B
benelli121
Re: FIDC qunti hanno ricevuto un omaggio?
Condivido pienamente quanto dici e aggiungo:
La struttura che regola l'attività venatoria in Italia non permette a gente seria e volenterosa di emergere e risolvere gran parte dei problemi che lamentiamo
Come per la gestione dello Stato (troppi partiti e troppe poltrone da occupare) anche per la nostra passione esistono troppe associazioni che anzichè unirci ci dividono (e alle nostre spalle in nome della salvaguardia dei nostri diritti si vendono al Dio denaro)
La storia insegna ma molti di noi la ignorano o fanno finta di non conoscerla.....
Io sono del parere che continuare con questo andazzo non porti giovamento quindi proverei a cambiare ed il come farlo che risulta difficile. L'idea sarebbe quella di creare un'associazione/movimento ex novo formata da quei cittadini/cacciatori che ci mettano la loro bella faccina come diceva qualcun altro e riunire sotto un'unica bandiera tutti noi.
In questo modo avremmo un'unica rappresentanza a cui dare merito o demerito eliminando all'origine lo scaricabarile, iniziare ad avere un vero peso politico autonomo, eliminare definitivamente il favoritismo per gli accessi agli atc sia regionali che extraregionali (almeno qui da me ci si vende anche per questo) ed altro ancora.
Forse la mia sarà utopia ma da che mondo è mondo si sa che l'unione fa la forza e nel nostro mondo di unione non c'è proprio nulla.
Cordialmente
Turdus ha scritto:......La situazione in cui ci troviamo adesso è frutto del menefreghismo del cacciatore.....
Caro Diego, permettimi questa volta di dissentire. Sarà anche vero che alla maggioranza degli italiani (bada bene non ho detto cacciatori), se un meteorite sta per cadere, basta che cada sulla casa vicino e non tocchi la sua ed è a posto (io è da anni che sostengo che finchè ci sarà la pancia piena in Italia non cambierà mai niente), ma è purtroppo vero che parlando di caccia, non di politica generale, di governo del paese, ma semplicemente di una passione ludica, chi ci avrebbe dovuto tutelare, difendere, portare davanti le nostre istanze, ha sempre guardato dall'altra parte, si è fatto fagocitare dai meccanismi della POLITICA e conseguentemente ha scaricato la base. La storia c'insegna che il popolo è una massa ignorante che ha sempre bisogno d'identificarsi in una guida, in qualcuno che si batta per i suoi ideali, pronto a seguirla ciecamente anche a sacrificarsi, all'occorrenza, qui purtroppo di condottieri non ne vedo e quelli che ci sono vengono trombati dalla stessa politica perchè si mettono di traverso.
Condivido pienamente quanto dici e aggiungo:
La struttura che regola l'attività venatoria in Italia non permette a gente seria e volenterosa di emergere e risolvere gran parte dei problemi che lamentiamo
Come per la gestione dello Stato (troppi partiti e troppe poltrone da occupare) anche per la nostra passione esistono troppe associazioni che anzichè unirci ci dividono (e alle nostre spalle in nome della salvaguardia dei nostri diritti si vendono al Dio denaro)
La storia insegna ma molti di noi la ignorano o fanno finta di non conoscerla.....
Io sono del parere che continuare con questo andazzo non porti giovamento quindi proverei a cambiare ed il come farlo che risulta difficile. L'idea sarebbe quella di creare un'associazione/movimento ex novo formata da quei cittadini/cacciatori che ci mettano la loro bella faccina come diceva qualcun altro e riunire sotto un'unica bandiera tutti noi.
In questo modo avremmo un'unica rappresentanza a cui dare merito o demerito eliminando all'origine lo scaricabarile, iniziare ad avere un vero peso politico autonomo, eliminare definitivamente il favoritismo per gli accessi agli atc sia regionali che extraregionali (almeno qui da me ci si vende anche per questo) ed altro ancora.
Forse la mia sarà utopia ma da che mondo è mondo si sa che l'unione fa la forza e nel nostro mondo di unione non c'è proprio nulla.
Cordialmente