Re: Pericolo Borre Steel

grazie SCOTTI per avermi consigliato e ne faro tesoro de vostri consigli.
mi scuso con tutti se nello scrivere faccio degli errori e se chiedere troppo.
essendo passati 13 anni fuori per lavoro o preso la mia passione per la ricarica e siccome in questi anni sono cambiati i lotti delle polveri non vorrei sbagliare sulle dosi.le polveri che io o in posseso sono s.4.gm3
nuovi lotti anno 2007 entrambi e o in possesso di bossoli fiocchi t.1 12.67 chiedo se vanno bene entambi
le polveri e i contenitori con le alette tolte con quale polvere sono indicate . saluti breda 2010 e grazie
 
Mi raccomando che a qualcuno non venga fuori l'idea malsana del "clan degli esperti".
Qui si è tutti amici dall'ultimo arrivato, a colui che ha fatto della balistica il suo hobby e su un argomento sperimentale come questo, qualsiasi idea o suggerimento sono utili.
L'utilizzo delle borre tubo o meglio di borre che raccolgono tutto il piombo dentro il contenitore ha evidenziato indubbi vantaggi sulle rosate, soprattutto di concentrazione.
L'esperienza americana, nel campo dei tiri lunghi fa in un certo modo scuola, e quindi viene tenuta in osservazione, soprattutto per i materiali impiegati.
Bisogna però anche rendersi conto che quasi tutti questi materiali non sono reperibili in Italia e molti non possono pervenire (polveri-inneschi, se non quelli importati ufficialmente) neppure pagando le costosissime tasse di importazione e l'onerosa spedizione.
Come dice Valerio dobbiamo analizzare cosa avviene nella cartuccia e non in canna, perchè i problemi li abbiamo prima che la carica lascia il bossolo.
Credo che tutte le borre tubo siano fatte con un ispessimento della parte bassa del bicchierino, ciò dimostra che i costruttori hanno ben chiari i problemi connessi a queste borre.
Addirittura alcune ditte (es.Baschieri) hanno anche feritoie di sfiato, che sicuramente non hanno solo il merito di fungere da sfiato all'aria che si intrufola anteriormente o ad espellere l'eccesso di granulato, ma a tutti gli effetti creano una sorta di cuscinetto d'aria all'esterno della borra, rendendola, almeno nella parte posteriore, più scorrevole.
Comunque credo che parlando del profilo interno delle borre abbiamo scavalcato la prima parte del problema che è quella dell'inalsamento delle pressioni dovute all'assenza del molleggio.
Ciao
Gianni
 
Io Gianni non credo che sia solo l'assenza di molleggio. Ho fatto mille prove con le borre guaina LB6 senza nessuno spessore e 45 46 gr di piombo. Non si comportano assolutamente come una steel o una gualandi magnum eppure sono prive di molleggio. La mia opinione è che in parte contribuisce anche il materiale e la struttura del contenitore, come accenavate anche voi. Naturalmente parlo da principiante, ma il fatto che una steel baschieri o una gualandi sia molto più spessa di una LB credo che influenzi molto le pressioni. Anche come diametro credo siano leggermente più larghe. Non a caso una LB entra molto più facilmente all'interno del bossolo mentre una steel e soprattutto una gualandi magnum fa fatica ad entrare...E' solo un parere...
 
Valerio ha scritto:
Avendo a disposizione una canna manometrica sarebbe interessante provare un assetto con una colonna di borraggio approntata come nei vecchi caricamenti SNIA cioè coppetta otturatrice + sugherino ( o borretta) + bicchiere contenente i pallini.
Al posto del bicchiere tipo SNIA si potrebbe provare a mettere sul sugherino una borra LB priva del sugherino di spessore interno ...... altra soluzione potrebbe essere ritagliare da una steel 43 la porzione laterale tagliandola lungo tutta la sua lunghezza come se fosse uno pseudo contenitore a collare tipo Winchester Mark V ... oppure tagliare alla base il contenitore della Super G Magnum ed adagiarlo sulla borretta a sua volta posta su una coppetta otturatrice( un pò come se fosse il vecchio contenitore COARM)..... chissà se ne uscirebbe qualcosa di buono ..... Gianluca cosa ne pensi ????

Penso che sarebbe sicuramente interessante, fare queste prove.
Dovremmo però a mio avviso realizzare una cartuccia con pressione sostenuta ma accettabile, da circa 800 bar e provare le varie "protezioni pallini" da te indicate, sarebbe credo una discriminante interessante sui materiali e strutture del bicchierino.

Cordialità
G.G.
 
Visto che il gentilissimo Sig.Roberto Gualandi non ci vizierà facendoci delle borre personalizzate e realizzarle al tornio, borra per borra, richiederebbe troppo tempo, parliamo di ciò che abbiamo sotto mano.
Edoardo, che continua a stupirmi, perchè mi tira fuori cose semplici, ma che erano sotto gli occhi di tutti e non ci avevamo pensato (inizio ad essere geloso :wink: ), ha posto l'accento su una cosa che a mio avviso è importantissima: la differenza fra ammortizzatore dentro o sotto la borra.
Più ci penso e più mi convinco che la sua cartuccia per la gara abbia usuffruito dei notevoli vantaggi di avere il piombo fermo, ma con la borra che gli avanza sui fianchi, togliendo di fatto spinta radiale al piombo.
Un pò quello che dovrebbe succedere con le borre Lb o precedenti realizzazioni.
Questo punto per me è veramente l'uovo di Colombo e dovremo analizzarlo meglio e capirne tutti i risvolti.
Ciao
Gianni
 
Io non credo dipenda dall'assenza di molleggio, abbiamo già visto che le sovrapressioni avvengono anche con borre steel dotate di molleggio.
In merito sto pensando esattamente come Giovannit all'effetto della compattazione dei pallini in piombo durante il colpo d'ariete.
I petali plissettati delle borre steel credo abbiano un effetto trappola allo scorrimento della massa del piombo già compattata, questo effetto comporta una forte pressione radiale che significa attrito all'avanzamento dell'insieme borra piombo.
Questo effetto è tanto maggiore quanto più elevata è la pressione e l'entità del colpo d'ariete, infatti non credo sia un caso che l'effetto si evidenzia e rafforza con cartucce di tipo magnum e baby magnum in cui alla forte pressione tipica si aggiunge una colonna del piombo decisamente più alta e quindi una maggior superficie in attrito volvente al passaggio in canna.
Con l’acciaio ed il notoxic, la compattazione sotto il colpo d’ariete è infinitamente minore, perché la durezza dei pallini è enormemente maggiore e non permette una deformazione ed uno schiacciamento così marcato della massa dei pallini e quindi lo sviluppo di una forte pressione radiale.
Io credo che la chiave di volta sia da ricercare in un esponenziale aumento dell'attrito di scorrimento in canna, legato alla struttura speciale dei petali della borra.
Questi se tagliati diminuiscono il loro effetto ed infatti non portano a valori elevatissimi come con borre tubo lasciate intere.

Cordialità
G.G.
 
Ciao Federico, siamo però sicuri che la borra LB abbia una tenuta ai gas perfetta?
Oppure la sua sottocalibrazione è stata studiata a tavolino?
Se hai fatto prove comparative con altre borre comuni, perchè parlando di Lb dobbiamo dire borra comune e non tubo per pallini di acciaio, avrai notato che è una borra che ha pressioni sempre molto al di sotto delle altre, nonostante la sua ampia superfice di attrito.
Edoardo ha fatto la cartuccia LG con una borra steel 32 della Baschieri con 686 1,90x40 di Tecna con sugherini di piccolo calibro dentro che ha dato (5 colpi) 662Bar di media e 401 di V0, credi si sarebbero potuti ottenere questi valori se non vi fossero stati i sugherini?
 
Ho sezionato alcune steel che avevo in casa, due B&P ed un Gualandi Tubo 30.
C'è un po' di riflesso del flash, ma gli spessori sono evidenti.

Il link dell'immagine:
http://img239.imageshack.us/my.php?imag ... iconx7.jpg

e la foto:
steelcilindriconx7.jpg



Cordialità
G.G.
 
Re: Pericolo Borre Steel

non vedo intagli ,ma scanalature,che forse favoriscono la deformazione della borra.
gli intagli nelle borre per acciaio non possono esserci......i pallini non debbono toccare la canna.
ciao pap
p.s. cabela's penso le spedisca anche in italia ,certo il costo di spedizione non sara' uno scherzo.
 
Valerio, il "fuori tema" lo ha citato tu, quando potevi fregartene ampiamente invitandomi a rileggere, come se avessi disturbato "eminenze grigie", esperti e non capito il problema.
Il mio post è semplicemente nato dalla conferma degli oli e trattamenti di scivolamento delle borre nelle cartucce, anche negli states ..... mai alcun intervento prima, come potrai facilmente verificare ..... nè disturbo, ergo avevo capito e letto (l'argomento mi interessa).
A quel punto, visti gli esperimenti, ho ricordato come siano pericolose le pressioni con borre steel, come giustamente sempre indicato da GG nella ricarica con piombo e post principale, e come possano praticamente essere ridotti certi rischi pressori ovvero con overbore, camerature superiori teoricamente al necessario, pallini di un certo tipo, orlature, borre steel diverse, ecc.. Un consiglio tecnicamente corretto e valido x tutti i colleghi del forum, credo finanche utile.
Forse un post inutile tecnicamente x te e la specificità tecnica degli ultimi post di esperti, forse vi ho interrotto il discorso ..... non credevo tanto, ma il mio resta un consiglio che aiuta certamente a farsi meno male tutti.
E' su questo aspetto di "non vicinanza ideale", da te rimarcato purtroppo, che sono rimasto sorpreso e continua.

Io vivo forse nel paese di Broccolino, mi piace lo slang, non sono certo bravo e competente come voi nella ricarica, non faccio mestieri simili o agganciati a tale "mestiere", ma in compenso ..... sono un appassionato, vado a caccia, ho gli stessi diritti di postare, ho letto tanto, mi sono tenuto aggiornato, soprattutto states e francia e visto-testato ancora tanto ..... però mi accorgo facilmente di "inesattezze balistiche statistiche".

Mia sintesi personalissima: è la combinazione corretta degli elementi che porta al risultato, non l'analisi iperspecialistica dei singoli elementi: cartucce ottime in manometrica, con certi fucili funzionano benissimo, con altri benino, con altre canne molto meno, con altri choke ancora meno, e così via. E lo stesso potresti ben dire tu con una polvere, od innesco od orlatura o bossolo o pressione statica ..... .
Giusto quindi studiare certi singoli fenomeni, soprattutto x gli addetti ai lavori e chi ha eminenza grigia, ma concentrarsi troppo sul singolo aspetto, spesso fa perdere l'insieme e l'interazione delle varie forze in campo che sono numerose (propellenti, inneschi, pressioni statiche e dinamiche, elasticità bossoli e borre, materiali e design degli stessi, cariche, tipi piombo, orlature, pressioni delle stesse, ecc. ..... ambiente di sparo) e con esso il risultato finale che si vuole raggiungere.
Certo esiste la ricerca di conoscenza e la volontà di verifica di fenomeni particolari da parte di alcuni esperti ..... ma che c'azzecca questo col mio presunto "rileggere da fuori tema" ??
Ed infine, io parlo sempre e solo x me stesso, non interpreto mai altri o rappresento altri, nè personalizzo mai x primo se non in risposta, come in questo caso.
Auguri quindi x le vs ricerche, vi leggerò molto interessato, non proferendo più parola, nè disturberò più alcuno del gruppo di lavoro.
 
L'ipotesi della maggiore "compattazione" del piombo è interessante ma mi manca un passaggio per chiarirmi le idee e sul quale non ho la necessaria competenza e che prende spunto da un'affermazione di Giovannit: con la medesima carica (stessa massa in grammi) di piombo piuttosto che di materiale alternativo qualunque esso sia (purchè di densità non troppo difforme dal piombo) e a parità di tipologia di polvere, di dose di polvere, di innesco, di borra, di bossolo e di chiusura, ci sono grosse differenze pressorie? Dico questo perchè se confontiamo lo steel shot sicuramente la massa a parità di tutto il resto dovrebbe essere inferiore essendo inferiore la densità.
Inoltre, a te Gianluca vorrei cortesemente chiedere due cose che non mi sono chiare.
Prima. Come ho già scritto in altri interventi, non ho ancora capito dove si raggiunge la pressione massima nella canna. Se, come credo, si sviluppa ancora all'interno del bossolo, l'attrito che causa il picco è l'attrito tra bossolo e borra (per semplificare direi nel contatto plastica-plastica), mentre l'attrito borra (plastica) e canna (acciaio) dovrebbe intervenire in una fase successiva. Forse la curva di pressione potrebbe aiutare a capire meglio il fenomeno.
Seconda. Non voglio fare il precisino, anzi solamente comprendere un po' meglio quando scrivi che l'attrito tra borra e canna è volvente: la mia ignoranza mi suggerirebbe che è un attrito radente e quindi la forza antagonista che si sviluppa è funzione del coefficiente d'attrito e della pressione ortogonale alla superficie di contatto (proprio l'ipotetica compattazione dei pallini).

Ciao
 
Re: Pericolo Borre Steel

G.G. ha scritto:
Ho fatto ieri altre prove di banco con queste borre e quindi mi sento in dovere di riferire quanto rilevato per l'ennesima volta.
Le borre Steel se usate in modo avventato SONO PERICOLOSE.
Le pressioni con queste borre salgono rapidamente e molto subdolamente e creano vere e proprie bombe.
Ho provato una magnum pesante di SP2 datami da un amico, caricata alla solita maniera indicata più volte, con l'U.688 (indispensabile per questa cartuccia) ed un dosaggio di g. 2,55x57 di piombo n. 2.
Questa cartuccia con la borra B&P Steel ha fatto rilevare una Pressione di ben 1475 bar!!!
La stessa cartuccia identica nel dosaggio ma con la borra Z2M da 15 mm. ha fatto rilevare 922 bar, valore elevato ma tollerabilissimo per una magnum pesante da usare per tiri lunghi.

Attenzione quindi alle borre steel in genere, ed anche alla Gualandi Super G da 12 mm. un ibrido che pur se in modo meno smaccato tende a far salire ugualmente le pressioni.

Cordialità
G.G.

Una curiosita: che velocità hai ottenuto?

C' è perico di mandare fuori taratura la canna manometrica?
 
Beppe, non hai capito ciò che Valerio voleva scherzosamente dire e posso capire, che non conoscendolo, tu possa aver travisato le sue parole.
Ogni partecipazione alla discussione è gradita e soprattutto non dobbiamo ritenere la discussione chiusa ai "non addetti ai lavori".
Non dobbiamo parlare di "esperti" come una setta di intoccabili, non starei qui a discutere se lo fossero.
Abbiamo tutti un'esperienza più o meno lunga e approfondita della materia, ma soprattutto un modo di ragionare che può essere a volte diverso.
Questa mattina discutendo dell'argomento trattato con Valerio ci siamo trovati a non essere 'accorto su una questione, ci capita di rado, ma succede e non per questo diventiamo nemici...anzi.
Lo spirito che ci deve essere fra di noi è di amicizia e non di competizione.
Il parlare di canne sovralesate, quando il problema è all'interno della cartuccia è fuorviante, mentre è utilissimo parlare di lubrificanti per borre che come dice Gianluca devono svolgere la loro funzione all'interno della cartuccia e non in canna.
Io non ne so nulla, ma se tu puoi farci capire di che si tratta sarebbe utile.
Ciao
Gianni
 
Re: Pericolo Borre Steel

Vorrei fare una domanda a tutti gli esperti di balistica che hanno partecipato a questa discussione. Io carico delle cartucce magnum con bossolo da 76 mm; la carica è la seguente: polvere A0, innesco 615, carica 2,15 x 45 gr. di pb 5 borra gualandi 17. E' una cartuccia che mi dà molte soddisfazioni; comunque vorrei sapere se le prestazioni aumenterebbero se utilizzassi la borra gualandi super G magnum e se eventualmente dovessi diminuire la dose di polvere. Grazie a tutti anticipatamente. [lol.gif]
 
Quello che ho io a cui prima facevo riferimento e' fatto come 1 normale Super"G", ha una borra da mm.14, 1 contenitore da 31 mm. x una lunghezza tot. di 45 mm., quale sarebbe? e' quello che G.G., non alla pari dello Steel, ma che definisce anch'esso a rischio x innalzamento p.max.?
 
GP ha scritto:
Ciao Federico, siamo però sicuri che la borra LB abbia una tenuta ai gas perfetta?
Oppure la sua sottocalibrazione è stata studiata a tavolino?
Se hai fatto prove comparative con altre borre comuni, perchè parlando di Lb dobbiamo dire borra comune e non tubo per pallini di acciaio, avrai notato che è una borra che ha pressioni sempre molto al di sotto delle altre, nonostante la sua ampia superfice di attrito.
Edoardo ha fatto la cartuccia LG con una borra steel 32 della Baschieri con 686 1,90x40 di Tecna con sugherini di piccolo calibro dentro che ha dato (5 colpi) 662Bar di media e 401 di V0, credi si sarebbero potuti ottenere questi valori se non vi fossero stati i sugherini?

In effetti la LB6 ad occhio sembra essere leggermente sottocalibrata e confermo quanto affermi tu sul fatto che l'utilizzo di queste borre genera pressioni inferiori ad altre borre. Sul fatto dei sugherini nella carica di Edoardo credo che siano stati senz'altro d'aiuto...bisognerebbe fare delle prove.
 
Pericolo Borre Steel

G. GAROLINI scrive:In merito sto pensando esattamente come Giovannit all'effetto della compattazione dei pallini in piombo durante il colpo d'ariete.
I petali plissettati delle borre steel credo abbiano un effetto trappola allo scorrimento della massa del piombo già compattata, questo effetto comporta una forte pressione radiale che significa attrito all'avanzamento dell'insieme borra piombo.

Vorrei fare una osservazione su quanto scritto su questo post ; Premetto che le mie conoscenze sull'argomento sono alquanto scarse quindi chiedo scusa se dirò
delle fesserie.
Per ovviare alla compattazione della carica di piombo durante il colpo d'ariete usando le borre Steel, cosa ne pensate dell'utilizzo di granulato di polimero mescolato ai pallini come avviene nelle cartucce Remington Nitro magnum?
Anche se in quesre cartucce si usa per scopi diversi non potrebbe ridurre l'attrito fra i pallini e quindi ridurre la compattazione?
 
avion ha scritto:
cut
Prima. Come ho già scritto in altri interventi, non ho ancora capito dove si raggiunge la pressione massima nella canna. Se, come credo, si sviluppa ancora all'interno del bossolo, l'attrito che causa il picco è l'attrito tra bossolo e borra (per semplificare direi nel contatto plastica-plastica), mentre l'attrito borra (plastica) e canna (acciaio) dovrebbe intervenire in una fase successiva. Forse la curva di pressione potrebbe aiutare a capire meglio il fenomeno.
Seconda. Non voglio fare il precisino, anzi solamente comprendere un po' meglio quando scrivi che l'attrito tra borra e canna è volvente: la mia ignoranza mi suggerirebbe che è un attrito radente e quindi la forza antagonista che si sviluppa è funzione del coefficiente d'attrito e della pressione ortogonale alla superficie di contatto (proprio l'ipotetica compattazione dei pallini).

Ciao

Il punto di massima pressione della curva si realizza nel momento in cui una volta compattata la colonna dei pallini e azzerati tutti i molleggi del borraggio ed eventualmente del buscione (Gordon) questa si muove e la chiusura inizia a cedere.
E' chiaro che l'effetto sul picco pressorio è relativo al solo attrito tra il complesso borra/pallini ed il tubo interno in plastica o cartone del bossolo, poichè dopo l'uscita della colonna dal bossolo la curva scende vistosamente, ... io ho scritto erroneamente "canna", mentre avrei dovuto scrivere nel bossolo.
Stavamo parlando dell'effetto del forte compattamento dei pallini di piombo durante il colpo d'ariete su una colonna molto più alta del normale perchè relativa ad una grammatura magnum, nel caso incriminato erano 57 grammi di piombo.
Abbiamo due differenti attriti, uno volvente relativo ai pallini che formano la colonna, l'attrito volvente si attua tra oggetti a superficie curva, quindi tra oggetti sferici come i pallini; molti più pallini molto più attrito.
Alla compattazione segue la tendenza a riallentare e riallungare lo sciame una volta che l'insieme borra/pallini è entrato in movimento, ma per questo elevato attrito volvente la possibilità di scompattare lo sciame è ridottissima e questo aumenta moltissimo l'attrito radente nel bossolo prima, poi dopo in canna,... per la fretta non lo avevo esposto bene.

In buona sostanza, riassumendo in breve la mia ipotesi.
Il molleggio, non ha un effetto determinante al punto da portare lo sbalzo pressorio fino a 500 bar.
Una colonna molto lunga di piombo, per l'attrito volvente tra i pallini ed aiutata dalla struttura plissettata del lungo tubo delle borre steel, che ne intrappola l'intera massa compattata, opporrà una enorme resistenza all'avanzamento nel bossolo prima poi nel cono ed in canna.
Questo a mio avviso è la causa della forte differenza pressoria nei confronti di una borra standard per piombo, che non ha lo stesso effetto per le differenze di struttura, spessore e materiale, e che lascia sempre parte dei pallini liberi ed a contatto diretto della canna.
I pallini in acciaio o notoxic per la loro durezza e rigidità, si deformano e compattano molto meno, (aiutati anche dai tagli della borra e dal plastic buffer che gioca un ruolo molto importante proprio nel ridurre l'effetto di attrito volvente) quindi i loro attriti volvente e radente saranno minori e minore l'effetto sulla curva pressoria.

Cordialità
G.G.


P.S.
Quando si scrive di corsa (mi aspettavano per andare al cinema) può accadere di pensare bene ma scrivere male, proprio come ho fatto.
Il film American Gangster con Denzel Washington, oltretutto non mi è piaciuto! :)
 
ma se la utilizzo per S4 con il cx 2000 1,45x32 ,la cartuccia anche se non magnum mi risultera di alta pressione?
 
borra tube

borra tube

Salve amici sono nuovo in questo forum e vorrei dare un piccolo contributo a questo thread
un mio amico aveva recuperato una borra tube con del piombo deformato dentro la borra.
Avevo chiesto alla gualandi riguardo a questo argomento e mi e stato consigliato di fare dei tagli verticali lungo la borra.
 
58beppe ha scritto:
Valerio, il "fuori tema" lo ha citato tu, quando potevi fregartene ampiamente invitandomi a rileggere, come se avessi disturbato "eminenze grigie", esperti e non capito il problema.
Il mio post è semplicemente nato dalla conferma degli oli e trattamenti di scivolamento delle borre nelle cartucce, anche negli states ..... mai alcun intervento prima, come potrai facilmente verificare ..... nè disturbo, ergo avevo capito e letto (l'argomento mi interessa).
A quel punto, visti gli esperimenti, ho ricordato come siano pericolose le pressioni con borre steel, come giustamente sempre indicato da GG nella ricarica con piombo e post principale, e come possano praticamente essere ridotti certi rischi pressori ovvero con overbore, camerature superiori teoricamente al necessario, pallini di un certo tipo, orlature, borre steel diverse, ecc.. Un consiglio tecnicamente corretto e valido x tutti i colleghi del forum, credo finanche utile.
Forse un post inutile tecnicamente x te e la specificità tecnica degli ultimi post di esperti, forse vi ho interrotto il discorso ..... non credevo tanto, ma il mio resta un consiglio che aiuta certamente a farsi meno male tutti.
E' su questo aspetto di "non vicinanza ideale", da te rimarcato purtroppo, che sono rimasto sorpreso e continua.

Io vivo forse nel paese di Broccolino, mi piace lo slang, non sono certo bravo e competente come voi nella ricarica, non faccio mestieri simili o agganciati a tale "mestiere", ma in compenso ..... sono un appassionato, vado a caccia, ho gli stessi diritti di postare, ho letto tanto, mi sono tenuto aggiornato, soprattutto states e francia e visto-testato ancora tanto ..... però mi accorgo facilmente di "inesattezze balistiche statistiche".

Mia sintesi personalissima: è la combinazione corretta degli elementi che porta al risultato, non l'analisi iperspecialistica dei singoli elementi: cartucce ottime in manometrica, con certi fucili funzionano benissimo, con altri benino, con altre canne molto meno, con altri choke ancora meno, e così via. E lo stesso potresti ben dire tu con una polvere, od innesco od orlatura o bossolo o pressione statica ..... .
Giusto quindi studiare certi singoli fenomeni, soprattutto x gli addetti ai lavori e chi ha eminenza grigia, ma concentrarsi troppo sul singolo aspetto, spesso fa perdere l'insieme e l'interazione delle varie forze in campo che sono numerose (propellenti, inneschi, pressioni statiche e dinamiche, elasticità bossoli e borre, materiali e design degli stessi, cariche, tipi piombo, orlature, pressioni delle stesse, ecc. ..... ambiente di sparo) e con esso il risultato finale che si vuole raggiungere.
Certo esiste la ricerca di conoscenza e la volontà di verifica di fenomeni particolari da parte di alcuni esperti ..... ma che c'azzecca questo col mio presunto "rileggere da fuori tema" ??
Ed infine, io parlo sempre e solo x me stesso, non interpreto mai altri o rappresento altri, nè personalizzo mai x primo se non in risposta, come in questo caso.
Auguri quindi x le vs ricerche, vi leggerò molto interessato, non proferendo più parola, nè disturberò più alcuno del gruppo di lavoro.

Te l'ho detto Beppe ....... non ti incavolare non è mia intenzione contraddire quello che tu esprimi ..... non creare muri dietro i quali star nascosti a guardare .... se vuoi intervieni liberamente senza problema .....

PROVERBIO CINESE

"Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti. "

Dai adesso ti faccio ridere con una barzelletta o meglio una freddura di stile anglosassone che a te certamente piacerà :

Il kiwi.
Un frutto marrone e peloso che si distingue dai frati perchè non porta i sandali.


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