Le linee di migrazione che investono l'Italia hanno vari punti di partenza. Volendo parlare del Tordo bottaccio vi sono tre flussi importanti. Flusso delle Alpi centrali con individui che sopraggiungono (oltre che dalla scandinavia) dalla Germania, Austria e Svizzera.
Gran parte di questi bottacci, oltrepassando poi il Piemonte e la Liguria seguendo i passi, sfociano sui Pirenei seguendo la linea iberica. Tolto il periodo schietto di migrazione, questi bottacci interessano in maniera più limitata le presenze svernanti e del centro-sud Italia.
Il secondo flusso, quello transpadano (entrata dai valichi delle Alpi orientali, Friuli Venezia Giulia e Veneto) ci porta i tordi bottacci della Polonia, della Repubblica ceca e dell'Austria ma anche contingenti della Russia baltica.
Terzo e ultima "arteria" è quella della linea transadriatica che "sfonda" longitudinalmente (quasi) con un movimento da nord/est a Sud/ovest tutta l'estensione del mar Adriatico dall'Emilia Romagna alla Puglia fino a Santa Maria di Leuca.
I tordi che compiono questi voli provengono soprattutto dalla bassa Polonia, dalla Slovacchia, dall'Ungheria, dall'Ucraina ma anche dalla Serbia e altri sistemi montuosi dell'ex Jugoslavia.
Queste ultime traiettorie scendono anche le regioni joniche e tirreniche fino a giungere nell'Africa mediterranea.
Una parte consistente del flusso transpadano (il secondo descritto precedentemente), arrivando sul Tirreno tra la Liguria e alta Toscana (Lunigiana ad esempio) anziché continuare verso la penisola iberica scende in maniera repentina verso il centro-sud Italia seguendo la costa e dando adito a quel movimento di uccelli che "entrano da mare" (altro non sono che selvatici che, volando lungo la linea della costa, decidono di fare, ad un certo punto, il passo verso l'interno.
Il medesimo movimento avviene per i bottacci che, dopo esser giunti sull'alto Adriatico, scelgono di seguire in volo la linea costiera.
Nella Toscana, Lazio, Campania fino a giungere a sud, le correnti migratorie avranno provenienza sia da mare che attraverso l'appennino (i primi flussi provenienti dalla via transpadana, i secondi dai flussi transadriatici).
Sperando che qualcuno abbia superato la noia di questa esposizione raggiungendo le righe finali, non resta che augurare a ciascuno un felice e proficuo periodo di "PASSO" e ricordare che ... Trecktellen (o come si chiama sto posto) poco o punto ci potrà interessare.