Re: I e II piano focale e Capriolo sbagliato
Opinione rispettabilissima, potrebbero essere gli stessi motivi che hanno spinto alcune regioni a vietare per la caccia di selezione l'arma semiautomatica. Però se fosse per ragioni di sicurezza dovrebbero vietare le semiautomatiche e i semiautomatici per qualsiasi tipo di caccia, anche le doppiette e i sovrapposti hanno la pronta disponibilità del secondo colpo. La differenza di precisione fra una semi e una B.A. è tutta da dimostrare, a qualcuno può risultare meno precisa per lo scatto più duro, però neanche questo lo ritengo un motivo valido. Il volume di fuoco potrebbe servire per la caccia in battuta, però non sempre il volume di fuoco riesce a sopperire alla precisione, anzi in alcune circostanze si hanno più possibilità di abbattimento sparando poco, dipende dalla distanza, più la distanza è lunga più lungo sarà la il tempo di sparo fra un colpo e l'altro, meglio tirare uno due colpi ben "curati" che scaricare il caricatore senza ritegno. Io nella carabina a caricamento manuale metto sempre un colpo nel serbatoio e a prescindere dopo il primo colpo metto il secondo anche se l'animale lo vedo morto. Non ho mai dimenticato di scaricare la carabina, le procedure devono essere pazzesche, la ricontrollo ancora quando la metto nel fodero e la ricontrollo quando la prendo per pulirla. Penso che la pistola semiautomatica è pericolosa quanto il revolver, ci sono anche quelli che pensano che la pistola e sicura come il revolver. In entrambi i casi l'esperto considera sempre la peggiore delle ipotesi con entrambe le armi, questo vale anche per i fucili. La carabina semiautomatica è preferita da chi crede di saper sparare. Ci sono quelli che credono di saper sparare e quelli che sanno sparare. Infatti e non in chiacchiere, la semiautomatica è per tiratori esperti, per gente che non trema quando sta per iniziare a scattare. Penso che la caccia non è uno sport e l'arma da caccia deve avere il secondo colpo per mettere fine alle sofferenze dell'animale. A prescindere da quello che ho scritto, credo che quando si sta per tirare a un selvatico non si pensa all'attrezzo che si ha per le mani, tutto è stato già pensato prima.
Quoto al 100%. Specialmente quando scrivi che la semiauto e' per quelli che sanno sparare. Gli altri spruzzano pallottole. C'e' un detto qui che ricordo vagamente e che probabilmente riportero' in maniera approssimativa: "You can't miss fast enough to hit." E' una frase paradossale che tradotta liberamente significa "E' impossibile padellare cosi' velocemente da colpire il bersaglio." Ma poi ci sono certi che sanno sparare. Il mio amico italiano Marco, soprannominato Bosco, con un semiauto 9,3x62 (che fra l'altro rincula parecchio) quando in Italia era consentito usare caricatori da piu' di cinque colpi a caccia una volta in battuta apri' il fuoco su un branco di cinghiali in corsa e ne uccise 8 (otto), tutti con lo stesso caricatore, tutti entro pochi secondi ed entro pochissimi metri. Lui sa sparare. D'accordissimo sulla precisione dei semiauto. Dovresti vedere alcuni fucili costruiti sulla piattaforma dell'AR di calibri diversi (5,56. .308, 6,5 Creedmoor, ecc.) che fanno arrossire di vergogna tanti bolt action producendo rosate di mezzo pollice e anche meno a 100 yarde. E lo scatto di un semiauto non e' necessariamente piu' duro. Naturalmente gli scatti aftermarket buoni costano.
Un po' meno d'accordo sulla rispettiva pericolosita' di pistola automatica e revolver. Il revolver si vede a occhio nudo se e' carico o no. I fondelli delle cartucce si vedono di profilo, e se uno guarda il davanti del cilindro (di tre quarti, senza puntarselo in faccia!) si vedono le pallottole. La maggior parte degli incidenti avvengono con le automatiche. Il gonzo estrae il caricatore, non si rende conto del colpo in canna, e... E' accaduto a mio fratello quando era bambino. Era a casa di un coetaneo, figlio di un poliziotto, e il suo amico gli disse che aveva qualcosa da mostrargli. Apri' un cassetto, tiro' fuori una pistola, estrasse il caricatore, e comincio' a puntare la pistola di servizio, una Beretta cal. 9 corto. Il colpo parti' e fece quasi la riga ai capelli di mio fratello, che rimase "scioccato" (shocked) per giorni e giorni dopo aver visto la fiammata e sentito il botto. Poi se l'automatica e' DA/SA uno che non ha pratica e spara il primo colpo DA e poi rimane col dito sul grilletto, basta poca pressione per far partire il colpo in SA. Il revolver moderno (DA) almeno, a meno che non si armi il cane manualmente e' sempre abbastanza duretto di grilletto, ed il grilletto deve fare una corsa abbastanza lunga. A me piace molto l'automatica Sig di mia moglie, la P250 DA only (cioe' come un revolver del quale non si possa armare il cane manualmente). Ogni colpo e' DA, ma il grilletto non e' troppo duro ed ha una corsa piuttosto breve.
E adesso, come si dice da noi, I open a can of worms, apro un barattolo di vermi (in Yankee significa "apro il cofanetto di Pandora.") La caccia E' uno sport. Il problema e' che in Italia la parola "sport" evoca un contesto di gare, competizione, punteggi, vincitori e sconfitti, magari soldi, scommesse, premi, medaglie. E' perche' l'Italia s'e' "rubata" una parola inglese che non significa necessariamente competizione, ma anche passatempo, passione, hobby generalmente all'aperto. Ecco perche' si parla di caccia (o pesca) sportiva, in contrasto con caccia e pesca commerciali, per lucro. Spesso i cacciatori italiani si adombrano quando qualcuno dice che la caccia e' uno sport. Eppure lo e'. E' un hobby basato sull'amore per la natura, l'istinto naturale di fare prede e mangiarsele (quindi, essendo un istinto, e' anche una passione--come il sesso), e se c'e' competizione di certo non e' con gli altri cacciatori ma con gli animali cacciati. Ecco perche' se un cacciatore prende 15 tordi ed il suo partner ne prende 7, si sono divertiti uguale ambedue. Magari se uno dei due amici non ne ha preso neanche uno sara' un po' ****, specialmente se ha padellato tanto, ma non perche' l'amico ne ha presi tanti, ma perche' i tordi l'hanno fregato. Sono loro che hanno vinto, non l'amico col carniere pieno, che se poi e' una persona gentile dividera' l'arrostino con l'amico meno fortunato...
La caccia e' uno sport. La caccia per lucro no. E credo che se si abolisse del tutto la compravedita di selvaggina si ridurrebbe il bracconaggio e ne beneficerebbero sellvaggina e cacciatori. Tutta questa pappardella, naturalmente, sempre IMHO.