Scusatemi un'attimo
Questo e' il 5° post che faccio sul mio interessamento dell'assicurazione!!!!!
Siccome non ho ancora ricevuto alcun assenso o dissenso ne oggi ne ieri e nemmeno ieri l'altro, se devo fermarmi senza piu' scomodare nessuno, me compreso, ditemelo che mi rompo meno i ********.
Scusatatemi la franchezza ma ci si capisce meglio....
Sono gia' abbastanza incasinato per problemi seri a casa mia che non ho voglia di perdere tempo se non interessa a nessuno.
 
Marconet ma stai scherzando???il tuo lavoro e' FONDAMENTALE questa e' la SUPPOSTINA che agiteremo sotto il naso alle ASSOCIAZIONI VENATORIE se non ci ascoltano ,,,FINE DEI SOLDINI ahahahah VAI VAI saluti
 
siamo in attesa ma bisognerebbe fare un adesione di tutti coloro che navigano innanzitutto su mygra io sono pronto a darvi una mano per l'assicurazione se i massimali coprono io sono pronto a lasciare cosa che dovrebbero fare tutti bisogna cacciarli e basta la rivoluzione e' cominciata.........
 
ragazzi andiamo a tappe prima si prova con le BUONE e vediamo che succede poi con l'assicurazione PRONTA si passa alle CATTIVE e ci si mette in proprio e a quel punto decideremo cosa "creare"al fine di avere una VOCE che racchiuda tutti i propositi della nostra lettra saluti
 
Mi ha richiamato il tipo dell'assicurazione....

Sta' studiando qualcosa di appetibile in 2/3 soluzioni ..... gli ho detto che vogliamo spendere poco.... ma essere BEN COPERTI.....:cool:

Per trattare non c'è problema.... sono un crostino a tutti gli effetti..... [dwarf.gif] lo faccio gia' di mestiere con il mio lavoro..... faccio del mio meglio, non so' cosa posso strappare, ma e' l'unico aggancio che ho ad ALTE QUOTE assicurative.:rolleyes:

Che vi devo dire ragazzi ..... speriamo bene.....



Noto pero' che questo post ATTUALMENTE non e' stato visionato da alcun Moderatore e/o dallo Staff.....


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mi/ci farebbe piacere pero' capire il loro assenso o meno all'iniziativa iniziata da Andrea (Pecos) e coadiuvata a seguito da molti utenti.... in fondo siamo ospiti.....

- - - Aggiornato - - -

P.s. ho altri nominativi di link che ho salvato in word al lavoro e domani li giro..... li metto sul 3d (?I?I?) oppure lo invio a qualcuno in allegato PM??????
Grazie

Ciao Marco, è possibile mettere questa discussione in evidenza nella pagina iniziale del forum in moda da dargli molta più visibilità?

Credo proprio che a tutti vada bene il lavoro che stai facendo anche perchè avremo bisogno di essere appoggiati da un'assicurazione che sia uguale per tutti ovunque.

Prima di mandare la lettera agli armieri e ai giornali dobbiamo avere un buon numero di consensi da parte dei forum in modo da aver forza.
Se si fa qualcosa deve essere fatto dal basso verso l'alto visto che è il cacciatore che mantiene tutto il gioco in funzione, le associazioni hanno fallito è ora di trovare un altro metodo.

Una volta avuti tutti i consensi vedrai che sarà più facile essere ascoltati!
 
Scusatemi un'attimo
Questo e' il 5° post che faccio sul mio interessamento dell'assicurazione!!!!!
Siccome non ho ancora ricevuto alcun assenso o dissenso ne oggi ne ieri e nemmeno ieri l'altro, se devo fermarmi senza piu' scomodare nessuno, me compreso, ditemelo che mi rompo meno i ********.
Scusatatemi la franchezza ma ci si capisce meglio....
Sono gia' abbastanza incasinato per problemi seri a casa mia che non ho voglia di perdere tempo se non interessa a nessuno.

Per me va benissimo marconet, anzi, si tratta poi di capire anche come funziona il discorso, se vale per tutti noi di mygra, in che modo poi procedi al pagamento e ricevimento della stessa.....banalita' ma meglio capire, ripeto a me sta benissimo ciao(magari mi son perso qualche tuo scritto precedente).
 
Sono d'accordo sull'iniziativa e sulla tessera privata(anzi so anni che lo prodico),e per quest'ultima anche con il svi campano vogliamo attuare questo per far capire alle aa.vv tradizionali che si devono unire,difendere finalmente la categoria e fare pulizia di rappresentati incompetenti,venduti e politicizzati......quando perfezzionate la legge la posto sul i gruppi fb e su quello del sindacato campano per vedere cosa ne pensano.
 
Scusatemi un'attimo
Questo e' il 5° post che faccio sul mio interessamento dell'assicurazione!!!!!
Siccome non ho ancora ricevuto alcun assenso o dissenso ne oggi ne ieri e nemmeno ieri l'altro, se devo fermarmi senza piu' scomodare nessuno, me compreso, ditemelo che mi rompo meno i ********.
Scusatatemi la franchezza ma ci si capisce meglio....
Sono gia' abbastanza incasinato per problemi seri a casa mia che non ho voglia di perdere tempo se non interessa a nessuno.

Con la solita franchezza mi sembra di aver capito solo ora che fare le tessere/assicurazione privatamente sia l' unico modo per stimolare le aa.vv a farci come per magia rappresentare. Mi sento una voce fuori dal coro, io sono contrario non solo perchè per me è sbagliato ma anche controproducente, si spera che dopo si interessino di più, questo è masochismo puro. Nel mio post mi sembra di aver spiegato chiaramente la questione, sicuramente l'iniziativa di Pecos è lodevole ma per favore lasciamo da parte certi discorsi polemici fine a se stessi, le associazioni siamo noi e soltanto noi, spero che a quacuno non sia sfuggita la cosa che le aa.vv si identificano con le persone e le persone siamo noi cercate-cerchiamo di impegnarci e contribuire dal dentro al miglioramento, almeno chi si sente e chi è in grado di farlo e sicuramente i risultati saranno migliori, a questo proposito voglio qui ringraziare tutti quelli che di qualsiasi parrocchia siano, si adoperano e si prestano lavorando volontariamente per il bene di tutti.
 
Romano
Sai la stima che ho nei tuoi confronti e ti dico questo...
Io non ce l'ho con le persone che ci lavorano (spesso gratis) che si fanno un mazzo grande quanto un appartamento.... e ne conosco diversi in varie AAVV nei confronti dei quali ho la massima stima e gratitudine.
Il problema sta' all'apice...... come si dice..... "il pesce puzza dalla testa"....
In fondo non chiediamo la luna, bensi' che si adoperino per cio' che sono nati e preposti nei confronti chi chi gli rinnova fiducia indistintamente tutti gli anni.
Non ricordo ultimamente, ma anche nel passato prossimo e recente azioni di salvaguardia nei ns. confronti....
E' questo il problema.....il succo e' questo con tutte le sfaccettature che non sto' ad elencare....
Con stima
Marco
 
Marconet se noi riusciamo a mettere davanti agli occhi dei "capoccioni"una polizza pronta a sostituire le loro tessere,CHIAMIAMOLO RICATTO io dico ,anzi ne sono certo che si svegliano saluti
 
Però scusatemi ma è opportuno fare un pò di chiarezza in questo senso. Su questo trhead stiamo discutendo quindi di due argomenti per ora distinti che sono:
1. una presentazione di una lettera che sia di stimolo alle aavv per farci sentire e farci riunire TUTTI;
2. fare un assicurazione privata non pagando più le aavv.

I due argomenti però, secondo me, IN QUESTO momento non dovrebbero intrecciarsi, perchè se da una parte vorremmo sollecitare e far capire alcune cose alle nostre aav dall'altra le stiamo già dando una pagella con relative conseguenze. Il NON pagare l'assicurazioni deve essere il risultato di un percorso andato male, in cui nonostante le varie sollecitazioni loro proprio non ci considerano. Marco io sono d'accordo di prepararsi per un azione da fare nel futuro prossimo, ma ora darei gambe al primo obiettivo..
 
Però scusatemi ma è opportuno fare un pò di chiarezza in questo senso. Su questo trhead stiamo discutendo quindi di due argomenti per ora distinti che sono:
1. una presentazione di una lettera che sia di stimolo alle aavv per farci sentire e farci riunire TUTTI;
2. fare un assicurazione privata non pagando più le aavv.

I due argomenti però, secondo me, IN QUESTO momento non dovrebbero intrecciarsi, perchè se da una parte vorremmo sollecitare e far capire alcune cose alle nostre aav dall'altra le stiamo già dando una pagella con relative conseguenze. Il NON pagare l'assicurazioni deve essere il risultato di un percorso andato male, in cui nonostante le varie sollecitazioni loro proprio non ci considerano. Marco io sono d'accordo di prepararsi per un azione da fare nel futuro prossimo, ma ora darei gambe al primo obiettivo..

Giusto Andrea
ma per smuovere certi personaggi per una siffatta dimensione lo sai benissimo che occorrono dei tempi e spesso i tempi a volte sono molto lunghi ..... non in questo occasione pero'... non me lo aspettavo manco io.... ma conoscendo la persona, ho sbagliato a dubitare, in quanto molto diligente e bravo.
Cmq a cose fatte sara' pronta e messa a punto ..... pronta per dar "eventualmente" adito a......
Se non ce ne sara' bisogno ..... vorra' dire che avro'/avremo perso del tempo, ma ci siamo parati "eventualmente" il sedere.
Cmq vi chiedo la cortesia di postare i massimali dei rischi delle Vs. (senza citare la fonte.... per motivi + o - pubblicitari)...
Cosi' creeremo un raffronto paritario....
Grazie
 
allora i miei massimali sono 2.000.000,00 1.500.000,00 e 1.500.000.00 con una retta giornaliera di euro 26,00 ed in caso di morte euro 135.000,00 spero di essere stato chiaro saluti a tutti e come diceva qualche altro amico non e' che si potrebbe mettere come post obbligatorio da leggere da parte dei moderatori?
 
allora i miei massimali sono 2.000.000,00 1.500.000,00 e 1.500.000.00 con una retta giornaliera di euro 26,00 ed in caso di morte euro 135.000,00 spero di essere stato chiaro saluti a tutti e come diceva qualche altro amico non e' che si potrebbe mettere come post obbligatorio da leggere da parte dei moderatori?

Ho già contattato il moderatore di stanza ora aspetto una risposta e spero sia positiva.
 
Bene ragazzi grazie delle Vs. segnalazioni.
Ho girato il tutto al Tizio.... vediamo cosa ci partorisce con i nuovi massimali "indicativi"...
Io proporrei, ma parlo con il senno di prima, una buona base "tutto compreso" cane, sport attinenti tipo tiro sportivo e quant'altro, diaria giornaliera.... poi se uno si vuol fare appendici particolari esiste sempre la possibilita' dell'adeguamento, come c'è chi non gliene puo' frega' de meno e vuole il minimo sindacale obbligatorio....per ovvi motivi suoi...
Cmq attualmente sono mooollto lusingato da questa pseudo offerta che ho notato in primis come da abbozzo.
E' ovvio per tantissimi motivi che non citero' mai la compagnia di riferimento perche' non vivo di pubblicita' e manco di royalty... ognuno deve fare il suo lavoro e io mi occupo di tutt'altro....
Come ri-invito ognuno di Voi a non citare la compagnia eventuale di riferimento .....
Il tutto solo a cosa conclamata..... se sara' necessario.... quindi vorra' dire che le ns. AAVV ci avranno snobbato alla grande,ma....... NOI SAREMO PRONTI e non ci faremo cogliere di sorpresa.
Spero in cuor mio di sbagliarmi e che non sia cosi'....ma fino ad oggi salvo qualche sparuta presa di posizione qua e la' c'è stato un silenzio ASSORDANTE.
Nella vita ci vogliano i fatti.... siamo tutti buoni a contestare e quando pero' c'è da fare.....
Le parole se le porta via il vento...... aria fritta.

- - - Aggiornato - - -

Invito cortesemente il Moderatore dell'area "Benellis90" se fosse possibile a mettere in rilievo questo 3D che reputo/tiamo importante per tutti noi.
Grazie
 
NON SAREBBE MALE....se ognuno si facesse portavoce , dopo esserci accertati della reale possibilita di avere agevolazioni.... perche NO!!!
Io sono pienanmennte d'accordo, passo la notizia a due o tre amici che tra l'altro non sono neanche iscritti al Forum
comunque un grazie per l'interessamento e per la disponibiltà data
Pietro
 
CONGRESSO ARCICACCIA NAZIONALE – CHIANCIANO 8 – 9
FEBBRAIO 2013
SALUTO DEL PRESIDENTE DI FEDERCACCIA TOSCANA M.
PERICCIOLI
Soltanto un saluto, breve ma non formale.
Chi conosce il confronto in Toscana, a volte aspro ma sempre vitale,
sa che formale e neutro questo saluto non potrebbe essere.
Per rispetto reciproco e perché l’intento, sempre, è dare un
contributo ad una discussione di comune interesse come comune è
la passione che ci unisce.
Poche riflessioni, quindi, partendo da una, forzatamente sommaria,
sulla situazione così come si è venuta determinando negli ultimi
decenni.
Nel volgere degli ultimi venti anni la condizione ambientale e
faunistica ha conosciuto cambiamenti radicali: si è modificato, per
qualità e quantità, il rapporto fra le specie selvatiche e fra esse ed il
territorio, l’ambiente, le attività umane.
E’ cambiata anche la caccia, sempre più componente ed attrice
della gestione del patrimonio faunistico e dunque del territorio, dei
suoi equilibri, della biodiversità, della varietà faunistica ed
ambientale.
La gestione della fauna selvatica, il mantenimento di rapporti
ottimali fra le specie e fra esse e l’ambiente, l’agricoltura, l’uomo 2
con le sue attività è materia complessa, che non può prescindere
da più scienza e più conoscenza, che esige certezza delle norme, e
reclama la capacità della politica di dare tempestive risposte alle
problematiche ed agli scenari nuovi.
Nello scenario attuale non disponiamo di più scienza e conoscenza;
non c’è certezza delle norme, sempre più affidate
all’interpretazione dei tribunali amministrativi; non c’è una politica
che si misuri con serietà e capacità attorno a questi temi.
Sopravvive, nel dibattito attorno a questi temi, uno scenario
vetusto che continua a vedere contrapposti interessi ambientali ed
interessi venatori.
Il problema non è solo “caccia si-caccia no”, che è ormai troppo
perfino per i salotti, ma anche il concetto e la finalità della crescita
e dell’incremento della fauna “a prescindere”, indipendentemente
da specie, luoghi e sopratutto, sostenibilità col contesto ambientale
e produttivo: un immobilismo anacronistico in un mondo che si
evolve.
La fauna deve essere gestita, tutta e su tutto il territorio, su
esclusivi criteri di sostenibilità e compatibilità con l’ambiente, le
diverse specie, le attività umane.
Con una gestione capace di distinguere, fra specie, tipologia di
territorio e sua utilizzazione, fino a considerare fatto normale che vi
siano aree dove le densità o le presenze di alcune specie debbano
essere tendenti a zero, e poter agire di conseguenza.
Aggiungo, mi sia consentito, che fra le attività umane da tenere in
considerazione quando si tratta di gestione della fauna c’è anche la
caccia, e non per ultima, con tutti i suoi doveri e con la pienezza dei
suoi diritti. 3
Sono questi, tagliati con l’accetta, i concetti che ritengo debbano
fare da riferimento per l’iniziativa, la progettualità, l’azione di un
mondo venatorio moderno.
L’impressione è che in una certa misura il mondo venatorio sia
ancora, invece, succube di scenari vecchi, incapace di porre con
coraggio e fermezza – doverosi secondo me verso la società oltre
che verso i cacciatori – l’esigenza di una svolta prima di tutto sul
piano culturale, passaggio propedeutico a scelte nuove sul piano
politico.
Leggo così – francamente - approcci che, anziché in primo luogo
richiamare e sottolineare la realtà che ho appena tratteggiato,
premettono sempre e comunque la necessità di trovare intese con
il mondo ambientalista, in certo qual modo di scegliere i temi che
meno lo disturbano: se così non si fa, si dice o si sottintende, non è
possibile immaginare soluzioni, la politica non ci ascolterà, la caccia
diventa attività a rischio di esistenza.
A scanso di ogni equivoco e malinteso: le intese vanno perseguite e
cercate, equilibrate soluzioni di compromesso sono nell’ordine
delle cose, lo scontro frontale non porta da nessuna parte, non ha
cittadinanza la pretesa di verità.
A soluzioni il più ampiamente possibile condivise, ma equilibrate e
positive, tuttavia, non si arriva “giocando alla meno”: penso sia un
dovere confrontarsi con tutti e rispettare tutte le opinioni, ma che
sia un dovere, avere le proprie opinioni, un diritto sostenerle con
l’orgoglio di chi non rivendica benevolenze o favori, ma il dovuto
rispetto per i diritti di una attività utile all’ambiente ed alla
biodiversità, una attività importante per l’economia, un fenomeno 4
sociale di massa che affonda le proprie ragioni in una cultura
ancora viva e feconda.
In altri termini, non ritengo che nel confronto – e con le
componenti sociali e con la politica – paghi la subalternità
culturale: paga il rispetto sia delle opinioni che delle competenze,
ma unitamente paga la consapevolezza delle proprie convinzioni e
del proprio bagaglio culturale, supportati dal riscontro della realtà
dei fatti ed arricchiti dalla capacità di proposta.
La vicenda dell’innovazione delle norme e dei regolamenti regionali
della Toscana approvata nel 2010 con voto pressochè unanime del
Consiglio regionale è emblematica di questa lettura.
L’introduzione in legge di principi come la compatibilità della
presenza faunistica con le attività umane o di modalità gestionali
che assegnano puntuali poteri di intervento per assicurare equilibri
ottimali o della previsione che la gestione faunistica investe anche
le aree protette, non è stata indolore e non ha visto la convergenza
di tutto l’universo ambientalista.
Ma ci siamo arrivati; e quelle innovazioni mantengono tutto il loro
valore, nonostante che i limiti di un quadro nazionale incapace di
adeguarsi al nuovo ne ostacolino continuamente l’applicazione.
Ci siamo arrivati grazie a tanti fattori, certamente per la via di un
attento e continuo confronto, ma anche perché sui concetti di
fondo è stata mantenuta fermezza, coerenza ed unità d’intenti,
prima di tutto da parte del mondo venatorio.
Senza presunzione di suggerire a modello una esperienza che resta
regionale, è certo la stessa sfida di innovazione e modernità si pone
sul piano più generale: questo sollecita la capacità di elaborazione 5
ed azione del mondo venatorio nel suo insieme e degli strumenti di
cui dispone.
Facile dire, a questo punto, che si pone la questione dell’unità, per
moltiplicare le forze, l’impatto, la capacità ed il peso della
rappresentanza.
Non articolo il tema, ci sono proposte e percorsi in campo che
auspico siano accolti nel significato vero e trasparente che hanno,
rispettosi della storia di ognuno, una storia gloriosa che non deve
diventare pesante zavorra ma deve essere utile bagaglio nel viaggio
verso il futuro, verso una prospettiva nuova che inevitabilmente fa
della gelosia identitaria un fattore di conservazione e di
frammentazione e della frammentazione una debolezza.
Dico solo che ogni ambizione unitaria ha il primo passaggio nella
verifica e nella condivisione del modello culturale e progettuale,
delle finalità di fondo cui fare riferimento: diceva Seneca che non
c’è mai vento a favore per il marinaio che non sa qual è il suo porto.
Il mio augurio è che si possa cominciare da qui, fin dalle prossime
settimane, per costruire insieme la nuova casa dei cacciatori
italiani, consapevoli che all’unità si arriverà o per convinzione o per
consunzione; la differenza la faranno i gruppi dirigenti consapevoli
e responsabili.
In bocca al lupo a tutti noi.
Buon lavoro
 
I presupposti si stanno incominciando a vedere ,si vede che ,sempre piu' a stretto giro comincia a frizzare il sedere .Non trovo momento migliore per portare avanti la nostra iniziativa non ci avvitiamo su noi stessi ANDIAMO AVANTI .io sto aspettando una risposta dal club del colombaccio che sta tardando ad arrivare domani daro' l'ultimatum agli amministratori e vedremo da che parte stanno saluti
 
Non diamo ultimati Pippo.... siamo tutti in attesa... ANDARE AVANTI.... il seminato si raccoglie alla fine senza voltarsi....
SE CRESCERA'......(salvo intemperie)
 
Già inviato a polveri dosi e cartucce..

- - - Aggiornato - - -



Per ora la lista a cui abbiamo inviato la lettere è questa..

X Valentino il testo della lettera lo trovi in questo 3D..


c'è anche il sito bighunter.it,uno dei più importanti come ilcacciatore.com
 

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