Come promesso, non mi intrometto piu' in questa discussione fino a quando non avro' avuto il tempo (sia materiale che atmosferico) per farlo. Ma per quanto riguarda Giangio, non discuto che sia un "esperto," ma devo dire che dopo aver spulciato alcuni suoi videos mi e' venuta l'impressione (spero sbagliatissima) che la sua personalita' televisiva abbia un nonsoche' di mercenario che mi fa sospettare la sua sincerita' nel cantare panegirici di questo o quel prodotto. Ho appena visto un suo "articolo" sulla nuova canna Sabatti "multiradiale" dove elencava tutte le virtu' di tale canna praticamente pappagalleggiando la pubblicita' della Sabatti. Era sincero? L'aveva provata e riprovata, o si era affidato soltanto al materiale pubblicitario fornitogli dalla Sabatti? Aveva ricevuto un compenso? Un invito a cacciare in qualche posto prestigioso? Un fucile gratis? Non lo so, e spero di no. O forse questi suoi "articoli" eclatanti sono presentati tanto per aumentare il suo indice d'ascolto? Non voglio citicare come parla inglese perche' dopo tutto uno non si puo' o deve aspettare da un esperto di armi di parlare inglese come la Raggi, che sebbene grillina e percio' politicamente e amministrativamente incompetente, almeno l'inglese lo parla benissimo. E di sicuro l'inglese di Giangi, anche se letto da un tabellone dietro la telecamera, e' mille volte migliore di quello di Matteo Renzi. Pero', che devo dirvi? Giangio non mi ha fatto una grande impressione ne' come esperto imparziale, ne' come anglofono. Ma devo ammettere che sono un po' prevenuto contro tutti gli esperti televisivi, sia italiani che americani. Qui da noi, poi, gli esperti fabbricati artificialmente per far pubblicita' a prodotti, diete, aggeggi, religioni, idee politiche e sociali, ecc. ce ne sono tanti, troppi, e il popolino bue prende le loro parole per oro colato. E, si sa, l'Italia ha il brutto vizio di scimmiottare le idiozie televisive Made in U.S.A., da Lascia, o Raddoppia? al "Grande Fratello" e ai tanti "reality shows," che grazziaddio io, non possedendo un televisore, ignoro felicemente.