Cerchiamo di avere i piedi per terra, accantoniamo i se, i ma e i forse che lasciano il tempo che trovano e parliamo della realtà altrimenti non se ne sorte. Bene o male esiste una legge, dove chiaramente è specificato che la selvaggina è, e sottolineo è dello stato (di tutti punto). Fino a che la legge non sarà cambiata questo è l' andazzo, poi che alcune regioni più lungimiranti, alcune provincie facciano piani faunistici pluriennali migliori va da se, o per capacità o rappresentatività. La cosa che abbiamo in negativo e che l' ISPRA ha i connotati del personaggio che la guida perciò a noi ostile, come i movimenti che ben conosciamo. Se al tutto aggiungiamo il facile ricorso alla magistratura consumiamo annualmente una torta veramente avvelenata. E' ragionevole pensare secondo me che c'è la legge, nel caso di essere cambiata, non sia come l' ultima volta, (Prestigiacomo) non ascoltati e ancora più penalizzati.
 
ROMA (Reuters) - Beppe Grillo ha annunciato su Twitter che il suo Movimento 5 Stelle non voterà la fiducia a un governo guidato dal Pd o da altri partiti, e ha definito il leader democratico Pier Luigi Bersani "un morto che parla" .
"Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle", ha scritto il comico e polemista in un tweet.
Ieri il candidato premier del centrosinistra Bersani ha detto che presenterà in Parlamento una proposta di "governo per il cambiamento" aprendo alle istanze del M5s in particolare sulla questione della moralità della politica.
In un post sul suo blog, Grillo, scrive anche: "Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. E' riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni".
Ma il leader del M5S aggiunge : "Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione".
(Massimiliano Di Giorgio) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia


Semplicemente un modo molto colorito di dire la verità
 
Quando sono andato a votare ho notato che c'era anche la polizia a controllare, volevo chiedervi è obbligatoria la presenza delle forze dell'ordine in tutti i posti dove si vota?

Se è così allora la cosa doveva essere vista dagli agenti (a meno che il cerchio della corruzione non si allarga) anche perchè non passa inosservato uno che rimane lì tutto il giorno a comprare voti.

Voi cosa ne pensate?

La Polizia Gdf ..Carabinieri ..Forestale ..G.P e le Forze armate presidiano i seggi per O.P, ed è chiaro che nel caso specifico hanno l'obbligo di intervenire.
Anche se...credo che la compra -vendita dei voti non avvenga davanti ai seggi elettorali , troppo rischioso.
La "macchina organizzativa" si muove con qualche giorno di anticipo e lo "shopping" inizia per mano di scagnozzi che cominciano a perlustrare tutti i quartieri , quasi sempre i più popolari.
Chi staziona nei pressi del seggio, durante i giorni di votazione , in genere è uno dei tanti "poco di buono" residente nella stessa circoscrizione dei "contattati".... che ... con molta discrezione ehm....onde evitare vuoti di memoria , gli ridà una ripassatina.
Penso funzioni così.
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

.....dichiarazione di D'alema dopo le primarie:"ora sono rilassato" Questo e il ritorno del nano la dicono lunga...
 
R: Politiche 2013 per chi votare???

R: Politiche 2013 per chi votare???

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Non ricordo se in questo o in altro post, ho mandato un video, nel quale un ministro inglese, incolpava alcune persone del maleandazzo dell'europa. Tali persone erano banchieri, impresari ed altro. L'inglese li diceva che non avevano alcun titolo di presenziare a quella riunione europea, visto che nessun popolo li aveva eletti, eppure erano lì presenti. In seguito mi è sembrato di capire che erano stati invitati in passato in una riunione annuale del gruppo Bilderberg.
Quindi penso che tutto quello postato da Achille, abbia molto di verità. Siamo in mano a un manipolo di speculatori, che certo non pensano e non mirano al benessere di una Nazione, del popolo, ma solo per un loro personale tornaconto.

E' notizia di oggi, che in Spagna, precisamente nella città di Pamplona, i fabbri del posto, hanno indetto uno sciopero anticrisi. Il fatto: LE BANCHE, stanno sfrattando centinaia di persone dalle loro case, in quanto impossibilitati a pagare il mutuo. Pur avendo ricevuto sostanziali aiuti dall'Unione Europea (37 miliardi di euro), le banche, non aiutano i mutuanti, anzi, gli pignorano le case. Gli ufficiali giudiziari, accompagnati dai fabbri, che dovrebberò cambiare la serratura dell'abitazione una volta fatti uscire gli occupanti, appunto i fabbri hanno deciso di rifiutarsi a tale operazione, perdendo così soldi, ma dichiarando che non vogliono essere complici di tale vile azione.

Questa la dice lunga sull'operato delle banche, che io ho sempre sostenuto essere la principale causa di questo dissesto dell'Europa.


Perciò, siccome penso che le dette banche, abbiano in mano i più vistosi politici italiani, il mio voto andrà all'ultima ruota del carro, ruota che sicuramente non entra negli interessi dei banchieri.

Sacrosanta veritá.... le banche sono la vera rovina... seguite dalle multinazionali.. :mad:

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Re: Politiche 2013 per chi votare???

Per chi votare è un grosso problema. Ma secondo la mia opinione la cosa più grave è che chiunque vinca le elezioni l'Italia non sarà mai più uno stato sovrano, dovremmo fare i conti con la BCE e la TROIKA saranno loro a dettare le leggi. Non vedete come hanno ridotto la Grecia!!! Il governo dei tecnici si è inginocchiato davanti all'europa e a quello che diceva la Troika, doveva inginocchiarsi davanti a quegli imprenditori che si sono tolti la vita dopo anni di sacrifici per mettere su un'azzienda o quei lavoratori disperati che si sono suicidati per mancanza di lavoro, per cui secondo me e mi posso sbagliare bisogna votare quei politici che portano avanti si un'Italia in Europa ma con la sua SOVRANITA' la sua CULTURA E DIGNITA' che L'italia ha.
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

Luciano Moggi candidato al Parlamento: correrà per il centrodestra

ROMA - Luciano Moggi si candida alla Camera. La conferma arriva dallo staff di Stefania Craxi. L'ex direttore generale della Juventus, al centro dello scandalo di calciopoli che lo ha allontanato dal mondo del calcio, sarà infatti capolista alla Camera per i Riformisti Italiani dell'ex sottosegretario di Stato agli Esteri. La lista dovrebbe presentarsi collegata a quella del Pdl.



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Cominciamo bene!
 
Ciao fabio
mi spiace ma ti 6 gia smentito gia dal fatto kl ciò k asserisci arriva dall'espresso e non dal sito di 5*
x il fatto k nn sia stato smentito è solamente xè i 5* nn smentiscono mai niente
le persone inquadrate su certe ideea loro nn interessano e nn devono ne smentire ne giustificare
Loro smentiscono solamente a chi è interessato alla politica e va direttamente alla fonte (sito 5*) x saperev la verita
purtroppo troppa gente ancora parla solo x sentito dire o x cose sritte o dette da tv o giornali di partito
io mi auguro solamente avvenga al piu presto la nuova legge elettorale e k si vada al piu presto a nuove elezioni cosi daremo una seconda e spero l'ultima spallata e tutti i vecchi parlamentari

Guarda che quando l'espresso pubblica un documento del genere è perchè ne ha certezza altrimenti parton querele.....io personalmente non riesco a collegarmi al sito 5 stelle ! Comunque " chi vivrà vedrà " !

ciao
 
mi sembra inutile votare partiti che riceveranno una bassa percentuale di voti anche se entrano in parlamento possono avere il più bel prgramma tra tutti ma non verranno mai ascoltati

Mai come adesso io invece credo che sia utile togliere consenso "ai soliti noti"...
La mia speranza è che i 3 poli ricevano il minor numero di voti possibili....è ora di iniziare a dare segnali.....la legge elettorale è una schifezza immonda ma la conta dei voti totali esprime cmq lo stato d'animo di una nazione...
Sono sempre più propenso a votare Giannino....non xchè sia un suo estimatore ma x quello che ho scritto sopra e xchè tra la marmaglia mi sembra il meno peggio...
 
Questo quanto affermato da un rappresentante del M5S:

"A LA 7, 3 ore fa Davide Barillari, il candidato portavoce del M5S alla Regione Lazio, li ha messi tutti in difficoltà. Barillari dice: "Noi M5S siamo un MoVimento di cittadini, che come dite voi, media e forze politiche, non abbiamo esperienza e siamo ingenui, quindi non possiamo certo al momento appoggiare una forza politica con lunga storia ed esperienza. Però credo che viste le difficoltà del paese, bisognerebbe che le due forze storiche PD (menoelle, ndr) e PDL vista la loro esperienza si uniscano per il bene del paese e se proporranno insieme punti comuni al ns. programma, tipo:
- Legge sul conflitto di interesse.
- Riduzione stipendi dei parlamentari
- Eliminazione retroattiva rimborsi elettorali
Posso affermare che i cittadini M5S siano d'accordo con il votare a favore di questi punti."
Patata bollente girata in mano loro.

vogliamo davvero condannarli? o è quello che chiederebbe ciascuno di noi?
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

Essere ricchioni non è reato!!
Andare con le puttane minorenni invece sì !!
C'è una bella differenza , non credi??
Le "diversità" senza estremismi vanno sempre difese e rispettate ... in questo caso anche da come si collocano politicamente.
Forse ti sfugge che il mondo non è "solo tuo" ...ci sono bianchi e neri ...ricchi e poveri....gay ed eterosessuali.
Questa è civiltà!!
Continua a parlare del Genoa che ti viene meglio!!
l unica cosa che credo e' che fanno schifo tutti e voi credete ancora a loro.
 
Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Non andare alle urne vorrebbe dire dara il proprio voto alla maggioranza... piuttosto fate scheda nulla! quello potrebbe avere un senso!
 
Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

....pensate solo a quante sono le entrate fiscali per l'IMU e pensate a quanto è stato dato al Monte Dei Paschi: 4,5 mld.
E io devo pagare l'imu per salvare il monte dei paschi!?!??!
 
Che differenza c'è tra quanto proposto da Grillo e quanto promesso da Berlusconi ?


....punto 1 io il nanetto non lo prendo neache più in considerazione...per me quel partito non esiste più......(nel '94 l'ho votato)
...punto 2, io credo ancora alle favole??? sono stato apolitico per tutti imiei anni, ho solo sentito favole....ma ora ci credo.
...dove troviamo i soldi??? pensioni d'oro, stipendi d'oro, rimborsi elettorali, finanziamenti a giornali assurdi che io non sapevo neanche che esistevano ma che comunque finanziavo con le mie tasse, continuo???? ....questa volta si sbanca alla grande!!!!!!!!!!

Ciao Pennino... Io non ti biasimo per quello che voterai...voterò diversamente da te ma ti capisco. Mi togli solo una curiosità? Diventerai attivista nel M5S? Non vuole essere una provocazione...ma una domanda seria. Un saluto
 
Se Bersani si fosse fatto da parte oggi non staremo a commentare questi risultati, Renzi avrebbe stravinto e con Lui lo stesso bersani e moglie, impellicciata alla faccia di vendolino......, oltre tutta la sinistra moderata, ora specialmente per Noi ......so volatici per diabetici ovvero ca....i Amari
 
[h=1]Parlamento e volontà popolare: su 27 proposte di legge, solo una arriva in aula[/h][h=2]E' quanto è accaduto nell'ultima legislatura. 15 sono state assegnate alle commissioni senza mai essere discusse, nove hanno iniziato l’esame e lì si sono fermate, una è ancora da assegnare. Riguardavano, fra l'altro, ripristino delle preferenze, criteri di eleggibilità, taglio ai costi della politica e finanziamento pubblico ai partiti[/h]



parlamento-interna-nuova.jpg


Come entra in Parlamento è già morta, riposi in pace la volontà popolare. Ripristino delle preferenze, criteri di eleggibilità, taglio ai costi della politica, finanziamento pubblico ai partiti sono i temi forti dell’ultima campagna elettorale. Selezionati, depositati e stampati su programmi zeppi di impegni e promesse: vota con fiducia, li porteremo in Parlamento. Così le rinnovabili, la cancellazione di Equitalia e il salario sociale. A ben vedere quei temi in Parlamento c’erano entrati da un pezzo, sospinti da altrettanti disegni di legge d’iniziativa popolare che i cittadini hanno sperato di portare all’attenzione dei partiti, sotto il peso di un milione e mezzo di firme. Una fatica inutile, perché agli onorevoli cinque anni non son bastati per esaminarle, portarle in aula e approvarle. La XVI Legislatura si chiude con 27 proposte presentate, una sola approvata e tutte le altre sepolte nel cimitero della volontà popolare, sotto l’insegna “stati non conclusi”. Per l’esattezza: 15 sono state assegnate alle competenti commissioni senza mai essere discusse, nove hanno iniziato l’esame e lì si sono fermate, una è ancora da assegnare.


Si dirà che quelle proposte erano strampalate, lontane dal dibattito pubblico e dall’interesse generale. Tutto il contrario: andavano dritte al cuore di problemi che i partiti, avendo accuratamente evitato di affrontare, hanno potuto riproporre agli elettori come nuovi ed emergenti in campagna elettorale. Il solito slogan: vota con fiducia che li porteremo in Parlamento. Tra le vittime eccellenti di questa perversione spiccano la riforma della legge elettorale e la questione degli impresentabili in lista. Quanto se n’è parlato! Eppure cinque anni fa un disegno di legge impegnava il Parlamento a riformare i “criteri di candidabilità ed eleggibilità, decadenza e revoca del mandato e reintroduzione delle preferenze”. Era tutto lì – perfino il limite di due mandati – scritto in cinque articoli di poche righe ciascuno che il senso comune avrebbe sottoscritto al volo. Per gli onorevoli, però, doveva essere aramaico perché ne hanno discusso per anni senza venirne a capo. E non è colpa della burocrazia parlamentare: il testo è stato presentato all’ufficio di Presidenza il primo giorno della XVI legislatura (29 aprile del 2008), l’indomani viene trasmesso al Senato e il giorno successivo è puntualmente assegnato alla commissione Affari costituzionali. Pronti, via. E invece no. Il testo inizia il rimpallo delle commissioni e finisce per perdersi nel porto delle nebbie. Dopo cinque anni è ancora “all’esame della commissione”. Stesso destino per un secondo disegno di legge che chiedeva la reintroduzione del voto di preferenza: presentato a gennaio 2009, Oltre 20mila interrogazioni senza esito
Gli onorevoli domandano, ma il governo risponde una volta su due. Un dialogo tra sordi in un luogo che pur si chiama “parlamento”. L’ultima legislatura si chiude con 47mila tra mozioni, interpellanze, interrogazioni a risposta scritta e orale, ordini del giorno in assemblea. Un sacco di lavoro, di impegno e di tempo. Ma come sono andati a finire? Metà di quegli atti non hanno avuto seguito. Dal 2008 al 2013, in cinque anni, l’aula ha interrogato l’esecutivo 28mila volte con la speranza di una risposta scritta, altre 3.600 volte per una risposta orale. Ma ministri e sottosegretari hanno risposto “solo” 12mila volte. Oltre 20mila atti non hanno avuto alcun riscontro da parte dei ministri e dei sottosegretari del governo. Messi tutti insieme – interpellanze, mozioni e atti di sindacato ispettivo – solo il 53% ottiene una risposta, una su due cade nel vuoto.
In cinque anni 27 proposte di legge di iniziativa popolare, ma una sola arriva in aula. Erano un antidoto alla Casta, sono state affossate insieme a un milione di firme dopo un mese viene assegnato alla commissione competente. Che fine ha fatto? A distanza di quattro anni l’esame non è neppure cominciato. Così la proposta che vaneggiava di “riduzione degli stipendi, emolumenti, indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale”. Idem per la revisione del sistema di riscossione e di Equitalia, entrata nel paniere della propaganda di tante forze politiche. Macera dal 2009 in commissione Lavoro il disegno di legge per introdurre un salario sociale che – quattro anni dopo, nel 2013 – diverse forze politiche hanno riproposto come nuovo per stringere un patto nell’urna con gli elettori. E ancora: difesa dell’acqua pubblica, sostegno economico ai comparti delle energie rinnovabili, della ricerca, dell’istruzione. L’unica proposta di iniziativa popolare approvata nella legislatura che si chiude a giorni è divenuta la legge 96/12, quella con cui i tecnici hanno dato una sforbiciata ai contributi pubblici in favore di partiti e movimenti politici. Ma il testo originale, accompagnato da 50mila firme, parlava di “abrogazione”, non di “riduzione”. Il giro in commissione ha aggiustato il tiro.
Viene da chiedersi, facendo questo elenco, se tutto questo sia normale. Se sia cioé accettabile e legittimo che cittadini chiamati a rappresentare il popolo italiano ne seppelliscano poi le volontà infondo al pozzo dell’attività parlamentare. Recentemente il M5S ha posto il tema, raccogliendo storiche battaglie di democrazia rimaste orfane. Molti giuristi, del resto, ritengono quel comportamento un abuso del diritto. “Il nostro ordinamento – spiega il costituzionalista Antonio D’Andrea – assegna un ruolo rilevante agli istituti di iniziativa popolare anche oltre il referendum abrogativo. Ciò, a ben vedere, si ritrova puntuale nei regolamenti parlamentari, laddove prevedono speciali misure di salvaguardia rispetto alla decadenza delle proposte di legge”. Quelle di iniziativa parlamentare o governativa non approvate, infatti, decadono automaticamente e devono essere ripresentate da capo nella nuova legislatura. “Quelle di iniziativa popolare (e regionale) non decadono ma vengono incamerate automaticamente senza il bisogno di una formale riproposizione. In pratica hanno uno speciale corridoio di salvaguardia rispetto all’interru – zione dei lavori e al valore delle firme raccolte che verrebbero altrimenti dispersi. Per rafforzare l’istituto popolare, del resto, non sarebbe necessaria una modifica costituzionale, basterebbe agire sui regolamenti parlamentari prevedendo l’obbligatorietà di una deliberazione entro un termine stabilito”.
 
L’indennità parlamentare del cittadino portavoce del MoVimento 5 Stelle sarà di 5 mila euro lordi mensili invece di 11.283 euro lordi percepiti da tutti gli altri parlamentari. Il residuo sarà lasciato allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (o di fine mandato). Non è una novità. Il M5S l'ha già fatto nelle regioni in cui ha partecipato, come la Sicilia. Il risparmio per le casse dello Stato, grazie al M5S, sarà di oltre 12 milioni all'anno. Se ogni parlamentare seguisse l'esempio del M5S il risparmio annuale sarebbe circa 70 milioni, pari a 350 milioni per l'intera legislatura. Rivolgo un appello ai partiti, in particolare al partito con più parlamentari: il Pd. Bersani faccia firmare questo documento ai 468 parlamentari del Pd. I parlamentari che decideranno di autoridursi lo stipendio saranno menzionati sul blog. L'Italia giusta parte da qui. Ci aspettiamo numerose adesioni, almeno superiori a una.

discorso caccia a parte ovviamente
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

soprattutto vietare l'accesso nei fondi privati senza l'autorizzazione del proprietario..

Tale eventualità non spaventa i cacciatori (nel resto del mondo è così)...ma spaventa di più gli ambientalisti...infatti in un'eventualità del genere la selvaggina non sarebbe più patrimonio indisponibile dello Stato, ma diventerebbe proprietà del padrone o del conduttore del fondo.
Non credo Enzo, i nostri politicanti riuscirebbero di sicuro a impedire il libero accesso dei cacciatori nei fondi, lasciando la fauna patrimonio indisponibile dello Stato. Loro sono sempre abituati ad avere la botte piena e la moglie ubriaca!
 
Scusate se mi introduco cosi in ritardo ma ho visto solo ora l'argomento
cosa ne pensate di quelli k voteranno berlusconi solo xè ha acquistato balotelli:confused::confused:
x me sono persone k nn hanno ben compreso di come è messa l'italia
lo stesso vale x chi nn vota grillo xè è contro la caccia
io amo la caccia ma votero grillo senza pensarci un attimo
se consideriamo come sono messi i giovani del giorno d'oggi
mi interessa di piu il futuro di mio figlio k tutto il resto
PS domani sera grillo sara su sky 24 alle ore 20,30
e successivamente alle 21 sul canale cielo tasto del telecomando 26
sara un evento rarissimo k grillo andra in tv
io consiglierei sopratutto a chi nn l'ha mai seguito di sentire cosa diceheuuu.gif]

Amico mio c'è libertà di voto, ma sappi che stai dando appoggio ad un tizio che ti considera un frustrato sanguinario.....come me e tutti noi che viviamo la nostra vita con stile e rispetto, proprio quello che manca al comico.... e tu pretendi che un italia governata da Grillo riesca ad offrire un futuro ai nostri figli ? ... Sveglia !!!! Non si baratta la dignità con il desiderio ( lecito ) di dare un calcio in culo ai balordi che sin d'oggi hanno fatto i caxi loro invece degli interessi di chi li ha messi dove sono !

Ciao
Fabio
 
Questo quanto affermato da un rappresentante del M5S:

"A LA 7, 3 ore fa Davide Barillari, il candidato portavoce del M5S alla Regione Lazio, li ha messi tutti in difficoltà. Barillari dice: "Noi M5S siamo un MoVimento di cittadini, che come dite voi, media e forze politiche, non abbiamo esperienza e siamo ingenui, quindi non possiamo certo al momento appoggiare una forza politica con lunga storia ed esperienza. Però credo che viste le difficoltà del paese, bisognerebbe che le due forze storiche PD (menoelle, ndr) e PDL vista la loro esperienza si uniscano per il bene del paese e se proporranno insieme punti comuni al ns. programma, tipo:
- Legge sul conflitto di interesse.
- Riduzione stipendi dei parlamentari
- Eliminazione retroattiva rimborsi elettorali
Posso affermare che i cittadini M5S siano d'accordo con il votare a favore di questi punti."
Patata bollente girata in mano loro.

vogliamo davvero condannarli? o è quello che chiederebbe ciascuno di noi?


Se non verrà attuato quanto detto, alle prox 5 stelle governa da sola ...... !!!
 
Ovviamente dovremo rinunciare alla caccia. Tutti sanno che uno dei punti fondamentali proposti da Grillo è l'abolizione della caccia. Cosa che in quaesto momento non può avvenire perchè i grillini sono in minoranza, ma dopo le prossime elezioni?........Quando avranno la maggioranza sarà cosa fatta!

La caccia l'ha uccisa già il pdl !!! Strano che non leggo da parte tua interventi altrettanto duri contro l'elettorato della brambilla !!!
 
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