Meteo stagione 2017/2018 (1 utente sta leggendo)

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Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 17-23 novembre: area ciclonica al Sud, fronte freddo nel Week End[/h]

17-11-2017


meteo-italia-maltempo-al-sud-freddo-da-nord-48749_1_1.jpg
Focus di una fase evolutiva del periodo previsionale. Il tutto sarà da confermare.
METEO DAL 17 AL 23 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Siamo dinanzi al persistere del maltempo sul Meridione e parte delle regioni adriatiche per via del vortice di bassa pressione ancora in azione ed ora posizionato sul Mar Ionio. L'area di bassa pressione non molla la presa ed anzi sta evolvendo in un insidioso vortice simile alle tempeste tropicali, quindi più piccolo ma violento e con spiccata attività temporalesco.
Avremo quindi meteo ancora avverso con particolare attenzione per l'estremo Sud, ove per l'evoluzione appena descritta si potranno avere nell'immediato dei locali nubifragi. Fortunatamente da sabato il vortice di bassa pressione si trasferirà verso l'Egeo e la Penisola Ellenica e così il maltempo allenterà la morsa anche al Sud dove comunque permarranno strascichi d'instabilità.
Nel corso del weekend una nuova massa d'aria fredda scenderà dal Nord Europa addossandosi all'Arco Alpino. Entro domenica il fronte freddo valicherà le Alpi andando nuovamente a rinvigorire l'instabilità, sempre per quanto concerne i versanti orientali della Penisola. Le temperature faranno registrare una nuova diminuzione con clima di nuovo invernale.
METEO VENERDI' 17 NOVEMBRE, OCCHI PUNTATI SULLE IONICHE
Il vortice ciclonico rimarrà ancorato sul Mar Ionio, ove potrebbe evolvere almeno temporaneamente allo status di tempesta tropicale. Il grosso dell'attività temporalesca stazionerà in mare, con i fenomeni più intensi che potrebbero andare a lambire la Calabria jonica ed il Salento. L'instabilità dominerà anche in Sicilia e sulle restanti aree joniche, con rovesci più forti sul nord dell'Isola.
Qualche piovasco o acquazzone si avrà anche in Puglia e sull'area del Metaponto, nonché ancora tra Marche, Abruzzo e Molise ove i fenomeni dovrebbero comunque cessare. Il soleggiamento sarà invece ben più presente sul Nord e sulle Tirreniche, con temperature in lieve aumento verso valori più consoni alla norma.
METEO WEEKEND, NUOVO IMPULSO FREDDO DAL NORD EUROPA
Per sabato la situazione tenderà a migliorare sull'estremo Sud, nel senso che subentrerà una spiccata variabilità, con precipitazioni a carattere molto più isolato anche sui settori ionici. Locali isolati fenomeni si potranno avere lungo i versanti adriatici, specie tra Romagna e Marche a causa dell'intrusione di un nuovo impulso instabile.
In particolare, un fronte freddo in discesa dal Nord Europa si addosserà alle Alpi, per poi sfilare rapidamente lungo l'Adriatico. Le conseguenze maggiori si avranno nel corso di domenica, con instabilità che prenderà sull'estremo Nord-Est e poi sul Centro Italia con particolare riferimento alle aree interne appenniniche e versanti adriatici. Altre piogge colpiranno ovest Calabria e nord Sicilia.
METEO INVERNALE, CALO TERMICO FRA DOMENICA E LUNEDI'
In occasione del nuovo transito frontale, affluiranno nuove correnti fredde che si faranno sentire fra domenica e lunedì con un nuovo calo termico, più avvertito sui versanti orientali della Penisola. Non sarà una flessione termica eclatante, ma probabilmente si potranno avere nuove possibili di neve sui rilievi, fin sull'alta collina, lungo la dorsale centrale appenninica.
ULTERIORI TENDENZE METEO
A seguire, potrebbe subentrare una breve fase di tempo per l'affermazione dell'anticiclone, comunque temporanea per la durata di qualche giorno. Un possibile nuovo cambiamento è atteso sul finire della settimana, con l'Italia nel mirino delle perturbazioni e successivamente anche di possibili eventuali discese d'aria fredda artica.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 20-26 Novembre: torna anticiclone, Penisola e Isole bel tempo. Fredde nebbie Val Padana[/h]
[h=4][/h] 20-11-2017




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METEO DAL 20 AL 26 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'Italia è lambita da una veloce discesa d'aria fredda da nord, ma è l'Europa Centro-Orientale a risentire più direttamente dei flussi d'origine artica. Oltralpe è nevicato (in media 10 cm) sino a quote prossime ai 500 metri.
Le temperature sono quindi di nuovo in calo, ma il freddo invernale più acuto rimarrà oltre l'Adriatico. Il raffreddamento (comunque già percepito) sarà del tutto temporaneo, con i termometri destinati presto a risalire.
Un promontorio anticiclonico, ora particolarmente solido sulla parte occidentale dell'Europa, si appresta ad espandersi verso l'Italia, allontanando così verso levante la circolazione fredda d'origine artica. Ci attendiamo quindi meteo più stabile ovunque fin da martedì, con temperature in progressivo rialzo su valori decisamente più miti.
Per effetto del dominio dell'anticiclone, non avremo nuove piogge degne di nota probabilmente per tutta la settimana, con l'anticiclone che potrebbe durare a lungo e caratterizzare l'ultima parte di novembre. Tempo quindi asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane come avviene nel semestre freddo quando s'instaura l'anticiclone.
Ma da queste parti si insedieranno soprattutto densissime nebbie, stavolta potrebbero persistere nella bassa Val Padana anche nelle ore diurne, abbassando gradualmente le temperature.
METEO LUNEDI' 20 NOVEMBRE, QUALCHE DISTURBO AL SUD ITALIA
L'afflusso delle correnti fredde settentrionali si limiterà a portare annuvolamenti più consistenti fra Abruzzo, Molise e Puglia, dove sarà possibile qualche isolato piovasco principalmente nelle prime ore della giornata. Seguiranno poi ampie schiarite, mentre altrove sarà prevalente il bel tempo salvo ulteriori addensamenti consistenti sui crinali alpini di confine orientali con qualche nevicata.
In giornata, si affacceranno annuvolamenti in direzione della Sardegna, Liguria e coste dell'alto versante tirrenico, per effetto dei primi sbuffi d'aria umida convogliati dall'anticiclone in rimonta da ovest. I venti proverranno in genere ancora dai quadranti settentrionali, con rinforzi tra Basso Adriatico e Mar Ionio. Tra Mar Ligure ed Alto Tirreno i venti ruoteranno da sud.
METEO INVERNALE IN AVVIO SETTIMANA, TEMPERATURE PIU' BASSE
Le correnti da nord, al seguito del fronte freddo, favoriranno un nuovo temporaneo calo termico, più avvertito sui versanti orientali della Penisola. Non sarà una flessione termica eclatante, ma le temperature tenderanno a riportarsi temporaneamente su valori inferiori alle medie del periodo, tanto da favorire anche locali brinate nelle ore notturne su pianure del Nord e valli del Centro Italia.
METEO CAMBIA, TORNA ANOMALO ANTICICLONE IN SETTIMANA
Si attende, fin da martedì, l'affermazione più netta dell'anticiclone, che potrebbe favorire meteo stabile e con graduale rialzo delle temperature, a partire dai valori massimi. Il meteo non sarà sempre soleggiato, anche perché il subentrare di infiltrazioni umide occidentali favorirà nubi basse sui versanti tirrenici.
Con il trascorrere dei giorni, le nebbie torneranno assolute protagoniste sulle pianure del Nord (dopo il cielo limpido del lunedì), riportando alla ribalta anche l'insidia dell'inquinamento.
Scenari già visti in lungo ed in largo nel mese di ottobre. Ma stavolta le nebbie potrebbero persistere anche di giorno, abbassando le temperature progressivamente, con le prime diffuse gelate notturne.
L'anticiclone sembra possa durare per gran parte della settimana, portando quindi meteo prevalentemente stabile.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Tutta la parte finale di novembre potrebbe essere caratterizzato da marcata zonalità, con il Vortice Polare sul Nord Europa e l'alta pressione delle Azzorre distesa alle nostre latitudini. Tempo quindi asciutto, ma ribadiamo non sempre soleggiato. Gli anticicloni invernali non sono infatti sinonimo di bel tempo, ma anzi possono portare grigiore, per nubi basse e soprattutto le persistenti nebbie.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]ULTIMISSIME meteo fine settimana: piogge anticipate al sabato al nord, in discesa al centro domenica[/h] [h=3]Le ultime elaborazioni pongono un flusso umido determinare precipitazioni da mercoledì sulla Liguria, in estensione ad alta Toscana e parte della Valpadana tra giovedì e venerdì. Sabato passaggio piovoso su tutto il nord e sull'alto Tirreno, in trasferimento domenica al centro, seguito da aria decisamente più fresca ma secca.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 11.04
SINTESI e COMMENTO
Una perturbazione transiterà sull'Italia tra sabato e domenica, portando dietro di sé un po' d'aria fredda. Secondo il modello europeo tale afflusso risulterà ben più consistente di quello previsto dal modello americano, che lascia l'isoterma di zero gradi ben arroccato sui settori alpini di confine.
Naturalmente questa "discordanza" non può non influenzare la nostra previsione, che risulterà una sorta di mediazione tra i due scenari proposti.

RIASSUNTO PREVISIONALE
Mercoledì 22
le piogge dovrebbero interessare la Liguria, estendendosi giovedì 23 anche alla pianura padana e veneta, in parte a quella emiliana, ma si tratterà di fenomeni deboli ed intermittenti. Persistenza di tali fenomeni anche per venerdì 24.

Sabato 25 passaggio della perturbazione con piogge dapprima al nord e sull'alta Toscana con neve sulle Alpi dalle quote medie e limite più basso sui settori più settentrionali. Nubi su tutto il Tirreno, parzialmente soleggiato altrove.

Domenica 26 migliora al nord-ovest, ancora rovesci al mattino tra nord-est e regioni centrali con limite della neve anche sotto i 1000m su centro-est Alpi, nord e centro Appennino, a seguire venti da nord e fenomeni che, nella notte su lunedì raggiungeranno attenuati il meridione, portando rovesci sparsi con spruzzate di neve in Appennino. Rasserena altrove con temperature in calo.

L'evoluzione successiva risente degli effetti di "assestamento" modellistici e verrà rianalizzata da MeteoLive nel pomeriggio. Sembra comunque confermato il peggioramento da martedì 28 in poi. A più tardi per dettagli e caratteristiche del passaggio perturbato!

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 22-28 Novembre: fine settimana VERSO repentino MALTEMPO e più FREDDO[/h]
[h=4][/h] 22-11-2017


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Il peggioramento prospettato dal fine settimana.
METEO DAL 22 AL 28 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Si rafforza l'anticiclone sull'Italia, garantendo un contesto decisamente secco. Il freddo residuo è in totale attenuazione, con i termometri in ulteriore risalita su valori più miti, anche al di sopra delle medie del periodo. Ci attendiamo quindi meteo più stabile ovunque sull'Italia, anche se non sempre soleggiato.
Per effetto del dominio dell'anticiclone, non avremo nuove piogge degne di nota, con primi cenni di cambiamento specie nel weekend. Tempo quindi asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane dove torneranno anche densissime nebbie, via via più persistenti.
L'anticiclone dovrebbe cedere parzialmente nel weekend, per un primo fronte atlantico atteso sopraggiungere domenica in particolare al Nord e sulle regioni centrali. Tale peggioramento sarà probabilmente preludio ad un cambiamento meteo più significativo per fine mese. Avremo il ritorno di un tipo di tempo più consono alla fine dell'autunno e all'inizio inverno, con temperature in calo.
METEO MERCOLEDI' 22 NOVEMBRE, TRA SOLE E NUBI
Bel tempo prevalente sull'Italia, a parte nuvolosità irregolare, medio bassa, sempre più compatta soprattutto tra Liguria e regioni del medio-alto versante tirrenico. Non è del tutto esclusa qualche isolata debole pioggia, specie tra Levante Ligure e Lunigiana. Pioviggini si potranno avere anche tra Bassa Toscana ed Alto Lazio.
Addensamenti nuvolosi temporanei sono attesi anche sulle due Isole Maggiori, ma senza pioggia. Meteo un po' uggioso anche in Val Padana, dove sono attese dense foschie o nebbie, in parziale sollevamento nelle ore centrali del giorno. Le temperature non varieranno granché in entrambi i valori confermandosi miti nelle ore diurne, salvo lievi aumenti su regioni adriatiche e al Sud.
METEO STABILE, ANOMALO ANTICICLONE FINO A VENERDI
Ulteriore consolidamento dell'anticiclone, che manterrà scenari di stabilità con ulteriore lieve rialzo delle temperature, a causa d'aria più mite dal Nord Africa. Il meteo non sarà sempre soleggiato, ma anzi si accentueranno le nubi basse, più compatte sui versanti tirrenici e valli interne. La probabilità di qualche pioggia sarà maggiore tra la Liguria e la Toscana.
La persistenza dell'anticiclone favorirà poi la formazione di banchi di nebbia sulle pianure del Nord, riportando su livelli elevati l'inquinamento.
VERSO CAMBIAMENTO METEO NEL WEEKEND
Non si avranno novità degne di nota fino a venerdì, mentre nel weekend l'anticiclone potrebbe iniziare a cedere sulla sua porzione settentrionale, favorendo l'ingresso di un fronte perturbato che potrebbe portare un peggioramento al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. La parte attiva della perturbazione transiterebbe domenica, portando anche neve sulle Alpi a quote medie.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Confermiamo la possibilità di un cambiamento ben più imponente nella fase successiva di fine mese. La possibile perturbazione del weekend andrebbe infatti a fare da apripista ad un successivo e più ficcante peggioramento. Potrebbero quindi tornare le piogge e le nevicate, con progressivo calo termico che favorirebbe un tipo di tempo dalle tinte persino invernali.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 23-29 Novembre, tra Autunno e Inverno, NEVE, FREDDO, PIOGGIA verso Italia[/h]


[h=4][/h] 23-11-2017


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Il peggioramento prospettato dal fine settimana.
METEO DAL 23 AL 29 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone presente sull'Italia sta raggiungendo la massima potenza, garantendo un contesto decisamente secco. Di conseguenza abbiamo meteo diffusamente stabile un po' ovunque anche se non sempre soleggiato. Tempo ad ogni modo perlopiù asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane per via di foschie e nebbie.



La stasi anticiclonica è destinata ad interrompersi nel weekend, per un primo fronte atlantico atteso sopraggiungere domenica in particolare al Nord, dove ci attendiamo i fenomeni più significativi, e sulle regioni centrali. La perturbazione sarà inserita in un'ampia saccatura collegata ad un vortice freddo con perno sulla Penisola Scandinava.
Tale peggioramento sarà probabilmente preludio ad un cambiamento meteo più significativo per fine mese. Avremo il ritorno di un tipo di tempo più consono alla fine dell'autunno e all'inizio inverno, con temperature in calo. Le prospettive indicano il ritorno del freddo e neve a quote basse in molte aree d'Europa, ma probabilmente anche su parte d'Italia.
METEO GIOVEDI' 23 NOVEMBRE, TRA SOLE, NUBI E CLIMA MITE
Prevalenza di condizioni meteo stabile, ma con disturbi nuvolosi più accentuati sul Nord e lungo le regioni del medio-alto versante tirrenico. La nuvolosità risulterà più compatta tra Piemonte, Liguria e Toscana, dove sarà maggiormente probabile qualche occasionale debole pioggia. Pioviggini isolate si potranno avere anche tra Bassa Toscana ed Alto Lazio, nonché sull'ovest della Sicilia.
Il grigiore in Val Padana sarà accentuato anche da dense foschie o nebbie, che localmente saranno persistenti nelle ore centrali diurne, specie a ridosso del fiume Po, determinando meteo decisamente uggioso. Le temperature continueranno a mantenersi sopra la norma e potranno far registrare ulteriori locali rialzi, con punte di 20 gradi ed oltre sulle Isole Maggiori.
VERSO CAMBIAMENTO METEO, STOP ANTICICLONE DOPO VENERDI
Poche novità meteo per venerdì, quando si accentueranno le nubi basse, più compatte al Nord, ma anche sui versanti tirrenici e valli interne. La probabilità di qualche pioggia sarà maggiore tra la Liguria e la Toscana, ma anche localmente tra Piemonte e Lombardia. In Val Padana contesto meteo ancor più uggioso, per foschie e nebbie localmente persistenti.
Altrove il clima si manterrà invece molto mite per il periodo, con meteo ancora soleggiato. Tuttavia da sabato lo scenario inizierà a mutare, con l'ingresso della parte avanzata di una perturbazione che dovrebbe portare le prime precipitazioni di rilievo a partire dal Nord Italia, con anche nevicate sulle Alpi.
METEO WEEKEND CON PERTURBAZIONE E CALO TERMICO
Sabato il maltempo raggiungerà il Settentrione, mentre il resto d'Italia sarà in attesa. La parte attiva della perturbazione transiterebbe domenica verso il Nord-Est parte del Centro-Sud, con fenomeni più significativi lungo le coste settentrionali adriatiche e sulla parte del medio-basso versante tirrenico. Le temperature sono attese in forte calo, specie dalla sera e dalla notte.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'inverno ci prova per fine mese! Andremo infatti incontro ad un cambiamento ben più imponente nella prossima settimana, con ulteriore calo termico che favorirebbe un tipo di tempo pienamente invernale. Sono previste nuove fasi di maltempo, con anche nevicate a quote basse probabilmente sul Nord Italia, ma è una tendenza da confermare.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 23-29 Novembre, tra Autunno e Inverno, NEVE, FREDDO, PIOGGIA verso Italia[/h]


[h=4][/h] 23-11-2017


meteo-italia-verso-acuto-maltempo-freddo-neve-48749_1_1.jpg
Il peggioramento prospettato dal fine settimana.
METEO DAL 23 AL 29 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone presente sull'Italia sta raggiungendo la massima potenza, garantendo un contesto decisamente secco. Di conseguenza abbiamo meteo diffusamente stabile un po' ovunque anche se non sempre soleggiato. Tempo ad ogni modo perlopiù asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane per via di foschie e nebbie.



La stasi anticiclonica è destinata ad interrompersi nel weekend, per un primo fronte atlantico atteso sopraggiungere domenica in particolare al Nord, dove ci attendiamo i fenomeni più significativi, e sulle regioni centrali. La perturbazione sarà inserita in un'ampia saccatura collegata ad un vortice freddo con perno sulla Penisola Scandinava.
Tale peggioramento sarà probabilmente preludio ad un cambiamento meteo più significativo per fine mese. Avremo il ritorno di un tipo di tempo più consono alla fine dell'autunno e all'inizio inverno, con temperature in calo. Le prospettive indicano il ritorno del freddo e neve a quote basse in molte aree d'Europa, ma probabilmente anche su parte d'Italia.
METEO GIOVEDI' 23 NOVEMBRE, TRA SOLE, NUBI E CLIMA MITE
Prevalenza di condizioni meteo stabile, ma con disturbi nuvolosi più accentuati sul Nord e lungo le regioni del medio-alto versante tirrenico. La nuvolosità risulterà più compatta tra Piemonte, Liguria e Toscana, dove sarà maggiormente probabile qualche occasionale debole pioggia. Pioviggini isolate si potranno avere anche tra Bassa Toscana ed Alto Lazio, nonché sull'ovest della Sicilia.
Il grigiore in Val Padana sarà accentuato anche da dense foschie o nebbie, che localmente saranno persistenti nelle ore centrali diurne, specie a ridosso del fiume Po, determinando meteo decisamente uggioso. Le temperature continueranno a mantenersi sopra la norma e potranno far registrare ulteriori locali rialzi, con punte di 20 gradi ed oltre sulle Isole Maggiori.
VERSO CAMBIAMENTO METEO, STOP ANTICICLONE DOPO VENERDI
Poche novità meteo per venerdì, quando si accentueranno le nubi basse, più compatte al Nord, ma anche sui versanti tirrenici e valli interne. La probabilità di qualche pioggia sarà maggiore tra la Liguria e la Toscana, ma anche localmente tra Piemonte e Lombardia. In Val Padana contesto meteo ancor più uggioso, per foschie e nebbie localmente persistenti.
Altrove il clima si manterrà invece molto mite per il periodo, con meteo ancora soleggiato. Tuttavia da sabato lo scenario inizierà a mutare, con l'ingresso della parte avanzata di una perturbazione che dovrebbe portare le prime precipitazioni di rilievo a partire dal Nord Italia, con anche nevicate sulle Alpi.
METEO WEEKEND CON PERTURBAZIONE E CALO TERMICO
Sabato il maltempo raggiungerà il Settentrione, mentre il resto d'Italia sarà in attesa. La parte attiva della perturbazione transiterebbe domenica verso il Nord-Est parte del Centro-Sud, con fenomeni più significativi lungo le coste settentrionali adriatiche e sulla parte del medio-basso versante tirrenico. Le temperature sono attese in forte calo, specie dalla sera e dalla notte.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'inverno ci prova per fine mese! Andremo infatti incontro ad un cambiamento ben più imponente nella prossima settimana, con ulteriore calo termico che favorirebbe un tipo di tempo pienamente invernale. Sono previste nuove fasi di maltempo, con anche nevicate a quote basse probabilmente sul Nord Italia, ma è una tendenza da confermare.

Meteogiornale

E allora caro il nostro prete prepariamo i cappotti, cartucce più piombate e che il Signore sia (anzi è) sempre con noi [eusa_pray.gif]
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

METEO Italia: arriva il Generale Inverno, ecco i dettagli
Evoluzione del tempo per l'arrivo dell'inverno sull'Italia

Previsioni per l'arrivo del generale inverno
Temevamo che l'alta pressione che sta interessando il nostro Paese in questi giorni potesse avere una durata ben più lunga, ma per fortuna non sarà così.
La perturbazione atlantica che è attesa nel weekend, farà da apripista a un più deciso peggioramento del tempo di stampo invernale.
COSA SUCCEDERÀ - Nel corso del weekend l'alta pressione si dividerà in due blocchi: il primo si abbasserà di latitudine interessando il Mediterraneo meridionale, il secondo dopo che si sarà spostato verso l'oceano Atlantico, tenderà a salire verso l'Islanda.
E' da qui che una saccatura di origine polare si incamminerà velocemente nel cuore dell'Europa.
Tale movimento favorirà, almeno inizialmente, l'arrivo di correnti umide sudoccidentali, responsabili di un primo peggioramento Sabato 25 Novembre.

Successivamente, lo spostamento verso Oriente della circolazione depressionaria venutasi a creare Sabato, favorirà l'ingresso di venti freddi settentrionali dalla "porta della Bora", responsabili di un graduale, ma consistente calo termico.
Successivamente, tra Martedì 28 e Mercoledì 29 un nuovo ingresso di correnti fredde, questa volta dalla "valle del Rodano", trasporteranno nel Mediterraneo centrale una nuova saccatura polare che raffredderà ulteriormente il clima, e porterà maltempo su gran parte del Paese.
CONSEGUENZE - Come anticipato, il tempo peggiorerà Sabato 25 con piogge diffuse sulle regioni settentrionali, e poi su quelle tirreniche.
La neve cadrà sulle Alpi sopra i 1200/1500 metri circa.
Domenica 26, progressivo ingresso di venti più freddi: Maestrale, Bora e Tramontana porteranno precipitazioni sui settori adriatici centrali e coste del basso Tirreno, inizialmente anche al Nordest.
Quota neve in graduale diminuzione.
Lunedì 27, aria fredda, ma secca, sull'Italia. Gelo mattutino al settentrione, cielo poco o parzialmente nuvoloso sul resto del Paese, ma con possibili temporali o veloci rovesci sulle coste tirreniche della Sicilia.

Nei giorni successivi nuovo peggioramento del tempo a partire da Martedì 28 sera con piogge in estensione a tutta Italia nel corso di Mercoledì 29. Neve a quote molte basse al Nord.
LE MAPPE - Le due cartine tecniche, esclusiva di Ecmwf, mostrano l'arrivo della saccatura artica a circa 5500 metri d'altezza, dapprima dalla "porta della Bora", poi dalla "valle del Rodano".
Una colorazione blu indica l'origine fredda dell'aria.
ecmwf-porta-della-bora.gif
Primo ingresso dalla porta della Bora (26-27 Novembre)
ecmwf-valle-del-rodano-24112017.gif
Secondo ingresso dalla valle del Rodano (28-29 Novembre)
ANDAMENTO TERMICO - Temperature in graduale e repentina diminuzione a partire da Domenica 26 e su tutte le regioni. Lunedì valori notturni sottozero al Nord, di giorno non più alti di 8° al Nord, fino a 11° al Centro, qualche grado in più al Sud.
dal-27-arriva-il-generale-inverno-241117.jpg
Due ingressi distinti per l'arrivo dell'aria fredda

Il meteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 3- 9 Dicembre: precoce INVERNO, freddo e MALTEMPO con NEVE sino a quote basse[/h]
[h=4][/h] 27-11-2017


meteo-avvio-inverno-freddo-neve-gelate-48812_1_1.jpg
Tracce di evoluzione meteo climatica del periodo previsionale. I valori di pressione atmosferica, la localizzazione di alte, basse pressioni e dei fronti sono indicativi.
CHE NOVEMBRE E' STATO?
Siamo giunti, inevitabilmente, al tempo dei bilanci. Un bilancio mensile "double-face", che ha proposto inizialmente condizioni meteo climatiche sorprendentemente invernali, ma che ha visto successivamente il riaffermarsi dell'Alta Pressione. Le precipitazioni, questa è senz'altro la miglior notizia, sono tornate ad interessarci diffusamente e consistentemente, mentre le temperature hanno evidentemente risentito del doppio volto.
Ora, così com'era iniziato, novembre si congederà col freddo e quale miglior viatico per l'inizio dell'inverno. Inverno che, lo rammentiamo, dal punto di vista della meteorologia comincerà il 1° dicembre ma che sotto l'aspetto astronomico partirà a ridosso del Natale (il solstizio è previsto per la giornata del 21). Ciò non toglie, badate bene, che il freddo - in fondo ce lo sta già dimostrando - possa arrivare in anticipo.
QUANTO FARA' FREDDO?
Allora, diciamo che l'aria fredda verrà dall'Artico e quando viene da lassù non è gelida come quando viene dalla Russia o ancor peggio dalla Siberia. Ma è bene non sottovalutare un elemento: le irruzioni artiche sono più produttive in termini di precipitazioni, soprattutto il freddo ha la possibilità di riversarsi al suolo in misura maggiore quanto più intense sono i fenomeni. Pertanto possiamo dirvi che l'entità del freddo dipenderà anche dall'eventuali intensità del maltempo. Tuttavia, lasciatecelo rimarcare, il ritorno di piogge e neve va accolto con estremo favore perché non scordiamoci che in molte regioni l'emergenza siccità non è ancora del tutto terminata.
CHE STAGIONE SARA'?
Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo e dirvi fin da oggi come sarà l'inverno non è facile, tutt'altro. Diciamo che le dinamiche atmosferiche, o meglio, le manovre che stanno avvenendo alle varie quote dell'atmosfera lasciano intendere una stagione ben più vivace delle precedenti. Al momento non sembrerebbero esserci i presupposti per periodi anticiclonici prolungati, poi ovviamente qualche fase di bel tempo ci sarà di certo anche perché rientra nel normale decorso stagionale (basti pensare alle famose "secche di gennaio", difatti proprio gennaio è statisticamente uno dei mesi più secchi dell'anno). Poi, chiaramente, avremo la necessità di tornare sull'argomento più volte e capire se realmente taluni tasselli s'incastreranno a dovere.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

INVERNO 2017/2018: partenza SHOCK, piogge, freddo, NEVE
L'arrivo del generale INVERNO a fine Novembre potrebbe aprire la strada a una stagione invernale davvero SUPER
circolazione-di-massima-inverno-2017-18-261117_0.jpg
Possibile circolazione barica media per l'inverno 2017/2018Le dinamiche circolatorie che, a livello del nostro emisfero, avvengono in Autunno e soprattutto nel mese di Novembre, tracciano in qualche modo la tendenza a lungo termine.

L'arrivo del Generale Inverno a partire dal 27 Novembre è un chiaro segno di come l'inverno potrebbe proseguire; nel corso dei precedenti aggiornamenti avevamo parlato appunto di una fase prettamente invernale proprio intorno ai primi giorni del mese di Dicembre.
PREMESSA - Analizzando la circolazione degli ultimi 40/50 giorni e lo stato attuale di molti indici invernali e loro forecasts, è possibile avere un'idea di come la circolazione emisferica stessa potrà proseguire per i prossimi 2-3 mesi.
PROSPETTIVE BARICHE - Le aree di alta pressione dovrebbero interessare con maggiore frequenza il settore Atlantico e le aree subpolari.
In questo contesto l'Europa continentale vedrebbe, soprattutto nella parte centro-meridionale, una minore presenza dell'alta pressione.
Su gran parte del continente agirebbero correnti fredde, artiche o continentali.
PIOGGE, ECCO DOVE - Questi impulsi freddi dovrebbero poi proseguire la loro corsa, a volte verso la Penisola iberica, altre volte verso il Mediterraneo Centrale e l'Italia.
Su questi due ultimi settori potrebbero essere maggiormente possibili azioni depressionarie anche intense e persistenti.
Sull'Europa centrale, e ancor più in quella di Nord Est, sui settori scandinavi e baltici, dovrebbero esserci intense ondate di gelo con nevicate, ma con fenomenologia più ridotta.

NEVE SULL'ITALIA, A CHE PUNTO SIAMO? - Premesso che l'Italia intera dovrebbe essere interessata, per buona parte dell'inverno, da tempo spesso perturbato con piogge frequenti, soffermiamoci sulla possibilità di neve e di freddo. Ecco le nostre considerazioni.
Le regioni settentrionali sarebbero più esposte a irruzioni di aria fredda, poiché sia nelle azioni meridiane che in quelle più tendenti a Ovest, l'asse freddo potrebbe interessare il 45º Parallelo.
e regioni centro meridionali, potrebbero avere una maggiore alternanza tra fasi fredde e altre più miti e umide, data una variante (inclinazione) in molti casi occidentale delle correnti portanti di matrice artica.
AL NORD - NEVICATE frequenti, anche in pianura; NEVICATE ABBONDANTI sul Nord Appennino, fino a bassa quota. ARIA FREDDA piuttosto presente.
AL CENTRO -NEVE ABBONDANTE sull'Appennino centrale, specie intorno ai 1000 m, fino in collina e a bassa quota. FREDDO a fasi alterne.
AL SUD - NEVICATE ABBONDANTI sul Sud Appennino a 1200/1500 , abbastanza frequenti in collina. Più rare a bassa quota, ma saranno possibili in 2-3 occasioni.

Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Il generale INVERNO conquista l'Italia
Prossimi tre giorni con un nuovo peggioramento del tempo, neve a bassa quota

Previsioni per Lunedì 27 Novembre
Inverno sull'Italia. Temperature sotto la media in questo ultimo lunedì di Novembre.
Il clima si manterrà molto freddo al Nord per tutta la settimana, mentre al Centro-Sud i valori termici cominceranno a salire, anche se il tempo non sarà bello.
SITUAZIONE - L'Italia è stata raggiunta da freddi venti settentrionali. Da Martedì, l'arrivo di una nuova perturbazione, riporterà su molte regioni le piogge, che diverranno molto forti nella giornata di Mercoledì.
LUNEDÌ 27 - Sole prevalente su gran parte delle regioni. Soltanto su Palermitano e Messinese si potranno verificare rovesci sparsi, più isolati invece sulla Puglia meridionale.
MARTEDÌ 28 - Ancora venti da Nord sulle regioni meridionali. Nell'Italia settentrionale iniziano a soffiare venti di Libeccio che porteranno un aumento della nuvolosità sulle regioni settentrionali e in Toscana con prime piogge entro sera su alta Toscana, Liguria e al Nord.
Neve sopra i 1000 metri al Nord.
MERCOLEDÌ 29 - Piogge su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio.
Peggiora gradualmente anche sui settori adriatici e al Sud.
Entro sera intenso maltempo tra Lazio e Campania.
Neve in Appennino sopra i 1200/1500 metri, al Nord sopra i 1000 metri, localmente a quote inferiori.
TEMPERATURE - Stazionarie al Nord, in graduale aumento al Centro-Sud.
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Previsioni per i prossimi tre giorni

Il meteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO sino al 4 dicembre: freddo e neve, inverno pronto a far sul serio[/h]
[h=4][/h] 29-11-2017


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METEO DAL 28 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Fa freddo ed è tornato l'inverno sull'Italia, con gelate anche in pianura al Nord e zone interne del Centro. Siamo però solo all'inizio di una nuova fase meteo molto movimentata, che ci farà piombare precocemente nel pieno dell'inverno proprio all'inizio del nuovo mese, per l'arrivo di un fiume d'aria ancor più fredda d'origine artica.
Le prospettive meteo indicano quindi neve e clima sempre più freddo, con meteo in peggioramento fra martedì e mercoledì a causa di un nuovo fronte perturbato che si concentrerà principalmente tra le regioni centrali, lambendo nel contempo anche il Sud ed il Nord-Est. In questo frangente aria più mite risalirà temporaneamente verso il Centro-Sud, mentre farà freddo al Settentrione.
L'Europa Centro-Occidentale finirà sotto scacco di una vasta saccatura, alimentata da ulteriori contributi d'aria artica che dopo metà settimana sfoceranno sul Mediterraneo. Una recrudescenza del freddo e del maltempo si attende verso il weekend, quando ci sarà un vortice ciclonico sull'Italia alimentato da aria artica e possibilità di nevicate in pianura, specie al Nord Italia.
METEO MARTEDI', PRIMI CENNI DI NUOVO PEGGIORAMENTO
Dopo una breve tregua, registreremo un cambiamento meteo ad opera d'aria più umida richiamata dai quadranti occidentali. Le nubi aumenteranno in gran parte del Centro-Nord, specie tra Liguria, Sardegna e medio-alto versante tirrenico ove non tarderanno a presentarsi le prime sporadiche piogge.
In serata deboli fenomeni giungeranno anche verso est Lombardia e Triveneto. Da segnalare modeste nevicate possibili fino a bassa quota o al fondovalle alla fine della giornata su aree alpine e prealpine orientali. In Appennino nevicherà a quote più elevate, per il sopraggiungere d'aria gradualmente più mite.
METEO INVERNALE, MA TEMPERATURE IN MOMENTANEO RIALZO
Dopo l'avvio settimana freddo, la colonnina di mercurio risalirà principalmente al Centro-Sud, grazie alle correnti più temperate di libeccio, ma sarà un aumento termico temporaneo. Il freddo invece persisterà sulle regioni settentrionali, in attesa poi dei successivi impulsi d'aria artica che, nella seconda parte di settimana, porteranno alla ribalta l'inverno, quello tosto, sull'Italia
MALTEMPO META' SETTIMANA, POI PIENO INVERNO CON NEVE FINO IN PIANURA
Mercoledì un fronte perturbato taglierà in due l'Italia e acquisirà forza per il contrasto tra aria molto fredda, presente appena oltralpe, e quella più mite richiamata da sud. Piogge e rovesci saranno più organizzati sulle regioni centrali, in parte sulla Campania. Nevicherà in Appennino ma solo oltre i 1300/1400 metri. Qualche debole precipitazione si avrà al Nord-Est, nevosa anche a quote basse.
Giovedì il grosso delle precipitazioni si porterà verso il Sud, variabilità altrove. A seguito del maltempo irromperà aria artica sul Centro-Nord, che porterà ad un nuovo progressivo e più marcato raffreddamento. Dicembre dovrebbe esordire all'insegna del meteo particolarmente instabile e del clima piuttosto rigido, con prime possibilità di neve anche in pianura.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il prossimo weekend potrebbe essere caratterizzato da condizioni da pieno inverno. Se confermato, sarebbe un tipo di scenario propizio alla neve fino a quote localmente basse, persino in pianura, non solo al Nord, ma persino su parte del Centro-Sud. In attesa di maggiori dettagli sulla distribuzione dei fenomeni, questo freddo si annuncia importante. Quindi sono attese gelate, oltre alla neve.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

NEVE » diffusa in Piemonte, Emilia occidentale, monti liguri
Con l'inizio dell'inverno meteorologico arriva anche la neve
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Ecco la neve previstaAbbiamo scritto in precedenti articoli come la perturbazione che arriverà sull'Italia Venerdì 1 Dicembre (inizio dell'inverno meteorologico, ndr), porterà la neve anche in pianura su alcune regioni del Nord.
Vediamo dove potrebbe nevicare, in base all'uscita dei modelli di Venerdì 1 Dicembre.
NEVE AL NORDOVEST - La regione più interessata dalle nevicate risulterà il Piemonte, meno colpita la Lombardia e l'Emilia Romagna.
Nevicherà diffusamente in Piemonte, soprattutto su torinese e cuneese dove sono attesi gli accumuli più importanti.
Neve anche in Liguria, diffusa sopra i 2/300 metri, ma potrebbe fare la sua comparsa anche a quote inferiori, se non fin sulla costa di ponente, probabilmente mista a pioggia.
Neve in Emilia occidentale, anche copiosa sull'Appennino, debole o localmente moderata su parmense, piacentino e reggiano.
In Lombardia sarà il pavese meridionale a vedere di più la neve. Nevicate più deboli interesseranno tutto l'arco alpino, la pianura a ridosso delle Prealpi, localmente mista su Milano, Bergamo e Monza.
NEVE IN TRENTINO - Deboli nevicate anche in Trentino, con qualche centimetro di accumulo.

Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 4-10 dicembre: verso miglioramento. Gelate al Centro Nord, poi cambia[/h]





[h=4][/h] 04-12-2017


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METEO DAL 4 AL 10 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Ultimi strascichi perturbati sulle regioni meridionali, per effetto del vortice freddo ciclonico in trasferimento verso i Balcani, ancora alimentato da correnti d'estrazione artica. Nel frattempo da ovest tende ad avanzare di nuovo l'anticiclone, che favorisce un miglioramento con ritorno a condizioni meteo più stabile.
La nuova settimana esordirà quindi con più sole, salvo un po' d'instabilità residua tra il Sud e le due Isole Maggiori. Il clima si manterrà invernale e le temperature saliranno solo lievemente nei valori massimi al Centro-Nord, mentre nelle ore notturne farà ancora più freddo con gelate anche in pianura, favorite dalla serenità del cielo.
A seguire, avremo bel tempo per qualche giorno e con temperature in risalita, ma probabilmente di breve durata in attesa di un nuovo peggioramento meteo verso l'Immacolata cui potrebbe seguire un nuovo notevole raffreddamento. L'inverno è insomma appena iniziato, ma si sta rivelando subito scoppiettante con scenari che restano propizi a nuove irruzioni fredde artiche fin sul Mediterraneo.
METEO LUNEDI' 4 DICEMBRE, RESIDO MALTEMPO SUL SUD ITALIA
Scenario d'inizio settimana segnato ancora da instabilità al Sud, quando le precipitazioni insisteranno ancora al Sud, più frequenti tra Salento, Calabria e Sicilia con nevicate sui rilievi montuosi oltre i 1000/1200 metri. Altrove al Sud fenomeni più deboli ed intermittenti, qualche rovescio residuo si avrà inizialmente anche in Sardegna.
Variabilità sulle regioni centrali adriatiche, con qualche precipitazione residua in attenuazione, a carattere nevoso sui rilievi dai 600/700 metri. Altrove il meteo sarà decisamente buono, con sole un po' su tutto il Nord, ma anche tra Toscana, Umbria e Lazio. Addensamenti si avranno sui settori settentrionali alpini, con qualche nevicata sui confini altoatesini.
ANCORA UN PO' DI FREDDO, IN ATTENUAZIONE
L'ondata di freddo, in graduale esaurimento, è da considerarsi del tutto normale per il periodo, sebbene siamo solo all'inizio dell'inverno meteorologico. Non è giunto il gelo intenso che talune volte è giunto anche ad inizio dicembre in passato, in quanto si è trattato di aria artico-marittima e non quella continentale ben più rigida.
METEO PIU' SOLEGGIATO NEI GIORNI SUCCESSIVI
Fin da martedì si chiuderà questa fase fredda perturbata, pur con qualche residuo disturbo su Molise, Puglia e Sicilia. Le temperature resteranno ancora relativamente basse, soprattutto nei valori minimi notturni che scenderanno ancora frequentemente sottozero in pianura al Nord e valli interne del Centro Italia.
L'anticiclone tenderà a riportarsi sull'Italia garantendo qualche giorno di meteo un po' più stabile e clima più mite a metà settimana. Il subentrare di correnti più umide sud/occidentali convoglierà annuvolamenti a partire dalle regioni del medio-alto versante tirrenico, con qualche piovasco possibile su Liguria ed Alta Toscana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Segnaliamo la possibilità di un nuovo importante cambiamento proprio per il Ponte dell'Immacolata, quando potrebbe farsi strada un peggioramento. La perturbazione potrebbe essere coadiuvata da una nuova più incisiva irruzione fredda artica, la cui traiettoria è ancora al momento incerta. L'inverno è solo agli inizi, ma sta già facendo bella mostra di sé.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

PONTE IMMACOLATA: pioggia e neve a bassa quota
Una nuova discesa di una saccatura sub-polare raggiungerà l'Italia
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Nuova fase di maltempo dall'8 DicembreIl mese di Dicembre è partito davvero forte, da un punto di vista strettamente meteorologico: temperature in picchiata, tantissima neve sul cuneese con accumuli anche di mezzo metro, neve a Torino, fiocchi a Milano e Genova.

PAUSA ANTICICLONICA - Tra il 4 e il 7 Dicembre si tornerà a condizioni meteo piuttosto stabili su buona parte del Belpaese, grazie all'espansione dell'anticiclone.
Da Venerdì 8 Dicembre una nuova discesa di una saccatura sub-polare raggiungerà il cuore dell'Europa e l'Italia.
PONTE DELL'IMMACOLATA, LA SVOLTA - Gli ultimi aggiornamenti del prestigioso modello europeo ECMWF propendono per una svolta perturbata proprio nei giorni del primo ponte della stagione fredda.

Da Venerdì 8 Dicembre una perturbazione atlantica investirà il Nord e le regioni tirreniche con tanta pioggia e neve sulle Alpi sopra i 500/600 metri, sugli Appennini sopra i 1000/1200 metri.
A seguire il maltempo si porterà verso il Sud, mentre il clima inizierà gradualmente a raffreddarsi su tutte le regioni.
Da Lunedì 11 una nuova perturbazione potrebbe portare la neve fino in pianura al Nord.

Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Meteo sino Capodanno, il peggior Dicembre da anni, freddo e maltempo[/h]
meteo-sino-capodanno-freddo-maltempo-neve-gelo-3023_1_1.jpg
Linee di tendenza per il periodo del tutto indicative, che fissano una delle diverse fasi previsionali.


Le ultime elaborazioni meteo confermano le linee di tendenza mensili che avevamo deciso di condividere. Anzi, ci sono alcuni aspetti che prospettano un dicembre ancor più rabbioso.
Questa l'analisi appena rivista.
Abbiamo analizzato le linee di tendenza meteo climatiche che prospettano previsioni sino a 30 giorni di validità, ed ecco che con grande sorpresa, dopo varie annate che le condizioni meteo ci avevano abituato ad vivere un inizio di Inverno asciutto e mite, osserviamo la possibilità di avere un'evoluzione che ci sorprende sempre più, che condividiamo con voi, premettendo fin d'ora di intendere questa analisi nel suo aspetto puramente scientifico, e soprattutto di non blindare la previsione meteo climatica nella direzione che viene delineata, in quanto sarà soggetta nel tempo a variazioni.


Per comprenderci meglio, le proiezioni a lungo termine sono soggette ad ampie variazioni previsionali. Tuttavia mostrano aspetti interessanti che ci apre opportuno valutare.
L'attendibilità dei modelli matematici che estendono le previsioni a 30 giorni sono soggetti a variazioni anche drastiche, e la loro affidabilità non è mai quantificabile preventivamente.
Quelle a 30 giorni non sono - a nostro giudizio - delle previsioni meteo, bensì tendenze delle climatiche, anche se sono disponibili con una risoluzione tale che ci consentirebbe di stilare dei bollettini meteo locali come fanno gli americani.
Ma in Italia la meteorologia non apprezzerebbe, e sopratutto notiamo che buona parte del pubblico non è ancora pronto a valutare i diversi prodotti. Pertanto ci soffermeremo a indicare delle linee di tendenza generali.
Tuttavia, queste previsioni in passato ci avvertivano di anomalie climatiche tragiche, di siccità e ondate di caldo anche fuori stagione. Ma ancora, la nostra analisi è da intendere così come è.
Premesso ciò, con l'auspicio che le nostre indicazioni vengano percepite per quel che sono*, esaminiamo la linea di tendenza per i prossimi 30 giorni circa per l'Italia.
INVERNO D'ALTRI TEMPI
Per Inverno d'altri tempi intendiamo una stagione prossima alla media del nostro clima, quindi con periodi miti e soleggiati e altri con cattivo tempo, altri con freddo e persino gelo. L'Inverno italiano non è caratterizzato da 3 mesi di gelo.
Per buona parte del territorio italiano inverno non è sinonimo di brutto tempo, gelo e neve.
PRECIPITAZIONI
I prossimi 30 giorni prospettano precipitazioni importanti, con la possibilità che siano superiori alla media climatica per tutto il Nord Italia e le regioni tirreniche, la Sardegna ed il nord della Sicilia.
Per comprenderci, potrebbe cadere pioggia e neve più che nella norma, e ciò è un'ottima notizia per attenuare gli effetti della siccità che in varie aree è ancora presente.
MIX DI ARIA OCEANICA E ARTICA
Per buona parte del mese prevarranno correnti provenienti dall'Oceano Atlantico, quindi foriere di perturbazioni e varie ondate di maltempo, spinte molto verso sud da aria fredda di origine artico marittima, che con il proseguire del mese sarà sempre più fredda.
Pertanto si prospetta un periodo che potrebbe essere più freddo della media su buona parte d'Italia, con nevicate intermittenti che si dovrebbero avere nell'Appennino centrale, i monti della Sardegna, e nelle Alpi, specialmente il settore centro orientale, mentre in quello occidentale gli eventi nevosi dovrebbero essere più sporadici, ma in talune circostanze intensi come quello che abbiamo visto in Piemonte questi giorni.
ARIA FREDDA DELLA VALLE PADANA
Una nota non trascurabile sarà l'imminente formazione del cuscinetto di aria fredda in Valle Padana. In questa area la sua formazione sarà favorita sia dall'Alta Pressione, sia dall'aria fredda affluita che continuerà a raggiungere tale area anche nei prossimi giorni. Il cuscinetto d'aria fredda della Valle Padana potrebbe influenzare questa parte d'Italia tutto il mese di Dicembre.
In Valle Padana si potrebbero anche formare, a fasi alterne, le nebbie, con la conseguenza di una accelerazione del raffreddamento.
PERTURBAZIONE DELL'IMMACOLATA
Con il transito della prima perturbazione atteso nel periodo dell'Immacolata, in Italia si avrà un peggioramento del tempo, per altro giungerà ulteriore aria fredda, tanto che la neve potrebbe cadere sino a quote di 400-500 metri in Sardegna, gli 800 metri ed anche meno nel Centro Italia, i 1000 metri circa al Sud.
NEVE IN VAL PADANA
Il cuscinetto di aria fredda durante il transito delle previste perturbazioni atlantiche, con il loro mix di aria artica, sarebbero l'ideale condizione per una nevicata in Val Padana, ma ciò dipenderà dal posizionamento del centro di Bassa Pressione. Non vi stiamo dicendo che sta per nevicare in Valle Padana, ma che ci sarebbero le condizioni.
Dunque è prematuro prospettare una previsione. Ma non possiamo trascurare nell'ambito di questa nostra analisi una tale linea di tendenza.
SEGUIRANNO FASI ALTERNE PIU' MITI E POI FREDDE
Verso Natale in Italia si verifica in genere un periodo più mite rispetto a quello precedente. Quest'anno non si potrebbe proprio parlare di una tendenza verso il clima mite, che neppure è previsto. Per tale periodo, le proiezioni meteo climatiche prospettano instabilità atmosferica, con la possibilità che transitino perturbazioni oceaniche con un ulteriore afflusso di aria fredda, quindi con maltempo. Attenzione, non vi stiamo dicendo che tempo farà a Natale!
L'alternanza di clima meno freddo e freddo è una caratteristica del tempo mutevole freddo che viene dall'Oceano Atlantico. Una presupposto del tempo mutevole, che può passare rapidamente da periodi di maltempo a fasi di tempo migliore.
FINE ANNO
Sarà già osservabile verso Natale, ma si dovrebbe rinforzare parecchio nel fine anno il grande gelo nell'estremo nord ed est europeo. Ma nessuna previsione prospetta l'avvento del freddo russo siberiano verso l'Italia, invece viene prospettato un generale raffreddamento del clima europeo con precipitazioni frequenti. Ciò è anche normale per il periodo, ma quest'anno appare decisamente più marcato, ovviamente sempre in ambito di un trend climatico, più marcato persino della media.
INVERNO DECISAMENTE PIU' FREDDO RISPETTO A QUELLI PRECEDENTI
Quello che emerge dall'analisi di insieme della linea di tendenza è un mese di Dicembre che stentiamo a trovare simile a quello proposto in tempi recenti.
RIFLESSIONE*
Descrivere il trend di un mese di Dicembre che potrebbe essere persino più freddo rispetto alla media ci sorprende molto dopo tutte le previsioni stagionali che davano ben altro. Proiezioni stagionali che comunque vanno intese sempre e solo per ampi periodi, e che indicano solo le anomalie climatiche, mentre le proiezioni a circa 30 giorni da cui abbiamo estratto la nostra analisi meteo climatica, individuano molti dettagli che ci consentirebbero persino di stilare una previsione meteo locale, ma a nostro avviso, queste previsioni vanno utilizzare solo nel loro insieme, e soprattutto in una visione generale.

Redazione Tempo Italia
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Meteo a 7 giorni: si entra in un tunnel PERTURBATO e FREDDO...[/h] [h=3]Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima la nostra Penisola vivrà una fase perturbata e fredda, seppure a fasi alterne...[/h] La sfera di cristallo - 6 Dicembre 2017, ore 15.30
La flebile alta pressione che ci sta interessando ha già i giorni contati.
Venerdì arriverà una prima perturbazione da nord-ovest che sarà seguita da aria molto fredda di diretta estrazione artica che si farà sentire in Italia durante il fine settimana.
Le correnti molto fredde che inseguiranno il fronte determineranno un forte calo delle temperature sotto l'impeto di venti intensi di matrice settentrionale.
La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nelle ore centrali di sabato 9 dicembre. Si notano alcune nevicate che si metteranno in mostra sulla Romagna e al centro. Sulla Romagna i fiocchi potrebbero cadere fino in pianura, mentre sulle regioni centrali attorno a 400-500 metri. Più alta la quota neve al meridione, attorno a 800-1000 metri, ma in graduale calo nel corso della giornata.
Attenzione ai forti venti settentrionali e al drastico calo delle temperature che avverrà soprattutto sotto eventuali rovesci.
Dopo una breve pausa tra la notte e la prima mattinata di domenica 10 dicembre, caratterizzata da temperature molto basse, una nuova perturbazione si presenterà da ovest con il chiaro intento di imbiancare il settentrione tra la serata della giornata festiva e lunedì 11 dicembre.
La mattinata di lunedì 11 dicembre (seconda mappa) potrebbe presentarsi bianca su diversi settori del nord, specie al nord-ovest. Rovesci e temporali in un contesto più mite interesseranno le regioni tirreniche e la Sardegna, in rapida estensione verso le regioni meridionali.
Questa seconda perturbazione non è ancora inquadrata con correttezza dalle elaborazioni, anche se il suo movimento sembra abbastanza veloce.
A seguire, il tempo si manterrà instabile sulla nostra Penisola con nuovi nuclei che potrebbero prendere di mira soprattutto il centro e il nord (terza mappa).
Niente alte pressioni in vista, quindi...e niente mitezze esasperate che potrebbero mettere in crisi il manto nevoso depositato sui nostri rilievi.
Se volete ulteriori delucidazioni leggete la rubrica "Fantameteo"; per il momento ecco la tendenza del tempo fino a mercoledi 13 dicembre.
GIOVEDI 7 DICEMBRE: un po' di nubi al nord e sulla Toscana con qualche pioggia, bel tempo altrove con clima diurno abbastanza mite.
VENERDI 8 DICEMBRE: rovesci al centro e sud nord-est, con neve sulle Alpi sopra gli 800-1000 metri, asciutto al nord-ovest, medio-basso Adriatico ed estremo sud. Libeccio in Liguria con mareggiate.
SABATO 9 DICEMBRE: instabile su Romagna, al centro e al sud con rovesci e neve a quote anche molto basse tra Romagna e Marche, asciutto sul resto del nord, ventoso e freddo ovunque.
DOMENICA 10 DICEMBRE: inizialmente sereno, ma molto freddo, poi peggiora al nord e al centro con precipitazioni e neve al nord fino in pianura. Freddo al nord, ventoso ovunque.
LUNEDI 11 DICEMBRE: tempo perturbato al nord e al centro con piogge anche intense e temporali, neve fino in pianura al nord-ovest in attenuazione in giornata; al sud tempo in peggioramento ad iniziare dal Tirreno con rovesci. Ventoso e mari in cattive condizioni.
MARTEDI 12 e MERCOLEDI 13 DICEMBRE: instabile al nord e al centro con piogge e neve a bassa quota, situazione migliore al meridione (evoluzione da confermare)

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

situazione-meteo-ed-evoluzione-gelicidio-neve-forte-burrasca-48956_1_1.jpg

Le condizioni meteo attese per la giornata di lunedì sono molto complesse, con varie incertezze previsionali, in particolare al Nord Italia dove la tenace bolla d'aria fredda ha favorito che le precipitazioni divenissero neve dalla Valle d'Aosta al Friuli Venezia Giulia e l'Emilia. Come segnalato ieri, la neve è caduta nella mattinata di domenica anche nelle pianure toscane.
LA SITUAZIONE METEO
Pioviggine, nebbie, foschie sono presenti in tutta la Valle Padana, dove sono assenti le precipitazioni rilevanti previste dagli elaboratori.
I super elaboratori hanno mal stimato il riscaldamento in Val Padana causato dall'avvezione calda che ha raggiunto il Nord Italia, e forse anche per tal motivo non ci sono state abbondanti precipitazioni.
Per altro, l'errore di valutazione persiste anche negli ultimi aggiornamenti, mandando in tilt buona parte delle previsioni meteo per località che si avvalgono in prevalenza di tali dati.
GELICIDIO
E' segnalato gelicidio già da domenica sera in alcune località emiliane (con incidenti stradali), ed in queste ore è presente a tratti in molte altre località padane, in quanto la leggera pioviggine sta gelando sull'asfalto, in quanto la temperatura è diffusamente tra 0°C e sotto zero ovunque. Rammentiamo che questo fenomeno è pericolosissimo per la circolazione stradale, ed anche con gomme invernali l'aderenza sull'asfalto può essere facilmente compromesso.
NEVE
La neve imbianca un po' tutte le città padane. Le precipitazioni sono state più copiose nel settore padano settentrionale della Lombardia orientale, nel Veneto ed in Friuli.
E' iniziato a nevicare, con accumuli, nella città di Torino.
Nevica ancora nelle alte pianure lombarde, nel fondovalle alpini.
VALLE D'AOSTA
E' stata significativa la nevicata di Aosta, dove continua anche in queste ore a cadere la neve anche se con minore intensità.
Il fenomeno assume ormai rilevanza storica. E dalle notizie che apprendiamo sarebbero caduti circa 95-100 cm di neve. Un valore del tutto inatteso che ha causato non pochi problemi alla circolazione stradale.
E ADESSO?
Nella giornata di lunedì l'aria fredda "in quota" dovrebbe essere scalzata via anche dal Nord Italia, ed il gelicidio potrebbe sostituirsi alla neve stavolta anche su molte località alpine. In alcune zone potrebbe depositarsi un consistente strato di ghiaccio e creare anche danni alla vegetazione. Ma attenzione, la previsione è difficoltosa, e nel settore alpino centro occidentale potrebbe nevicare tutto il giorno.
BURRASCA NELLA PENISOLA
Soffiano forti venti di Libeccio in tutta la Penisola italiana, e la temperatura, comprese le Isole Maggiori è in aumento. La fase fredda sta terminando, ma già tra martedì e mercoledì si avrà un nuovo calo termico. Pioverà in Toscana, in Liguria, in Sardegna, nel Lazio, in Umbria e la Campania.
GARBINO
In tutto il versante adriatico dell'Italia centrale, e parte di quello meridionale si avrà una situazione meteo detta di Garbino. Il vento caldo e secco discendente dall'Appennino. Un vento rafficoso, violento, detto adiabatico che potrebbe portare i termometri anche a circa, se non oltre i 20°C nelle coste abruzzesi e molisane.

Tutto finito? No, neanche per idea. Ma l'argomento di questo approfondimento è un altro, ovvero il ritorno - o la prosecuzione, a seconda delle aree - del freddo. La mappa che vi mostriamo esprime le differenze di temperatura delle ore 19 di mercoledì 13 dicembre rispetto alla stessa ora di oggi:
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Superfluo ricordarvi che il blu certifica diminuzioni diffuse, talvolta consistenti. Al Centro Nord, Sardegna compresa, si scorgono veri e propri tracolli: 8-10°C. Addirittura sulle Alpi centro orientali si potrebbero raggiungere punte di 14-15°C in meno. Al Sud la flessione sarà meno incisiva, ciò perché l'aria fredda artica continuerà a scorrere a ridosso delle Alpi.
Alla fin dei conti possiamo affermare che farà freddo, che sarà inverno e che molto probabilmente continuerà a far freddo sino a ridosso del Natale. Poi, ma questa è un'altra storia, proveremo ad analizzare le tendenze a lungo termine per provare a capire quel che potrebbe accadere nel periodo di festività che ci condurrà al nuovo anno.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 11-17: acuta MALTEMPO, neve, gelicidio. Poi nuove PERTURBAZIONI e altro FREDDO[/h]
[h=4][/h] 11-12-2017



meteo-italia-maltempo-neve-a-quote-basse-pioggia-48932_1_1.jpg

METEO DALL'11 AL 17 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
La "nuova e immensa" perturbazione ha raggiunto l'Italia generando condizioni favorevoli alla neve a quote molto basse che in una prima fase hanno interessato gran parte della Val Padana, e a tratti in pianura la Toscana.
Il fronte perturbato, nel corso della notte ha richiamato correnti intense meridionali che trasportano aria mite con la conseguenza che il limite delle nevicate (quota neve) è in rialzo in buona parte del Nord Italia, nonostante la temperatura di 0°C, se non inferiori, che all'alba erano presenti pressoché ovunque.
Il transito della perturbazione ha attivato un robusto rialzo termico sull'Italia per l'afflusso di correnti d'estrazione nord-africana che tenderanno parzialmente scalzare il cuscinetto d'aria fredda presente al Nord Italia. In merito a ciò sottolineiamo che è complesso stimare l'evoluzione odierna, infatti sacche di aria molto fredda potrebbero resistere all'assalto mite che viene da sud nel settore padano occidentale.
Il maltempo sarà molto acuto, con precipitazioni particolarmente copiose a ridosso dei rilievi alpini e prealpini, ma anche tra Liguria e Toscana.
In virtù del flusso meridionale, le temperature tenderanno a salire ben sopra la norma in tutto il Centro-Sud, con punte anche ben sopra i 20 gradi nelle aree sottovento. Tuttavia, questa vampata di tepore non durerà a lungo ed aria più fredda entrerà in azione già da martedì, quando il trend meteo vedrà sempre spiccata variabilità per via di nuovi passaggi perturbati.
Come detto, a seguito del grande fronte perturbato giungerà di nuovo aria fredda da nord Atlantico, e temperature caleranno riportandosi su valori consoni alla norma. A partire dal 16 dicembre (data approssimativa) non si esclude un nuovo marcato raffreddamento, dettato da una nuova possibile invasione di aria artica marittima che potrebbe coinvolgere l'Italia riportando scenari da freddo inverno.
Dicembre si confermerebbe quindi favorevole alle discese fredde artiche, con fasi anche acute di maltempo.
METEO AVVIO SETTIMANA, CON FORTE MALTEMPO. NEVE SALE DI QUOTA
Il fronte perturbato lunedì insisterà più direttamente sul Nord Italia, ove avremo meteo avverso con rischio nubifragi tra Liguria ed Alta Toscana. Precipitazioni abbondanti sono attese tra Lombardia e Triveneto, specie tra i settori alpini e quelli prealpini, le aree pedemontane. In montagna la neve cadrà con straordinaria intensità, a quote, forse via via più elevate per l'arrivo dell'aria più mite.
Risulta molto complessa la previsione in Valle Padana: in questa area è presente una massa d'aria molto fredda con temperatura diffusamente attorno a 0°C con pioviggini e a tratti fioccate. Ma le precipitazioni sono deboli. Aria molto più calda dovrebbe scorrere in quota, pertanto in Val Padana dovrebbe piovere, ma nel settore occidentale complesse condizioni atmosferiche potrebbero, favorire altre cadute di neve.
Inoltre, rammentiamo che la pioggia che cade con temperatura di 0°C ed inferiore è causa della formazione del gelicidio. Una situazione meteo che è causa di incidenti stradali e cadute perché il ghiaccio sull'asfalto ed i marciapiedi risulta compatto e scivoloso.
Nel settore alpino e prealpino sono attese forti precipitazioni che si avranno con l'arrivo dell'aria più mite, questo dovrebbe innalzare la quota neve, ma nel settore alpino occidentale potrebbe risultare molto bassa.
Il maltempo imperverserà nella Penisola, con precipitazioni sparse si avranno sulle regioni centrali tirreniche e sul nord e ovest della Sardegna, mentre sul resto della Penisola avremo nubi senza fenomeni degni di nota specie sui versanti adriatici che resteranno in ombra pluviometrica. Qui i venti discenti dall'Appennino favoriranno importanti innalzi termici. Le temperature saliranno bruscamente, con punte di 18-19 gradi al Meridione e sulle due Isole Maggiori.
VENTO BURRASCOSO ASSOLUTO PROTAGONISTA
Forti correnti meridionali, con intensità di burrasca, imperverseranno sull'intera Penisola. Venti di libeccio, austro e scirocco soffieranno davvero impetuosi, specie sulle regioni tirreniche ed in Liguria, tanto che potranno aversi raffiche localmente superiori ai 100 km/h. I picchi di vento più tempestosi sono attesi sui crinali esposti alpini ed appenninici, ove si potranno superare i 130 km/h.
METEO DICEMBRE, FORTE DINAMISMO E SBALZI TERMICI
Maltempo più autunnale caratterizzerà l'avvio settimana, per le correnti di libeccio e scirocco. Poi a seguire le temperature dovrebbero di nuovo calare, anche se non è in vista alcuna ondata di freddo intenso. Tuttavia, l'inverno potrebbe presto tornare a ruggire, dato che si intravedono nuove possibili irruzioni artiche a metà mese.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nord Italia e regioni tirreniche resteranno ancora le aree più penalizzate dall'instabilità, per effetto del transito d'ulteriori impulsi perturbati nord-atlantici. Tra il 15 ed il 16 dicembre potrebbe fare ingresso un nuovo consistente afflusso artico, naturalmente da confermare. In tal caso potrebbero tornare nevicate a bassa quota, oltre ad un generale raffreddamento.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Inverno a un bivio: interessanti novità per il lungo termine[/h]
[h=4][/h] 12-12-2017


L'inverno è partito forte. Al di là dei sensazionalismi, giustificabili o meno, quel che emerge è che alcune manovre atmosferiche descritte tempo addietro si sono realizzate.
inverno-a-un-bivio-interessanti-novita-per-il-lungo-termine-48960_1_1.jpg
La mappa che vi mostriamo, del modello ECMWF, ci mostra l'Anticiclone del Pacifico ancora pimpante mentre il Vortice Polare è chiaramente spostato dalla propria sede.

Per inciso, il Vortice Polare (nella sua componente stratosferica, ovvero alle maggiori quote dell'atmosfera) ha subito pesanti assalti per mano dell'Anticiclone del Pacifico. Disturbi che hanno spostato il trottolone gelido dalla propria sede e che hanno facilitato lo scivolamento del freddo verso latitudini temperate.
Ora, cosa dobbiamo aspettarci? Beh, venendo a mancare temporaneamente la spinta anticiclonica del Pacifico ecco che il Vortice avrà modo di ripresentarsi in sede (sul Polo Nord) e accelerare. Si compatterà e ciò potrebbe sfociare in un incremento della circolazione occidentale. Non è da escludere, per il Mediterraneo, una pausa anticiclonica importante. Ma attenzione, perché nel tornare in sede si attiveranno nuovi disturbi e stavolta oltre all'Alta Pressione del Pacifico potrebbe partire il disturbo dell'Anticiclone asiatico. Una duplice azione che potrebbe, il condizionale è d'bbligo, stringere il Vortice Polare in una morsa di "calore" tale da minarne la struttura.
Che significa tutto ciò? Se tali manovre andassero in porto potremmo assistere, verso fine anno, a dinamiche invernali ancora più crude. Ovviamente stiamo ragionando ipoteticamente, pertanto dovremo cercare di monitorare costantemente la situazione perché l'inverno 2017-2018 potrebbe riservare ulteriori sorprese.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 14-20 dicembre, nuove perturbazioni. Poi nuovo freddo artico[/h]
[h=4][/h] 14-12-2017


meteo-italia-di-nuovo-maltempo-e-freddo-48932_1_1.jpg

METEO DAL 14 AL 20 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Perturbazioni in successione verso l'Italia. Quella vecchia si è ormai portata verso il Sud, ma una nuova ondata di maltempo colpirà parte del nostro Paese fin da venerdì, preceduta da un energico richiamo di correnti umide di libeccio che saranno causa di un peggioramento già giovedì lungo le regioni tirreniche.
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Il trend meteo vedrà quindi condizioni di spiccata variabilità, con il maltempo atteso tra venerdì e sabato che aprirà poi la porta ad una nuova incisiva irruzione fredda artica. Avremo a che fare con precipitazioni intense e diffuse, neve sui rilievi. La fase acuta del maltempo dovrebbe colpire il Centro-Sud.
Il calo termico atteso nel weekend riporterà scenari invernali al seguito della perturbazione. Il meteo migliorerà, tranne su Adriatiche e Sud dove nevicherà a quote via via più basse. Il freddo potrebbe acuirsi ulteriormente nei primi giorni della prossima settimana ed andiamo quindi verso un periodo prenatalizio abbastanza rigido, sebbene in prevalenza soleggiato.
METEO GIOVEDI' 14 DICEMBRE, PIOGGE SULLE TIRRENICHE
L'avvicinamento della nuova perturbazione sarà preceduto da un flusso sostenuto di correnti di libeccio, che andranno ad impattare verso la Sardegna e le regioni di ponente. Precipitazioni sparse investiranno la fascia tirrenica, in particolare la Toscana settentrionale e poi le aree a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica.
Resteranno all'asciutto i settori adriatici, sottovento rispetto al flusso sud/occidentale. Pochi fenomeni anche al Nord, salvo piovaschi sul Levante Ligure e sul Friuli. Attese spruzzate di neve sulle Alpi, localmente più consistenti sui settori confinali ed in Valle d'Aosta a partire dagli 800 metri, localmente anche a quote più basse.
METEO VENERDI' CON NUOVO MALTEMPO IN ROTTA SULL'ITALIA
La perturbazione entrerà nel vivo, con piogge e temporali ancora concentrati sulle regioni centrali tirreniche, Campania e Sardegna. I fenomeni saranno più intensi su Bassa Toscana, Umbria e Lazio. Piogge più sporadiche lungo le regioni adriatiche e anche tra Romagna e Triveneto, mentre altrove non sono attese precipitazioni di rilievo.
Nuove nevicate sono attese su Alpi di confine e settori orientali dagli 800/1000 metri, ma verso fine giornata la quota neve tenderà a calare per il sopraggiungere d'aria fredda dal Nord Europa. Sabato il grosso del maltempo si porterà verso il Sud ed il medio versante adriatico. Inizierà a dilagare aria più fredda artica e la quota neve sull'Appennino Centrale si porterà sotto i 1000 metri.
NUOVO FREDDO IN VISTA, SARA' METEO INVERNALE
Temperature in picchiata sul finire della settimana anche se non è in vista alcuna ondata di freddo intenso. L'inverno tornerà assoluto protagonista, a conferma di un mese dicembrino finora contraddistinto da temperature più basse di quelle tipiche del periodo. Il clima si manterrà con freddo pungente anche per parte della prossima settimana
ULTERIORI TENDENZE METEO
La nuova irruzione fredda giungerebbe al seguito della perturbazione attesa fra venerdì e sabato. Oltre al calo termico, avremo il probabile ritorno di nevicate fino in collina, più probabili sulle Adriatiche. Nel complesso, non è però attesa alcuna ondata di rilevante maltempo invernale. Ad inizio settimana prevarrà il bel tempo, anche se le temperature potrebbero ulteriormente calare.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

WEEKEND / arriva la terza irruzione artica del mese
Aria fredda in arrivo da Nord, precipitazioni nevose a quote basse al Centro-Sud

Alice ci spiega il tempo previsto per il weekend
Analizzando il mese di Dicembre, sembrerebbe che ogni 6-7 giorni l'Italia venga raggiunta da un'irruzione di aria polare. La prima è avvenuta nel weekend 2-3, la seconda nel fine settimana 8-9, ed ora la terza ancora in un weekend, 16-17 Dicembre.
Il responsabile? "Thor".
SITUAZIONE - Nel corso del weekend, la saccatura di origina sub-polare/scandinava "Thor" invierà aria fredda dai quadranti settentrionali, responsabile non solo di un peggioramento del tempo al Centro-Sud con neve a bassa quota, ma anche di un brusco calo termico.
SABATO 16 - I venti iniziano a disporsi dai quadranti settentrionali, per cui le nubi e le precipitazioni andranno ad interessare, nel corso del pomeriggio, l'alta Toscana, l'Emilia Romagna centro-meridionale, le Marche, l'Abruzzo, occasionalmente il Lazio, il Salento e infine le coste tirreniche di Calabria e Sicilia.
Al mattino occasionali piovaschi sul Triveneto orientale.
Più soleggiato sul resto del Nord e in Sardegna, salvo nebbie in Pianura padana. La neve cadrà sull'Appennino emiliano/romagnolo sopra i 6/700 metri, su quello centrale sopra i 7/800 metri, al Sud sopra i 1000/1200 metri.
DOMENICA 17 - Venti freddi di Maestrale e poi Tramontana. Nubi e precipitazioni interessano Marche meridionali, Abruzzo e occasionalmente il Molise, poi le coste tirreniche di Calabria e Sicilia. Possibili piovaschi anche lungo le coste orientali della Sardegna.
Neve sui rilievi centrali sopra i 400 metri, su quelli meridionali sopra i 7/900 metri. Sole prevalente sul resto delle regioni, salvo più nubi in Puglia e Basilicata.
TEMPERATURE - In graduale e costante diminuzione nel corso di Sabato. Domenica giornata molto fredda con valori massimi non più alti di 5/7° al Nord, fino a 10° al Centro e non oltre i 13° al Sud. Minime spesso sottozero al Nord e regioni tirreniche centrali.
weekend-terza-irruzione-artica-151217.jpg
Previsioni per il weekend 16-17 Dicembre 2017.

TEMPERATURE, crollo termico di 10°, ecco il dettaglio
Aria fredda di Maestrale e Tramontana pronta a fare irruzione sull'Italia

Crollo termico col vortice scandinavo THOR
È passata soltanto una settimana o poco meno dalla seconda irruzione di aria fredda, causata dal ciclone sub-polare "Thor" che da parecchi giorni staziona nei pressi del mare del Nord.
Da Sabato 16 correnti fredde di Maestrale e poi Tramontana inizieranno a soffiare sul nostro Paese, facendo crollare le temperature fino a 10° sotto la media del periodo.
ANDAMENTO TERMICO - Se oggi i venti più caldi meridionali (Scirocco, Libeccio e Ostro) hanno portato valori massimi che al Centro-Sud hanno fatto vivere delle "false primavere", da Sabato 16 tutto cambierà.
I venti più freddi settentrionali inizieranno a far calare le temperature, un calo che sarà apprezzabile già da Domenica 17 quando i valori massimi al Nord non supereranno i 4/6°, non più alti di 9/10° al Centro, e fino a 11/12° al Sud.
Valori notturni che andranno a finire sotto lo zero sulle regioni settentrionali e su alcuni settori di quelle centrali tirreniche.
Il freddo durerà almeno fino al 19/20 Dicembre, poi attendiamo un nuovo robusto incremento che riporterà temperature nella media del periodo, o anche sopra di essa.
temperature-crollo-termico-di-10-gradi-151217.jpg
In arrivo tanto freddo sull'Italia


Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Settimana di Natale: freddo sull'Italia
Previsioni per la settimana che ci porterà alle feste natalizie

Alice ci spiega il tempo della settimana di Natale
La terza settimana di Dicembre, quella di Natale, sarà caratterizzata da un clima decisamente freddo a causa dei venti prima di Tramontana e poi di Bora o Grecale che soffieranno su tutte le regioni.
SITUAZIONE - Discesa di aria fredda dal Nord Europa, ma pressione in graduale aumento su tutti i settori, salvo una fase un po' più instabile tra il 18 e il 19 del mese.
18-19 DICEMBRE - Tempo un po' instabile su Sardegna e regioni adriatiche con precipitazioni, localmente nevose a bassa quota, su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
Occasionali fenomeni possibili sul Riminese, di passaggio tra Sicilia e Calabria.
Bel tempo prevalente altrove.
20-24, RITORNA L'ANTICICLONE - L'alta pressione, alimentata da venti più freschi nordorientali, avanza verso il Paese. Clima freddo con cielo poco nuvoloso su gran parte delle regioni, salvo qualche addensamento in più sulla Sicilia e sui confini alpini esteri, qui con neve fino a valle.
Possibili formazioni nebbiose lungo la Pianura padana centrale, specie lungo il Po, e il Veneto meridionale.
TEMPERATURE - Si manterranno sotto la media del periodo di circa 6/8°, previste in aumento dopo il 20/21 del mese, ma comunque con valori tipici di Dicembre.
settimana-di-natale-clima-gelido-thor-181217-.jpg
Per la settimana di Natale ci sarà l'alta pressione

Il METEO
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 20-26 Dicembre, altra ARIA FREDDA prossimi giorni e CAMBIA a NATALE[/h]


[h=4][/h] 20-12-2017


meteo-20-26-dicembre-irruzione-aria-fredda-natalizia-49010_1_1.jpg
Scenari che potrebbero realizzarsi nel periodo di previsione meteo climatica.
METEO DAL 20 AL 26 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Venti freddi dai Balcani continuano a giungere sull'Italia: si tratta di aria artica che transita su terre emerse, che all'origine era marittima, e che ora è divenuta continentale, quindi più fredda di quella che giunge direttamente da nord.



Tale corrente mantiene clima decisamente invernale e temperature inferiori alla norma stagionale, specialmente nel settore adriatico e al Sud. Non siamo interessati da un'ondata di gelo, ma da un'ondata di freddo. Tuttavia, nelle regioni del Nord Italia, dove le Alpi fanno da scudo ai venti freddi da nord, la temperatura è prossima alla norma, o di poco inferiore.
La variabilità, con locali precipitazioni nevose a bassa quota, permane tra le regioni Adriatiche, il Sud e le Isole Maggiori, per l'interazione dei freddi venti settentrionali con una lieve circolazione ciclonica.
La persistenza dei flussi d'aria artica favorisce il deposito del freddo nei bassi strati.
Siamo in una fase pienamente invernale che si manterrà inalterata fino a metà settimana. Le fredde correnti settentrionali investiranno più direttamente i versanti adriatici, dove non mancherà una modesta instabilità con occasione per ulteriori spruzzate di neve fino a quote particolarmente basse.
Venerdì si avrà una breve tregua, con l'anticiclone in avanzamento da ovest e temperature in lieve aumento. In Val Padana tornerà a tratti la nebbia con un aumento delle inversioni termiche, con gelo notturno (farà piuttosto freddo in pianura).
Nel weekend una nuova irruzione artica dovrebbe colpire le Adriatiche ed il Sud, con nuovo raffreddamento e neve a quote basse. In alcune località potrebbe quindi essere un bianco Natale.
Ma ecco ancora una variazione del tempo: l'anticiclone tornerà in piena forma proprio per il lunedì di Natale.
METEO MERCOLEDI' 20 DICEMBRE, FREDDO ARTICO SULL'ITALIA
Le correnti fredde dall'Artico determineranno clima piuttosto, dai connotati pienamente invernali. Il freddo risulterà pungente, specie su Adriatiche e Sud ove sarà accentuato dai venti settentrionali. Su queste zone persisterà instabilità, con locali precipitazioni che si riveleranno nevose a quote molto basse su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, senza escludere sconfinamenti fino in pianura.
Variabilità anche sulle Isole, con qualche possibile precipitazione sull'est della Sardegna, a carattere nevoso dai 700 metri. Altrove avremo invece tempo asciutto con ampie zone di sereno e passaggio di qualche velatura del tutto innocua. Le gelate saranno protagoniste con temperature anche sottozero in Val Padana e sulle valli e pianure interne del Centro Italia.
METEO INVERNALE, BREVE TREGUA DOPO META' SETTIMANA
Variabilità residua giovedì ancora su Adriatiche e Sud, ma con precipitazioni che andranno ad attenuarsi corso della giornata. Clima piuttosto rigido, ma i venti di tramontana tenderanno a smorzarsi. Le temperature mostreranno una tendenza al rialzo sulle regioni di ponente e al Nord, specie sui rilievi collinari e montuose.
L'anticiclone dovrebbe poi avere la meglio venerdì, quando prevediamo condizioni meteo maggiormente soleggiate un po' ovunque, senza più precipitazioni degne di nota tra Adriatiche e Sud. In Val Padana avremo la formazione di qualche nebbia, che si dovrebbe diradare nelle ore centrali.
METEO WEEKEND, NUOVA OFFENSIVA ARTICA
La tregua durerà però poco, con nevicate già venerdì sulle Alpi di confine per un nuovo fronte artico in discesa dal Nord Europa. Il peggioramento si realizzerà poi sabato tra Adriatiche e Sud, nuovamente con nevicate a bassa quota ed un nuovo incisivo raffreddamento. Altrove reggeranno condizioni di bel tempo.
I venti settentrionali tenderanno a rinforzare ovunque, determinando la nuova recrudescenza del freddo invernale. Per la Vigilia del Natale instabilità e freddo residuo insisteranno tra Medio Adriatico, ma in attenuazione. L'anticiclone tornerà di nuovo a spingere da ovest, allontanando l'irruzione artica verso i Balcani.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Natale si preannuncia in prevalenza anticiclonico, con sole e soprattutto assenza di precipitazioni. Il clima dovrebbe mitigare ulteriormente e terminerà la fase fredda invernale. Per Santo Stefano si preannuncia addirittura un cambio di circolazione, con aria più umida e mite da ovest che porterà ad un graduale cambiamento a partire dal Nord e dalla Toscana.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Il freddo batte in ritirata, ma da Santo Stefano torneranno le precipitazioni[/h][h=3]Ancora una giornata fredda ma in quota i valori al nord e al centro aumenteranno rapidamente, da venerdì in parte anche al suolo. Al sud e sul medio Adriatico almeno sino alla Vigilia resterà comunque un po' di freddo a tutte le quote. Natale uggioso al nord, piogge in arrivo da Santo Stefano con neve sulle Alpi, piovaschi sul Tirreno. Mercoledì 27 previsione ancora incerta ma probabili piogge su Tirreno e nord-est.[/h] Oggi, ore 07.37
BRINATE: la Valpadana e gran parte delle vallate alpine ed appenniniche sono interessate stamane da brinate e gelate estese, come da tempo non si osservava in Italia nel mese di dicembre.

SITUAZIONE: la massa d'aria fredda che per giorni ha interessato il nostro Paese verrà evacuata dall'inserimento di aria progressivamente più mite da ovest, in seno alla rimonta di una zona di alta pressione, che non riuscirà però del tutto a limitare alcuni spifferi freddi, che insisteranno tra medio Adriatico e meridione sino alla Vigilia di Natale. Il tempo rimarrà solo leggermente variabile per il transito di corpi nuvolosi sfrangiati.

EVOLUZIONE: l'aumento delle temperature previsto in quota risulterà solo parziale al suolo, dove si avvertirà soprattutto sulle zone costiere. L'arrivo dell'alta pressione sarà comunque solo temporaneo perché da Natale è prevista un'avvezione di aria umida sul settentrione con tempo uggioso su Liguria, Valpadana e fascia prealpina.

PEGGIORAMENTO: per Santo Stefano è atteso il transito di un primo fronte al nord e marginalmente lungo le regioni tirreniche con precipitazioni che, lungo le Alpi, risulteranno nevose a quote anche basse (700-900m). Per le due giornate successive è atteso l'ingresso di un secondo e più importante fronte, ma sul suo impatto sul territorio e sul tipo di correnti che prevarranno, i modelli stanno ancora "litigando". Pertanto seguite i nostri aggiornamenti!

FINE ANNO: il modello americano contempla il possibile inserimento dell'alta pressione su tutto il Paese con tempo relativamente stabile sin quasi all'Epifania. La previsione non sembra particolarmente attendibile, ma nel momento in cui scriviamo non tutti gli scenari sono ancora chiari. Vi rimandiamo pertanto a successivi aggiornamenti per saperne di più.

OGGI: al nord passaggi nuvolosi medio alti senza conseguenze in un contesto in prevalenza soleggiato. Al centro e al sud nuvolosità irregolare, più compatta all'estremo sud, specie sulle Pelagie, dove saranno possibili precipitazioni. Sporadici fenomeni ancora possibili anche sul medio Adriatico, nevosi in Appennino sino a quote collinari, ma in esaurimento. Nubi in arrivo sulle Alpi di confine con qualche precipitazione entro sera, anche nevosa. Temperature in aumento nei valori massimi tra nord e centro, specie in quota.

Meteogiornale



 
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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