Meteo stagione 2017/2018 (1 utente sta leggendo)

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Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 16-22 Ottobre, Alta Pressione, ma PIOGGE tra alcuni giorni[/h]

[h=4][/h] 16-10-2017


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METEO DAL 16 AL 22 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'alta pressione occupa gran parte dell'Europa ed è alimentata da un significativo apporto di aria calda dai tropici. L'enorme bolla anticiclonica di matrice sub-tropicale deriva anche dall'uragano Ophelia, ora in Atlantico fa rotta verso l'Irlanda.
Nella sua rotta, questo ciclone incentiva il forte richiamo di aria dall'entroterra nord-africano verso Spagna e Francia.
C'è quindi parecchia attenzione su questo uragano, che è atteso impattare sulle Isole Britanniche dove sarà declassato, ma ancora molto forte.
In questa fase il vasto anticiclone resterà assoluto dominatore sul resto d'Europa e l'aria sopraggiunta dal Nord Africa sarà la causa del caldo anomalo, con possibili temperature da record sulle nazioni occidentali.
L'anticiclone non verrà sradicato da quello che diverrà ex uragano e che, ancora potente, sfilerà verso la Scozia ed il Mar di Norvegia. Anche l'Italia beneficerà quindi dell'influenza dell'anticiclone e di altri giorni di bel tempo in settimana. Solo attorno al 18/19 ottobre potranno manifestarsi i primi segni di cedimento della struttura anticiclonica.
Le perturbazioni atlantiche torneranno a scorrere a latitudini più basse, fino a lambire anche l'Italia in attesa di una svolta che non sarà comunque facile che possa concretizzarsi appieno. Diciamo pure che l'anticiclone potrebbe ancora far da ostacolo alle perturbazioni atlantiche anche nella terza decade del mese.
Tuttavia, le proiezioni prospettano il ritorno delle piogge, ma attendiamo conferma.
METEO AVVIO SETTIMANA, ANTICICLONE AL CLOU E CALDO TARDO ESTIVO
Sole assoluto protagonista in avvio della nuova settimana. L'anticiclone manterrà la propria fortezza a ridosso dell'Italia. Avremo bel tempo diffuso con cieli sgombri da nubi, a parte la formazione di foschie e locali nebbie, specie in Pianura Padana e localmente sulle valli interne nelle ore notturne e al primo mattino.
Le temperature continueranno a mantenersi molto miti e ben più elevate della norma. Il cupolone anticiclonico si manterrà altresì esteso a gran parte d'Europa e l'aria calda così eccezionale sarà quindi presente su quasi tutto il Continente, specie sulle nazioni centro-occidentali come effetto indiretto del transito dell'uragano Ophelia in Atlantico e fin sul Regno Unito.
GRAN CALDO IN EUROPA, COLPA DELL'URAGANO OPHELIA
Avvio di nuova settimana caldissimo in molte parti d'Europa, con l'anticiclone che toccherà il culmine. L'Europa Centro-Occidentale sarà maggiormente investita dal flusso caldo africano convogliato da sud/ovest, richiamato con enfasi per via della rotta di quello che sarà ormai l'ex uragano Ophelia, quando impatterà verso l'Irlanda.
L'enorme anticiclone risulterà supportato da contributi d'aria più calda sub-tropicale in quota e costringerà l'ex uragano a muoversi verso nord, gradualmente indebolito. La bolla dell'anticiclone resterà per più giorni a ridosso dell'Italia Settentrionale, ma dopo i primi giorni della settimana è atteso concretizzarsi un graduale decadimento dell'anticiclone a partire da ovest.
NOVITA' METEO DA META' SETTIMANA
Il campo anticiclonico è atteso indebolirsi verso metà settimana. Le perturbazioni atlantiche lentamente torneranno a guadagnare terreno a latitudini più basse in Europa, andando a lambire soprattutto il Nord Italia. Le nubi saranno più presenti sulla Penisola, ma non è attesa alcuna ondata di maltempo entro il 20 ottobre, solo al più qualche sporadica precipitazione.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Come evidenziato, fino al 18/20 ottobre i fronti atlantici transiteranno molto a nord, tendendo solo un po' ad avvicinarsi alle Alpi. Poi le perturbazioni potrebbero timidamente affacciarsi, perlomeno sul Nord Italia. Non è detto però che si vada verso una svolta incisiva. La strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita, senza grandi piogge in vista.
Come indicato in precedenza, il trend prospetta un cambiamento, ma preferiamo aspettare ulteriori elaborazioni e quindi avere conferma.
Se la piovosità non dovesse tornare a crescere entro fine mese, la siccità inevitabilmente sarà di nuovo preoccupante, considerando che solitamente ottobre porta ottime piogge, ma quest'anno l'anticiclone appare davvero in grande spolvero. In tal senso, non è escluso che anche l'ultima parte di ottobre possa veder prevalere il meteo stabile.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 17-23 OTTOBRE, primi cenni di cambiamento. PIOGGE da metà settimana[/h]

[h=4][/h] 17-10-2017


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METEO DAL 17 AL 23 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Continua a mostrarsi saldo il dominio anticiclonico sull'Italia e su gran parte dell'Europa Centro-Meridionale, il tutto mentre l'ex uragano Ophelia ha fatto rotta sulle Isole Britanniche, sferzando in modo devastante l'Irlanda.
Nella sua rotta, questo ciclone si porta ormai attenuato verso la Penisola Scandinava.
La novità ormai imminente è che il vasto anticiclone dai connotati estivi, responsabile del caldo anomalo su molte parti dell'Europa Continentale, sta iniziando la sua fase di decadimento.
Nuove perturbazioni atlantiche tenteranno così di scardinare il muro anticiclonico, apportando quel tanto auspicato cambiamento verso scenari più consoni all'autunno.
A metà settimana è previsto l'arrivo di una prima perturbazione, che porterà un peggioramento al Nord, lungo le regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori. Saranno i primi segnali di cedimento del super anticiclone, con una seconda perturbazione che potrebbe seguire nel weekend. Le proiezioni prospettano il ritorno delle piogge, ma è ancora prematuro parlare di svolta vera e propria.
METEO MARTEDI', ANTICICLONE TARDO ESTIVO E BEL TEMPO
L'anticiclone manterrà la propria fortezza a ridosso dell'Italia. Avremo pertanto bel tempo diffuso con cieli sgombri da nubi, a parte la formazione di foschie e locali nebbie, specie in Pianura Padana e localmente sulle valli interne nelle ore notturne e al primo mattino. Le temperature continueranno a mantenersi molto miti e ben più elevate della norma nei valoei massimi.
PEGGIORAMENTO METEO E PIOGGE IN VISTA DA GIOVEDI'
Il cupolone anticiclonico inizierà a trasferire i prossimi massimi verso i Balcani e l'Europa dell'Est e così inizierà ad aprirsi la porta delle perturbazioni atlantiche, rimasta blindata nelle ultime settimane. Un primo assalto perturbato punterà parte d'Italia da metà settimana, con progressivo aumento delle nubi da mercoledì sulle regioni di ponente.
Le piogge arriveranno giovedì su regioni di Nord-Ovest, Toscana e Sardegna. Il resto della Penisola sarà in attesa, ma in realtà il peggioramento non dovrebbe risultare troppo incisivo, in quanto la perturbazione sarà ostacola ed indebolita dall'anticiclone più ad est. Le temperature saranno ancora miti, ma diminuiranno sulle aree colpite dal maltempo.
RITORNO PIOGGE, SARA' LA SVOLTA VERSO IL VERO AUTUNNO?
Il cedimento dell'anticiclone rappresenta di per sé una novità importante, così come le piogge che saranno in sostanza le prime di questo ottobre dopo il lunghissimo periodo anticiclonico.
Il peggioramento annunciato per metà settimana potrebbe da apripista a nuove perturbazioni atlantiche, conferendo al meteo una maggiore dinamicità.
Non è detto però che si vada verso una svolta incisiva, in quanto la strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita con l'anticiclone che potrebbe ancora mettersi di traverso.
Dopo le buone piogge di settembre, difficilmente ottobre riuscirà a ribaltare il deficit accumulato finora da inizio mese.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il trend prospetta un consolidamento del cambiamento per la terza decade del mese, ma preferiamo aspettare ulteriori elaborazioni e quindi avere conferma. Le perturbazioni atlantiche dovrebbero transitare a più riprese alle medie latitudini europee, coinvolgendo anche parte dell'Italia dove si potrebbero comunque alternare a delle pause anticicloniche.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 19-25 Ottobre, s'indebolisce l'anticiclone. Prime piogge in arrivo[/h]
[h=4][/h] 19-10-2017


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METEO DAL 19 AL 25 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
E' ormai messo alle strette l'anticiclone ancora presente sull'Italia e su gran parte dell'Europa Centro-Orientale. Un primo fronte perturbato, ora sul Mediterraneo Occidentale, prova a scardinare il muro anticiclonico per approssimarsi al nostro Paese. Gli effetti saranno limitati, con la perturbazione che riuscirà a coinvolgere solo le due Isole Maggiori.
Il bel tempo non varierà ancora più di tanto sul resto della Penisola, con persistenza di clima molto mite per il periodo. Il meteo stabile è sinonimo anche di nebbie su pianure e valli, specie al Nord con qualità dell'aria pessima sulle grandi città, per gli elevati livelli di smog accentuati dalla possibilità dell'accensione degli impianti di riscaldamento.
Andiamo però in direzione di quel tanto auspicato cambiamento che porterà ad un cedimento più netto dell'anticiclone e conseguenti scenari più consoni all'autunno. Le proiezioni prospettano il ritorno delle piogge più organizzate e distribuite lungo la Penisola fra domenica e lunedì. Vedremo se verrà confermata su quest'evoluzione e se sarà in grado d'imprimere una svolta incisiva.
METEO GIOVEDI', PRIMI CENNI DI CAMBIAMENTO
L'anticiclone inizierà a perdere colpi, messo alle corde da una prima perturbazione collegata ad un vortice in prossimità delle Baleari. In giornata assisteremo ad un aumento delle nubi medio-alte sul Nord-Ovest e Sardegna, per la parte avanzata del fronte. Altrove il bel tempo sarà assolutamente dominante e le temperature continueranno a mantenersi molto miti, ben al di sopra della norma.
La nuvolosità diverrà più consistente in serata sulla Sardegna, con possibilità di piogge o temporali in nottata a partire dai settori occidentali o meridionali. La perturbazione avrà tuttavia parecchie difficoltà a sfondare sul resto della Penisola e solo innocue velature stratiformi raggiungeranno i versanti tirrenici.
METEO VENERDI', TEMPORALI SOLO SULLE ISOLE MAGGIORI
La resistenza dell'anticiclone non permetterà al fronte perturbato di estendersi all'intera Penisola, con l'associato vortice ciclonico che tenderà a sprofondare dalle Baleari verso le coste algero-tunisine. Piogge e temporali venerdì si avranno ancora dapprima in Sardegna, poi si estenderanno anche alla Sicilia.
Il resto della Penisola vedrà solo nubi di poco conto, ma anzi addirittua prevarrà il sole. La perturbazione faticherà a sfondare, indebolita dall'anticiclone ad est. Le temperature saranno ancora miti su gran parte della Penisola, con valori che potranno toccare ancora punte di 25/26 gradi. Un calo sostanzioso dei valori massimi si avrà solo in Sardegna e Sicilia per le precipitazioni.
METEO WEEKEND, NUOVA PERTURBAZIONE
A partire da domenica potrebbe giungere una perturbazione più organizzata e con precipitazioni più diffuse. Stavolta la traiettoria sarà differente, in quanto il fronte giungerebbe dalla Francia con piogge in estensione da nord a sud associate al possibile approfondimento di un vortice ciclonico in rapida evoluzione. Le temperature subirebbero una flessione verso valori più autunnali.
RITORNO PIOGGE, SARA' LA SVOLTA VERSO IL VERO AUTUNNO?
Il cedimento dell'anticiclone, pur graduale, rappresenta di per sé una novità importante, così come le piogge che saranno in sostanza le prime di questo ottobre dopo il lunghissimo periodo anticiclonico che ha favorito caldo, siccità ed inquinamento. Inizierà quindi una fase meteo di maggiore dinamicità.
Non è detto però che si vada verso una svolta incisiva, in quanto la strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita con l'anticiclone che potrebbe ancora mettersi di traverso fin dall'inizio della prossima settimana, così da impedire nuovi ingressi perturbati. Nel contempo, si avrebbe però più fresco per correnti da nord.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Al seguito del passaggio perturbato, che si completerà all'inizio della prossima settimana, affluiranno correnti dal Nord Europa. Poi seguirà una probabile rimonta dell'anticiclone. Le perturbazioni atlantiche potrebbero trovare nuocvamente la strada sbarrata, ma bisogna vedere quanto l'anticiclone sarà ingombrante. Tuttavia, non si intravedono ancora grandi piogge

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Freddo? Non durerà: fine ottobre con caldo anomalo[/h]
[h=4][/h] 20-10-2017


Una mappa, spesso, serve più di mille parole. Quella che vi mostriamo oggi esprime le probabili anomalie termiche alla quota di riferimento di 850 hPa (che grossomodo corrispondono a 1500 metri d'altitudine) rispetto alla media trentennale di riferimento 1981-2010.
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Che possiamo aggiungere? Senz'altro che la colorazione dal rosso al porpora parla di temperature superiori alle medie stagionali e tramite la scala colorimetrica sul lato destro possiamo farci un'idea più precisa dell'entità delle anomalie. Quindi, per farla breve, prepariamoci alla nuova rimonta anticiclonica e anche stavolta verrà supportata da aria calda subtropicale. Ovvero da aria calda proveniente dal nord Africa.
Vedete, il maggiore afflusso coinvolgerà l'Europa centro occidentale laddove addirittura potranno registrarsi termiche di oltre 10°C superiori alla media. Guardando al nostro orticello, si evincono anomalie maggiori al Nord Italia - 6,7 anche 8°C - un po' meno eclatanti nel resto d'Italia (all'estremo Sud e Sicilia circa 1°C).
Ricapitolando: il freddo che verrà nei prossimi giorni, tipico del tardo autunno, durerà davvero poco. Tornerà il caldo anomalo, assaporeremo uno scenario tardo estivo o comunque d'inizio stagione. E quel che più preoccupa è che la siccità proseguirà. Quando ne usciremo? Forse a inizio novembre, forse..

meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO per Ognissanti: potenziale cambio di clima dal nuovo mese[/h]

[h=4][/h] 23-10-2017


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Nei primi di Novembre si prospetta un calo sensibile della temperatura anche sull'Italia. La previsione meteo climatica sarà da confermare.
VERSO L'INVERNO E LA SICCITA' NON MOLLA
Ci stiamo approssimando, a grandi passi, all'inverno e le condizioni meteo climatiche sono tutt'altro che incoraggianti. Ricordati gli autunni di un tempo? Le giornate grigie, torve, uggiose? I primi freddi? Beh, per il momento non si è visto nulla di tutto ciò. Piove poco, c'è quasi sempre il sole. Settembre c'aveva illuso che la stagione potesse prendere un'altra piega, ma ottobre ci ha riportato coi piedi per terra. Ora siamo alle porte di novembre e la speranza è che i segnali di cambiamento - che s'intravedono nei vari modelli matematici di previsione - divengano realtà. In effetti, come vedremo, alcune manovre indicano i primi sentori invernali specie su nord e est Europa. Ma a noi interessa l'Atlantico e l'Atlantico per ora non sembra avere la minima intenzione di sbarcare sui nostri mari.


RISCHIO DI ESTREMI CLIMATICI
A questo punto, visto anche quel che accade da qualche decennio a questo parte, dobbiamo mettere in preventivo dei rischi. Quali? Beh, che si passi dalla tarda estate all'inverno in un batter d'occhio. C'è il rischio che le prime incursioni fredde scatenino vortici di bassa pressione così intensi da creare danni e disagi. Non sarebbe la prima volta. Purtroppo è così: se il caldo non molla, o comunque fintanto che il clima resta così mite non possiamo sperare in passaggi stagionali accomodanti.
QUALE VIA D'USCITA?
Dobbiamo, al momento, guardare a quel che accadrà sull'Europa orientale. Qui, come scriviamo da giorni, si andrà a isolare un'ampia circolazione d'aria fredda e quest'aria fredda potrebbe pian piano far breccia verso ovest. Dovremo capire se sarà in grado di penetrare sui nostri mari, determinando un peggioramento, oppure se riceverà la mano dell'Atlantico creando un mix comunque perturbato capace di porre fine all'egemonia anticiclonica. Insomma, le premesse per un avvio di novembre differente ci sono ma abbiamo necessità che non rimangano sulla carta.

PROIEZIONI STAGIONALI
Concludiamo dicendovi che le proiezioni stagionali confermano un trend meteo climatico poco incoraggiante. Poche piogge anche a novembre e temperature in linea o leggermente superiori alle medie. Per non parlare dell'inverno, ma questo è un altro discorso. Anche perché sappiamo, per esperienza, che il tempo fa come vuole e che anche le più affidabili previsioni perdono valore su archi temporali così ampi.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Al sud ancora tempo instabile, l'anticiclone in rimonta[/h] [h=3]Al sud ancora nubi, vento e rovesci su diverse zone, tempo migliore altrove. Anticiclone in rinforzo per quella che potrebbe essere la sua ultima performance del periodo. Da mercoledì a venerdì sole quasi ovunque e temperature in rialzo, specie ad ovest. Nel corso del fine settimana gradualmente più instabile, ventoso e fresco, specie al centro e al sud e nella giornata di domenica. Sempre confermato il "golpe" perturbato di inizio novembre.[/h] Prima pagina -
SITUAZIONE: una circolazione fresca ed instabile insiste sulle nostre regioni meridionali determinando annuvolamenti irregolari e rovesci, ma soprattutto molto vento. Sul resto del Paese tende invece ad affermarsi un campo di alta pressione, che determinerà bel tempo e un graduale rialzo delle temperature. Cesserà la corrente favonica che ha favorito un ricambio d'aria anche in Valpadana.

EVOLUZIONE: mercoledì attenuazione dell'instabilità anche all'estremo sud, tempo soleggiato e mite sul resto del territorio. Da giovedì o venerdì possibile comparsa di situazioni nebbiose sul catino padano.

TEMPERATURE: rimarranno fresche oggi al sud, aumenteranno un po' altrove nei valori massimi. Mercoledì mattina risulteranno ancora fresche quasi ovunque, poi netta risalita dei valori in quota e sulle coste, possibili inversioni termiche con clima più fresco in pianura, specie nelle zone soggette a nebbie e tra giovedì e venerdì.

FINE SETTIMANA: lungo il bordo orientale dell'alta pressione affluirà aria progressivamente più fresca che attiverà condizioni di instabilità al centro e al sud, oltre che sui crinali alpini di confine, i cui effetti si avvertiranno maggiormente domenica, unitamente ad un calo importante delle temperature.

PROSSIMA SETTIMANA: appare ampiamente confermato l'affondo di saccature dal nord Europa dirette verso il centro del Continente e in parte anche sul Mediterraneo con conseguente cambiamento del tempo e arrivo di precipitazioni dai primi giorni di novembre. Potrebbe essere davvero l'inizio di una fase diversa del tempo, non più caratterizzata dall'onnipresenza inquietante dell'anticiclone. Seguite tutti gli aggiornamenti!

OGGI: al sud nuvolosità irregolare con rovesci sparsi ed isolati temporali, fenomeni più probabili su Puglia, Molise, Lucania jonica e nord Sicilia, ma possibili anche sul resto del meridione, nubi sparse e qualche rovescio anche nel sud dell'Abruzzo, altrove bel tempo, ancora molto limpido e senza grandi concentrazioni di inquinanti anche al nord. Temperature massime fresche al sud, miti altrove.

DOMANI: ultimi addensamenti all'estremo sud, bel tempo altrove, al mattino ancora un po' freddo, massime in rialzo e su valori miti.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO sino al 1° Novembre, da un flash di Alta Pressione il FREDDO precoce[/h]

[h=4][/h] 26-10-2017


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METEO DAL 26 OTTOBRE AL 1° NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Il bel tempo ha ormai ripreso il sopravvento un po' ovunque. L'anticiclone torna ad espandersi in modo deciso verso l'Italia, nonostante residue infiltrazioni d'aria fresca dai quadranti settentrionali al Sud Italia. Aria ben più calda di matrice nord-africana accompagna la spinta dell'anticiclone, invadendo prima l'Europa Occidentale e poi anche l'Italia.
Le temperature sono in rapida risalita verso valori ben sopra la media. Si avrà un nuovo periodo dal clima anomalo, con temperature che potranno di nuovo raggiungere livelli addirittura da tarda sera. Questo caldo, così come il dominio anticiclonico, dovrebbero comunque durare poco. Nel weekend è atteso un cambiamento dovuto ad un impulso d'aria fredda dal Nord Europa.
L'anticiclone tornerà ad arretrare verso ovest e così una massa d'aria fredda penetrerà in parte sull'Italia, portando le temperature su valori più normali. L'obiettivo principale della colata fredda saranno il Centro Europa ed i Balcani, dove giungerà l'inverno. Ulteriori discese d'aria artica potrebbero far seguito ad inizio novembre, con possibile maggiore coinvolgimento dell'Italia.
[V1]
METEO GIOVEDI' 26, BEL TEMPO E TEPORE
Giornata decisamente assolata, con meteo in miglioramento anche al Sud. L'anticiclone guadagnerà ulteriore terreno e ci attende un ulteriore progressivo rialzo delle temperature per effetto dell'avanzata d'aria più calda di matrice sub-tropicale. I valori massimi raggiungeranno anche punte di 23/25 gradi in diverse località, da Nord a Sud.
FORTE ANTICICLONE NON DURERA' , METEO CAMBERA' NEL WEEKEND
Sul finire della settimana si profila un graduale cedimento dell'anticiclone, con un lieve peggioramento del tempo. I primi cenni di cambiamento si avranno già venerdì, ma con maggiori nubi presenti al Nord e parte delle regioni centrali. Qualche debole precipitazione potrà aversi su Liguria e Toscana, localmente anche sui settori alpini.
Tali disturbi precederanno l'ingresso d'aria più fredda nel weekend, che porterà ad un calo termico anche marcato rispetto ai giorni precedenti. Al momento comunque l'irruzione fredda lambirà l'Italia solo marginalmente e si prevedono ben poche precipitazioni, limitate a qualche episodio più probabile tra Medio Adriatico e Sud. I venti rinforzeranno, accentuando la sensazione di fresco.
GROSSI SBALZI DI TEMPERATURA, METEO BIZZARRO
L'ondata di caldo anomalo sarà quindi seguita da un repentino abbassamento delle temperature per effetto di una discesa d'aria fredda dal Nord Europa. E' l'ennesimo scossone improvviso, nell'ambito di un autunno caratterizzato da oscillazioni termiche importanti, ma senza il transito delle umide perturbazioni atlantiche che dovrebbero caratterizzare la scena.
PROVE DI VERO INVERNO, SENZA PASSARE DALL'AUTUNNO
Pur trattandosi di una tendenza ancora lontana, vi segnaliamo la possibilità di una più massicca irruzione d'aria fredda per l'inizio di novembre, con peggioramento più marcato su varie regioni e addirittura le prime eventuali nevicate a bassa quota. Sarebbe un drastico passaggio verso condizioni da inverno precoce, dopo quello che finora si è rilevato essere un autunno assente.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nell'avvio del nuovo mese ulteriori e più importanti colate artiche scenderanno sull'Europa e con possibili effetti, tutti da valutare, anche per l'Italia. Si tratterà di perturbazioni in marcia da nord a sud, sospinti da correnti fredde che imprimeranno un cambiamento del tempo davvero sensibile verso condizioni addirittura a tratti invernali.
Le perturbazioni atlantiche resteranno assenti e ci sarà spazio per irruzioni fredde, con uno schema che vedrà marcati scambi meridiani. In merito alla possibile influenza sull'Italia, molto dipenderà dalla traiettoria. In caso d'affondo d'aria fredda sul cuore del Mediterraneo, si potrebbero comunque generali depressioni in grado di portare forte maltempo invernale.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

WEEKEND / alta pressione, ma con venti freschi
Venti orientali portano qualche pioggia Sabato, Domenica andrà meglio...

Previsioni per Sabato 28 Ottobre 2017
Previsione per l'ultimo weekend di Ottobre, ossia per sabato 28 e Domenica 29. Partiamo dalla situazione atmosferica.
CHE SUCCEDE IN ATMOSFERA - Nel corso del fine settimana l'Italia sarà interessata da un campo di alta pressione che mostra dei cedimenti sul suo lato orientale. Tale situazione favorirà l'arrivo di venti più freschi nella giornata di Sabato.
SABATO 28 - Giornata prevalentemente soleggiata su molte regioni. I venti orientali però portano più nubi e anche precipitazioni, peraltro isolate, lungo le regioni adriatiche al primissimo mattino, e più organizzate sulla Sicilia settentrionale, qui anche con possibili temporali sul Messinese. Cielo spesso coperto sul Triveneto.
DOMENICA 29 - Giornata prevalentemente soleggiata su gran parte delle regioni. Da segnalare soltanto una maggior nuvolosità anche con qualche pioggia sul Cilento, e in serata su Calabria tirrenica. Spesso coperto anche in Sardegna.
TEMPERATURE - Nella giornata di Sabato valori massimi sotto i 18/20° su quasi tutte le regioni, minime sempre fredde al Nord con misure sotto gli 8/9°. Domenica temperature in graduale aumento di giorno con valori superiori ai 20° un po' ovunque.

Ilmeteo
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Previsioni per l'ultimo weekend di ottobre
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO fino al 5 Novembre: aria FRESCA, ma resta ARIDO, qualche pioggia al SUD, poi PEGGIORA[/h]

30-10-2017


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METEO DAL 30 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Ci saranno scenari da pieno Inverno sull'Europa Centro-Orientale, per il sopraggiungere di un'irruzione di aria artica che porterà nevicate a bassa quota, fin sino alle pianure di Germania del nord e Polonia.



In Italia la situazione sarà ben diversa, in quanto è appena lambita dalla circolazione fredda che imperversa su oltre mezza Europa. Il nostro Paese si trova infatti nella terra di mezzo fra la circolazione fredda e l'anticiclone più mite ad ovest.
Ne deriva un tipo di tempo a tratti variabile, ma ancora senza significative precipitazioni in vista.
Non si profilano particolari novità in questo avvio di settimana, se non una parziale instabilità sulle estreme regioni meridionali per il contrasto di infiltrazioni fredde dai Balcani con l'aria più mite mediterranea. Inoltre avremo un nuovo calo delle temperature, più marcato sulle regioni adriatiche.
Per la festività di Tutti i Santi l'Italia risulterà ancora protetta dall'anticiclone, così come per il resto della settimana. Tuttavia, qualche cenno di cambiamento potrebbe manifestarsi proprio a cavallo fra sabato 4 e domenica 5 novembre, quando potrebbe giungere una perturbazione atlantica. Se confermata, sarebbe un'occasione avere delle piogge a partire dal Nord-Ovest. Ma quanto durerà tale fase? Ora è impossibile stabilirlo, quel che è certo che serve la pioggia.
[V1]
METEO AVVIO SETTIMANA, PIU' FRESCO E QUALCHE PIOGGIA AL SUD
Prevalenza di bel tempo nel corso di lunedì 30 ottobre, sebbene con temperature in calo per la marginale influenza dell'irruzione fredda artica che coinvolge l'Europa Centro-Orientale. L'Italia verrà a trovarsi in una circolazione di correnti nord/occidentali in quota, ma in un contesto comunque in prevalenza secco anticiclonico.
Tra il basso versante tirrenico, la Sardegna e la Sicilia potrà aversi qualche precipitazione, per la presenza di un debole vortice ciclonico sul Mar Tirreno dovuto alla confluenza di aria più fredda con aria più mite. Si tratterà ad ogni modo di piogge solo localizzate, con il grosso dei fenomeni in mare aperto.
VERSO OGNISSANTI, METEO ANCORA ANTICICLONICO
Poche variazioni sono attese per l'ultimo giorno d'ottobre. Nubi si alterneranno a schiarite, ma senza particolari fenomeni di rilievo. Rovesci e qualche temporale insisteranno ancora solamente sulle due Isole Maggiori. Sul resto d'Italia il tempo si manterrà sempre stabile e nel complesso soleggiato, con clima decisamente fresco ed aria pungente soprattutto al primo mattino.
Qualche acquazzone o temporale potrà interessare ancora la Sicilia per il giorno di Ognissanti, ma in attenuazione. Le temperature potrebbero peraltro salire leggermente, grazie all'attenuazione dei flussi freddi dai Balcani, facendo percepire un clima più mite ma comunque consono a quello di questo periodo.
Il bel tempo andrà consolidandosi anche nei giorni immediatamente successivi, grazie al temporaneo rafforzamento dell'anticiclone. Segnali di cambiamento si manifesteranno attraverso un progressivo cambio di circolazione che coinvolgerà aria più umida verso la Liguria e l'Alto Tirreno, con maggiore nuvolosità associata a qualche debole pioggia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Una svolta potrebbe concretizzarsi dal 4-5 novembre, quando l'anticiclone potrebbe essere messo alle strette da una perturbazione atlantica stavolta in arrivo da ovest. Sarebbe uno scenario più consono all'autunno. In Italia vi è necessità di pioggia, vedremo se giungeranno le precipitazioni laddove più vi è necessità ed in particolare al Nord-Ovest, alle prese con una lunga siccità.

meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Meteo ITALIA - 5-7 Novembre, la SVOLTA piovosa al Nord
Le ultime proiezioni confermano: ritornano le piogge su molte regioni del centro-nord
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Maltempo sull'Italia, finalmente arrivano le piogge al Nord Si fa sempre più certo un drastico cambiamento del tempo tra il 5 e il 7 Novembre. Il modello europeo ECMWF conferma l'arrivo di una forte eprturbazione atlantica che porterà le tanto attese piogge sulle regioni centro-settentrionali. Vediamo nel dettaglio cosa accadrà.

ALTA PRESSIONE MA...- L'anticiclone che sta interessando l'Italia in questi giorni non la abbandonerà, tant'è vero che, nonostante un temporaneo indebolimento verso la fine di Ottobre, riacquisterà forza grazie alla discesa dall'oceano Atlantico settentrionale di una bassa pressione. Questa, abbassandosi di latitudine sull'Est Oceano e verso il Portogallo, favorirà un'ulteriore rimonta anticiclonica sul Mediterraneo centrale.

ANTICICLONE IN CRISI - Dal 5 Novembre un centro depressionario scandinavo si muoverà verso Oriente per poi abbassarsi di latitudine: a questo punto esso si approfondirà ulteriormente e punterà la Penisola iberica.
PERTURBAZIONE ATLANTICA - A partire da Domenica 5 Novembre un intenso fronte perturbato dalla Francia giungerà al Nord per poi portarsi verso il Centro e parte del Sud.

LOCALI NUBIFRAGI, ECCO DOVE
- Piogge anche intense interesseranno molte regioni ponendo fine, almeno temporaneamente, al periodo siccitoso che molte regioni stanno vivendo.

Le prime proiezioni vedono particolarmente interessata l'alta Toscana, la Lombardia, il Veneto e a seguire anche il Lazio, specie tra il 5 e il 6 Novembre

Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO fin WEEKEND e 8 Novembre: bel tempo, poi MALTEMPO. NEVE su Alpi[/h]
[h=4]
[/h] 02-11-2017


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Immagine rappresentativa di una delle varie fasi previsionali.
METEO DAL 2 ALL'8 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone interessa l'Italia e ha respinto verso oriente gli sbuffi d'aria fredda che giungevano dai Balcani. Le temperature sono diffusamente diminuire, ma dovrebbero lievemente salire nei prossimi giorni perché affluirà aria più mite da ovest. Per giovedì e venerdì ne deriva prevalentemente bel tempo, ad eccezione della Liguria e della Toscana dove si avranno un aumento della nuvolosità con piogge, preludio di un successivo e ben più rilevante cambiamento meteo che si manifesterà nel weekend.



Infatti, nel fine settimana, una perturbazione atlantica sarà responsabile di un marcato peggioramento del tempo, con abbondanti precipitazioni specialmente su quasi tutto il Nord Italia, la Sardegna occidentale, poi le regioni tirreniche e la Sicilia occidentale.
La fase di maltempo potrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana, quando giungerà anche aria fredda dalle caratteristiche autunnali.
[V1]
METEO GIOVEDI' 2 NOVEMBRE, PREVALE IL SOLE
Segnali di cambiamento si manifesteranno verso la Liguria e la Toscana, con un aumento della nuvolosità medio-bassa associata a qualche pioggia che tenderà ad intensificarsi soprattutto venerdì, specie a ridosso dei rilievi.
Nel frattempo, rimasugli d'instabilità interesseranno la Sicilia, con altre piogge sparse.
Per il resto d'Italia prevarranno generali condizioni di diffuso bel tempo. Il clima diverrà leggermente più mite, con temperature in aumento nei soli valori massimi, che torneranno ovunque prossimi alla media del periodo. Nelle ore notturne e del primo mattino l'aria si manterrà pungente, con ampie escursioni termiche. In Val Padana si avranno nebbie in banchi e dense foschie notturne ed al primo mattino.
CAMBIAMENTO METEO, VERSO PEGGIORAMENTO
Non si avranno particolari variazioni nemmeno venerdì, quando persisterà rischio di piogge principalmente tra Ligure e Toscana. L'aria umida dal mare farà addossare nubi anche sul resto della fascia tirrenica, con isolati piovaschi in Campania. E' atteso un ulteriore lieve aumento delle temperature nella Penisola e Isole, soprattutto nei valori minimi.
La situazione cambierà nettamente da sabato, quando l'anticiclone sarà messo spazzato via da una perturbazione atlantica in arrivo da ovest. Quello che si dovrebbe realizzare sarebbe uno scenario più consono all'autunno, con le prime piogge in arrivo sulle regioni di Nord-Ovest. Poi il maltempo dovrebbe investire in maniera più diretta il resto del Nord e le regioni centrali tirreniche.
Nella regione alpina, ma a quote probabilmente tra i 1800 ed i 2000 metri, tornerà la neve, ma stavolta abbondante. Neve che potrebbe cadere anche durante la prossima settimana.
PIOGGE LA VERA NOVITA'
Insomma tornerà la pioggia in diverse regioni e soprattutto al Nord-Ovest, dove addirittura su alcune zone non è ancora caduta quasi una goccia d'acqua in tutto l'autunno. Cresce quindi l'attesa per un evento meteo, che dovrebbe essere la normalità d'autunno, ma che invece ora rappresenta una grande novità.
Difficile dire se sarà una svolta stagionale, oppure a un semplice episodio.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'Alta Pressione potrebbe stare alla larga dall'Italia, e quindi si potrebbe avviare un periodo piovoso come è normale che succeda in autunno. Per altro, si avrebbe anche un progressivo abbassamento della temperatura, cadrebbe la neve sulle Alpi a quote sempre più basse. Neve che poi giungerebbe anche in Appennino.
Potremmo avere una situazione meteo di normalità.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 3-9 Novembre: bel tempo, poi MALTEMPO. NEVE su Alpi[/h]

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Immagine rappresentativa di una delle varie fasi previsionali.
METEO DAL 2 ALL'8 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
In Italia domina ancora un campo d'alta pressione, che però va indebolendosi in attesa del rilevante cambiamento meteo atteso durante il weekend. Si avvicina infatti la prima perturbazione di stampo pienamente autunnale, dopo un mese di ottobre eccezionalmente secco nel quale le perturbazioni non erano capaci di penetrare verso l'Italia.
Ora lo scenario si ribalta e già nel weekend si verificherà un marcato peggioramento del tempo, con abbondanti precipitazioni specialmente su quasi tutto il Nord Italia, la Sardegna occidentale, poi le regioni tirreniche e la Sicilia occidentale. La fase di maltempo potrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana, quando giungerà anche aria più fredda.
L'autunno torna quindi a pieno regime ed il ritorno di piogge importanti rappresenta la vera notizia. Assieme alle piogge, avremo anche considerevoli nevicate in montagna sulle Alpi. La stagione riprende, pare, il suo normale corso, anche se l'apporto di pioggia in arrivo non basterà certo a risolvere la siccità che su diverse zone d'Italia si protrae da svariati mesi.
[V1]
METEO VENERDI' 3NOVEMBRE, PRIMI DISTURBI
Avvisaglie di cambiamento sull'Italia, per l'aria più umida che andrà a precedere l'avvicinamento della perturbazione da ovest. Avremo nubi sparse irregolari su gran parte della Penisola, maggiormente compatte sul Levante Ligure e sulla fascia tirrenica, con precipitazione più probabili tra Toscana, Umbria e Lazio, in particolare a ridosso dei rilievi.
In Val Padana si avranno nebbie in banchi e dense foschie notturne ed al primo mattino. Il clima diverrà più mite, con temperature in lieve aumento soprattutto per quanto concerne i valori minimi notturni. L'aria sarà meno pungente, ma i valori risulteranno sostanzialmente in linea con i valori tipici del periodo.
METEO WEEKEND, ARRIVA LA PIOGGIA
Il tempo volgerà al peggioramento fin da sabato, con l'anticiclone costretto in ritirata da una perturbazione atlantica in arrivo da ovest. Le prime piogge si presenteranno dal pomeriggio-sera sulle regioni di Nord-Ovest e sull'Alta Toscana. Sul resto d'Italia ancora fase di attesa, con prevalenti schiarite alternate a nubi sparse e in genere innocue.
Domenica il maltempo dovrebbe investire in maniera più diretta il resto del Nord, le regioni centrali tirreniche, l'ovest della Sardegna e a fine giornata anche la Campania. Quello che si andrà a realizzare dovrebbe finalmente essere uno scenario più consono all'autunno, con l'arrivo delle prime piogge serie dopo tante settimane.
Nella regione alpina tornerà la neve, stavolta abbondante. Le nevicate cadranno inizialmente a quote attorno o superiori ai 2000 metri, ma nel corso di domenica la quota neve andrà a scendere attorno ai 1500 metri. Neve che potrebbe cadere anche durante la prossima settimana, presentandosi anche sui maggiori rilievi della dorsale appenninica.
RITORNO PIOGGE LA VERA NOVITA' DI NOVEMBRE
Dovrebbe essere la normalità dell'autunno, ma non è stato così quest'anno. Sta tornando la pioggia in diverse regioni e soprattutto al Nord-Ovest, dove addirittura su alcune zone non è ancora caduta quasi una goccia d'acqua in tutto l'autunno. Cresce quindi l'attesa per un evento meteo che rappresenta una notizia. Difficile dire se sarà davvero una svolta stagionale
TENDENZA METEO SUCCESSIVA
Scenario favorevole a piogge per più giorni, probabilmente per gran parte della prossima settimana. L'Alta Pressione potrebbe stare alla larga dall'Italia, dove invece si incastrerà un vortice ciclonico. Si potrebbe quindi avviare un periodo piovoso come è normale che succeda in autunno, anche perché potrebbero poi seguire nuovi assalti perturbati.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Meteo d'inverno, ormai è vicino: ecco tutto quello che potrebbe accadere in Italia[/h]

[h=4][/h] 03-11-2017


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Meteo d'inverno, ormai mancano poche settimane per l'inizio meteorologico, che comincia circa tre settimane in anticipo rispetto a quello astronomico. Ma quali caratteristiche ha il clima invernale in Italia? Le differenze da anno ad anno possono essere molto ampie, perché diverse possono essere le masse d'aria che raggiungono la nostra nazione. Ecco allora che può servire ricapitolare tutto quello che potrebbe avvenire.




Un inverno freddo vedrà la prevalenza di masse d'aria che giungono dai quadranti orientali o nord-orientali. E' dalla Russia infatti che giunge l'aria più fredda, quella associata al grande anticiclone russo-siberiano. Nella classificazione della masse d'aria viene definita aria polare continentale fredda. Durante il febbraio 2012 l'Italia fu investita da questo tipo di massa d'aria e il freddo fu epocale, non distante da quello del febbraio 1956 o del gennaio 1985. Nevicate pesantissime caddero sui versanti orientali, ma al Nord Ovest quel periodo fu freddo ma secco. In taluni casi, è successo varie volte in passato, l'aria fredda che travalica l'Italia e raggiunge il Mediterraneo occidentale, o addirittura l'Atlantico orientale al largo della Francia, genera delle depressioni che quando la circolazione fredda termina cominciano a muoversi verso oriente e a causare le famose nevicate da addolcimento. In questo caso le regioni più interessate dal fenomeno sono proprio quelle di Nord Ovest.
Molto fredde possono essere anche le avvezioni di aria artica continentale fredda, che si originano sui mari a nord della Russia (Mare di Barents, Mar Bianco). Quella del gennaio 1985 è probabilmente l'avvezione di aria artica continentale più estrema che abbia colpito l'Italia e gran parte d'Europa nell'ultimo secolo. In questo caso le nevicate possono essere diffuse al Nord quanto al Sud e la colonnina di mercurio può toccare valori davvero siderali tanto in montagna quanto nelle pianure del Nord. Sia le avvezioni di aria artica continentale che quella di aria polare continentale portano spesso impetuosi venti di Bora, un vento che caratterizza la stagione fredda sull'Alto Adriatico. Durante l'ultimo inverno, nel mese di gennaio, abbiamo avuto un periodo piuttosto lungo con un'influenza sull'Italia di questo tipo di massa d'aria.
Le avvezioni di aria artica marittima fredda sono invece assai meno fredde. Giungono dalla zona scandinava e trovano nelle Alpi un valido ostacolo. Sono più frequenti alla fine dell'inverno e in primavera, e causano spesso abbondanti nevicate alpine e appenniniche. A volte possono essere associate a temporali nevosi. Possono causare nevicate fino al piano al Nord e a quote collinari al Centro Italia. Quando l'aria artica è deviata verso est dall'avanzamento di un anticiclone atlantico, possono causare episodi di fohen sui versanti meridionali delle Alpi.
Ancora più mite è l'aria polare marittima fredda. A dispetto del nome, di polare, nel senso gelido, ha ben poco. Si tratta infatti della massa d'aria associata al fronte polare, ovvero alle depressioni semipermanenti che stazionano tra il Canada orientale e l'Islanda nel Nord Atlantico. Più chiaramente ancora si tratta del tipo d'aria che giunge con le depressioni atlantiche. Con il transito di una perturbazione atlantica in pieno periodo invernale le nevicate giungono generalmente solo a partire da quota di medio-bassa montagna. Con l'eccezione delle regioni di Nord Ovest, in particolare il Basso Piemonte, l'entroterra ligure di ponente, la Val d'Aosta, la Lombardia ed Emilia occidentali, dove spesso, per particolari motivi orografici, queste perturbazioni causano nevicate, anche abbondanti, fino al piano. Se le masse d'aria tendono a venire più da sud-ovest, la quota neve, specie al Centro-Sud e sulle Alpi Orientali, si può alzare notevolmente. Quando le depressioni atlantiche affondano in Spagna o nel Mediterraneo Occidentale, sull'Italia abbiamo un richiamo di correnti sciroccali che possono portare ad un drastico aumento termico e conseguentemente anche della quota neve. A queste depressioni sono spesso associati gli eventi di Bora scura e Tramontana scura, ovvero venti freddi da nord/nord-est in condizioni di maltempo, caratteristici sia dell'Alto Adriatico che del Mar Ligure e Alto Tirreno.
Più deboli sono le perturbazioni che giungono con l'aria polare marittima calda, ovvero da latitudini atlantiche più basse, comprese tra la Penisola Iberica e l'Irlanda. Di solito causano periodi assai miti e un po' grigi al Nord, che usando un'espressione di uso comune potremmo definire "né carne né pesce". Traducendo, non fa caldo, ma per essere inverno non fa nemmeno freddo. Non è bello, ma non è nemmeno troppo brutto.
Ma non sempre l'inverno è preda di masse d'aria fredda o perturbata. Non raramente arriva l'anticiclone subtropicale atlantico, il famoso Anticiclone delle Azzorre, ovvero l'aria tropicale marittima calda. I suoi effetti possono essere differenti a seconda di dove si posiziona. Quando giunge rapidamente dalla Francia causa venti di caduta molto caldi dalle Alpi Occidentali e la temperatura al Nord Ovest può superare i 20°C, addirittura i 25°C. Se staziona sul Mediterraneo, causa clima molto mite lungo le coste italiane, mentre nelle valli avremo inversioni termiche notturne e nebbie. In questi casi in Val Padana può presentarsi la nebbia fitta, associata a temperature molto basse, mentre sul resto d'Italia sembra primavera.
L'ultima possibilità è che giunga l'aria tropicale continentale calda, vale a dire quella che giunge dal Nord Africa e dal Vicino Oriente. Si tratta del famoso Scirocco, che può portare clima molto mite o addirittura caldo al Sud, ma anche piogge insistenti e talvolta alluvionali sulle regioni prealpine, per la barriera che le Alpi offrono ai venti meridionali. E' più tipica dell'autunno, ma non è troppo rara nemmeno in inverno.
Più spesso però avremo un ibrido di queste condizioni "ideali". Aria artica marittima e continentale possono fondersi, oppure quella polare fredda con l'artica marittima, o addirittura con la continentale calda, con effetti che andranno ad essere molto diversi nelle varie zone climatiche italiane. Ogni stagione fa storia a sé, e quella fredda del 2017/18 la propria deve ancora scriverla. Sarà all'insegna del clima mite, come sono stati gli inverni degli ultimi anni (con qualche distinguo), o torneranno freddo e neve in quantità come spesso sono giunti tra il 2009 e il 2013?

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 6-12 Novembre: FREDDO verso ITALIA, altro MALTEMPO pioggia, temporali e la NEVE[/h]
[h=4][/h] 06-11-2017


meteo-italia-freddo-maltempo-pioggia-neve-48674_1_1.jpg
In violetto sono indicate le aree dove saranno di maggior rilevanza le piogge.
METEO DAL 6 AL 12 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'Italia è interessata da una prima perturbazione nord-atlantica di stampo pienamente autunnale, giunta dopo un mese di ottobre straordinariamente secco nel quale lo strapotere anticiclonico ha sempre deviato i sistemi perturbati.
E' una perturbazione particolarmente intensa, che sta favorendo la genesi di una profonda circolazione depressionaria che insisterà vari giorni.
Il vortice ciclonico sarà ben strutturato sull'Italia, non solo lunedì, ma anche per i primi giorni della settimana. Le precipitazioni risulteranno abbondanti e non sono esclusi ulteriori fenomeni anche di forte intensità, che potrebbero degenerare in violenti nubifragi, in specie al Sud Italia e nelle Venezie, ancora interessate da aria mite.
L'autunno è tornato quindi a pieno regime e queste piogge così importanti rappresentano davvero una grande novità.
Assieme alle piogge, è giunta la neve in montagna sulle Alpi sino a circa 1000 metri di quota, ma lo farà in parte anche in Appennino fino a quote di bassa montagna.
L'acuta ondata di maltempo non si esaurirà facilmente, anche perché attorno a metà settimana potrebbe aversi una nuova recrudescenza delle precipitazioni specie sul Sud Italia, per un secondo impulso perturbato.
METEO LUNEDI' 6 NOVEMBRE, ITALIA IN BALIA DEL MALTEMPO
Il vortice di bassa pressione, posizionato a ridosso della Corsica, favorirà condizioni meteo improntate al maltempo su gran parte d'Italia.
Le piogge ed i temporali raggiungeranno anche il Sud, mentre l'aria fredda dalla Francia irromperà sull'Italia attraverso la Valle del Rodano. Quello che si andrà a realizzare sarà uno scenario decisamente consono al tardo autunno/inizio inverno.
Il raffreddamento favorirà nevicate anche in Appennino Settentrionale e sui monti della Sardegna attorno ai 1500 metri, e forse quote inferiori. Continuerà a nevicare sull'Arco Alpino soprattutto centro orientale, e probabilmente di nuovo tra Alpi Cozie e Marittime con quota neve fin sino ai 1200 metri e forse anche più basso.
I venti soffieranno sostenuti, in rotazione antioraria attorno al vortice depressionario. Quindi i mari saranno agitati.
METEO MARTEDI' E MERCOLEDI' CON PIOGGE, TEMPORALI E NEVE
Piogge e temporali sparsi insisteranno su gran parte della Penisola e delle Isole, con coinvolgimento maggiore della fascia centro-meridionale tirrenica ove non mancherà il rischio di nuovi locali nubifragi. Rovesci e temporali risulteranno comunque piuttosto frequenti, pur con alternanza di schiarite.
Al Nord Italia avremo precipitazioni più sporadiche, ma mercoledì la ritornante perturbata potrebbe riportare piogge temporaneamente più abbondanti in Val Padana centro orientale. Continueranno ad aversi nevicate su Alpi ed Appennino, ma a quote gradualmente più elevate per un lieve rialzo delle termiche in quota.
METEO COMPROMESSO A LUNGO
La circolazione ciclonica sui mari italiani verrà probabilmente alimentata a metà settimana da un nuovo impulso perturbato in arrivo dalla Francia. Scenario favorevole alle piogge nel complesso anche abbondanti specie su parte del Centro-Sud, mentre dovrebbe esserci una probabile minore influenza del maltempo al Settentrione.
AUTUNNO NOVEMBRE CON LE GRANDI PIOGGE, LA SVOLTA
E' ripreso per ora il normale corso dell'autunno, con queste abbondanti piogge che potranno alleviare la siccità, ancora molto pesante su diverse zone d'Italia. Il ritorno di piogge di questa portata in diverse regioni e soprattutto al Nord-Ovest rappresenta una notizia clamorosa, visto che in alcune zone non era praticamente caduta una goccia d'acqua negli ultimi mesi.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il meteo resterà instabile sino alla fine della prima decade di novembre, poi potrebbe ci potrebbero essere varie ipotesi sulla linea di tendenza.
Per approfondimenti e dettagli sulle tendenze meteo climatiche a lungo termine:
METEO A LUNGO TERMINE: potrebbe fare molto freddo, un anticipo d'Inverno.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Nuovo vortice freddo da giovedì! Le conseguenze meteo[/h]
[h=4]
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La circolazione depressionaria mediterranea sarà dura a morire, ma anzi a metà settimana riceverà linfa vitale da un nuovo nucleo perturbato a carattere freddo in discesa dalla Francia. La traiettoria dovrebbe portare il vortice dal Golfo del Leone verso Baleari-Sardegna e poi Canale di Sicilia.
vortice-freddo-da-giovedi-le-conseguenze-meteo-48710_1_1.jpg

Si rinnoveranno di conseguenza condizioni meteo instabili e perturbate, con il grosso delle piogge che dovrebbe coinvolgere le regioni del Centro-Sud. Ci sarà da fare attenzione al rischio di nubifragi nel weekend. Ulteriore aria fredda renderà lo scenario quasi invernale.
Il Nord sarà ai margini del nuovo maltempo, ma l'aria si manterrà frizzante con le temperature minime destinate a calare.
meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018


[h=1]Nuova depressione presto in azione al centro e al sud, in agguato il freddo da domenica sera...[/h] [h=3]Oggi ancora modesta instabilità al nord-ovest, est Emilia-Romagna e basso Tirreno. Un vortice freddo in quota scenderà a ridosso della Sardegna nel corso di giovedì, rinnovando l'instabilità su gran parte del centro e del sud e per qualche ora anche su nord-ovest ed Emilia-Romagna. Venerdì ancora tempo instabile sul meridione, lento miglioramento al centro. Sabato residua instabilità all'estremo sud, discreto altrove. Da domenica sera sfondamento dell'aria fredda sul nord-est.[/h]


Il Cuneese ha fatto il pieno di neve e nel fine settimana 18-19 novembre gli impianti sciistici apriranno i battenti!

SITUAZIONE: l'Italia continua ad essere inserita in un canale depressionario, la cui vorticità verrà accentuata dalla discesa di un nuovo nucleo freddo in quota nel corso della prossima notte. Giovedì condizioni di spiccata instabilità andranno pertanto a riproporsi al centro, al sud, a ridosso delle Isole Maggiori, ma soprattutto sul medio e basso Tirreno, coinvolgendo per qualche ora anche nord-ovest ed Emilia-Romagna.

EVOLUZIONE: venerdì la depressione sarà ancora in azione sul meridione, determinando qualche ulteriore precipitazione, che andrà presto localizzandosi sulle regioni estreme. Sabato tempo discreto salvo residui fenomeni al sud e parziale assorbimento del canale depressionario presente sul nostro Paese.

SORPRESA FREDDA: tra domenica sera e lunedì aria fredda di origine artica marittima sfonderà dal nord-est, dilagando sulla Penisola, ma mostrandosi più attiva lungo il versante adriatico, dove saranno probabili precipitazioni anche di tipo nevoso a quote collinari tra lunedì e martedì. Venti sostenuti dai quadranti settentrionali soffieranno sull'insieme del Paese facendo diminuire le temperature di alcuni gradi sino a martedì.

LUNGO TERMINE: da mercoledì 15 è previsto un temporaneo miglioramento e qualche giorno di tregua atmosferica, prima di un possibile ritorno di fiamma dell'instabilità intorno all'inizio della terza decade di novembre, con doppia opzione: un affondo delle depressioni artiche anche più massiccio, ma da confermare, oppure l'inserimento delle correnti perturbate dal nord Atlantico.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare, con addensamenti più compatti sui settori occidentali e sull'Emilia-Romagna orientale, associati a piogge sparse o a qualche piovasco o rovescio intermittente. Maggiori schiarite sul nord-est. Al centro passaggi nuvolosi in un contesto variabile con solo un modesto rischio di precipitazioni isolate.
Al sud nuvolosità variabile, a tratti intensa sul basso Tirreno con possibili rovesci su bassa Campania, Golfo di Policastro, Calabria tirrenica e nord Sicilia. Altrove generalmente asciutto. Temperature in lieve aumento nei valori massimi nelle aree soggette alle maggiori schiarite. In giornata arrivo di rovesci in mare aperto sul Mar Ligure, in serata forse anche lungo la linea di costa.

DOMANI: nelle prime ore instabile su Liguria, basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia-Romagna con qualche pioggia o rovescio sparso, ma con successiva tendenza ad attenuazione dei fenomeni. Sul resto del nord nuvolosità variabile con ampie schiarite e tempo asciutto. Al centro tempo in peggioramento con tendenza a rovesci sparsi e brevi temporali, più probabili su Sardegna, mare aperto sul medio Tirreno, poi su coste del Lazio. Al sud graduale peggioramento sulla Campania con rovesci o brevi temporali, variabile altrove con aumento della nuvolosità in giornata e primi rovesci a macchia di leopardo. Temperature in lieve diminuzione nei valori massimi.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Previsioni Meteo, Lunedì il primo ruggito dell’inverno: Italia al gelo tra 13 e 15 Novembre, neve a bassa quota al Nord e forte maltempo al Sud.



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[h=2]Previsioni Meteo, gli ultimi aggiornamenti sull'ondata di freddo della prossima settimana: da Lunedì 13 a Mercoledì 15 Novembre temperature in picchiata, neve a bassa quota e maltempo estremo[/h]

Previsioni Meteo – Arrivano ulteriori conferme sull’ondata di freddo che la prossima settimana colpirà l’Italia: dopo il forte maltempo di giovedì sera, venerdì e sabato al Centro/Sud, avremo la prima irruzione fredda della stagione, eccezionalmente precoce come precoci sono state le abbondanti nevicate di ieri al Nord/Ovest e sull’Appennino tosco/emiliano (in alcune località appenniniche, durante tutto lo scorso inverno non c’era stata una sola nevicata abbondante come quella di ieri!). In un contesto climatico sempre più estremo e dagli sbalzi molto repentini, prepariamoci ad un incredibile crollo delle temperature nella giornata di Lunedì 13 Novembre, quando inizierà l’ondata di gelo proveniente dalla penisola Scandinava. Le temperature crolleranno di oltre 10°C in tutt’Italia rispetto al clima del weekend, che sarà comunque tipicamente autunnale. La prossima settimana potrebbe essere tranquillamente una settimana tipicamente invernale, con temperature medie in linea con quelle di Gennaio. Il freddo più intenso sarà al Nord, dove avremo nevicate fino a quote molto basse ed intense gelate sulle Alpi dove la neve cadrà persino nei fondovalle. Al Centro/Sud farà comunque molto freddo e nevicherà a quote estremamente basse per il periodo sull’Appennino (secondo gli ultimi aggiornamenti fino ai 600-800 metri al Centro, fino ai 1.200 metri al Sud, * stime ancora da confermare), ma l’attenzione è tutta rivolta ai fenomeni di maltempo che saranno violentissimi proprio a causa dei contrasti termici. E se l’irruzione fredda inizierà Lunedì con forti piogge e temporali al Nord, i fenomeni più estremi al Sud saranno tra Martedì 14 e Mercoledì 15, due giorni in cui invece al settentrione tornerà a splendere il sole con temperature molto basse (abbondantemente sottozero nelle ore serali, notturne e mattutine). E il freddo durerà a lungo, anche nella seconda parte della prossima settimana.
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 10-16 Novembre: irruzione FREDDA verso ITALIA, fasi di MALTEMPO pioggia[/h]


[h=4][/h] 10-11-2017




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METEO DAL 10 AL 16 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Un nuovo nucleo d'aria fredda, sceso dalla Francia, sta dando nuova linfa al vortice ciclonico rinnovando ancora condizioni di maltempo su parte d'Italia. Le piogge continueranno ad essere ancora protagoniste in diverse regioni, principalmente sulle regioni meridionali. Attenzione all'elevato rischio di nubifragi sulla fascia jonica.
I contrasti termici saranno acuti perché l'aria più fredda contrasterà con le correnti più temperate ed umide afromediterranee. Questa fase instabile-perturbata non è destinata ad esaurirsi facilmente, anche perché nel corso di domenica si approssimerà rapidamente un'irruzione d'aria fredda artica dal Nord Europa, attratta dal vortice ciclonico italico.
Avremo così un nuovo peggioramento con connotati invernali, che sarà in piena azione all'inizio della settimana. Il maltempo coinvolgerà le regioni del Centro-Sud ed in parte il Nord-Est, con il raffreddamento che spingerà le nevicate per la prima volta in stagione fino a quote basse, anche in collina lungo la dorsale appenninica.
METEO VENERDI' 10 NOVEMBRE, RISCHIO NUBIFRAGI CON IL MALTEMPO AL SUD
La perturbazione si sposterà verso il Sud, dove avremo un contesto meteo perturbato. Le precipitazioni risulteranno più diffuse ed intense sulla Sicilia, con possibilità di nubifragi sui settori meridionali ed orientali. Forti temporali risaliranno anche verso la Calabria centro-meridionale jonica, mentre sul resto del Meridione avremo rovesci più sparsi ed intermittenti.
I fenomeni intensi verranno favoriti dai contrasti termici fra l'aria fredda giunta dalla Francia e i flussi più umidi e temperati in risalita dal Mar Libico. Le regioni centrali risentiranno più marginalmente del maltempo, con precipitazioni più probabili e significative tra Basso Lazio ed Abruzzo, ma anche localmente sulle Marche.
Contesto meteo decisamente più asciutto e soleggiato al Nord ed in Toscana, salvo qualche isolato piovasco su est Emilia e Romagna, inizialmente anche sul Basso Piemonte. Le temperature minime caleranno di qualche grado al Settentrione, grazie agli ampi rasserenamenti, con valori localmente attorno o poco sotto i 5 gradi anche in pianura.
METEO WEEKEND, PIU' SOLE E RESIDUA INSTABILITA' AL SUD
Non avremo sostanziali variazioni per sabato, con piogge che andranno ulteriormente a localizzarsi tra Sud e Sicilia. Da tener conto il rischio di nubifragi sui settori ionici, specie in Calabria e sul Salento. Qualche piovasco insisterà anche sulle regioni centrali adriatiche, ma in rapida attenuazione. Altrove prevarrà il sole.
Meteo discreto caratterizzerà anche inizialmente la giornata di domenica, salvo residui rovesci tra Sicilia e regioni joniche. Nel corso di domenica il meteo dovrebbe rapidamente peggiorare per l'approssimarsi di un fronte d'aria fredda artica dal Nord Europa, con primi fenomeni anche nevosi sulle Alpi. Piogge dalla sera raggiungeranno le aree tirreniche.
PEGGIORAMENTO METEO INVERNALE DA DOMENICA SERA
Una depressione si approfondirà rapidamente alla fine della giornata domenicale, dando via al nuovo guasto meteo che ci accompagnerà verso un avvio di settimana spiccatamente invernale, specie al Centro-Sud. L'intrusione del freddo artico porterà un acuto calo termico, tanto che la protagonista sarà la neve che giungerà fino a quote collinari.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Prima parte della settimana da pieno inverno e con ciò intendiamo che avremo un vortice ciclonico colmo d'aria fredda artica. Avremo il primo assaggio di vero inverno un po' su tutta l'Italia, con anche la neve che arriverà a quote piuttosto basse per il mese di novembre. Il vortice freddo si sposterà verso il Sud tra martedì e mercoledì, poi dovrebbe lasciare il posto al più mite anticiclone.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Meteo Dicembre: aggiornamenti prospettano neve e freddo[/h]
[h=4][/h] 10-11-2017


Proiezioni meteo, badate bene, non previsioni. Stiamo parlando di tutt'altra cosa, stiamo parlando di qualcosa che esula dall'osservazione dei classici modelli matematici.
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Per spingersi così in là nel tempo, lo rimarchiamo semmai ce ne fosse ancora bisogno, v'è necessità di attente analisi atmosferiche ed in particolare di quei pattern climatici che regolano la circolazione dell'emisfero boreale. A tal proposito vogliamo partire dal Vortice Polare. Se ne parlò in un precedente approfondimento, sottolineando una debolezza strutturale per certi versi inaspettata. Ne parliamo anche oggi, perché alcuni elementi suggeriscono costanti disturbi anche nel mese di dicembre.
Tralasciamo le mirabolanti proiezioni dell'AO negativa, perché da sola serve a poco o nulla. Detto che quest'indice rappresenta la differenza di pressione tra l'Artico e le Azzorre ma alle basse quote (troposfera), a noi interessa capire cosa potrebbe avvenire alle alte quote (stratosfera). Sappiamo infatti che dicembre è il momento più propizio per l'accelerazione del Vortice Polare (il processo radioattivo è imprescindibile), ma sappiamo che quest'anno vi sono dei disturbi consistenti che partono dal Pacifico. Di che si tratta? Beh, di impulsi di calore indotti da un'onda anticiclonica (in gergo tecnico Wave 1), un'onda capace di trasportare - ovviamente in condizioni favorevoli - il calore verso l'alta atmosfera.
Ora, la battaglia che si svolgerà lassù sarà imprescindibile per le sorti di dicembre: se gli impulsi anticiclonici continueranno a mostrarsi così vigorosi ecco che dicembre potrebbe realmente riservarci non poche sorprese invernali. Se il Vortice Polare riuscisse a parare il colpo, beh, a quel punto si modificherebbero tutti i ragionamenti. Ma al momento sembrerebbe poter prevalere la prima ipotesi. Seguiteci, perché noi dal canto nostro seguiremo con estrema attenzione l'intero processo evolutivo.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 13-19 Novembre: verso forte MALTEMPO invernale, NEVE a basse quote, vento forte[/h]




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METEO DAL 13 AL 19 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Anticipo d'inverno in piena regola sull'Italia, per il riversarsi di una massa d'aria fredda artica al seguito di una perturbazione. Un profondo vortice depressionario, in rapida evoluzione dal Nord al Centro Italia, è responsabile del maltempo. La neve è protagonista, tanto che la Società Autostrade ha anticipato l'obbligo di catene a bordo o gomme da neve, in vari tratti d'autostrada.
Oltre alle nevicate, piogge e venti intensi, anche di burrasca, caratterizzeranno l'evoluzione d'inizio settimana. Ad essere più coinvolte saranno le regioni centro-meridionali, con il raffreddamento che spingerà le nevicate per la prima volta in stagione fino a quote piuttosto basse, a tratti in collina tra Romagna, Marche ed Abruzzo.
Il maltempo avrà un'evoluzione molto lenta. Solo da giovedì andremo verso un miglioramento, ma sarà solo una tregua, in quanto poi potrebbe seguire un nuovo peggioramento nel weekend, dai risvolti invernali. Insomma, il meteo di questo periodo appare indirizzato verso un avvio d'inverno anticipato, con clima a tratti rigido per il periodo.
METEO LUNEDI' 13 NOVEMBRE, ITALIA NELLA MORSA DEL MALTEMPO FREDDO
Inizio settimana spiccatamente invernale, con maltempo acuto e venti burrascosi in rotazione antiorario attorno al perno della profonda area di bassa pressione collocata sul Centro Italia. Ciò significa che soffierà la Bora anche violenta in Alto Adriatico, la Tramontana al Settentrione e Toscana, il maestrale in Sardegna, mentre al Sud ancora spirerà il libeccio.
L'azione del vortice ciclonico e dell'aria più fredda al seguito porterà un vero e proprio crollo termico, tanto che la protagonista sarà la neve che giungerà fino a quote collinari su parte della dorsale centro-settentrionale appenninica, specie versanti adriatici. La neve si spingerà a bassa quota in Emilia, fino a lambire le aree pedemontane di pianura, ed in collina tra Marche ed Umbria.
Il maltempo determinerà precipitazioni nel complesso molto intense tra Romagna e Marche, poi investirà in giornata anche il Sud e le due Isole Maggiori, specie la fascia del Basso Tirreno, con rovesci e temporali. Attese nevicate fino a 1000 metri in Sardegna, a quote più elevate oltre i 1400/1600 metri lungo l'Appennino Meridionale.
METEO MARTEDI' E MERCOLEDI', CENTRO-SUD IN BALIA DEL VORTICE
Andrà spostandosi verso il Basso Tirreno e la Sicilia l'area di bassa pressione, con precipitazioni che si localizzeranno sui versanti adriatici dalla Romagna alla Puglia. Il maltempo interesserà tuttaviagran parte del Centro-Sud, con piogge intense che colpiranno anche l'est della Sardegna, mentre il sole farà capolino su quasi tutto il Nord e la Toscana.
La neve cadrà sui rilievi appenninici, fino a quote attorno agli 800/1000 metri sull'Appennino Centrale. Mercoledì il maltempo insisterà tra sud Marche, Abruzzo, Sud Italia e Sicilia con precipitazioni diffuse ma neve sui rilievi che salirà di quota attorno ai 1200/1300 metri. Qualche sporadico fenomeno insisterà anche su est Sardegna, Basso Lazio. Bel tempo altrove.
Le temperature inizieranno a risalire nei valori massimi, soprattutto laddove splenderà il sole. Il vortice si andrà infatti ormai isolando sui mari più meridionali, senza più essere alimentato da aria fredda da nord. In compenso avanzerà l'anticiclone, che porterà aria più mite soprattutto sul Nord Italia e le regioni di ponente.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'azione del vortice ciclonico a carattere freddo dovrebbe smorzarsi definitivamente fra giovedì e venerdì, lasciando il posto al più mite anticiclone che nel frattempo avrà portato meteo già più stabile sul resto della Penisola. Probabilmente si tratterà solo di un breve periodo di bel tempo, con un nuovo peggioramento atteso dal successivo weekend, a partire dal Nord Italia.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Ancora maltempo su molte zone del centro e del sud[/h] [h=3]La depressione insisterà ancora al centro e al sud, specie su est Sardegna, medio Adriatico e poi meridione, coinvolta marginalmente anche la Romagna, migliora sul resto del nord. Mercoledì e giovedì ancora nubi e precipitazioni su medio Adriatico e meridione, in attenuazione venerdì. Nel corso del fine settimana correnti da nord e un po' di freddo in Adriatico.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 07.35

SITUAZIONE: un vortice depressionario seguiterà a dispensare condizioni di marcata instabilità al centro e al sud, ma le precipitazioni tenderanno a localizzarsi sul medio Adriatico, la Sardegna orientale e il meridione. Il nord ormai si troverà ancora ai margini della circolazione vorticosa e solo la Romagna potrà ancora assistere a qualche fenomeno. L'azione dell'aria fredda si sta oltretutto esaurendo.

EVOLUZIONE: mercoledì e giovedì fenomeni ancora presenti su medio Adriatico e meridione, anche se la depressione comincerà a perdere colpi e a colmarsi. Un miglioramento interverrà nella giornata di venerdì.

FINE SETTIMANA: le masse d'aria fredda di origine artica saranno disturbate nella loro discesa verso il Mediterraneo dalla spinta delle correnti da ovest, che la costringeranno a dirigersi verso i Balcani, coinvolgendo marginalmente solo le nostre regioni adriatiche. Altrove la parziale rimonta del solito anticiclone favorirà condizioni di tempo in prevalenza discreto.

PROSSIMA SETTIMANA: il modello americano conferma l'avvento di correnti occidentali con implosione graduale dell'alta pressione e arrivo di perturbazioni atlantiche cariche di pioggia per le regioni settentrionali e centrali tirreniche entro mercoledì 22 o giovedì 23; il medio Adriatico potrebbe rimanere in ombra pluviometrica, il sud ai margini della corrente instabile e con presenza di aria molto mite. Si stanno valutando comunque anche opzioni leggermente diversi. Non perdetevi i nostri approfondimenti quotidiani!

OGGI: al nord nuvolosità irregolare, a tratti intensa sulla Romagna, dove sono ancora previste alcune deboli precipitazioni, nevose oltre i 1000m in Appennino. Al centro tempo instabile con piogge su nord ed est Sardegna, rovesci su zone interne appenniniche di Umbria e Lazio con neve oltre i 1100-1200m, moderato maltempo su Marche ed Abruzzo con precipitazioni frequenti e limite neve tra 900 e 1200m. Al sud instabile con piogge e rovesci sparsi alternati a schiarite, locali temporali, specie nel pomeriggio. Neve a tratti sulle cime appenniniche. Ventoso al centro e al sud. Temperature massime in aumento.

DOMANI: ancora moderato maltempo sul medio Adriatico e sul meridione con precipitazioni più insistenti su Marche e Abruzzo, più sparse ed intermittenti al sud, dove potranno ancora assumere carattere temporalesco, tempo migliore sul resto d'Italia. Temperature in calo nei valori minimi al nord, stazionarie altrove.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO dal 15 al 21 novembre: forte bassa pressione su Adriatiche e Sud. Migliora altrove[/h]



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Focus di una fase evolutiva del periodo previsionale. Il tutto sarà da confermare.
PREVISIONI METEO DAL 15 AL 21 NOVEMBRE 2017, ANALISI ED EVOLUZIONE
Non accenna a migliorare il tempo su parte d'Italia, con coinvolgimento ormai esclusivo del Centro-Sud, dove insiste una profonda circolazione depressionaria dalle caratteristiche invernali.
Come ampiamente descritto, in Emilia Romagna la neve era addirittura caduta lunedì fino in pianura, ma ora il freddo si va smorzando e le nevicate in Appennino, ormai quello centro meridionale, cadranno ancora copiose, ma a quote più elevate. In costa adriatica piove e tira forte il vento.
L'ondata di forte maltempo invernale è ancora pienamente nel vivo e non mollerà facilmente la presa. Il perno dell'area di bassa pressione tenderà a spostarsi dal Tirreno Meridionale verso la Sicilia. Le piogge più consistenti andranno ancora a coinvolgere tutto il Sud e le Isole, ma anche soprattutto le regioni adriatiche. Da non escludere la possibilità di locali nubifragi, fenomeno ormai ricorrente per quelle aree d'Italia.
Un miglioramento è atteso da venerdì, grazie all'espansione da ovest dell'anticiclone e al contestuale allontanamento verso l'Egeo del vortice di bassa pressione. La tregua dovrebbe durare poco, con una nuova probabile perturbazione attesa a cavallo fra domenica e lunedì. In questo caso però gli effetti saranno limitati, in quanto la parte più attiva del fronte scivolerà sui Balcani.
METEO MERCOLEDI' 15 NOVEMBRE, CENTRO-SUD ALLE PRESE CON IL MALTEMPO
Il vortice di bassa pressione determinerà ancora condizioni di meteo avverso su buona parte del Centro-Sud, con piogge più abbondanti che insisteranno lungo il lato adriatico, tra le Marche e l'Abruzzo.
Molta variabilità è attesa anche sul Meridione, con precipitazioni di maggiore rilievo sulle aree joniche tra Lucania, Calabria e Sicilia. Piogge insisteranno anche sulla parte orientale della Sardegna.
Continuerà a nevicare in Appennino, ma a quote più elevate in genere al di sopra dei 1300/1500 metri. Il sole tornerà a dominare al Nord e su parte delle regioni centrali tirreniche. Nubi più consistenti e qualche precipitazione residua coinvolgerà la Romagna ed anche le zone interne di Toscana e Lazio. Le temperature saliranno di qualche grado nei valori massimi, portandosi più prossime alle medie del periodo.
METEO MIGLIORA LENTAMENTE FRA GIOVEDI' E VENERDI'
Iniziali condizioni di maltempo penalizzeranno ancora parte del Sud, le regioni adriatiche e le due Isole Maggiori, con la bassa pressione che continuerà, pur indebolita, a mantenersi a ridosso della Sicilia. Non esclusi ulteriori fenomeni intensi tra Abruzzo, Molise, Puglia e sui versanti jonici dove si potranno avere dei locali nubifragi.
Da venerdì la bassa pressione si porterà sull'Egeo ed il meteo migliorerà finalmente in modo più deciso, a parte qualche strascico d'instabilità su Medio Adriatico ed estremo Sud. Le temperature tenderanno progressivamente ad aumentare e si riporteranno su valori prossimi alla media stagionale, per la cessazione dei flussi freddi settentrionali.
TENDENZA METEO SUCCESSIVA
Miglioramento meteo solo parziale, in quanto poi l'anticiclone dovrebbe cedere spazio ad una nuova perturbazione da nord. Probabile peggioramento già da domenica o ad inizio settimana, ma non è chiara al momento quale sarà la traiettoria del nuovo fronte perturbato, che potrebbe scivolare verso i Balcani lambendo più da vicino i versanti adriatici con qualche pioggia e nuovo calo termico.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Previsioni Meteo, dall’Uragano Mediterraneo all’ondata di freddo nel weekend: tutti i dettagli per i prossimi giorni:


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[h=2]Previsioni Meteo, l'Uragano Mediterraneo "Numa" imperverserà ancora per 48 ore al Centro/Sud mentre al Nord è tornato a splendere il sole. Nel weekend arriva un'altra ondata di freddo, temperature in picchiata sull'Italia Adriatica[/h]

Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti meteorologici per le prossime ore e i prossimi giorni ci forniscono un quadro estremamente variabile delle condizioni del tempo nel nostro Paese: dopo l’ondata di maltempo che all’inizio della settimana ha portato persino la neve in pianura Padana, imbiancando anche Bologna, al Nord è tornato a splendere il sole con grandi escursioni termiche giornaliere. Le temperature in pianura Padana scendono sottozero nelle ore notturne e salgono oltre i 12/13°C nelle ore diurne, e nei prossimi giorni non ci saranno sostanziali novità. Ancora bel tempo, freddo di notte e clima più mite di giorno grazie al cielo sereno e al forte soleggiamento. Inizia un nuovo periodo di siccità che potrebbe durare a lungo. Molto diverso, invece, lo scenario del Centro/Sud dove il maltempo continuerà con fenomeni violenti almeno fino a Venerdì, a causa dell’Uragano Mediterraneo “Numa” tra Canale di Sicilia e mar Jonio. In Abruzzo nelle ultime 36 ore è caduta la pioggia che solitamente cade in sei mesi, in modo particolare lungo la linea di costa della Regione dove i contrasti tra l’aria fredda e il mare ancora caldo determinano una situazione esplosiva che scatena vere e proprie “bombe d’acqua”. Da ieri, infatti, sono caduti oltre 400mm a Pineto (Teramo) e oltre 220mm a Pescara, dove le scuole rimarranno chiuse anche domani e i disagi per frane, allagamenti, crolli e inondazioni sono diffusi su gran parte del territorio regionale.Nelle prossime ore il maltempo insisterà al Centro/Sud, con altri forti temporali e piogge molto violente (accompagnate da grandine, trombe d’aria e raffiche di vento superiori ai 90km/h) tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. L’uragano Mediterraneo si rinforzerà ulteriormente tra Giovedì e Venerdì nel Canale di Sicilia prima, e nel mar Jonio poi. Successivamente, nel weekend, si abbatterà sulla Grecia già duramente colpita da una drammatica alluvione che nelle scorse ore ha provocato decine di vittime e dispersi.Intanto proprio nel weekend l’Italia sarà investita da un’ondata di freddo diretta sui Balcani: gli ultimi aggiornamenti hanno confermato le precedenti tendenze di cui avevamo ampiamente parlato la scorsa settimana. Tra Domenica 19 e la prossima settimana le temperature diminuiranno sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto nelle Regioni Adriatiche, a causa dello stesso Uragano Mediterraneo Numa che dalla Grecia richiamerà correnti fredde dai Balcani verso il nostro Paese. Le temperature si manterranno tra 4 e 8°C inferiori rispetto alle medie del periodo, farà freddo come in pieno inverno soprattutto nelle ore serali e notturne. E continueranno i fenomeni d’instabilità provocati dai contrasti termici tra il freddo invernale prematuro in arrivo su un Mediterraneo reduce da una lunga estate caldissima. Attenzione, quindi, ad altri violenti fenomeni avversi (temporali, grandinate, trombe d’aria) in modo particolare nelle zone costiere e litoranee delle nostre Regioni Adriatiche e meridionali.

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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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