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Non si dimentichi poi mai che proprio a Ravenna, una quindicina di anni fa, furono uccise le 2 guardie provinciali e ferita gravemente la guardia donna, che permise poi l'arresto di quel bracconiere (pensionato e senza una mano) che avevano arrestato mentre sparava dentro una oasi alle folaghe.
Non si dimentichi poi mai, che proprio a Ravenna sono state punite 2 guardie che avevano arrestato di notte un cacciatore-bracconiere di notte, molto noto e grosso veramente e di indole non certo accomodante, ma con l'uso di quei legacci ammanettanti autobloccanti di plastica, ritenuti illegittimi anche dal giudice e un abuso sulla dignità della persona.
E' ben altro che deve preoccuparci, i verdi del WWf, Legambiente e la politica venatoria ora perpetrata dalla Forestale, qua da noi, e non solo.
Dobbiamo chiedere a gran voce la cancellazione di quell'obbrobrio giuridico che è il decreto di "guardia venatoria" e non solo di guardia ecologica a questi personaggi delle associazioni verdi: "DOVREBBE ESSERE ILLEGITTIMO CONSENTIRE TALE POTERE A CHI ESERCITA UNA FUNZIONE DI CONTROLLO A MEMBRI DI ASSOCIAZIONI CHE NEI PROPRI STATUTI, REGOLAMENTI, ECC. PREVEDE L'ABOLIZIONE DELL'ATTIVITA' STESSA CHE CONTROLLA".
qUESTO è UNA VERGOGNA GIURIDICA E DI DIRITTO, perpetrata ai nostri danni, che meriterebbe di essere portata alla suprema Corte.
Non si dimentichi poi mai, che proprio a Ravenna sono state punite 2 guardie che avevano arrestato di notte un cacciatore-bracconiere di notte, molto noto e grosso veramente e di indole non certo accomodante, ma con l'uso di quei legacci ammanettanti autobloccanti di plastica, ritenuti illegittimi anche dal giudice e un abuso sulla dignità della persona.
E' ben altro che deve preoccuparci, i verdi del WWf, Legambiente e la politica venatoria ora perpetrata dalla Forestale, qua da noi, e non solo.
Dobbiamo chiedere a gran voce la cancellazione di quell'obbrobrio giuridico che è il decreto di "guardia venatoria" e non solo di guardia ecologica a questi personaggi delle associazioni verdi: "DOVREBBE ESSERE ILLEGITTIMO CONSENTIRE TALE POTERE A CHI ESERCITA UNA FUNZIONE DI CONTROLLO A MEMBRI DI ASSOCIAZIONI CHE NEI PROPRI STATUTI, REGOLAMENTI, ECC. PREVEDE L'ABOLIZIONE DELL'ATTIVITA' STESSA CHE CONTROLLA".
qUESTO è UNA VERGOGNA GIURIDICA E DI DIRITTO, perpetrata ai nostri danni, che meriterebbe di essere portata alla suprema Corte.