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Pur nell'incertezza di ricorsi ( o deroghe ), limitazioni degli abbattimenti per un pugno di speci ( allodola soprattutto ), considerando che anche più di 20 anni fa per un lustro ci fu vietata la preapertura, e considerato che dal 92 ad una manciata di anni fà la decade di febbraio ( anche se limitata a poche speci ) era diventata un sogno, io la caccia non la vedo così malmessa se non fosse per un solo e grave problema al quale reputo veramente colpevoli le nostre associazioni, ovvero il ristringimento assurdo del territorio cacciabile tra oasi ed afv o atv ( di cui ne sono a volte gestori proprio i nostri attivi rappresentanti sindacali o loro prestanomi e coinvolgono spesso territori vocati alla caccia della migratoria come quasi tutta la sabina ).
Riguardo l'assurda pretesa di segnare il selvatico all'abbattimento, questa è figlia della nostra mancanza di rispetto delle vecchie norme.
W la patata ..... sempre !!!
Ciao Fabio.
Le riserve di caccia, poi trasformate in AFV e AATV ci sono sempre state ed occupano il 18% del territorio. Qualcuno in epoca pre-157 le benediceva pure per l'irradiamento di selvaggina nel territorio circostante.
Il vero scandalo legiferando la 157 sono stati proprio gli ATC voluti dalle associazioni venatorie (in primis Federcaccia) per avere qualche poltrona in più per i trombati della politica. (non dimentichiamo che inizialmente per incapacità di nascita dei nuovi atc, nella nostra regione sono stati dati in gestione alla provincia che ha diviso il territorio provinciale soltanto in due atc, in altre regioni ce ne sono molti di atc paragonabili a tante maxi riserve …. e si paga).
Dicevo, il vero scandalo sono proprio gli ATC, (parlo per la mia regione), che mascherati da gestori del territorio e di relativa selvaggina, gestiscono una cifra di 30 euro x circa 40.000 persone per atc, fanno circa 1.200.000 euro. Quanta è la selvaggina lasciata? (nel mio territorio pochissima, mi hanno detto che l'anno passato in tutto l'atc è stata lasciata tanta selvaggina quanta io ne lasciavo nell'azienda che gestivo) e a che prezzi? Quale % di questa cifra viene spesa per la caccia cacciata? e quale per la burocrazia che serve per gestirla? Credo che il grosso della spesa sia proprio per la gestione della burocrazia. Non credo di sbagliarmi molto.
Consideriamo poi che i ripopolamenti prima, (quei pochi, come oggi d'altronde), venivano fatti stornando soldi dalla tassa statale, poi è subentrata la tassa regionale, e oggi dagli atc. Vengono stornati soldi per la selvaggina oggi dalla tassa statale e regionale? Non lo so, ma so che paghiamo sempre noi.
Per dare lustro agli atc hanno inserito in consiglio anche ambientalisti e agricoltori. Secondo me il tempo di tirare fuori altri soldi non è finito. Probabilmente nel tempo bisognerà pagare la raccolta dei rifiuti lasciati in giro da chiunque, e il rimborso ai raccolti andati male forse per colpa della selvaggina che in alcuni casi è troppa (vedi cinghiale), ma qui non si è oculati con il calendario venatorio, ma si sfrutta, da veri geni della finanza, la vacca da mungere facendo fare corsi a pagamento "mirati" per cacciare il suide fuori dal calendario venatorio.
Quando si dice che la caccia, QUELLA VERA, è finita c'è del vero. Ma non è con la gestione degli atc che si risolve il problema.
Dici bene……. diamoci alla patata che il tempo passa.