Ma smettetela di discutere sul nulla.................sparate a fermo e poi misurate con telemetro o rullina metrica che sia..................solo così si può essere certi della distanza..............e più di qualcuno scoprirà delle verità sorprendenti.
 
Bene, anzi: male, discussione finita, l'intervento di Beppe ha messo la parola " fine" a tutte le strampalate teorie che qualche "professorone" andava cianciando, tanto strampalate che di fronte alla scientificità del discorso di Beppe non hanno avuto argomenti ulteriori per continuare, se non limitarsi a laconici " sono d'accordo; quoto" ecc.
Non è un bene per la crescita culturale del Forum che persone come Beppe, Flagg, Garolini, Apache, ed altri con competenze specifiche di balistica, siano fuori o siano stati allontanati, si lascia spazio agli improvvisatori, ai "so tutto io", ai complessati con le misure , siano esse riferite alle canne o ad organi del corpo umano.....; abbiano almeno la decenza di non spacciare per verità assoluta esperienze fortunose, ignorando elementari nozioni di Fisica e confondendo massa per gravità soprassedendo sul fatto che le velocità aumentano al quadrato a differenza della massa.......

Beppe per favore, non essere latitante più del necessario, grazie.:)[15]
 
Ho letto al volo tutti i post non letti da lunedì ad oggi.
Adesso si apre la grande diatriba,con la quale già tempo fà ci siamo scornati sia con Magnum che con Centro.
Non sto a ripetermi,io prediligo le vecchie produzioni,e posseggo tutte armi datate,passanti da una doppietta a cani esterni in cal.24 fine '800 fino ad un A 303 del 1986.
Di queste armi vecchie che io definisco aventi un'anima,ne apprezzo sia la funzionalità,l'affidabilità e le ottime rese balistiche e mai le cambierei con un'arma attuale.
Allo stesso tempo però sono in possesso di un S 687 silver pigeon 3 produzione 2005,che penso si possa annoverare come arma moderna,e onestamente devo ammettere l'ottima resa balistica abbinata alla possibilità di variarne l'utilizzo grazie ai m.c.,quello che pecca sono le finiture,non al livello di quanto esborsato per l'acquisto(preso nuovo)listino 2.560,00 eurucci.
Mi domando perchè la doppietta di mio nonno,un' Alessio Cecchetti produzione anni '20 con canne in acciaio krupp cm 72 xxxx/xx,sotterrata durante la seconda guerra mondiale per non farla requisire durante l'occupazione nazista,nonostante abbia sparato l'inverosimile e con qualche acciacco(quest'anno alla chiusura verrà consegnata all'armaiolo per il restauro),non presenti un filo di ruggine e ancora quando esce fa il suo dovere,dopo quasi 100 anni e un fucile acquistato nel 2006 alla chiusura è stato portato dall'armaiolo? Devo essere onesto è una bella arma,ma non ai livelli di finiture dei 686/7 produzione anni 80/90.
Le armi di nuova generazione sono sicuramente ottime,ma, "diciamo" a naso, la mano dell'uomo su quelle vecchie dava un tocco in più.
 
Leggendo tutti I vostri post,si puo' arrivare ad una conclusione,almeno io arrivo a tutto cio',ossia che,premesso che la balistica sia scienza a tutti gli effetti,le differenze sono veramente minime se si applicano ad una giornata di caccia.
Se una canna di 71 a parita' di strozzatura e cartuccia Imprime nei primissimi metri qualche metro in piu' al secondo rispetto ad una di 65 cosa cambia?
Io preferirei che tutti dicessero che la necessita',vera,sia quella di impiegare un munizionamento adeguato alla circostanza...come dice qualcuno meglio un pallino o due in piu',magari con qualche metro al secondo in meno e di numerazione adeguata,che uno solo a tutta velocita' di dimensioni inappropriate.
Se si parla solo ed esclusivamente di velocita' e quindi di energia', sufficente ad abbattere un selvatico non avrebbe senso aver inventato le cartucce silent....con velocita' dimezzate rispetto alle normali cosa ci volete ammazzare?[emoji6] ....ed invece se sapute utilizzare,ai fini del carniere fanno e come!..credete che ci sia tanta differenza se queste le si utilizzano nel loro range di utilizzo con fucili con canne di 76 piuttosto che con canne di 67 ?...la differenza la fa' saperle utilizzare nelle cacce appropriate....insomma!parlando da cacciatori!...visto e considerato che ci piace distinguerci l'uno dall'altro in termini di bravura!...e quindi di risultati sul campo.....chi e' piu' bravo?..quello che ha la verita' assoluta sulla balistica,spara come "Pellielo" e si diverte a misurar distanze con sporadici abbattimenti siderali o quello che si fa' un mazzo tanto tutto l'anno,cura il suo appostamento come un giardino,passa piu' tempo con I sui richiami che con suo figlio,siano essi tordi,piccioni,acquatici o,visto che ci sono anch'io,fischi...... e spera tutti I santi giorni che prende il fucile in mano che quelle distanze ,di cui tutti si vantano nel vederle piu' lunghe,diminuiscano?....perche' lui qualche padella la fa' e sa' solo in quel modo si potra' appagare di tutto il suo lavoro e anche del suo,meritato,carniere?....
Perche' da quello che io ricordo,se un piattello non lo rompi e ti ci sei incaponito che va' rotto in tutti I modi,basta ri-dire "ooh" o ripremere il bottone e l'occasione si ri-presenta....la caccia e' altra cosa,non fosse altro che con se' porta qualche migliaio di anni di storia.
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

proprio ieri abbiamo provato diverse borre con carica uguale, fatta in casa naturalmente, ebbene risultati con differenze enormi cambiando borra, la cheddite aquila era quella che stringeva più di tutte con una carica di soli 27 g faceva rosate da paura, a 35 metri, con s4, questa è la prova che con piccole modifiche si ottengono risultati molto diversi
 
io invece ho incominciato a sparare lungo, vedendo proprio colleghi che abbattevano regolarmente là dove io non avrei mai sparato. Questione di canna, cartuccia e centrite.
Ciao, pur non essendo un fanatico del carniere, né tantomeno un amante delle cose impossibili, concordo con Fabio, perché anch'io, che i tiri lunghi li faccio solo alle anatre (anzi li facevo purtroppo.....), ho iniziato ad allungare il tiro vedendo degli amici, certamente bravi colpitori, far cadere abitualmente tordi a distanze alle quali a volte neanche li guardi.....e se penso che non ricaricano, ma cercano spesso le cartucce più a buon mercato, mi viene da pensare che il cosiddetto "manico" che è ovviamente l'abitudine e la frequenza a fare questi tiri, sono davvero importanti. Dirò di più, una volta durante una battuta di caccia all'estero uno di questi miei amici ruppe il suo fucile, cal 12, io previdente mi porto sempre un arma di scorta, sempre in cal 20, che nella fattispecie era un beretta a300 con canna 75 full, fui costretto a dargli le mie cartucce e....bisognava esserci per vedere cosa faceva.
Un grande saluto
Roberto
 
Ora dico anch'io la mia. Avendo un Franchi Prestige Magnum con strozzatori Novelli che mi viene, con quello da una stella 83 cm e con il tre stelle siamo sui 78, ed avendo anche un Benelli Crio con canna da 65 cm e strozzatore originale 2 stelle da 5 cm.; bhe non ci crederete io quasi sempre adopro ai colombacci quest'ultimo perchè, a parità di munizioni (di solito Magnum col piombo dal 4 in giù, sparo di passata senza richiami), non noto sostanziali differenze rispetto al Franchi. Inoltre essendo la canna di 70 (invece di 83) mi si sbilancia anche meno.

Bella Angelone, l'importante è infilarci le breccolone giuste ;)
 
Non ho commesso nessun malinteso perchè l'ho ben specificato nell'ultima parte del mio intervento, come ho poi specificato che riportando quelle distanze nella quotidianetà delle mie cacciate, seppur al limite .... io abbatto pulitamente entro il perimetro del testimone ( ovviamente con strozzatura massima e munizione adeguata ) ... e parlo del 20

Forse non sono stato chiaro e cerco di spiegarmi meglio.

In primo luogo non voglio entrare in questa discussione.

Visto che hai citato Te tiro sportivo e caccia e hai usato come metro di misura/paragone i piani del palazzo ho voluto mettere in evidenza che le 2 attività sono compatibili ma non uguali.

Ho semplicemente detto che un piattello non è una preda. L'assetto da tiro sportivo è totalmente diverso dall'assetto caccia vero è che le munizioni impiegate sono totalmente diverse per non parlare delle armi.

Lo affermi quandi dici che i piattelli non li hai rotti ma a caccia fai abbattimenti regolari a tot piani.

Mi auguro di aver espresso meglio il concetto

Buon proseguimento
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Fabio sei un appicciafoco!;)

Credo di averlo scritto lo scorso anno in questa discussione ma a quanto pare bisogna ripeterlo: posizionate uno stampo di tordo sul campanile della chiesa o sul cornicione del palazzo di 16 piani, poi in coscienza ditemi se sareste in grado di sparargli; vi ho fatto l'esempio del tordo perché i Buffalo Bill de noiartri hanno scritto che normalmente sparano a tordi ed allodole a quella distanza, già usando uno stampo di colombaccio le cose cambierebbero un tantino, con germano reale sarebbe agevole, poi se siete tutti Digweed , (che comunque se tira giù qualcosa a quella distanza minimo è un colombo) e vabbè mi inchino......

Buongiorno Arsvenandi sono Buffalo Bill , se rileggi tutta la discussione, ho ripetuto piu' volte che la distanza di 40-45m e' una portata sicura per armi e cartucce adatte ai tiri lunghi, se ci spostiamo piu' avanti di altri 5m circa diminuiscono le probaboilita' di abbattimento per ovvi motivi, infatti io ho detto in un intervento precedente che a 50m sparo regolarmente ed avendo due o tre colpi a disposizione e non uno, fermo il selvatico con buone probabilita'. Ripeto sto tenendo conto di avere a disposizione due tre colpi consecutivi e non uno dai quali e'molto probabile che uno o piu' pallini vadano a segno.
Ti informo che per ogni selvatico esiste il pallino di grandezza idonea che assicura di colpire con una media di 5 pallini alle massime distanze, ovvero 40-45m, (solo con canne lunghe e strozzate) ma se ci accontentiamo di colpire con 2-3 pallini anziche' 5, la distanza di tiro puo' essere aumentata di qualche metro anche se diminuiscono leggermente le probabilita' di abbattimento.
Detto questo ti confermo che io sono uno di quelli a cui piace azzardare il tiro oltre la normale portata, impiego spesso pallini di diametro maggiore rispetto ai necessari per l'animale perche' assicurano esuberante energia cinetica sulle lunghe distanze. Spesso anche con un po' di fortuna riesco a colpire con questi grossi pallini, e ti assicuro che ne basta uno a far cedere il selvatico come uno straccio. Tieni presente che anche Antonio Granelli scrisse che il pallino del 9 sul tordo assicura energia cinetica sufficiente per fermarlo fino a 15m oltre la normale portata, percio' stiamo tranquillamente a 50-55m! E' intuibile che il pallino dell'8 assicura potere lesivo anche a 60m, ma con questo piombo le rosate su tale distanza si presentano troppo rarefatte per il tordo, percio' diventa difficile piazzare anche un solo pallino
 
Ma xchè mai nei Forum di Caccia gran parte delle discussioni tecniche-tesi-etica-politica venatoria-ecc. diventa tutta una personalizzazione nelle discussioni e si pretende comunque ciascuno di avere ragione a Tutti i costi ..... bohhhhh. Esistono le leggi fisiche, quelle sì, tutto il resto ..... sono chiacchere e/o risultati personali.

Rilassiamoci Tutti che est meglio, tanto ciascuno nella quotidianità farà nel campo di vita e di azione venatoria quello che crede giusto fare ed a prescindere da 4 righe scritte su un Forum da un altro. A mio parere, x quel che vale, NON è così che si acquisisce la stima dei Colleghi: x me, questa avviene nelle richieste di aiuto/precisazione/consigli/pareri dei messaggi privati ricevuti, NON pubblici.

E così dovrebbe essere Beppe, ma quando ci si trova di fronte alla palese ignoranza spacciata per verità ognuno reagisce secondo il suo animo; io ad esempio non la sopporto l'ignoranza, paziento nella speranza che l'ignorante leggendo e comprendendo ( fatica non da poco per l'ignorante...) si renda conto che gli argomenti scientifici non possono essere trattati a chiacchiere da bar; poi finisce la pazienza e bisogna fare i dovuti distinguo, altrimenti chi legge potrebbe facilmente fare confusione e fare di tutta l'erba un fascio.[2]
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Mi pare molto semplistico (per non dire sempliciotto) basare un qualsiasi giudizio soltanto su esperienze limitate a soltanto due canne, quella con la 65, e quelle da 73-75 cm.
Poi quelli che tirano al piattello sono abituati a contare i piattelli rotti come colpiti anche se sono stati colpiti da un solo pallino che li ha spaccati. Gli uccelli non sono fatti di coccio e un solo pallino spesso li ferisce soltanto. Forse l'elemento che mancava con la canna da 65 e la cui mancanza era responsabile per i ferimenti era la centrite... Forse, OK? Non pigliamo d'aceto!

Nun pijjo d'aceto a Giova', io ho avuto anche un beretta A 300 con tre canne, 67+++,71++76+,successivamente un benelli special 80 canna 70++ s.etienne, ma ti pare che non abbia mai confrontato le rosate? le canne corte a tre stelle mi hanno sempre provocato percentuali maggiori di ferimente sui tiri oltre i 30m.come e' normale che sia. Non era tanto una questione di manico la mia, nonostante confesso che prima non ero ai livelli di adesso.
Tanto per farti un esempio, ho due fucili da tiro, un 692 con canne da 78,ed un 682 con canne da 73 entrambi sporting, in configurazione tre stelle fanno delle rosate di quasi la meta' piu' strette del 121 +++ canna da 65, ma non scherziamo, anche il mio benelli centro con canna 70 cl con montato il concentratore da tre stelle fa' rosate assai piu' raccolte del vecchio 121 (canna Franchi)
 
Fate come vi pare, ma io eviterei sempre tutte le personalizzazioni x NON esacerbare gli animi ..... consiglio di un vecchietto x Tutti.

Ognuno porti esperienze, conoscenze che ha, riferimenti vecchi e nuovi alle tesi e se è in grado le spieghi/motivi/supporti: inutili incattivirsi tra noi senza controprove/analisi ed a distanza ..... alla fine i Forum sono solo parole e dichiarazioni al vento, anche le mie.
Dopo le tensioni personali con chicchessia ..... ignorare è la cosa migliore, tanto esistono sia in pubblico che in privato i segnali x capire con chi sta la gente seria del Forum.
Cordialità a Tutti.



A volte mi chiedo perchè tanta gente è contro la caccia, forse una delle concause è proprio grazie a personaggi esaltati e frustrati come Magnum71 e Centro67 che hanno evidenziato in modo univoco come l'etica venatoria non sanno nemmeno cosa sia per non parlare di educazione e rispetto.

Io ho sbagliato perchè sono sceso ai loro livelli piccandomi più volte, come te ho consigliato di IGNORARLI spero che a Te diano credito.

P.S.

E' sempre un piacere leggerti [40]
 
Ragazzi ma stiamo parlando da Cacciatori o tanto per passare il tempo? :)

No perchè di solito a Caccia si frequentano i medesimi posti dove le distanze piu o meno si dovrebbero conoscere!!!
Faccio un esempio...... anche nei girasoli chi ci caccia dentro al campo e quindi la distanza è difficile da stabilire...molti piantano
sui 30 metri delle canne...serviranno sia per prendere i punti di caduta delle catture che per sparare!

Io quando vado in un posto nuovo e sono al capanno prendo di solito dei punti fissi per regolarmi...il resto lo fa l'esperienza!!!
Perchè (io almeno lo do per scontato e non sono uno scienziato) tutti dovrebbero sapere che l'occhio "frega" :) come i cacciatori :)



Tutto giusto Gnepro ma questo accade nei posti in cui è possibile farlo (ad esempio nel mio chiaro ad ogni capanno ci sono a distanza di 30 - 40 -50 metri dei paletti di riferimento (soprattutto per i tiri a fermo... Ma se ti passa un tordo in cielo (il cielo non ha punti di riferimento fissi) o ti parte un beccaccino da un campo saper individuare la distanza certa è una cosa difficile.
Quindi come dici all'ultimo nel tuo post è l'esperienza e l'abitudine che fa la differenza!!!

saluti
 
Che fortuna cacciare con colleghi tolleranti.
Da me se uno si mette a fare il *#*#* a tirare a 60 metri per nn far tirare gli altri, se gli dice bene si trova la macchina su 4 mattoni :)

....dalle mie parti molto semplicemente si dimentica di andare a caccia.[ange2l.gif]
 
......l'unico progresso nell allungare la portata dell'arma liscia lo si è ottenuto con il tungsteno, la tecnologia moderna applicata alle canne non ha prodotto significativi cambiamenti.
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

proprio ieri abbiamo provato diverse borre con carica uguale, fatta in casa naturalmente, ebbene risultati con differenze enormi cambiando borra, la cheddite aquila era quella che stringeva più di tutte con una carica di soli 27 g faceva rosate da paura, a 35 metri, con s4, questa è la prova che con piccole modifiche si ottengono risultati molto diversi

Provala in 32 grammi con sipe 1.50 e cx2000...
Poi ne parliamo! ;)
 
Forse non sono stato chiaro e cerco di spiegarmi meglio.



Ho semplicemente detto che un piattello non è una preda. L'assetto da tiro sportivo è totalmente diverso dall'assetto caccia vero è che le munizioni impiegate sono totalmente diverse per non parlare delle armi.

Lo affermi quandi dici che i piattelli non li hai rotti ma a caccia fai abbattimenti regolari a tot piani.

Mi auguro di aver espresso meglio il concetto

Buon proseguimento
La cosa che mi ha colpito è proprio quella di aver rotto i piattelli lontani assai di più e distruggendoli, rapporto quelli vicini. Secondo me, a caccia molti non hanno cognizione delle distanze di tiro che sono ben maggiori di ciò che si crede e la comaprazione metri/piani di palazzo effettuata scorrettamente, perchè solitamente l'altezza di un edificio si valuta standogli di fronte ( quindi ben maggiore ) e non a candela ... sotto.
Daccordissimo con te sul fatto che i piattelli non sono uccelli, ma ripeto che se quel piattelli ( rotti ) sui 50 mt fossero stati tordi ... non avrei abbassato il fucile anche se quella distanza è stata percepita come limite massimo, immedesimandomi in un contesto venatorio ideale per la piccola migratoria.
 
comunque ce da sottolineare che ce gente che possiede il metro lungo. alcuni dicono di abbattere regolarmente a 40 metri con un 410, quando me lo sono portato a caccia ad un rientro nemmeno alzava il fucile a 40 metri veri, mi diceva che erano alti.
 
All'elica si sparano corazzate tipo 4 con 36 gr. Molti usano le stesse copn enorme successo a colombi ed acquatici.

Vero già mi avevi risposto che col 20 usi le rc20 t3 trap ma la mia domanda è inversa e mi ripeto:

quanti usano al tav cartucce da caccia comprese le magnum? Se si utilizzassero dette munizioni si romperebbero gli stessi piatti di quaqnti se ne rompono utilizzando cartucce specifiche per il tiro?

Vediamo se ora sono stato chiaro e comprensibile.:p
 
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