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[h=1]Mappe neve dal centro di calcolo europeo: molta neve su Alpi, Appennino e settore Nord Ovest![/h]
29 dicembre 2015


Possiamo quanto meno salutare il ritorno dell’inverno sul nostro Paese, e, assieme a questo, al ritorno di molta neve sulle stazioni sciistiche Alpine ed Appenniniche, che così tanto hanno sofferto in questo mese di grande siccità!
I modelli matematici sul lungo termine hanno faticato molto ad individuare l’esatta traiettoria dell’ondata di freddo siberiano in discesa dalla Russia, ma adesso, a poca distanza dal Capodanno, possiamo dire con maggiore certezza che avremo comunque un calo termico sull’Italia (anche se il grosso del freddo resta ad est), e, con l’arrivo delle perturbazioni atlantiche, avremo anche molta neve sull’Arco Alpino e sull’Appennino.
La mappa che mostra i cumulati nevosi, calcolata dal modello europeo, ci mostra quantitativi molto abbondanti sulle Alpi Occidentali, ma anche sull’Appennino Settentrionale, ma la neve potrebbe cadere abbondante sul settore nord occidentale, soprattutto ai primi giorni di Gennaio, quando le prime perturbazioni atlantiche in arrivo troveranno aria fredda sufficiente per provocare precipitazioni nevose.
L’obbiettivo di queste nevicate in pianura saranno soprattutto il Piemonte (soprattutto basso Piemonte), e la Lombardia, il Trentino Alto Adige e parte dell’Emilia (soprattutto occidentale).
Questa la mappa della neve prevista da parte del modello europeo, nel run delle ore 12 di oggi.
L’intervento della neve sui rilievi montuosi, rappresenta una fase di ritorno alla normalità della stagione invernale italiana.
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Freddofili
 
[h=1]Febbraio inizia con un caldo folle: picchi di +21,5°C sulle Alpi, sembra estate! Tutti i dati[/h][h=2]Febbraio inizia come se fossimo a fine maggio o inizio giugno, e continuerà a fare molto caldo almeno per una decina di giorni. Clima assurdo dalle Alpi alla Sicilia, temperature su valori da record[/h]

1 febbraio 2016


Eccezionale nevicata ad Arar, in Arabia Saudita









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Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, febbraio è iniziato con una giornata di grande caldo: sembra primavera inoltrata ovunque, da Nord a Sud, e le temperature sono di oltre dieci gradi centigradi superiori alle medie del periodo. Addirittura si può parlare di estate sulle Alpi dove lo zero termico è a 4.000 metri di altitudine. Continua la grande anomalia siccitosa provocata dall’anticiclone, e si aggravano l’emergenza smog e l’allarme siccità. A prescindere dalle ripercussioni (molto gravi) di quest’anomalia sul territorio, oggi stiamo raggiungendo picchi di caldo davvero assurdi per il periodo, in alcuni casi da record. Splende il sole in quasi tutto il Paese, con qualche velatura al Nord e nubi basse nel basso Tirreno tra Campania, Calabria e Sicilia. Le temperature sono molto elevate in tutto il Paese: abbiamo +20°C a Foggia e Chieti, +19°C a Pescara, Lecce, Cosenza, Macerata e Cagliari, +18°C a Palermo, Catania, Taranto, Olbia, Benevento, Castellammare di Stabia e Brindisi, +17°C a Roma, Napoli, Bari, Pisa, Reggio Calabria, Alghero, Grosseto, Caserta, Latina e Crotone, +16°C a Firenze e Perugia.Nel primo pomeriggio le temperature aumenteranno ancora. Il caldo è assurdo soprattutto in alta quota, nelle zone interne e sui rilievi, dalle Alpi agli Appennini. Abbiamo infatti +18°C ad Aosta, +17°C a Campobasso, +15°C a L’Aquila e Avellino, +12°C a Potenza. I dati termici più significativi arrivano dalle Alpi. Fa caldissimo su tutto l’arco alpino, in alta quota e nei fondovalle. La località più calda è Chiavenna (Sondrio), a 343 metri di quota con una massima di +21,4°C. Ma sule Alpi fa caldo ovunque: abbiamo +19,2°C agli 822 metri di Casasco d’Intelvi (Como), +18,7°C ai 654 metri di Edolo (Brescia), +18,5°C ai 590 metri di Cuasso al Monte (Varese), +17,9°C sul Monte Cornizzolo a 1.103 metri di quota (Lecco), +17,8°C agli 870 metri di Brunate San Maurizio (Como), +17,4°C ai 1.230 metri di Cortina d’Ampezzo (Belluno), +17,2°C ai 910 metri di Sondalo (Sondrio), +16,8°C ai 546 metri di Muzzano (Biella) e ai 750 metri di Barzio (Lecco), +16,6°C ai 987 metri di Civenna (Como), +16,4°C ai 1.275 metri di Ribordone (Torino), +15,8°C ai 1.403 metri di quota del Monte Stino (Brescia), +15,1°C ai 1.205 metri di Bormio (Sondrio), +14,5°C ai 1.400 metri di Selva di Cadore (Belluno) e ai 1.155 metri di Lavarone (Trento), +14,1°C ai 1.585 metri di Peio (Trento), +13,2°C ai 1.500 metri di Sauze d’Oulx (Torino).Lo zero termico si trova ad oltre 4.000 metri di altitudine, come se fossimo a luglio. La natura è letteralmente stravolta con fioriture fuori stagione, laghi e fiumi a secco e totale assenza di neve persino sulle vette alpine. Continuerà a fare caldo anche nei prossimi giorni: neanche a lungo termine, almeno fino al 12-13 febbraio, si scorge la possibilità di ondate fredde sull’Italia. Soltanto una breve sfuriata fresca giovedì 4, ma durerà poche ore (circa 18), poi tornerà subito il caldo e nonostante un po’ di maltempo nel weekend, le temperature rimarranno ben al di sopra rispetto alle medie del periodo e la neve si limiterà alle alte quote dei rilievi, oltre i 2.000 metri al Centro/Sud.

Meteoweb
 
[h=2]Escalation di condizioni meteo avverse: forte maltempo in è atto su Mediterraneo occidentale, domani approderà su Italia[/h]
[h=4][/h]14-02-2016


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Una forte perturbazione atmosferica proveniente dall'Atlantico sta causando marcato maltempo in Spagna (dove sta per giungere il freddo), con numerosi temporali e grandinate anche di forte intensità.
Nelle prossime ore, aria fredda proveniente dal Nord Europa raggiungerà la Penisola Iberica, e darà una spinta verso est alla perturbazione che darà genesi ad un profondo minimo di Bassa Pressione a ridosso della Sardegna.
A partire da lunedì 15 e nella giornata di martedì 16, in Italia sono attese, come ampiamente sottolineato da giorni, condizioni meteo avverse, con piogge e temporali che dalla Sardegna si estenderanno verso le regioni tirreniche.
Altresì sono attese piogge in Liguria e su buona parte del Nord, dove cadrà neve forte sulle zone alpine e prealpine.
Avremo un severo rinforzo del vento con condizioni ideali per venti di burrasca e mare agitato ad iniziare dal Mare di Sardegna verso il Mar Tirreno e Mar Ligure.
Inoltre, con l'attivazione di un'area di Bassa Pressione sulla Sardegna causerà la prima forte sciroccata del 2016 verso il Sud Italia e la Sicilia, dove è attesa - in questa prima fase - un'impennata dei termometri, ma anche un aumento della nuvolosità.
Il maltempo seguirà anche martedì quando arriverà aria più fredda nel settore occidentale italiano.
Per approfondimenti sull'evoluzione meteo:
Maltempo verso fase più acuta, grandi piogge e neve per giorni. Ultimissime meteo
Lunedì forti venti di scirocco sferzeranno il sud, raffiche fino a 90 km/h e mareggiate

Meteogiornale
 
tempo previsto sull'italia per domani martedi' 26/04/16

nord:
- iniziali condizioni all'insegna del cielo sereno o poco nuvoloso ma
con tendenza a nuvolosita' in graduale aumento gia' nel corso della
mattinata su gran parte delle zone alpine, triveneto, settore
occidentale di emilia romagna, liguria di levante e lombardia
orientale con associate precipitazioni anche a carattere di rovescio
che si faranno piu' diffuse tra il pomeriggio e la serata soprattutto
su friuli venezia giulia.
Non mancheranno nevicate sulle alpi centro-orientali con quota neve a
partire da 100o-1200 metri, in temporaneo rialzo durante la seconda
parte della giornata.

centro e sardegna:
- nuvolosita' alternata a schiarite su toscana, lazio, umbria e zone
interne di marche ed abruzzo con deboli piogge dalla tarda mattinata.
Prevalenza, invece, di ampi spazi sereni sul resto del centro
peninsulare.
- cielo in genere poco nuvoloso su sardegna ma con tendenza a qualche
nube in piu' ed a qualche piovasco sulla parte settentrionale
dell'isola.

sud e sicilia:
- ampi spazi sereni su tutte le regioni saranno sostituiti da nubi
anche diffuse e da deboli precipitazioni su campania, molise e zone
interne di basilicata e puglia tra la tarda mattinata e le ore
pomeridiane.
Deciso miglioramento verso la serata.

temperature:
- minime in aumento sull'arco alpino, lungo la dorsale appenninica
centrosettentrionale e sulla sardegna, in flessione al sud e sulle
regioni centrali tirreniche;
- massime in aumento su tutte le regioni, con valori piu' elevati sul
versante adriatico ed al centro-sud.

venti:
- moderati settentrionali, ma con rinforzi, sulle regioni meridionali
tendenti a divenire deboli o localmente moderati sudoccidentali;
- da deboli a moderati occidentali sul resto del territorio tendenti
a divenire sudoccidentali ed a rinforzare su liguria di levante,
toscana settentrionale e parte piu' a nord della sardegna.
Al contempo la ventilazione si fara' moderata sudorientale lungo
tutte le regioni adriatiche fin verso il triveneto.

mari:
- da molto mossi ad agitati il mar ligure, l'alto tirreno e lo ionio
a largo;
- da mossi a localmente molto mossi il mare ed il canale di sardegna,
l'alto adriatico, lo stretto di sicilia, il resto del mar ionio e del
mar tirreno;
- mossi i restanti bacini.

C.n.m.c.a.
 
Giornata meteo parlando stupenda, Buon Ferragosto e Buon Divertimento a tutti voi.

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TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 21/08/16

NORD:
- ADDENSAMENTI CONSISTENTI SU TRIVENETO, EMILIA-ROMAGNA E LOMBARDIA
ORIENTALE CON PRECIPITAZIONI SPARSE, A PREVALENTE CARATTERE DI
ROVESCIO O TEMPORALE, IN PARZIALE INTENSIFICAZIONE POMERIDIANA SU
VENETO, FRIULI-VENEZIA GIULIA E ROMAGNA ED IN ATTENUAZIONE ALTROVE;
- SULLE RESTANTI ZONE AL MATTINO NUVOLOSITA' VARIABILE A TRATTI
INTENSA, CON PIOVASCHI SULLA LIGURIA, IN MIGLIORAMENTO DAL
POMERIGGIO.

CENTRO E SARDEGNA:
- CIELO SERENO O POCO NUVOLOSO OVUNQUE CON ANNUVOLAMENTI PIU' ESTESI
DALLA TARDA MATTINATA SULLE MARCHE CON DEBOLI PIOGGE, ROVESCI E
TEMPORALI DALLA SECONDA PARTE DELLA GIORNATA.

SUD E SICILIA:
- CONDIZIONI DI BEL TEMPO ANCHE SE CON QUALCHE NUBE POMERIDIANA SUI
RILIEVI MAGGIORI.

TEMPERATURE:
- MINIME IN LIEVE DIMINUZIONE SULLE AREE ALPINE CENTROCCIDENTALI, IN
TENUE AUMENTO SULLE AREE APPENNINICHE CENTROMERIDIONALI, SENZA
VARIAZIONI DI RILIEVO SULLE RESTANTI ZONE;
- MASSIME IN RIALZO SU VALLE D'AOSTA, LIGURIA, PIEMONTE E LOMBARDIA
OCCIDENTALE, PIU' TENUE SULLE REGIONI IONICHE, IN DECISA FLESSIONE SU
SARDEGNA, TRIVENETO E ROMAGNA, GENERALMENTE STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
- MODERATI NORDOCCIDENTALI SULLA SARDEGNA;
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE SUL RESTO DEL TERRITORIO, A REGIME DI
BREZZA LUNGO LE COSTE, CON LOCALI RINFORZI DA NORD-OVEST SULLA
SICILIA.

MARI:
- DA POCO MOSSI A MOSSI IL MAR DI SARDEGNA ED IL LIGURE CON MOTO
ONDOSO IN RAPIDO AUMENTO;
- POCO MOSSI O QUASI CALMI GLI ALTRI BACINI CON MOTO ONDOSO IN RAPIDO
AUMENTO SU CANALE DI SARDEGNA E TIRRENO SETTENTRIONALE CHE
RISULTERANNO MOLTO MOSSI DAL TARDO POMERIGGIO.

C.N.M.C.A.

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[h=2]Maltempo andrà in crescendo. Inverno tenta riscossa extremis, meteo marzo[/h]
[h=4][/h]22-02-2016


PICCOLO ANTICIPO DI PRIMAVERA - Prima delle novità meteo settimanali, va evidenziata la rimontata dell'anticiclone sub-tropicale verso l'Italia come conseguenza di una lacuna depressionaria attuamente collocato tra il Marocco e la Penisola Iberica. Affluirà aria d'origine sahariana ed il picco è atteso lunedì, ma i suoi effetti sull'Italia saranno tutto sommato abbastanza modesti per la brevità dell'avvezione calda. Già in avvio di settimana l'anticiclone africano inizierà a cedere a partire dal Nord Italia, a causa dell'avvicinamento di una perturbazione dalla Francia. Le temperature più elevate si misureranno al Meridione e sulle Isole, ove il caldo avrà durata maggiore. Difficilmente si toccheranno però nuovi record. Da martedì l'anticiclone africano sarà costretto ulteriormente a cedere e ritirarsi verso sud.
PERTUTRBAZIONI NEL METEO SETTIMANA - Un primo impulso perturbato transiterà sull'Italia martedì, dal Triveneto verso le regioni centrali. Tornerà la neve sulle Alpi, sebbene senza accumuli eccessivi. Arriverà comunque aria più fresca ed il caldo africano si smorzerà, fra martedì e mercoledì, anche al Sud. Sarà questo solo l'antipasto di un più incisivo peggioramento atteso a cavallo di metà settimana, a partire dal 25 febbraio. La crisi perturbata si aprirà per via di aria fredda proveniente dal vortice scandinavo ed in discesa sull'Europa Occidentale: una depressione prenderà forma ad ovest dell'Italia. Un secondo vortice di bassa pressione si approfondirà nel weekend con ulteriore aggravamento del maltempo a fine mese. Saranno le regioni settentrionali a risentire più direttamente delle precipitazioni.
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Tendenza meteo attorno fine mese, con l'Italia esposta a nuove più intense ondate di maltempo. Clima non troppo freddo e correnti più calde soprattutto al Sud. Meteo a tratti invernale. Fonte www.meteogiornale.it/mappe
INVERNO CI PROVA NEL METEO D'INIZIO MARZO - E' probabile che gli ultimi giorni di febbraio si concludano all'insegna del maltempo, quando è atteso l'approfondimento di una ciclogenesi con perno tra la Spagna e le Baleari ed in graduale avanzata verso est. Aria artica alimenterà la saccatura, mentre l'Italia si troverà direttamente interessata dal richiamo più mite meridionale. Si avrebbe maltempo al Nord ed in parte al Centro Italia, più al riparo il Sud sotto tiro delle correnti più calde nord-africane. Nei primi giorni di marzo il fulcro dell'area ciclonica tenderà probabilmente ad avanzare verso est, raggiungendo in pieno l'Italia. Ciò porterà soprattutto alla maggiore ingerenza dell'aria fredda in discesa dalle alte latitudini. Si avrebbe quindi clima quasi ovunque più invernale con nevicate sui rilievi.
CONCLUSIONI - Continuerà il trend favorevole alle precipitazioni, a quanto pare anche nella prima parte di marzo. Il meteo sarà più invernale, ma non si attendono grosse ondate di freddo. Potrebbero però verificarsi le irruzioni artiche più intense stagionali, in virtù di un inverno rimasto anonimo.

Meteogiornale
 
[h=1]Confermata l’ondata di freddo sulla Russia europea: da mercoledì prime nevicate, fiocchi pure su Mosca[/h]4 ottobre 2015
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Ormai arrivano conferme multiple dai principali centri di calcolo internazionali. Nei prossimi giorni, a partire da mercoledì 9 Ottobre, un nucleo di aria molto fredda di origini polare marittima “continentalizzata”, in discesa dal mare di Barents, si verserà sulla Russia europea, causando un brusco calo termico e il probabile ritorno della neve, fino a quote pianeggianti o prossime la pianura su gran parte della Russia centro-settentrionale.Nel corso della nottata fra mercoledì 9 e giovedì 10 Ottobre, con lo sfondamento dell’aria polare fino alla Russia meridionale, qualche fiocco di neve si potrebbe vedere pure in città come Mosca e Kazan che rischierebbero di vedere la prima imbiancata di stagione, con temperature prossime ai +0°C. Ma nevicate più abbondanti si vedranno sulla Russia settentrionale e sul nord della Carelia, dove il calo dello “zero termico” fino a 100 metri renderà eventuali precipitazioni di carattere prevalentemente nevoso fino a quote pianeggianti.

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo 1° maggio: domenica inizia una violenta ondata di maltempo, durerà 3 giorni con fenomeni estremi[/h][h=2]Previsioni Meteo 1° maggio: da domenica inizia una violenta ondata di maltempo che durerà fino a martedì 3 e provocherà fenomeni estremi con grandinate, tornado, piogge torrenziali, forti venti e nevicate sui rilievi. Temperature nuovamente in netto calo[/h]29 aprile 2016
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L’Italia si prepara a vivere una violenta ondata di maltempo che si prospetta molto intensa, come non si verifica da molti mesi per durata, intensità ed estensione. Il nuovo brusco peggioramento inizierà proprio nel weekend del 1° maggio, rovinando la festa dei lavoratori che già quest’anno “cade” di domenica, in un giorno che sarebbe comunque stato festivo, e per giunta vedrà condizioni atmosferiche avverse su quasi tutto il territorio nazionale, tali da compromettere ogni tipo di attività all’aperto. Ma il maltempo, che inizierà sabato ad interessare in modo sempre più veemente l’area alpina e nord/occidentale nelle ultime ore della giornata di sabato, da domenica si intensificherà per poi raggiungere il suo picco massimo nei giorni successivi, quando tra lunedì 2 e martedì 3 maggio rischia di diventare molto pesante per il Centro/Sud.Questa violenta ondata di maltempo sarà provocata dal transito sull’Italia di un ciclone con annessa goccia fredda proveniente dall’Europa Centrale. L’aria fredda si muoverà dalla Francia verso il Mediterraneo Centrale, irromperà nelle acque del bacino che bagna l’Italia tramite la Valle del Rodano e transiterà in pieno sulla Sardegna, per poi spostarsi al Centro/Sud e sul mar Jonio, allontanandosi infine verso i Balcani.La traiettoria della tempesta è ben definita, così come l’entità dei fenomeni di maltempo che saranno molto violenti soprattutto nelle Regioni del Centro/Sud, ulteriormente alimentati dai contrasti termici tra il caldo di queste ore (in Sicilia domani molte località supereranno addirittura i +30°C come in piena estate, e sarà l’ennesima volta in questo pazzo mese di aprile!) e il freddo in arrivo proprio in concomitanza con il transito di questa tempesta.Le temperature si abbasseranno nuovamente su valori invernali, di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo. Non farà il freddo del Ponte del 25 Aprile quando la neve è caduta fino ai 600 metri di quota sugli Appennini centro/meridionali, ma comunque avremo nuovi bruschi sbalzi termici e abbondanti nevicate su tutti gli Appennini centro/meridionali oltre i 1.200/1.300 metri di altitudine.Altra importante componente di questo peggioramento sarà quella rappresentata dai forti venti, che soffieranno impetuosi intorno al ciclone e alimenteranno violente mareggiate sulle coste esposte soprattutto a Nord/Ovest. Il maestrale, infatti, supererà i 110120km/h soprattutto intorno alla Sardegna, nel mar Tirreno e nel Canale di Sicilia, ma in un momento secondario tra lunedì 2 e martedì 3 maggio anche nel medio/basso Adriatico.Le Regioni più colpite dal maltempo saranno quelle Centro/Meridionali e in modo particolare Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, ma anche al Nord avremo instabilità diffusa, soprattutto al Nord/Est (ma non solo), in modo particolare nella prima fase del peggioramento, tra sabato e domenica. Invece lunedì 2 e martedì 3 al Nord tornerà a splendere il sole proprio nel momento “clou” del maltempo più estremo nelle Regioni del Sud.

Meteoweb
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TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI GIOVEDI' 04/08/16

NORD:
- SPESSE VELATURE SU GRAN PARTE DEL TERRITORIO CON ADDENSAMENTI PIU'
CONSISTENTI DALLA TARDA MATTINATA SUI RILIEVI ALPINI DOVE NON SI
ESCLUDE LA POSSIBILITA' DI QUALCHE DEBOLE ROVESCIO O TEMPORALE IN
RAPIDO MIGLIORAMENTO SERALE SUL SETTORE CENTRORIENTALE;
- DALLA SERATA TEMPO IN PEGGIORAMENTO AL NORD-OVEST CON ASSOCIATI
FENOMENI DIFFUSI A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE,
ANCHE INTENSI SU VALLE D'AOSTA, PIEMONTE CENTROSETTENTRIONALE E,
DURANTE LA NOTTE, SUI RILIEVI LOMBARDI.

CENTRO E SARDEGNA:
- AMPIO SOLEGGIAMENTO E SCARSA NUVOLOSITA' SU TUTTE LE REGIONI, CON
VELATURE DALLA TARDA SERATA SU SARDEGNA E TOSCANA.

SUD E SICILIA:
- CONDIZIONI DI BEL TEMPO A PARTE QUALCHE NUBE IN PIU' NEL POMERIGGIO
SUI RILIEVI CALABRESI E SICILIANI.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO SU PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA, MARCHE, ABRUZZO
E SARDEGNA, GENERALMENTE STAZIONARIE ALTROVE;
- MASSIME IN RIALZO UN PO' OVUNQUE, SPECIE SULLE REGIONI ADRIATICHE.

VENTI:
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE, A REGIME DI BREZZA LUNGO LE COSTE,
TENDENTI A DISPORSI DAI QUADRANTI MERIDIONALI DALLA SERA SULLA
LIGURIA.

MARI:
- MOSSI, LOCALMENTE MOLTO MOSSI AL LARGO AL MATTINO, IL BASSO
ADRIATICO E LO JONIO ORIENTALE, MA CON MOTO ONDOSO IN ATTENUAZIONE;
- DA MOSSI A POCO MOSSI LO STRETTO DI SICILIA ED IL RESTANTE JONIO;
- QUASI CALMI O POCO MOSSI TUTTI GLI ALTRI BACINI, CON MOTO ONDOSO IN
INTENSIFICAZIONE AL LARGO SUL MAR LIGURE DALLA SERA.

C.N.M.C.A.

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tempo previsto sull'italia per dopodomani, giovedi' 31 dicembre 2015, e per i successivi quattro giorni


giovedi' 31/12/15:

nord:
- molte nubi sulle regioni centroccidentali e sull'appennino emiliano con deboli fenomeni nevosi sui rilievi di confine dal tardo pomeriggio;
- cielo all'inizio sereno o poco nuvoloso altrove, con nuvolosit〠medio-alta in graduale aumento dalla tarda mattinata.

centro e sardegna:
- addensamenti ancora compatti sulla sardegna con qualche isolato piovasco pomeridiano;
- al mattino foschie dense o nuvolosit〠bassa sulle regioni adriatiche;
- poche nubi sulle restanti zone;
- velature estese in arrivo pomeridiano a partire dai settori occidentali.

sud e sicilia:
- cielo molto nuvoloso o coperto sulla sicilia orientale e sulla calabria ionica con residue deboli precipitazioni in attenuazione pomeridiana;
- annuvolamenti sparsi altrove in parziale intensificazione pomeridiana ma senza fenomeni associati.

temperature:
- in diminuzione, anche decisa, su tutto il territorio ad eccezione della sicilia dove tenderanno ad aumentare lievemente nei valori minimi.

venti:
- moderati settentrionali sulle regioni del basso adriatico, tendenti a ruotare da nord-est su quelle tirreniche ed ad attenuarsi nel pomeriggio;
- deboli di direzione variabile al nord, dai quadranti settentrionali altrove, con residui locali rinforzi mattutini sulla liguria, sull’alta sardegna e sulla toscana costiera.

mari:
- molto mossi localmente agitati il basso adriatico e lo jonio, ma con moto ondoso in attenuazione;
- mossi i restanti bacini, localmente molto mossi il medio adriatico, il tirreno centromeridionale ed il mar ligure.


venerdi' 01/01/16:
addensamenti compatti sulle regioni meridionali tirreniche, su lazio e sardegna con associate deboli precipitazioni localmente a carattere di rovescio o temporale; velature estese sul resto del centro-sud, sereno o poco nuvoloso al nord.


sabato 02/01/16:
sabato mattina cielo molto nuvoloso o coperto sulle regioni tirreniche con precipitazioni associate, velato altrove; dal primo pomeriggio intensificazione della nuvolosit〠con estensione dei fenomeni a tutto il territorio , nevosi sui rilievi di confine, a carattere di rovescio o temporale su toscana, umbria e lazio.


domenica 03/01/16 e lunedi' 04/01/16:
maltempo diffuso al centro-sud ma in graduale attenuazione pomeridiana a partire dalle regioni del medio tirreno; nubi compatte con piovaschi sull'appennino emiliano e velature estese sul restante nord al mattino, in attenuazione dal pomeriggio. Nella giornata di luned㌠una nuova ondata di maltempo interesser〠dapprima le regioni settentrionali, e dal pomeriggio quelle centromeridionali.

C.n.m.c.a.
 
[h=1]Previsioni Meteo Ottobre: per l’inverno è ancora presto, all’orizzonte ancora forte maltempo[/h][h=2]Previsioni Meteo Ottobre: nelle prossime settimane il “clou” della stagione autunnale, ancora presto per il freddo invernale ma tanto maltempo e altri fenomeni estremi[/h]4 ottobre 2015
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[h=2]Previsioni Meteo Ottobre: nelle prossime settimane il “clou” della stagione autunnale, ancora presto per il freddo invernale ma tanto maltempo e altri fenomeni estremi[/h]Per il freddo vero, quello tipicamente invernale, è ancora presto. Le temperature diminuiranno ma soltanto al nord, la neve arriverà ma soltanto sulle Alpi. Per l’inverno è ancora presto, nelle prossime settimane avremo condizioni del tempo tipicamente autunnali e in prevalenza caratterizzate da piogge, temporali e forti sbalzi termici. Durante la settimana entrante, infatti, avremo almeno due “vampate” di calore particolarmente significative al Sud, con picchi fino a +35°C soprattutto in Sicilia, ma anche forte maltempo con nuove perturbazioni che transiteranno sull’Italia in varie Regioni, la più forte al Sud nel weekend con un vero e proprio ciclone che potrebbe alimentare nuove piogge torrenziali.
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Attenzione anche all’uragano Joaquin che venerdì 9 ottobre arriverà in Europa nelle aree Atlantiche tra isole Britanniche e Francia, e la settimana successiva potrebbe piombare nel Mediterraneo spinto da un nuovo impulso instabile proveniente dall’oceano Atlantico. Attenzione, quindi, a fenomeni violenti ancora in agguato anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.

Meteoweb
 
Purtroppo almeno fino a metà mese andremo avanti su questa strada....sole e caldo X la stagione.
Se da un lato non è certo la stagione adatta X certi animali ( sasselli e cesene con venti gradi di giorno sarebbero clamorosi) va'detto che almeno abbiamo la possibilità di andare a caccia...al contrario dell'anno scorso quando pioveva ininterrottamente.
Ciao

Attenzione Daniele che le cesene si sono mosse per bene gli ultimi giorni ...e in alcune zone anche sasselli ...è un po' strana sta migrazione quest' anno ....tordi bottacci a parte.Vedremo nei prossimi giorni.
 
[h=2]Arriva il fresco e continuerà l'instabilità temporalesca. METEO incerto anche nel weekend[/h]
[h=4][/h]12-05-2016


Il meteo è cambiato, nettamente, nel corso delle ultime ore. Abbiamo avuto i previsti temporali così come i picchi termici estivi, ma ora ci si appresta ad affrontare una fase che accomunerà un po' tutte le regioni. Chi più chi meno riceverà precipitazioni e soprattutto registreremo un crollo delle temperature.
Il tutto avverrà a causa della ben nota perturbazione iberica, che penetrando sui nostri mari porterà l'aria più fresca atlantica e poi si avvarrà di altri supporti freschi nordici che la manterranno in vita e daranno luogo a persistente instabilità temporalesca tipicamente primaverile.
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GIOVEDI' 12 MAGGIO: Brutto tempo sul Nordest, per buona parte della giornata, con precipitazioni inizialmente anche in Lombardia e su Alpi. Inizialmente ci aspettiamo piogge e temporali anche al Sud Italia, poi in attenuazione, mentre altrove il meteo sarà variabile o a tratti instabile in specie su tirreniche settentrionali. La ventilazione cambierà registro, orientandosi dai quadranti occidentali e le temperature subiranno un primo importante ridimensionamento.
TREND METEO WEEKEND: nel corso del fine settimana affluirà aria ben più fresca nordica che porterà giù ulteriormente i termometri. A tratti farà persino un po' freddo, specie sui monti. Confermiamo una recrudescenza instabile significativa, non mancheranno infatti spunti piovosi e temporaleschi dapprima al Centro Nord, in seguito - probabilmente domenica - soprattutto al Centro Sud.
ULTERIORI TENDENZE: situazione in divenire, quella della prossima settimana, che vedrà ancora sussulti instabili pomeridiani su aree interne ma che poi andrà a smorzarsi aprendo le porte a un graduale miglioramento.



Meteogiornale
 
[h=2]Sorpresa meteo negli ultimi giorni d'agosto: torneranno i temporali, localmente violenti[/h]






[h=4][/h]28-08-2016


Nell'ultima settimana abbiamo avuto un quadro meteo climatico prettamente estivo. Abbandonati i temporali del Sud, abbiamo parlato esclusivamente di sole e temperature in rialzo. L'attuale non è un'ondata di caldo eccezionale, non ci stancheremo mai di ribadirlo, ma è comunque un cenno inequivocabile che la bella stagione è tutt'altro che finita.
Volendo tracciare un bilancio d'agosto possiamo dirvi che a livello termico persistono sorprendenti anomalie termiche negative. O per meglio spiegarsi: le temperature sono rimaste al di sotto della media trentennale di riferimento (1981-2010). Non crediamo che nei prossimi giorni vi sia spazio per un improvviso ribaltone, anche perché vedremo che un po' d'aria fresca in quota farà contrarre le temperature e determinerà il ritorno di temporali.
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ULTIMA DOMENICA D'AGOSTO: domenica proporrà un quadro meteorologico pressoché identico ai giorni scorsi. La presenza dell'Alta Pressione garantirà cieli sereni o poco nuvolosi praticamente ovunque, le temperature si manterranno alte - ci aspettiamo picchi di 34/35°C in molte città del Centro Nord - e non mancherà un po' d'afa. Non troppa, o comunque non come in altre occasioni passate.
Capitolo precipitazioni. E' evidente che in un quadro di forte stabilità non dobbiamo attenderci chissà cosa. Al più, a causa del forte riscaldamento diurno, potranno svilupparsi i tipici nuvoloni pomeridiani a ridosso dei maggiori massicci montuosi. Ed è così che si rivedranno temporali a partire dalle Alpi, ma occhio anche a Calabria e Sicilia perché potrebbe esserci qualche sorpresa sui litorali ionici o comunque a ridosso dei rilievi marittimi.
CHIUSURA D'AGOSTO COI TEMPORALI: la novità sostanziale, rispetto ai precedenti articoli, è certamente rappresentata dalla lieve flessione anticiclonica che andremo a registrare tra lunedì 29 e mercoledì 31 agosto. Flessione indotta dal passaggio di una piccola bolla d'aria fresca in quota e ciò non farà altro che provocare un incremento dell'instabilità diurna.
I temporali cominceranno a prendere d'assedio le Alpi e poi si propagheranno sulla Val Padana. Si rivedranno precipitazioni a tratti violente, spesso associate a colpi di vento e grandinate. Gradualmente osserveremo fenomeni temporaleschi sulla dorsale appenninica e nelle zone interne delle due Isole Maggiori. In questi casi dovrebbero risultare confinati ai rilievi e zone adiacenti, pur senza escludere occasionali sconfinamenti su pianure e coste subito a ridosso dei massicci montuosi. Da segnalare una generale contrazione delle temperature, in specie dei valori massimi. Le diminuzioni risulteranno più marcate laddove insisteranno acquazzoni e temporali più forti.
ULTERIORI TENDENZE: la prima settimana di settembre dovrebbe proporre un ripristino delle condizioni anticicloniche precedenti, ciò significa che la bella stagione estiva proseguirà senza intoppi.
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Meteogiornale
 
[h=2]Cambiamento METEO, pronta la nuova ondata di temporali: da giovedì estate ancora ai box[/h]
[h=4][/h]08-06-2016


Gli scampoli d'estate, regalati da un'Alta Pressione in graduale consolidamento, stanno per lasciarci. La struttura anticiclonica tenderà a spostarsi sulle nazioni dell'Europa occidentale, lasciando il fianco scoperto alle insidiose correnti fresche nordiche. Il fresco prenderà la via del sud, dirigendosi principalmente sui Balcani ma le influenze si percepiranno anche in Italia.
Osserveremo un rapido incremento dell'instabilità e non stiamo parlando dei soliti temporali pomeridiani - tipici d'inizio stagione o dell'estate inoltrata. Stiamo parlando di un peggioramento meglio organizzato che andrà a riproporci precipitazioni localmente violente che oltre ad assumere carattere temporalesco potrebbero avvalersi delle grandinate e dei colpi di vento. Le temperature, dopo gli aumenti degli ultimi giorni, perderanno nuovamente dei gradi ma non si discosteranno troppo dalle medie stagionali.
ESTATE GRADEVOLE: anche oggi, mercoledì, avremo un quadro meteo climatico tipicamente estivo. La giornata si aprirà col sole, salvo rare eccezioni, e terminerà coi cieli sovente sereni. Le temperature non dovrebbero variare più di tanto, rispettando sostanzialmente le medie del periodo. E' nel corso del pomeriggio che la situazione subirà cambiamenti: il riscaldamento diurno andrà a scatenare la consueta instabilità pomeridiana. Ci aspettiamo temporali, localmente intensi con grandine, soprattutto sui rilievi e nelle zone adiacenti. Va detto che verso sera potrebbero abbattersi anche in alcune pianure del Nord Italia e in particolare sulla Lombardia.
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NUOVO CAMBIAMENTO IN VISTA: a partire da giovedì subentreranno le conclamate novità. Aria assai fresca dal nord Europa si inserirà nell'Alta Pressione e faciliterà un ulteriore incremento dell'instabilità. Le precipitazioni, prima confinate alle ore più calde, riappariranno localmente fin dal mattino e non mancherà occasione per frequenti sconfinamenti verso coste e pianure.
Al momento, stante le ultime proiezioni modellistiche, possiamo dirvi che giovedì peggiorerà da subito forte sul Nord Italia, ma poi ombrelli aperti un po' ovunque perché come detto pioverà diffusamente. Venerdì, invece, meteo in miglioramento al Settentrione con instabilità che tenderà a focalizzarsi maggiormente al Centro Sud e soprattutto lungo la dorsale appenninica. Si andrà avanti così per gran parte del weekend, da rimarcare una flessione delle temperature soprattutto in seguito a nubi e fenomeni, ma stavolta non dovrebbero discostarsi troppo dalle medie del periodo.
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ULTERIORI TENDENZE: osservando le proiezioni a più lungo termine, l'estate sembrerebbe proporci ancora quegli strappi tipici di giugno. Non mancheranno le belle giornate, certo, ma le insidie temporalesche non abdicheranno tanto facilmente.

Meteogiornale
 
[h=1]Previsioni per Luglio da parte del centro di calcolo CFS – NCEP: un mese con temperature da normali a sotto la norma, precipitazioni superiori al normale al Nord.[/h]
4 luglio 2016


Sono le previsioni di massima del centro di calcolo statunitense, che sono lievemente più pessimiste del modello europeo, e che annunciano un mese così e così, all’insegna di temperature moderate come raramente abbiamo visto negli anni Duemila, caratterizzati, a parte poche eccezioni, da mesi di Luglio di grande caldo!
Osservando invece i risultati degli ultimi run modellistici, notiamo che, per il centro di calcolo statunitense (i cui risultati sono tuttavia allo stato sperimentale, come per tutte le previsioni a carattere mensile), il mese di Luglio presenterebbe delle temperature al di sotto della norma, seppur di poco, sul Nord e parte del Centro Italia.
Le temperature andrebbero meglio invece sul Centro Adriatico ed al Sud, che potrebbero vedere temperature superiori alla norma.
In complesso, quindi, un’Italia con differenze termiche tra Nord e Sud, e con temperature complessivamente in norma.
Il settore più freddo sembra essere quello nord occidentale.
In Europa, non si notano anomalie positive significative della temperatura, mentre l’Europa Occidentale potrebbe vedere temperature al di sotto della norma, con caldo più significativo sulla Russia europea.
Dall’altra parte, le precipitazioni, pur a fasi alterne, potrebbero risultare superiori alla norma su quasi tutta la Penisola, anche se, in questo caso, trattandosi di frequente di precipitazioni a carattere estivo, quindi temporalesco, la previsione ha grado di precisione molto meno elevato, con possibili forti variazioni da zona a zona.
Nelle immagini: le anomalie termiche tra il 21 ed il 26 Luglio in Italia ed Europa, e quelle complessive mensili previste dal modello CFSv2 – NCEP, nonchè le previsioni delle anomalie delle precipitazioni.
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Freddofili
 
[h=1]Tracollo termico confermato per metà settimana….temperature di 12-14°C inferiori alla norma di Luglio![/h]
11 luglio 2016


Il giorno festivo comincia con temperature di stampo estivo, massime quasi ovunque superiori ai 30°, con punte ben superiori sulla nostra Penisola, e nessuno penserebbe a quello che accadrà tra pochi giorni.
Nelle mappe del centro di calcolo statunitense GFS, notiamo come gran parte dell’Europa Occidentale stia in anomalie termiche positive, con picchi di 5-6°C sopra la norma sulla Penisola Iberica, l’Italia Settentrionale, mentre temperature al di sotto della norma si ritrovano dalla Polonia verso la Russia.
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Ma la situazione cambierà radicalmente mercoledì 13 Luglio, quando un flusso di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico abbatterà le temperature dalla Spagna, alla Francia alla Germania fino a valori di 8-9°C al di sotto della norma.
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Tempo due giorni, e venerdì 15 Luglio l’aria fredda penetrerà a fondo anche sulla nostra Penisola, regalando temperature che saranno anche di 12-14°C inferiori alla norma di Luglio in particolare sull’Italia centrale appenninica ed adriatica, ma il calo sarà forte su tutta la Penisola compreso l’estremo Sud e le Isole.
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Ci si aspettano forti temporali e grandinate a causa del contrasto termico tra la massa preesistente e quella in arrivo.
Come annunciato ieri, dopo un temporaneo rialzo termico, è possibile l’arrivo di nuova aria fredda atlantica nella terza decade del mese.
Sono proiezioni del centro di calcolo statunitense, soggette quindi a possibili variazioni, tuttavia la scadenza delle mappe rientra in quei 5-6 giorni che rendono tali previsioni piuttosto attendibili.

Fredoofili
 
Le previsioni per domani e fino ai prossimi cinque giorni sono emesse alle ore 06 UTC e successivamente aggiornate alle ore 12 UTC.

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 17/07/16

NORD:
TEMPO STABILE E SOLEGGIATO SU TUTTE LE REGIONI.

CENTRO E SARDEGNA:
CIELO DA MOLTO NUVOLOSO A COPERTO SULL'ABRUZZO PER LA PRIMA PARTE
DELLA GIORNATA CON RESIDUE PRECIPITAZIONI AL PRIMO MATTINO.
TENDENZA AL MIGLIORAMENTO CON AMPI RASSERENAMENTI NEL CORSO DEL
POMERIGGIO.
POCHE NUBI E PREVALENZA DI SPAZI DI SERENO SULLE RESTANTI AREE SALVO
LOCALI ADDENSAMENTI NUVOLOSI AL MATTINO SUI SETTORI MERIDIONALI DI
TOSCANA, MARCHE E LAZIO.

SUD E SICILIA:
ADDENSAMENTI COMPATTI SULLE AREE COSTIERE DI PUGLIA E MOLISE E SULLA
BASILICATA SETTENTRIONALE CON RESIDUI FENOMENI IN DECISA ATTENUAZIONE
DAL POMERIGGIO.
SULLE ALTRE REGIONI CIELO GENERALMENTE SERENO CON LOCALI
ANNUVOLAMENTI LIMITATI ALLE ORE CENTRALI DELLA GIORNATA.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO AL NORD, IN TENUE FLESSIONE SU PUGLIA E
BASILICATA, GENERALMENTE STAZIONARIE SULLA PIANURA PADANA E SUL
RIMANENTE CENTRO-SUD;
- MASSIME IN DECISO RIALZO SU TUTTO IL TERRITORIO.

VENTI:
- DA MODERATI A LOCALMENTE FORTI SETTENTRIONALI AL SUD;
- DEBOLI SETTENTRIONALI ALTROVE, TENDENTI A PROVENIRE DAI QUADRANTI
MERIDIONALI SU LIGURIA E DI DIREZIONE VARIABILE SULLA SARDEGNA.

MARI:
- DA MOLTO MOSSI AD AGITATI ADRIATICO CENTRO MERIDIONALE E IONIO;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI TIRRENO MERIDIONALE, CANALE DI SARDEGNA E
STRETTO DI SICILIA;
- POCO MOSSI GLI ALTRI BACINI.

C.N.M.C.A.


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