La parola definitiva su lunghezza di canna, rosate, e velocita'

Livia, bella mia, e che devo scrivere di piu' che non ho gia' scritto? Che articoli, filmati, tabelle, cifre e fatti devo usare che non ho gia' usato? Qui e' come cercare di spiegare che la Terra non e' piatta come un disco e che il sole non le gira intorno ma viceversa. Le nozioni incorrette radicate profondamente da tanto nelle menti di certi non si smuovono neanche a cannonate. Percio' non mi arrendo, ma ho concesso a questi fedelissimi dell'ipercanna una tregua. Poi, appena ho fatto i miei esperimenti, li pubblichero', e piu' di tanto non posso fare.
 
Giovanni spero tu faccia un passo indietro su questa decisione,si scambiano idee ed opinioni,poi se qualcuno la pensa in maniera diversa ciccia ognuno continui a descrivere le sue esperienze.
 
Centro67 continua a paraculare chi usa canne corte o calibri più piccoli del 12...
Sicuramente è un suo limite, non degli altri.
Per molti anni anni sono andato e continuo ad andare in giro con la 66 *** del 20 e problemi non li ho mai avuti.
Porto con me sempre qualche magnum che all'occorrenza hanno lavorato in maniera eccellente.

La canna corta ha il suo utilizzo innegabile,mai mi sognerei di andare a tordi con una canna esasperata,una buona 65/67 xxx è più che soddisfacente per tiri a media e corta distanza e anche sulle lunghe con le munizioni giuste può dare soddisfazione,la canna deve essere sempre relazionata al tipo di tiro medio che ci consente il posto di caccia,abbinato ovviamente anche alle munizioni da utilizzare,per questo la strozzatura xxx con le moderne munizioni la ritengo eccezionale,è quella intermedia e ti consente di fare un pochino tutto,
 
La roma 6 l'ho avuta,canne 71 xxx/x purtroppo tirava a palla con entrambe le canne e rovinava gli animali,una mattina il cane ferma una quaglia la faccio involare aspetto,e intorno ai 25 mt la tiro giù.
Di quella quaglia era rimasta la testa,un'ala e una coscia,ennesimo animale abbattuto e disintegrato.
Visto che era pari al nuovo con forse 100 cartucce tirate il lunedì successivo non mi fù difficile fargli cambiare aria.
 
Come sei arrivato alla conclusione che c'e' una differenza di 20 m/s V0 fra due canne uguali differenti solo per lunghezza (10 cm, fra 71 e 81 cm)?

Te l'ho detto, fonte Granelli.... egli scrisse: ...ciascuna variazione di un cm provoca uno scarto di V/0 di 0,7m/s con polveri vivaci, e fino a 2m/s con quelle lente.
2x10 non fa' 20?
Ricordo di aver letto da qualche parte che le velocita iniziali (V/0) cessano di aumentare dopo gli 83cm di lunghezza di canna , (punto questo in cui il livello di pressione residua e davvero basso ed ininfluente)percio' un tubo da 90 io sono il primo a dirti che non serve a niente.
Le case armiere producono fucili in base ad esigenze di mercato, percio' se i cacciatori gli chiedono i moncherini, loro gli fanno i moncherini. Ma il problema non sono le case armiere, sono i cacciatori, i quali spesso scelgono i fucili seguendo la moda,o magari si fanno consigliare dal compagno di caccia che il piu delle volte e' piu incompetente di lui. Io ritengo che una buona canna generica, versatile per andare a caccia sia la 70 con strozzatori.. le piu lunghe le lascerei ai piu esperti, a chi le sa gestire perche' non tutti le sanno usare, e questa senza offesa per nessuno e' una verita inconfutabile.
 
Scusa Giovanni,ma tu alla fine sei come gli altri che hai criticato più volte,in special modo centro 67,continui a parlare della tua esperienza con una canna corta per gli acquatici senza avere la controprova dell'utilizzo di una più lunga,menzioni case d'armi che producono canne corte trascurando beretta e breda che han prodotto le canne lunghe,te l'ho ripeto per te e lo ripeto a tutti,il connubio canna cartuccia ha delle variabili tali che neanche noi ci rendiamo conto,provate sul campo e lasciate i libri e tutte queste menate a chi sta in salotto sul divano,goditi la tua nuova canna e cerca di non partire prevenuto sul suo utilizzo e vedrai che ti usciranno scenari inattesi.

Personalmente non mi piace parlare di esperienze personali perchè soggettive,io le ho provate e posso garantire due cose o che la mia breda bmb da 81 x è una mosca bianca( e non lo credo),o che le canne da 81 per penetrazione e concentrazione sono il top.

La differenza con le canne minori si ha nella percentuali di abbattimenti a lunga distanza,molto alta con le lunghe,da rosario con le corte,controindicazioni,fucile sbilanciato sul vivo di volata,il modo di tirare non deve essere aggressivo,attenzione non dico lento,dico non irruento e non si devono lasciare le fucilate senza un minimo di accompagno,soprattutto ce devi coje,per assurdo è più facile tirare con le lunghe che con le corte,conosci la sua balistica e sai che fin li ci arriva,certo poi per le coppiole o triplette serve anche un pò di manico,ma si fanno.
Gianni a me non piace parlare a “vanvara “ ,come diceva quel comico veneto di qualche anno fa, la canna da 76*l’ho avuta e usata sul A301 , soprattutto ad anatre. Il connubio non è durato molto e sia io che l amico che aveva lo stesso fucile e poi era passato al Benelli 76* , siamo tornati ad usare canne da 70* perché ci eravamo accorti che l’ipotetica maggiore distanza che poteva raggiungere era , appunto, ipotetica, che dava un minimo di precisione in più solo nei tiri meditati per animali alti, ma gli svantaggi nel brandeggio e rapidità surclassavano i benefici, perché quando ci arrivavano i pazzetti di palude( alzavole) con le loro acrobazie un’arma più corta di 5-6 centimetri faceva una notevole differenza, o comunque anatre veloci sugli stampi di traverso al lusco e brusco, e sto parlando di canne a strozzatura fissa....
Quando ho cominciato a sparare con canna munita di strozzatori, anche quel minimo vantaggio che la canna lunga poteva dare nei tiri meditati si è azzerato , perché la tecnologia degli strozzatori ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e sono loro oggi i protagonisti delle prestazioni a caccia, guarda cosa hanno fatto le case costruttrici italiane Beretta e Benelli con le loro Power bore e Optima bore, hanno puntato sul miglioramento degli strozzatori per avere migliori prestazioni sia di portata che di penetrazione. Ciò non vuol dire che le canne lunghe non servano a nulla, a chi piacciono le usi pure, ma non hanno nessuna marcia in più di una 70 o 66, naturalmente a parità di strozzatura e cartuccia.[lol.gif]

p.s.: la migliore canna con cui abbia mai sparato è la 67*** forata 18,3 del A301 cal. 12, mi ha reso inutile la 70** tanto che l’ho regalata......
 
Magnum come ho sempre detto io non sono un maniaco della placca,quando ho scritto in precedenza è quello che tecnicamente sono le traiettorie delle fucilate con le doppiette e con il sovrapposto,quello che ho notato con entrambi è che se tiro in placca a 20/25 mt se tiro bene le rosate sono centrate,ho fatto anche qualche prova su tiri lunghi e vale sempre lo stesso discorso,ma tecnicamente i bascolanti hanno le caratteristiche sopra descritte.
 
L'anima del forum è quella di uno scambio di opinioni a di concetti tra amici avvolti dalla stessa passione che a volte hanno pareri differenti,a volte la discussione si scalda e questo perchè la maggior parte dei nostri interventi è frutto di esperienze dirette,di valutazioni del tutto soggettive che in maniera inequivocabile non essendoci delle tabelle standard da seguire possono dare valutazioni diverse,ed è giusto che sia cosi.
Ragazzi la caccia è questa,passione,sacrificio,arte e sopratutto poesia,quando la parte poetica viene a mancare quando si tende a razionalizzare e a standardizzare il tutto,si fa un passo in dietro,viene a mancare quella spensieratezza e quella voglia nostalgica di passare qualche ora in solitudine lontano da tutti e da tutto,si cerca in tutte le maniere di concretizzare i sogni che si annidano dentro di noi,e li contano poco i libri le teorie e fotocellule varie.

Sia ben chiaro nozioni di base si,infarinatura su quello che in maniera diretta fa da contorno a quello che è il nostro mondo e che è doveroso sapere è più che accettabile,ma poi a tutto c'è un freno,quando si ricerca nella scienza la risposta ai nostri errori forse è arrivato il momento di fermarsi e fare un piccolo passo indietro altrimenti c'è il forte rischio che potremmo cominciare un lento inevitabile declino che si chiama paranoia.

Detto questo personalmente se parliamo di prestazione massima di una canna ovviamente ci riferiamo a tiri sopra le righe,io come detto le canne le ho tutte per la serie 300,provate e riprovate,e con il pb grosso mi hanno dato risultati migliori le canne lunghe rispetto a quelle più corte non sono io che lo dico,ma il numero di pallini presenti sul corpo del selvatico e anche a livello di penetrazione sono risultate sempre superiori.
Questo è quello che ho riscontrato io,se poi qualche amico a riscontrato situazioni differenti è giusto che metta la sua esperienza a disposizione e questa deve essere assolutamente rispettata.



le canne lunghe ti avranno dato più soddisfazione per tiri sopra le righe per la concentrazione della rosata.. non per la penetrazione del piombo... poichè sarebbe più logico pensare che la penetrazione del piombo dipenda dall'assetto della cartuccia e non dalla canna...tuttavia come dici tu .. se la tua esperienza ti ha dato delle indicazioni diverse non sarei certo io.. nè nessun altro a toglierti le tue convinzioni.. (che peraltro essendo fondate su fatti a te accaduti.. avranno formato la tua esperienza)..
detto ciò se mi dici di sparare un piattello ad ...ANTA metri scelgo tutta la vita la canna lunga.. così come se devo sparare un anatra ad ....ANTA metri...cordialità
 
Che la canna lunga offra maggior linea di mira e quindi puntamento.più preciso è indubbio.

Che una canna di 71 o 76 (le più lunghe oggi servono per bacchiare le noci) consenta alle magnum 12/76 di essere più costanti e esprimere al.meglio le loro prestazioni......è indubbio!!

Come è indubbio che utilizzando cartucce fino a 42/44 gr in 12/70, oggi, andare oltre i 66 /67 cm è I N U T I L E !!!!

La tutta caccia (tiri entro i 40 mt con cariche fino a 36/38 gr ) è la 61!!

Tiri lunghi in 12/70'.....66 cm sono già ben più che sufficenti!!

Io sul terreno di caccia questo ho riscontrato.......suffragato per altro da quanto ha pubblicato il nostro Giovanni!!
 
Gianni a me non piace parlare a “vanvara “ ,come diceva quel comico veneto di qualche anno fa, la canna da 76*l’ho avuta e usata sul A301 , soprattutto ad anatre. Il connubio non è durato molto e sia io che l amico che aveva lo stesso fucile e poi era passato al Benelli 76* , siamo tornati ad usare canne da 70* perché ci eravamo accorti che l’ipotetica maggiore distanza che poteva raggiungere era , appunto, ipotetica, che dava un minimo di precisione in più solo nei tiri meditati per animali alti, ma gli svantaggi nel brandeggio e rapidità surclassavano i benefici, perché quando ci arrivavano i pazzetti di palude( alzavole) con le loro acrobazie un’arma più corta di 5-6 centimetri faceva una notevole differenza, o comunque anatre veloci sugli stampi di traverso al lusco e brusco, e sto parlando di canne a strozzatura fissa....
Quando ho cominciato a sparare con canna munita di strozzatori, anche quel minimo vantaggio che la canna lunga poteva dare nei tiri meditati si è azzerato , perché la tecnologia degli strozzatori ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e sono loro oggi i protagonisti delle prestazioni a caccia, guarda cosa hanno fatto le case costruttrici italiane Beretta e Benelli con le loro Power bore e Optima bore, hanno puntato sul miglioramento degli strozzatori per avere migliori prestazioni sia di portata che di penetrazione. Ciò non vuol dire che le canne lunghe non servano a nulla, a chi piacciono le usi pure, ma non hanno nessuna marcia in più di una 70 o 66, naturalmente a parità di strozzatura e cartuccia.[lol.gif]

p.s.: la migliore canna con cui abbia mai sparato è la 67*** forata 18,3 del A301 cal. 12, mi ha reso inutile la 70** tanto che l’ho regalata......
Condivido Martino...una volta facemmo una prova,eravamo tre simpatici ragazzetti in attesa dell'inizio di un rimonto di colombacci..ero al primo anno di pda e,come si dice da me,non coglievo nemmeno l'autobusse...l'artiglieria in dotazione di quel giorno era,un benelli centro partenze 18.3?..o forse 18.4..con una 70 * *, un beretta 390 con partenze 18.3 e canna 71* e io con un a300 18.3 con 67 * * * che mi era stato prestato dal mio titolare perche' senno' il mio primo fucile sarebbe stato un franchi a mollone....avevamo a disposizione diversi bersagli di cartone che venivano posti a 30 passi e cartucce (mia,..tacci loro) da tordo 34 gr pb 10...
Le fucilate migliori come distribuzione di rosata furono le mia e avendo a disposizione anche alcuni vecchi elenchi telefonici constatammo che anche la penetrazione era identica...ovviamente rimanevano prove empiriche.
Avemmo la conferma di questa cosa alcuni mesi dopo,a caccia chiusa,a fine serie presso un Tav...canna da 67 con strozzatori in cui applicammo un due stelle e facemmo la prova alla placca...poi montammo un in-out da 10 cm sempre due stelle,centro rosata pressoche' identico esterno rosata leggermente peggiorato poiche' si evidenziavano alcuni vuoti...e per finire una in-out 10 cm due stelle del Novelli ( i Toscani sanno di cosa parlo) con freno di bocca...a 30 metri fece in pratica un buco...o quasi...
Penetrazioni...sempre con i tre elenchi..
Dimenticavo che le prove stavolta furono fatte con una cartuccia con contenitore 36 gr pb 7...una corazzata insomma...
A 30 metri la solita canna con prolunga Novelli foro' 23 pagine in piu' rispetto alle altre due conformazioni (67 * * e 76 * *).
Da quel giorno le s e g h e mentali ho smesso di farmele...
Secondo me quello che fa' la differenza sono i profili di canna e le cartucce...i maestri cannonieri (se sempre esistono) non avrebbero avuto necessita' di modificare le rosate agendo manualmente sugli alesaggi dei profili interni...ecco,se si deve parlare di arte va' fatto in quel senso...
Le canne di una volta,e parlo dei primi semiauto...tipo a300...121...avevano canne che la loro costruzione non per forza doveva essere standard...come le ciambelle....non.tutte riuscivano con il buco...ecco che una 67 * * venuta "male" surclassava in prestazioni la 76 *...io ad esempio tengo come un oracolo un a300 con 71 * *...non lo uso perche' sfido chiunque ad avere una canna che,qualsiasi grammatura si utilizzi,fa' i buchi,stretti,per aria...e se lo prendi...lo butti via....io non ci prendo e butto via cartucce...
Poi comprai il mio 391 con canna di 71...in paragone le due stelle di questo erano 20 stelle del a300...
In ultima analisi,siccome la canna lunga,sempre secondo me,serve in massima parte ad essere piu' precisi sulla collimazione...essendo io un miratore che piu' miratore non si puo',causa rottura della 71, acquistai la 76....e per essere all'apoteosi dell'anti balistico ci avvito il 5 stelle....mi ci trovo bene,cascare cascano,e quando me ne rimane uno sopra quei centimetri in piu' servono...
 
Te l'ho detto, fonte Granelli.... egli scrisse: ...ciascuna variazione di un cm provoca uno scarto di V/0 di 0,7m/s con polveri vivaci, e fino a 2m/s con quelle lente.
2x10 non fa' 20?
Ricordo di aver letto da qualche parte che le velocita iniziali (V/0) cessano di aumentare dopo gli 83cm di lunghezza di canna , (punto questo in cui il livello di pressione residua e davvero basso ed ininfluente)percio' un tubo da 90 io sono il primo a dirti che non serve a niente.
Le case armiere producono fucili in base ad esigenze di mercato, percio' se i cacciatori gli chiedono i moncherini, loro gli fanno i moncherini. Ma il problema non sono le case armiere, sono i cacciatori, i quali spesso scelgono i fucili seguendo la moda,o magari si fanno consigliare dal compagno di caccia che il piu delle volte e' piu incompetente di lui. Io ritengo che una buona canna generica, versatile per andare a caccia sia la 70 con strozzatori.. le piu lunghe le lascerei ai piu esperti, a chi le sa gestire perche' non tutti le sanno usare, e questa senza offesa per nessuno e' una verita inconfutabile.

Meno male che ci sono tanti esperti competenti che ci rivelano il Vangelo secondo Granelli ad ogni pie' sospinto!:p:p:p
 
Io ho visti fucili cal.12 con canne di un m. 1,20 ne ho visti 2 nell'armadio di un artigiano, se glieli hanno ordinati vuol dire che la canna lunga ha una gittata utile superiore a quella più corta. Da quello che ha detto l'armaiolo i fucili dovevano essere utilizzati dalla barca per la caccia alle anatre. Non ricordo se avevano la camera da 70 o da 76.
 
Non capisco perché vi rivolgete a me, mica l’ho girato io il video e fatto le affermazioni che contiene, se avete dubbi lasciate un commento al video direttamente a Magno Giangio, dato che non è uno sprovvedUto ma un professionista del settore vi saprà rispondere. Ha scritto per Diana Armi in Italia, per una analoga rivista tedesca, lo stesso negli USA, oltre che per le più quotate riviste di pesca sportiva a livello mondiale, guida di caccia in Africa e USA, quindi qualcosa dovrebbe saperla, altrimenti riviste serie sulle quali ha scritto e scrive lo avrebbero assunto? Prova le armi per Bignami, Benelli e Browning, le cartucce per Baschieri, amico stretto di Garolini con il quale collabora, e via discorrendo..., e voi vi rivolgete a me? Parlate con lui @zzo.......[2]
 
Ciao Palomba, a me le "prime" canne sembravano tutte basse. Comunque se si è trattato di un difetto di puntamento sono contento per lui, vuol dire che la canna destra (forse) spara bene, altrimenti andare a caccia con quella doppietta significa sparare il primo colpo nella consapevolezza che il tiro non sarà mai centrato.
Per me sarebbe inaccettabile forse più dal punto di vista psicologico che pratico.

Un saluto

Maurizio
 
Il 302 di mio padre 76 magnum * 18.4 ci tira tranquillamente le 24g senza problemi... spero che questo digerisca almeno le 28.

A proposito, quella 76* del 302 fa tiri impressionanti! Surclassa e strapazza la breda da 81... ;)

Allora tienitela stretta[3] la mia 76 x va benissimo e tira per tirare,ma la breda da 81 ha una marcia in più.[9]
 
Ciao Martino, nessuno ce l'ha con te, siamo qui per scambiarci delle opinioni e per sfatare qualche luogo comune o qualche palese "coglionata" partorita più o meno inconsciamente dalla fervida mente di qualcuno, me incluso.

Le canne "ben accoppiate" di un giustapposto convergono la rosata a 35 metri. La convergenza riguarda gli allineamenti sul piano orizzontale e non ha niente a che vedere con un tiro più alto o più basso.
In ogni caso sparando a una distanza diversa dai 35 metri, qualunque essa sia, difficilmente si apprezzeranno differenze nella posizione delle rosate fra le due canne.
Nel sovrapposto ugualmente il problema non esiste. La posizione della canna inferiore è di circa 2 cm più bassa rispetto alla superiore. Se si pensa che la rosata sia più bassa per la posizione della canna sfido chiunque a vedere una differenza di 2 cm. nell'altezza di una rosata.
Infatti se si fanno le prove di placca con un sovrapposto si noterà che a qualunque distanza si spari la canna inferiore spara sul bersaglio esattamente come la canna superiore, ugualmente le doppiette.
le uniche differenze si avranno nella ampiezza delle rosate dovute alla diversa strozzatura, ma questo non c'entra niente con la posizione delle stesse.
Nessuna fucilata è uguale ad un'altra e piccole differenze nella posizione possono esserci ma sono insignificanti ai fini del tiro.

Tornando al video del personal hunter, di cui non discuto le capacità venatorie e le conoscenze basilisticjhe, la sua affermazione che la canna destra spara più bassa della sinistra per un problema di velocità dovuta alla strozzatura rimango dell'idea che sia una affermazione assolutamente " fantasiosa".

La carica di pallini lanciata dalla canna prosegue nella traiettoria impressa dal tubo fino a quando il decremento della velocità fa entrare in gioco la forza di gravità che comincerà ad attirare i pallini verso il basso determinando l'iperbole nella traiettoria di tiro che tutti conosciamo.

Chiunque di voi può provare a sparare in un foglio alla placca una cartuccia che parta con una velocità di 350 m/s ed un' altra da 450 m/s , poi mi dica se trova differenza nella posizione della rosata.
la centratura del colpo sarà la stessa: il tubo indirizzerà la rosata sempre nella stessa posizione indipendentemente dalla velocità della carica.

Conclusioni. La differenza di velocità di pochi m/s che ci può essere fra una canna cilindrica ed una extrafull è assolutamente ininfluente sull'altezza della rosata.
Dando per scontato che chi ha sparato non ha fatto errori di mira, la conclusione piu ovvia è che la canna destra del nostro amico spara basso perché è accoppiata male. Su questo personalmete non ho alcun dubbio.
La differenza è più palese a 25 metri perché la rosata è più raccolta, meno evidente a 40 metri dove i pallini più dispersi "mascherano" meglio l'errore di traiettoria.
La differenza di velocità dovuta alla differente strozzatura non c'entra assolutamente niente.

Poi, se qualcuno di voi ha altre esperienze, siamo qui per confrontarci e per crescere insieme.

un saluto


Maurizio
 
Il 302 di mio padre 76 magnum * 18.4 ci tira tranquillamente le 24g senza problemi... spero che questo digerisca almeno le 28.

A proposito, quella 76* del 302 fa tiri impressionanti! Surclassa e strapazza la breda da 81... ;)

Io quella fu l'unica volta che la portai al tiro,mi sembra che utilizzai le 28 gr e solo in un'occasione non ha ricaricato.
 
Credo che ognuno di noi si sia fatto delle convinzioni sulla propria esperienza ed è difficile fargliele cambiare. Io sono uno di questi. (circa 45 anni di caccia e più di un migliaio di cartucce l'anno)

Dico questo e poi taccio.
Quello in foto per misurare le velocità è un Prochrono Digital. Lo utilizzo da più di un decennio come supporto al caricamento delle mie cartucce. Dico pure che prima di acquistarlo bancavo le mie cartucce ma non tutti i lotti di polvere acquistata visto il costo che si prendeva il banco, da qui la decisione di comprarlo.

Passo alla parte "tecnica". Ho notato dopo varie prove che la migliore affidabilità di questo strumento per la misurazione delle velocità è porlo a 50-60 cm dalla prima fotocellula, così facendo le misurazioni sono sovrapponibili a quelle del banco. La verifica l'ho fatta confrontando un centinaio e più di certificati.
Per quanto riguarda i 20 m/s in più di V1 direi che sono FONDAMENTALI per la riuscita di una buona-ottima cartuccia a caccia. E questo si nota proprio sulle distanze più lunghe del tiro.

Riguardo alle polveri, non è vero (almeno in Italia) che vengono utilizzate le più progressive per spingere le palle. Si usano molto le semivivaci, quelle x32 x34 grammi, e direi che danno risultati molto buoni a caccia. Le case utilizzano sia queste che le progressive, le x36, che danno comunque un'ottima resa ma non alzano troppo le pressioni, e le case si sa hanno questi vincoli da rispettare. Le più progressive x40 e oltre di fatto non vengono mai utilizzate per questo tipo di caricamento.

Mi ripropongo la prossima volta che vado al TAV di far portare da alcuni amici svariati fucili con lunghezza di canne diverse e stesse strozzature.
Se a parità di cartucce trovo una differenza di circa 20 m/s tra moncherini e canne di almeno 71-76 cm posso solo raccomandarvi di lasciare i moncherini nell'armadio se utilizzate il fucile per la caccia.
E' anche vero che i pallini lanciati a velocità diverse tendono ad uniformarsi ad una certa distanza, ma quella distanza vedetela come un elastico variabile. Più è veloce il piombo di una rispetto all'altra e più la distanza di ipotetico incrocio si allunga. Probabilmente più in la del tiro utile.
 
le canne lunghe ti avranno dato più soddisfazione per tiri sopra le righe per la concentrazione della rosata.. non per la penetrazione del piombo... poichè sarebbe più logico pensare che la penetrazione del piombo dipenda dall'assetto della cartuccia e non dalla canna...tuttavia come dici tu .. se la tua esperienza ti ha dato delle indicazioni diverse non sarei certo io.. nè nessun altro a toglierti le tue convinzioni.. (che peraltro essendo fondate su fatti a te accaduti.. avranno formato la tua esperienza)..
detto ciò se mi dici di sparare un piattello ad ...ANTA metri scelgo tutta la vita la canna lunga.. così come se devo sparare un anatra ad ....ANTA metri...cordialità

Killer io non sono un tiratore di piattello,quando posso mi faccio qualche giro allo skeet,quest'anno che avevo deciso di dedicarmici tra impicci e impegni ho fatto 8 serie e per paradosso le due serie in cui ho tirato meglio le ho fatte con un breda sirio da tiro al piccione,a discapito del A303 con canna 73 xxxxx.
Per quanto riguarda la mia esperienza con le canne lunghe ho confrontato i risultati sul selvatico utilizzando le medesime cartucce con canne a pari strozzature ma lunghezze diverse.
 
Personalmente non sono né un grande tiratore né un esperto di balistica però mi sto convincendo che il buon equilibrio tra canna cartuccia e strozzatura è quello che determina il risultato cioè non è che mettendo due stelle al posto di quattro sia automatico guadagnare 10 metri di tiro utile...secondo me gli strozzatori intercambiabili introducono una serie di variabili a partire dal grado effettivo di strozzatura o dall'allineamento e credo che molti di noi abbiamo l'impressione che con il tre stelle sparano meglio che con il quattro o viceversa.diverso forse era il discorso con strozzature fisse e borre tradizionali.Certo se avessimo occasione di sparare qualche migliaio di colpi a stagione capiremo prima e meglio.
 
A Cosmi che è un discreto cannoniere, quando gli chiesi una seconda canna per le anatre mi disse che già l'avevo. La mia 68 2 stelle forata 18,4 è il top potendo sparare anche il tungsteno senza problemi. Io però volevo una canna senza bindella che alleggerisse di un paio di etti il fucile. Mi disse allora che avrebbe fatto una canna simile a quella già posseduta, ma senza bindella ( mi sconsigliò di sbindellare l'originale ). Io insistevo su una canna più lunga e lui addirittura mi diceva che con le moderne cariche, avrei ottenuto lo stesso risultato con una più corta. Ricordo che il cosmi avendo una bascula lunga, la linea di mira equivale con canna da 68 cm ad un sovrapposto con canna da 81, ma quando gli disse che volevo arrivare con munizioni normali in pb max 35 gr., là dove arrivavo col tungsteno mi disse che ci avrebbe pensato lui e così mi ritrovo una canna lunga 72,5 cm. forata 18,25 strozzata 10/decimi. Ora, dopo diversi piattelli di allenamento per prendere confidenza con la canna senza bindella, e le prime vere giornate ( 2 ) a tirare ai pochi selvatici presentati, traggo, salvo ulteriori prove, le prime conclusioni. Il fucile tira veramente lungo con cariche da 32 gr. Un germano ed un nocivo ( entrambi fulminati ) ne hanno saggiato le doti a distanze veramente da tungsteno, il tutto con una cartuccia da elica. Però ... però ...... diversi beccaccini sono andati via indenni. Quelli che sparati di stoccata subito saltavano un canale e non avevo possibilità di recupero. Quelli che partivano sul pulito li abbattevo di seconda quando dopo il frenetico zig, zag, si facevano agganciare in mira. Un paio di alzavole, anch'esse di stoccata sono andate via indenni, altre abbattutte ma a non più di 30 mt. Nonostante il fucile fosse più leggero rapporto alla combinazione con la canna corta e bindella, non ho vantaggi nel brandeggio e con la combinazione più pesante certi tiri non li avrei sbagliati. ovvio che ci saranno ulteriori verifiche per capire se è una questione di prendere la mano, se è la mancanza di bindella a ritardare l'azione o l'eccessiva lunghezza della canna.
 
Meno male che ci sono tanti esperti competenti che ci rivelano il Vangelo secondo Granelli ad ogni pie' sospinto!:p:p:p

Giovanni non denigrare il Granelli.
I suoi testi sono pieni di matematica e fisica, ed ogni rigo è scritto in modo dettagliato con prove di laboratorio. Direi quasi noiosi per un utente non avvezzo alla lettura.
Peccato che non ristampano i libri altrimenti te li regalavo.
I miei li ho come una reliquia in bella vista. Di questi posso mandarti solo le foto delle copertine.
 
Gianni a me non piace parlare a “vanvara “ ,come diceva quel comico veneto di qualche anno fa, la canna da 76*l’ho avuta e usata sul A301 , soprattutto ad anatre. Il connubio non è durato molto e sia io che l amico che aveva lo stesso fucile e poi era passato al Benelli 76* , siamo tornati ad usare canne da 70* perché ci eravamo accorti che l’ipotetica maggiore distanza che poteva raggiungere era , appunto, ipotetica, che dava un minimo di precisione in più solo nei tiri meditati per animali alti, ma gli svantaggi nel brandeggio e rapidità surclassavano i benefici, perché quando ci arrivavano i pazzetti di palude( alzavole) con le loro acrobazie un’arma più corta di 5-6 centimetri faceva una notevole differenza, o comunque anatre veloci sugli stampi di traverso al lusco e brusco, e sto parlando di canne a strozzatura fissa....
Quando ho cominciato a sparare con canna munita di strozzatori, anche quel minimo vantaggio che la canna lunga poteva dare nei tiri meditati si è azzerato , perché la tecnologia degli strozzatori ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e sono loro oggi i protagonisti delle prestazioni a caccia, guarda cosa hanno fatto le case costruttrici italiane Beretta e Benelli con le loro Power bore e Optima bore, hanno puntato sul miglioramento degli strozzatori per avere migliori prestazioni sia di portata che di penetrazione. Ciò non vuol dire che le canne lunghe non servano a nulla, a chi piacciono le usi pure, ma non hanno nessuna marcia in più di una 70 o 66, naturalmente a parità di strozzatura e cartuccia.[lol.gif]

p.s.: la migliore canna con cui abbia mai sparato è la 67*** forata 18,3 del A301 cal. 12, mi ha reso inutile la 70** tanto che l’ho regalata......

Vedi Martino,tu hai tratto delle giuste conclusioni avendo utilizzato una canna da 76 x,il gioco dare/avere ti ha fatto fare una scelta,hai fatto la scelta giusta,hai valutato che tra le migliorie balistiche e i bocconi amari l'utilizzo della canna più lunga non dava tutti questi vantaggi,come darti torto?
I vantaggi però per tua affermazione c'erano,bada che tra una 76 x e una 81 x la musica cambia,sono canne difficili da gestire,questo non significa che non sei un'ottimo tiratore,ci mancherebbe,ma che se non si è convinti,o meglio si pensa all'arrivo di un selvatico troppo a corto che con quel "cannone"sarà dura,allora li iniziano i problemi.
Io ho cacciato tanto con la 81,sempre gestita come se fosse una 67 xxx,mai impippato se un colombo era padellato per via di quella "proboscide"la padella era nata perchè non l'avevo preso e basta,e di padelle ne ho fatte svariate te l'ho posso assicurare,poi si tirano le somme quanto mi ha dato?quanto mi ha tolto? Da come pende la bilancia si decide se rimetterla in scatola o continuare ad utilizzala.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto