Re: La mia stanza
Per la stanza di gnacche e/o del suo amico.
Complimenti si, però...un consiglio ci vuole.
Ho avuto modo di raccontare su questo forum la nefasta esperienza che ho fatto parecchi anni fa "alleggerendo" la fatica di abbeverare i richiami con canale in lamiera messe in leggera pendenza sotto le gabbie. Forse il fatto che le lamiere rimanevano sempre umide, forse perchè i beverini rimanevano troppo pieni e gli uccelli avevano sempre i piedi a mollo, il fatto è che in chiusa (tradizionale) nonostante ci fosse un ottimo ricambio d'aria gli uccelli cominciarono a morire. A Veterinaria dell'Università di Pisa la diagnosi fu candida albicans, entrata forse da piccole ferite sotto i piedi sempre umidi. Uccelli rimasti (pochi) per più di un anno fuori di casa, disinfestazione a tappeto per settimane...
Da allora prendo in mano ogni gabbia, sotto le gabbie metto trucioli di legno che assorbono l'umidità, non riempio mai completamente i beverini.
Questa é la mia esperienza che spero possa servirvi.
Il veterinario che fece la diagnosi fece un bell'articolo sull'argomento, che fu pubblicato su una rivista di Ornitologia, me ne inviò una copia, magra consolazione...
Per la stanza di gnacche e/o del suo amico.
Complimenti si, però...un consiglio ci vuole.
Ho avuto modo di raccontare su questo forum la nefasta esperienza che ho fatto parecchi anni fa "alleggerendo" la fatica di abbeverare i richiami con canale in lamiera messe in leggera pendenza sotto le gabbie. Forse il fatto che le lamiere rimanevano sempre umide, forse perchè i beverini rimanevano troppo pieni e gli uccelli avevano sempre i piedi a mollo, il fatto è che in chiusa (tradizionale) nonostante ci fosse un ottimo ricambio d'aria gli uccelli cominciarono a morire. A Veterinaria dell'Università di Pisa la diagnosi fu candida albicans, entrata forse da piccole ferite sotto i piedi sempre umidi. Uccelli rimasti (pochi) per più di un anno fuori di casa, disinfestazione a tappeto per settimane...
Da allora prendo in mano ogni gabbia, sotto le gabbie metto trucioli di legno che assorbono l'umidità, non riempio mai completamente i beverini.
Questa é la mia esperienza che spero possa servirvi.
Il veterinario che fece la diagnosi fece un bell'articolo sull'argomento, che fu pubblicato su una rivista di Ornitologia, me ne inviò una copia, magra consolazione...