[h=1]mi sa che non ce ne liberiamo tanto in fretta
Forte maltempo in arrivo a metà mese?[/h][h=3]Una primavera che seguiterà a proporre scenari di tempo assai perturbato anche nella sua ultima parte, come avevamo già pronosticato qualche settimana fa nelle nostre previsioni mensili per maggio. La linea di tendenza prevista per la metà del mese non è lontana da un pattern caratteristico dell'autunno; una vasta figura di bassa pressione prenderebbe possesso dell'Europa occidentale avviando una lunga fase di maltempo per l'Italia. Vediamo nel dettaglio.[/h]
Continuano a trovare conferme le nostre previsioni mensili per maggio elaborate già nelle settimane scorse, segno che il modello che utilizziamo ha raggiunto un'affidabilità accettabile, persino molto buona nei successivi 2 mesi. Quanto viene proposto ormai da un paio di giorni da parte dei modelli di previsione, lascia quasi senza parole e denuncia una stagione primaverile attraversata dal continuo frenetico avvicendarsi di situazioni fortemente perturbate. Una primavera che probabilmente andrà influenzando anche la prima parte della stagione estiva con numerosi strascichi di instabilità.
La linea di tendenza proposta oggi dal modello americano GFS lascia quasi senza parole; a partire da martedì 14 maggio infatti, una profonda quanto vasta figura di bassa pressione andrebbe strutturandosi sull'Europa occidentale portando con se intenso flusso di venti meridionali sul settore europeo centrale . L'Italia sarebbe pienamente investita da questo flusso, sperimentando diverse giornate nuvolose e piovose concentrate soprattutto al nord ed al centro. La vicinanza delle regioni settentrionali alla parte fredda della depressione potrebbe favorire l'innesco di alcuni temporali.
Per ricercare le cause di una simile offensiva perturbata nel cuore della primavera, bisogna rivolgere lo sguardo all'oceano Atlantico. L'anticiclone delle Azzorre infatti, dopo aver tentato una breve sortita verso il continente tra domenica 12 e lunedì 13, batterà in ritirata espandendosi verso nord. Dall'Atlantico settentrionale un cospicuo "pacchetto" di aria artico-marittima verrebbe così scaraventata verso l'Europa occidentale con particolare riferimento alla penisola Iberica.
L'interferenza tra la massa d'aria fredda di origini artiche e quella assai più calda veicolata dall'innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali darebbe come risultato finale la formazione di una intensa depressione sui bacini occidentali italiani. Le giornate di tempo più perturbato ricadrebbero da martedì 14 sino almeno sabato 18 quasi senza interruzione soprattutto per le regioni del nord che vivrebbero una nuova fase atmosferica caratterizzata da precipitazioni assai superiori alla norma.
Gli unici scampoli di bel tempo sarebbero relegati all'estremo sud, area del Paese dove il richiamo di aria calda subtropicale innescato dalla depressione farebbe impennare le temperature, pur in un contesto occasionalmente nuvoloso
Forte maltempo in arrivo a metà mese?[/h][h=3]Una primavera che seguiterà a proporre scenari di tempo assai perturbato anche nella sua ultima parte, come avevamo già pronosticato qualche settimana fa nelle nostre previsioni mensili per maggio. La linea di tendenza prevista per la metà del mese non è lontana da un pattern caratteristico dell'autunno; una vasta figura di bassa pressione prenderebbe possesso dell'Europa occidentale avviando una lunga fase di maltempo per l'Italia. Vediamo nel dettaglio.[/h]
Continuano a trovare conferme le nostre previsioni mensili per maggio elaborate già nelle settimane scorse, segno che il modello che utilizziamo ha raggiunto un'affidabilità accettabile, persino molto buona nei successivi 2 mesi. Quanto viene proposto ormai da un paio di giorni da parte dei modelli di previsione, lascia quasi senza parole e denuncia una stagione primaverile attraversata dal continuo frenetico avvicendarsi di situazioni fortemente perturbate. Una primavera che probabilmente andrà influenzando anche la prima parte della stagione estiva con numerosi strascichi di instabilità.
La linea di tendenza proposta oggi dal modello americano GFS lascia quasi senza parole; a partire da martedì 14 maggio infatti, una profonda quanto vasta figura di bassa pressione andrebbe strutturandosi sull'Europa occidentale portando con se intenso flusso di venti meridionali sul settore europeo centrale . L'Italia sarebbe pienamente investita da questo flusso, sperimentando diverse giornate nuvolose e piovose concentrate soprattutto al nord ed al centro. La vicinanza delle regioni settentrionali alla parte fredda della depressione potrebbe favorire l'innesco di alcuni temporali.
Per ricercare le cause di una simile offensiva perturbata nel cuore della primavera, bisogna rivolgere lo sguardo all'oceano Atlantico. L'anticiclone delle Azzorre infatti, dopo aver tentato una breve sortita verso il continente tra domenica 12 e lunedì 13, batterà in ritirata espandendosi verso nord. Dall'Atlantico settentrionale un cospicuo "pacchetto" di aria artico-marittima verrebbe così scaraventata verso l'Europa occidentale con particolare riferimento alla penisola Iberica.
L'interferenza tra la massa d'aria fredda di origini artiche e quella assai più calda veicolata dall'innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali darebbe come risultato finale la formazione di una intensa depressione sui bacini occidentali italiani. Le giornate di tempo più perturbato ricadrebbero da martedì 14 sino almeno sabato 18 quasi senza interruzione soprattutto per le regioni del nord che vivrebbero una nuova fase atmosferica caratterizzata da precipitazioni assai superiori alla norma.
Gli unici scampoli di bel tempo sarebbero relegati all'estremo sud, area del Paese dove il richiamo di aria calda subtropicale innescato dalla depressione farebbe impennare le temperature, pur in un contesto occasionalmente nuvoloso