Si può quotare ogni vostra interpretazione, sono tutte corrette secondo la mia modesta opinione, ma posso dirvi che, un 'annata come questa contrapposta alla passata ci fà capire forse che l'unico
problema reale della carenza di migratori è il meteo. Lo scorso anno il blocco in francia e grecia per il tempo perturbato ha condizionato le rotte e riversato molto i migratori da noi. Per capirci in qualsiasi momento della giornata si trovava presenza di migratori, benchè non vi fossero le pasture abbondanti come questa stagione. Vero che molti hanno sentito cmq molti migratori passare di notte, ma secondo me in generale ne sono passati molti meno viste le condizioni meteo che perseverano da i primi di ottobre oramai. Effettivamente camminando un pò i tordi sopratutto, se ne trovano, non come lo scorso anno ma qualcosa c'è. Ricordo che in questo periodo spollo,traccheggio e rientro li facevi con brinate, tramontana che tagliava le orecchie ed al rientro guanti e cappello di lana dalle 15,30 erano d'obbligo...sabato ero in maglietta estiva e lo scirocco toglieva il fiato per il caldo...Credo che l'arrivo del freddo, sembrerebbe tra pochi giorni al nord europa ci farà forse divertire ancora con i migratori, in qualsiasi modo li si caccia. Considerazione che ancora faccio ogni anno per le cesene....non migrano piu a fine ottobre come qualche anno fà, ma rimangono fino a che non si trovano due metri di neve nelle pasture abbondanti dell'est europa... Potrò aver sbagliato ogni considerazione fatta, ma la mia semplice deduzione è che il 70% della migrazione dipenda dall'evoluzione climatica, il 10% da pressione venatoria all'estero, il 10% dal mutamento dell'habitat e il restante 10% dalla troppa illuminazione presente ...
Interessante interpretazione che mi vede concorde...