Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

[****.gif] Allora...Qualcuno l'anno scorso si arrabbiò un pò quando espressi i miei forti dubbi sull'operato dell'assessore regionale alla caccia che noi tutti apprezziamo per la sua solerzia,estrema perizia e sollecitudine....Voglio vedere quest'anno dopo quest'ultima peripezia( e dopo che molti veneti come me han pagato anche l'appostamento fisso)chi si prende ancora la briga di dire...ma dai.... non prendertela... non si dice[sconvolto.gif]...... Un vecchio detto recita..Come il cane ritorna al suo vomito..lo stolto ripete le sue stoltezze... [badair.gif]
MA NON GLIELO AVEVANO DETTO IN TANTI CHE LA LEGGE REGIONALE AVREBBE RISOLTO TUTTI I PROBLEMI?????????
Stival..... [censored.gif] [6]
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

è una vergogna, ormai per noi cappanisti non ci sono più certezze, nel più bello dopo essere stati accontentati ci tolgono tutto! nessuno parla resta il fatto che noi abbiamo pagato e loro ce lo hanno meso in culo. Zanoni mi spiace a dirlo ma vince lui perchè ce la fa sempre a mettercelo in culo. Colpa di quest italia sporca in cui neanche il TAR sa più cosa fare. Intanto da quel che pare la caccia rimmarà chiusa per le deroghe fino a Novembre in attesa della sentenza del consiglio di stato. VERGOGNA NON ABBIAMO PIU LA NOSTRA DIGNITA!
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

come ca.... è possibile, io ho fatto un ricorso al tar nel lontano 1994. ancora oggi sto aspettando che qualcuno mi risponda, sto pez.. di m... l'ha presentato ieri e già oggi il giudice emette sentenza, qui c'è qualcosa che non torna, vuoi vedere che ha ragione il berlusca?
adesso chi mi rimborsa le spese del mio nuovo cal. 36 , dei richiami, delle cartucce, della licenza dell'ambito ecc. ecc.? il super assessore? o i suoi amici della FIDC?
spero che si faccia un giro sul nostro forum e si renda conto del casino che ha fatto.
SE VUOI salvara la faccia fai subito una nuova delibera-
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

[1] CAcciare di meno...ma cacciare meglio!!!! [1] **** questa si che è un'idea!!!!!! [Trilly-77-24.gif] [badair.gif]
STIVAL,VADA A PESCA CHE FORSE LE RIESCE MEGLIO!!!!!!! [thumbsdown.gif]
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Dire che è uno schifo, è dir poco...ma comunque va sempre tutto bene, la maggioranza delle aavv non dicono nulla...forse chiedere al lungimirante assessore la motivazione di aver deciso di non presentare una legge, è chieder troppo... ci saranno altre sorprese, e continuerà ad andare sempre tutto bene... ricordiamoci che spetta a Stival rifare il piano faunistico...
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Rudi4x4 ha scritto:
botahv79 ha scritto:
Rudi4x4 ha scritto:
Mirco, leggi la sentenza della sospensiva....

l'ho letta, per quello te lo dico.

Sarei felicissimo di aver torto......
Rudi te voi ben ma asa che te diga che ti te o ghe de natura de difendere sto idiota de Stival!!

Co tutti i schei che pago de licensa se serve i ga da farme na delibera ogni sera!

Varda a Lombardia... una parola di Calderoli e tutto risolto, noi invece?! Lo prendiamo in quel posto!
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Sarei felicissimo di aver torto......[/quote]
Rudi te voi ben ma asa che te diga che ti te o ghe de natura de difendere sto idi**a de Stival!!

Co tutti i schei che pago de licensa se serve i ga da farme na delibera ogni sera!

Varda a Lombardia... una parola di Calderoli e tutto risolto, noi invece?! Lo prendiamo in quel posto![/quote]
NA DELIBERA AL GIORNO TOGLIE ZAIA STIVAL E TOSI DA QUESTA SPIACEVOLE SITUAZIONE.E' UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO E DI DEMOCRAZIA . I MASS MEDIA FANNO SCHIFO, INSEGUONO LA NOTIZIA E SONO TUTTI CONTRO DI NOI SENZA SAPERE DI COSA PARLANO. MA QUELLI CHE CI DEVONO ( I GRANDI CAPI)DIFENDERE COSA FANNO? NN SONO NEANCHE CAPACI DI REPLICARE A TUTTE LE FANDONIE CHE SI SENTONO.DOBBIAMO SMETTERE DI CHIEDERE SCUSA XCHE' ANDIAMO A CACCIA. NN è IL PECCATO ORIGINALE.APPROCCIO SCIENTIFICO E SERIETA'. W TUTTI I FINCHI ,NOI SPERIAMO CHE AUMENTINO SEMPRE DI PIU' W I CACCIATORI SERI W LA CACCIA.MANGIAMERDA DEL ****
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Stival: "contiamo di poter convincere il Tar" Stival: "contiamo di poter convincere il Tar"

giovedì 6 ottobre 2011
"Prima di tutto voglio chiarire che la Regione del Veneto confida di far valere le proprie ragioni nell’udienza del 19 ottobre, nella quale contiamo di poter convincere il TAR Veneto, così come accadde lo scorso anno, della correttezza del provvedimento regionale che ha recentemente autorizzato i prelievi venatori in deroga”. E' la risposta dell’Assessore Regionale alla Caccia Daniele Stival in seguito alle polemiche di una parte del mondo venatorio, per le quali si dichiara “stupito ed amareggiato”.

“Chi polemizza - dice Stival - dimentica che lo scontro con le istituzioni comunitarie è stato innescato da una gestione della materia poco lungimirante, che a suo tempo portò alla condanna del Veneto presso la Cortedi Giustizia europea. La procedura di infrazione che la Regione ha dovuto subire ci ha complicato la vita all’inverosimile - dice - tanto che tutto ciò che di buono possiamo fare viene sistematicamente contestato”.

“Questa parte minoritaria del mondo venatorio – prosegue Stival - nel chiedere una pericolosa “reiterazione” (con qualche modifica) della delibera sospesa dal TAR sembra non comprendere come la situazione sia molto diversa da quella che si aveva solo due anni fa, quandola Corte di Giustizia ancora non aveva condannato la legge regionale veneta n.13 del 2005, pur successivamente modificata, e ancora non era innescato il conflitto con il Governo innanzi la Corte Costituzionale, presso la quale stiamo difendendo la delibera di Giunta dello scorso anno.”

“ Accusare il sottoscritto di non avere voluto fare una legge – prosegue l’assessore - è semplicemente ridicolo, posto che un paio di disegni di legge sono stati presentati in Consiglio Regionale e sono dormienti. Ma non è questo il punto. Purtroppo anche le leggi regionali hanno vita breve se vengono impugnate”.

“Continuerò a difendere con ogni mezzo i nostri provvedimenti sulle deroghe - spiega ancora nella sua nota - in modo corretto. Le furberie, abbiamo visto, pagano molto poco, non danno risultati apprezzabili sotto i profili della certezza del diritto (tanto invocati nel passato) e compromettono ulteriormente il rapporto con il Governo e con l’Unione Europea”. “Quello che dobbiamo fare con il contributo di tutti e senza polemiche - conclude l’Assessore Stival - è un lavoro duplice: difendere i nostri provvedimenti (magari la prossima volta ci piacerebbe che qualche Associazione intervenisse al TAR al nostro fianco, in gergo tecnico si dice ad opponendum, per sostenere in modo ancora più forte le ragioni del mondo venatorio!) e contemporaneamentelavorare da subito per le prossime stagioni venatorie portando a casa finalmente il reinserimento dello storno nell’elenco delle specie cacciabili. A questo proposito chiedo a tutti gli Europarlamentari interessati (se ben ricordo esiste un intergruppo che seguela materia) di organizzare subito un incontro conla Commissione Europea per calendarizzare finalmente l’aggiornamento degli elenchi delle specie cacciabili”.
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Rudi4x4 ha scritto:
Stival: "contiamo di poter convincere il Tar" Stival: "contiamo di poter convincere il Tar"

giovedì 6 ottobre 2011
"Prima di tutto voglio chiarire che la Regione del Veneto confida di far valere le proprie ragioni nell’udienza del 19 ottobre, nella quale contiamo di poter convincere il TAR Veneto, così come accadde lo scorso anno, della correttezza del provvedimento regionale che ha recentemente autorizzato i prelievi venatori in deroga”. E' la risposta dell’Assessore Regionale alla Caccia Daniele Stival in seguito alle polemiche di una parte del mondo venatorio, per le quali si dichiara “stupito ed amareggiato”.

“Chi polemizza - dice Stival - dimentica che lo scontro con le istituzioni comunitarie è stato innescato da una gestione della materia poco lungimirante, che a suo tempo portò alla condanna del Veneto presso la Cortedi Giustizia europea. La procedura di infrazione che la Regione ha dovuto subire ci ha complicato la vita all’inverosimile - dice - tanto che tutto ciò che di buono possiamo fare viene sistematicamente contestato”.

“Questa parte minoritaria del mondo venatorio – prosegue Stival - nel chiedere una pericolosa “reiterazione” (con qualche modifica) della delibera sospesa dal TAR sembra non comprendere come la situazione sia molto diversa da quella che si aveva solo due anni fa, quandola Corte di Giustizia ancora non aveva condannato la legge regionale veneta n.13 del 2005, pur successivamente modificata, e ancora non era innescato il conflitto con il Governo innanzi la Corte Costituzionale, presso la quale stiamo difendendo la delibera di Giunta dello scorso anno.”

“ Accusare il sottoscritto di non avere voluto fare una legge – prosegue l’assessore - è semplicemente ridicolo, posto che un paio di disegni di legge sono stati presentati in Consiglio Regionale e sono dormienti. Ma non è questo il punto. Purtroppo anche le leggi regionali hanno vita breve se vengono impugnate”.

“Continuerò a difendere con ogni mezzo i nostri provvedimenti sulle deroghe - spiega ancora nella sua nota - in modo corretto. Le furberie, abbiamo visto, pagano molto poco, non danno risultati apprezzabili sotto i profili della certezza del diritto (tanto invocati nel passato) e compromettono ulteriormente il rapporto con il Governo e con l’Unione Europea”. “Quello che dobbiamo fare con il contributo di tutti e senza polemiche - conclude l’Assessore Stival - è un lavoro duplice: difendere i nostri provvedimenti (magari la prossima volta ci piacerebbe che qualche Associazione intervenisse al TAR al nostro fianco, in gergo tecnico si dice ad opponendum, per sostenere in modo ancora più forte le ragioni del mondo venatorio!) e contemporaneamentelavorare da subito per le prossime stagioni venatorie portando a casa finalmente il reinserimento dello storno nell’elenco delle specie cacciabili. A questo proposito chiedo a tutti gli Europarlamentari interessati (se ben ricordo esiste un intergruppo che seguela materia) di organizzare subito un incontro conla Commissione Europea per calendarizzare finalmente l’aggiornamento degli elenchi delle specie cacciabili”.

Neanche si parla di delibera bis.. [protesta.gif] [protesta.gif]
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

VUOL DIRE CHE ANDREMO A FINCHI DOPO IL 4 DI NOVEMBRE, SE IL TRIBUNALE CI DA' RAGIONE......
1° SE CI DA' RAGIONE TANTO VALE FARE LA DELIBERA BIS
2° SE CI DA TORTO COSA SUCCEDE? FINISCE COSI'? HANNO VINTO LORO? NOSSIGNORI AVETE L'ONORE E L'ONERE DI MANTENERE GLI IMPEGNI PRESI.SIAMO AL SOLITO SCARICABARILE POTEVATE LASCIARE GALAN CHE CI VOLEVA RESTARE!
MI VIENE IL VOMITO
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Rudi4x4 ha scritto:
Stival: "contiamo di poter convincere il Tar" Stival: "contiamo di poter convincere il Tar"

giovedì 6 ottobre 2011
"Prima di tutto voglio chiarire che la Regione del Veneto confida di far valere le proprie ragioni nell’udienza del 19 ottobre, nella quale contiamo di poter convincere il TAR Veneto, così come accadde lo scorso anno, della correttezza del provvedimento regionale che ha recentemente autorizzato i prelievi venatori in deroga”. E' la risposta dell’Assessore Regionale alla Caccia Daniele Stival in seguito alle polemiche di una parte del mondo venatorio, per le quali si dichiara “stupito ed amareggiato”.

“Chi polemizza - dice Stival - dimentica che lo scontro con le istituzioni comunitarie è stato innescato da una gestione della materia poco lungimirante, che a suo tempo portò alla condanna del Veneto presso la Cortedi Giustizia europea. La procedura di infrazione che la Regione ha dovuto subire ci ha complicato la vita all’inverosimile - dice - tanto che tutto ciò che di buono possiamo fare viene sistematicamente contestato”.

“Questa parte minoritaria del mondo venatorio – prosegue Stival - nel chiedere una pericolosa “reiterazione” (con qualche modifica) della delibera sospesa dal TAR sembra non comprendere come la situazione sia molto diversa da quella che si aveva solo due anni fa, quandola Corte di Giustizia ancora non aveva condannato la legge regionale veneta n.13 del 2005, pur successivamente modificata, e ancora non era innescato il conflitto con il Governo innanzi la Corte Costituzionale, presso la quale stiamo difendendo la delibera di Giunta dello scorso anno.”

“ Accusare il sottoscritto di non avere voluto fare una legge – prosegue l’assessore - è semplicemente ridicolo, posto che un paio di disegni di legge sono stati presentati in Consiglio Regionale e sono dormienti. Ma non è questo il punto. Purtroppo anche le leggi regionali hanno vita breve se vengono impugnate”.

“Continuerò a difendere con ogni mezzo i nostri provvedimenti sulle deroghe - spiega ancora nella sua nota - in modo corretto. Le furberie, abbiamo visto, pagano molto poco, non danno risultati apprezzabili sotto i profili della certezza del diritto (tanto invocati nel passato) e compromettono ulteriormente il rapporto con il Governo e con l’Unione Europea”. “Quello che dobbiamo fare con il contributo di tutti e senza polemiche - conclude l’Assessore Stival - è un lavoro duplice: difendere i nostri provvedimenti (magari la prossima volta ci piacerebbe che qualche Associazione intervenisse al TAR al nostro fianco, in gergo tecnico si dice ad opponendum, per sostenere in modo ancora più forte le ragioni del mondo venatorio!) e contemporaneamentelavorare da subito per le prossime stagioni venatorie portando a casa finalmente il reinserimento dello storno nell’elenco delle specie cacciabili. A questo proposito chiedo a tutti gli Europarlamentari interessati (se ben ricordo esiste un intergruppo che seguela materia) di organizzare subito un incontro conla Commissione Europea per calendarizzare finalmente l’aggiornamento degli elenchi delle specie cacciabili”.
Ormai non sa più cosa dire, è semplicemente ridicolo...
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Rudi4x4 ha scritto:
Stival: "contiamo di poter convincere il Tar" Stival: "contiamo di poter convincere il Tar"

giovedì 6 ottobre 2011
"Prima di tutto voglio chiarire che la Regione del Veneto confida di far valere le proprie ragioni nell’udienza del 19 ottobre, nella quale contiamo di poter convincere il TAR Veneto, così come accadde lo scorso anno, della correttezza del provvedimento regionale che ha recentemente autorizzato i prelievi venatori in deroga”. E' la risposta dell’Assessore Regionale alla Caccia Daniele Stival in seguito alle polemiche di una parte del mondo venatorio, per le quali si dichiara “stupito ed amareggiato”.

“Chi polemizza - dice Stival - dimentica che lo scontro con le istituzioni comunitarie è stato innescato da una gestione della materia poco lungimirante, che a suo tempo portò alla condanna del Veneto presso la Cortedi Giustizia europea. La procedura di infrazione che la Regione ha dovuto subire ci ha complicato la vita all’inverosimile - dice - tanto che tutto ciò che di buono possiamo fare viene sistematicamente contestato”.

“Questa parte minoritaria del mondo venatorio – prosegue Stival - nel chiedere una pericolosa “reiterazione” (con qualche modifica) della delibera sospesa dal TAR sembra non comprendere come la situazione sia molto diversa da quella che si aveva solo due anni fa, quandola Corte di Giustizia ancora non aveva condannato la legge regionale veneta n.13 del 2005, pur successivamente modificata, e ancora non era innescato il conflitto con il Governo innanzi la Corte Costituzionale, presso la quale stiamo difendendo la delibera di Giunta dello scorso anno.”

“ Accusare il sottoscritto di non avere voluto fare una legge – prosegue l’assessore - è semplicemente ridicolo, posto che un paio di disegni di legge sono stati presentati in Consiglio Regionale e sono dormienti. Ma non è questo il punto. Purtroppo anche le leggi regionali hanno vita breve se vengono impugnate”.

“Continuerò a difendere con ogni mezzo i nostri provvedimenti sulle deroghe - spiega ancora nella sua nota - in modo corretto. Le furberie, abbiamo visto, pagano molto poco, non danno risultati apprezzabili sotto i profili della certezza del diritto (tanto invocati nel passato) e compromettono ulteriormente il rapporto con il Governo e con l’Unione Europea”. “Quello che dobbiamo fare con il contributo di tutti e senza polemiche - conclude l’Assessore Stival - è un lavoro duplice: difendere i nostri provvedimenti (magari la prossima volta ci piacerebbe che qualche Associazione intervenisse al TAR al nostro fianco, in gergo tecnico si dice ad opponendum, per sostenere in modo ancora più forte le ragioni del mondo venatorio!) e contemporaneamentelavorare da subito per le prossime stagioni venatorie portando a casa finalmente il reinserimento dello storno nell’elenco delle specie cacciabili. A questo proposito chiedo a tutti gli Europarlamentari interessati (se ben ricordo esiste un intergruppo che seguela materia) di organizzare subito un incontro conla Commissione Europea per calendarizzare finalmente l’aggiornamento degli elenchi delle specie cacciabili”.
Soccia che presa per il culo!

Vi fa attendere fino al 19, così perdete un bel po’ di passo…poi dice che vi metterà dentro lo storno…che per noi Romagnoli sarebbe un gran colpo, ma non sono sicuro che lo sia anche per voi.

Non ha fatto un gran comunicato l’Assessore!
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

05 ottobre 2011
Caccia in deroga: Puppato (PD), Governo veneto irragionevole e testardo
(Arv) Venezia 5 ott. 2011 - "Ancora una volta, testardamente, il governo veneto si dimostra irrispettoso nei confronti di regole e disposizioni nazionali ed europee, esponendo così la nostra regione e l'Italia non solo alle solite modifiche in corso d'opera, ma a nuove ed inevitabili sanzioni". Questo il commento della capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Laura Puppato, alla notizia della sospensione da parte del Tar della delibera regionale sulla caccia in deroga a specie protette, accogliendo così il ricorso della Lega per l'abolizione della caccia. La delibera, approvata il 20 settembre scorso dalla Giunta Zaia, viene quindi sospesa fino al 19 ottobre, quando il collegio del Tar si riunirà per prendere una decisione finale. "Questo modo di procedere irragionevole, finalizzato ad accondiscendere alle necessità di un gruppo ristretto di soggetti, mette continuamente in discussione l'autorevolezza legislativa del Veneto. Un atteggiamento che costringe a rapidi dietrofront e a correzioni che peraltro non rendono sereni i veneti e neppure l'attività delle associazioni venatorie e degli appassionati della caccia".

06 ottobre 2011
Caccia: Marotta (Idv), TAR impallina deroga, basta norme illegittime
(Arv) Venezia 6 ott. 2011 - "Il Tar ha impallinato la caccia in deroga imposta dal centrodestra, e questo non può che farci piacere". Così Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori commenta la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha sospeso la deroga per le doppiette venete fino al 19 ottobre. "Accogliamo con soddisfazione, dopo il nostro duro lavoro in aula dell'anno scorso, questa sentenza - prosegue Marotta - ma non capiamo che senso ha continuare a normare, in deroga alle leggi europee, con provvedimenti che la Corte di Giustizia europea ha dichiarato illegittimi e che costringono l'Italia a pagare multe salate, sotto forma di mancati contributi da Bruxelles". "Ci rivolgiamo all'assessore Stival - conclude - Marotta - affinché non riproponga ancora questa delibera suicida e la smetta di accontentare la lobby dei cacciatori. Poniamo fine a questa pagina crudele e senza senso, mettendo il lucchetto ai fucili che sparano a specie protette in tutta Europa e nelle altre regioni d'Italia".
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

Si dovevano svegliare prima a fare legge non sempre mettere quelle specie in deroga. Aprirli a novembre non ha senso quindi penso che non li apriranno più per sempre.
 
Re: Deroghe in Veneto 2011/2012

ma si rende conto stival di ciò che dice qua in veneto i migratoristi sarebbero una piccola minoranza ma dove vivi . va for dai co..ni va la che te ne fe un piaser a tutti quanti . Aspettare fino al 19 senza fare niente vuol dire perdere 3/4 di stagione
se cambia il tempo qua in 3 giorni passa tutto e poi chi si è visto si è visto. Se solo capisse un minimo di caccia certe cazzate se le risparmierebbe. la legge impugnata è quella del 2005 nei restanti 3anni non c'è stato nessun problema. da ultimo vediamo la Lombardia hanno fatto la loro brava legge e non hanno nessun problema .... chissa come mai che sia neanche che hanno un assessore alla caccia migliore di questo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
 

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