Re: preparazione psicofisica,del cacciatore,stagione 2011-20
Re: preparazione psicofisica,del cacciatore,stagione 2011-20
prefazione:l'attività venatoria nelle sue varianti,possiede a detta di vari maestri dello sport,e del sottoscritto,sono in possesso d ivari brevetti sportivi e sono istruttore di skill guard,all'interno di una struttura E.I.,I MIEI BREVETTI LI HO CONSEGUITI,NEGLI ANNI 80,A TELAVIV.detto questo,l'attività venatoria è tranqillamente paragonabile ad una qualsiasi disciplina,fisico motoria di buon livello,con attività aerobica,anaerobica,a fasi alterne,portando l'organismo ad un notevole dispendio di risorse,fisiche,mentali,nelle fasi convulse ad esempio,di una caccia ad alto indice di stress,quale puo essere una braccata .al cinghiale,si arrivano a spendere,2500 3000 k,calorie in meno di 50 60 minuti di attività,e questo proporzionalmente,in altre caccie penso ad esempio alla scaccia ai tordi,dove l'organismo,e duramente messo a prova,e per la capacità notevole richiesta di concentrazione,e per l'attività aerobica sostenuta(camminare di seguito senza sosta,anche per km.)una buona conoscenza di alcuni piccoli accorgimenti a carattere preparatorio,sia fisico che mentale e alimentare,possono in effetti sortire.una buona riuscita nella stagione a venire,mi metto,con affetto e umiltà a disposizione per chi avesse qualche dubbio ho quesito inerente,ad conseguire una migliore preparazione generale(la cura delle posture a caccia,la capacità di concentrazione,il controllo emotivo,attraverso la respirazione,diaframmatica,......queste e altre skill( capacità possono essere e sono goà nel patrimonio genetico e personale della magior parte di noi cacciatori,uomini dei boschi.salutoni.