voglio dire la mia,apparte le regole incontrovertibili della fisica,l'unica cosa giusta riguardo alle canne,lunghe, corte,larghe,strette...è stata detta dal nostro amico e costruttore delle stesse....come si fa' a paragonare,una..due,tre canne di diversa lunghezza omettendo le reali caratteristiche costruttive delle stesse?...ci si concentra solo sulla lunghezza e sulle stelle di strozzatura,si omette misure reali di foratura,materiali,processi tecnologici....se si deve standardizzare lo si deve fare ovunque,e quindi avere l'accortezza di riprodurre uguali contesti,uguali strumenti e poi comparare risultati....gia' dire.."ho usato la solita cartuccia" porta ad omettere possibili quanto frequenti diversita' balistiche che la cartuccia porta in se....basti comparare le differenze che si osservano in una serie di cartucce uguali testate in canna manometrica....poi i diametri reali di foratura....ma li avete mai misurati adeguatamente con strumenti adeguati?....se credete che leggere il numerino stampigliato sia sufficiente sbagliate...e non di poco a volte....poi i materiali costruttivi....si legge spesso acciaio speciale trilegato....trattamento criogenico....io con gli acciai ci lavoro...e i certificati che riportano le composizioni ce li ho sempre sotto agli occhi.....anche spesso si legge,si crede...ma poi....arrivi a lavorarlo e ci rimane male....e un materiale si comportera' sempre in maniera differente(se diverso da quanto creduto) durante un processo di trasformazione,durante una lavorazione ai cnc,durante un trattamento termico....e si comportera' in maniera (rispetto ad uno standard o a quanto creduto) a pezzo ultimato...una canna sarà sottoposta a pressioni importanti,a vibrazioni da scoppio...e la differenza di materiale,di composizione chimica e quindi di doti tecnologiche saranno quasi mai identiche....
se si pensa di poter standardizzare un processo costruttivo di una canna,come gia' detto in precedenza,lo si potra' fare su lunghezze di canna per le quali le lavorazioni non presentano particolari difficolta' costruttive...e li,buoni macchinari cnc potranno dire la sua,al netto di usure di utensileria varia e capacita' operative degli adetti alle macchine,si potra' ottenere un discreto standard...ma non dicerto la perfezione...
Credo che l'allungamento dei tubi debba per forza portare a dei processi costruttivi che tenderanno di piu' al manuale...in cui molto verra' messo dai cannonieri e poco dai macchinari,arrivando per questo ad un prodotto piu' vicino all artigianale che industriale....citare canne breda r da 72 o beretta 76 una stella,magari impiegate su di un vecchio a300,significa citare degli oggetti che,all'epoca,saranno di sicuro stati soggette alle attenzioni manuali dei cannonieri....e quindi paragonarle a delle canne di oggi,secondo me,è un errore.
credo che alla fine,la resa balistica di una canna,sia fatta dalla cura maniacale dei dettagli e non dalla lunghezza....strozzature ad hoc,coni di raccordo dedicati...finiture ottimali e quindi materiali degni di nota....poi le cartucce a concludere...
in ultima analisi,secondo me,e' la costruzione e la qualita' che conta...a parita' di queste credo che le lunghezze possano definirsi ininfluenti per un cacciatore....oltretutto,per etica e capacita',dovrebbe essere sempre il cacciatore ad avvicinarsi alla preda quanto piu' sufficente possibile a garantire un abbattimento pulito...sfidare le leggi della fisica quasi mai paga e si passa per sparatori