli selvatici ed il loro impiego come richiami vivi a scopo di caccia. La motivazione del divieto, chiesto a scopo "precauzionale e preventivo" atteneva ad un paventato pericolo di malattie che, secondo gli anticaccia potrebbero essere veicolate dagli uccelli.

Lo rendono noto il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, l'On. Paolo De Castro e l'On. Sergio Berlato , componente della Commissione ambiente, specificando che "l’emendamento è stato respinto con il voto contrario di 468 Deputati, mentre 164 hanno votato a favore e 15 si sono astenuti". Al di là della motivazione sanitaria, secondo i due eurodeputati italiani, "in realtà questo pretesto serviva agli anticaccia per imporre divieti ingiustificati che avrebbero impedito l'esercizio di una delle forme di caccia fortemente radicate nel territorio italiano ed europeo".

"Pur appartenendo a due schieramenti politici molto diversi tra loro, l'on. Sergio Berlato e l'on. Paolo De Castro - dice il comunicato congiunto - sono sempre riusciti a fare gioco di squadra tra le due Commissioni del Parlamento europeo, guidando gli altri parlamentari nella difesa dei diritti dei cacciatori, spesso minacciati dai continui attacchi sferrati dagli anticaccia che hanno più volte tentato, senza riuscirci, di cambiare in senso restrittivo le Direttive comunitarie di riferimento ed in particolar modo la Direttiva 2009/147/CE, meglio nota come "Direttiva Uccelli". "La bocciatura dell'ennesima iniziativa contro la caccia da parte del Parlamento europeo - conclude il comunicato - rafforza ancor di più il legame di collaborazione tra i due deputati che, una volta rieletti in occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo che si terranno il 25 maggio p.v., rappresenteranno anche per la prossima legislatura un sicuro baluardo in difesa dei diritti dei cacciatori italiani ed europei".

 
Certo che anche voi fate prendere di quelli spaventi,ma non li conoscete i comunicati di certi ...................... CIAO
 
Ma il testo originale di quello che dice la comunita europea si puo' leggere .....poi non si capisce se e' gia' entrato in vigore oppure no...poi e'mai possibile che sti europei sentono solo una campana perche' non vengono a vedere che i nostri rocoli fanno parte della nostra storia e non si possono cancellare con un decreto fatto da chissa chi non tenendo conto di nulla vergogna.
 
Anuu oramai è' federcaccia, il prossimo anno vi sarà una tessera .

Fa il bravo Mirko......
è stato trovato un accordo, con la Compagnia di Assicurazione di cui si avvaleva Anuu, per uscire con una polizza assicurativa con le stesse medesime coperture e gli stessi costi. E questo varrà non solo per Anuu e Fidc ma anche per CPA e arcicaccia.
 
sono 30anni che siam sulla graticola ma non ci siamo bruciati ancora....ora non fasciamoci la testa prima del tempo...ogni anno questi tiran fuori la solita storia...anche questa sarà riferita ad anni passati...ciò che conta è che quello che si è fatto in questi ultimi anni e anche perchè sarebbe ora di darci un taglio con queste falsità che vengono fuori e nessuna viene smentita nelle "sedi" + importanti principalmente la TV nazionale..ma anche regionalmente non farebbe male...
per cui quando sarà la carta a"cantare" allora si che le cose si complicheranno..mia modesta opinione. naturalmente..ciao
 
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