Ragazzi non fasciamoci la testa fintanto che l' ispra, al momento della stesura dei primi calendari, non esprimerà FORMALMENTE il suo parere (non vincolante tra le date terza domenica di settembre, 31 gennaio) sugli uccelli che hanno subito modifica del kc e sulle proposte di calendario venatorio di ogni singola Regione per la prossima stagione.
La fotografia del momento è che tutte le Regioni che hanno i dati sui selvatici oggetto di modifica per arrivare a cacciarli fino al 31 gennaio potrebbero continuare a tenerli in calendario con gli stessi dati che oggi si utilizzano (Lazio, Toscana, Umbria, Calabria, Puglia ed altre che non ricordo) .
Il problema che potrà sorgere sarà di ordine politico per le Regioni che hanno comunque i dati e di ordine giuridico e politico per quelle che i dati non li hanno affatto. Esempio: il Lazio ha i dati per poter mantenere il prelievo del tordo bottaccio fino al 31 gennaio, occorrerà vedere se Zingaretti vorrà spendersi per mantenere lo status quo sul calendario venatorio oppure accontentare gli animalisti con una contrazione della caccia alla specie al 20 gennaio o addirittura al 10.
Le Regioni che non hanno i dati sui periodi di ripasso prenuziale dovranno accontentarsi di un "politico" 10 gennaio per non subire ricorsi.
Le AAVV pare stiano prendendo accordi con le Regioni per verificare gli strumenti opportuni per scongiurare questa ingiustissima presa di posizione dell'ispra e, contestualmente, hanno richiesto un tavolo di confronto con Cingolani.
Cosa ne verrà fuori ? Dovremo attendere la fine dei venti di guerra che, ormai senza posa, non si riescono più a fermare da quando una certa ideologia, ormai propalata senza mezzi termini anche attraverso i mass media, ha preso piede con i grilloti ben in testa.
Ormai la scienza è malcelatamente tenuta lontano dai nostri fatti venatori e, nel frattempo, politica spiccia e tribunali regionali vanno baldanzosamente a braccetto.
PS: un paio d'ore a colombacci per "tastare" una caccia che non amo molto ma è un surrogato di buona fattura per dissuaderti dal non uscire affatto. Visti diversi colombacci alti tra le 07,45 e le 08,30 . Orari di spollo a parte (selvatici quasi tutti, largamente, a quota sicurezza) i selvatici di rigiro sono stati scarsi.
Torno a casa con un colombaccio e un altro lasciato in un fossone. Ci si adatterà per tre o quattro uscite ancora.. se possibile.