mmm con distanze fisse da capanno e tiri al poggio, già abbiamo meno parametri variabili.
beccone, tu che "regole" segui?
caldo cariche leggere...e poi?
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caldo cariche leggere...e poi?
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mmm con distanze fisse da capanno e tiri al poggio, già abbiamo meno parametri variabili.
beccone, tu che "regole" segui?
caldo cariche leggere...e poi?
Finalmente qualcuno che ha capito come funziona e dice la verità.complimentiio dico la mia..
chi ha grandi problemi con le cartucce e' in genere anche un padellaro ,magari un po' piu' padellaro degli altri...
ragazzi ,dai su,e' impossibile che un selvatico preso in pieno a 20 mt vada via indenne,ma e' molto facile che lo stesso selvatico,sempre posto a 20 mt vada via perche' non centrato dal vivo di rosata..
io caccio da 25 anni in provincia di Taranto e ne ho visto dire di tutti i colori ,cartucce che non vanno,tordi che prendono tre colpi e si rianimano,pallini troppo veloci....sono tutte cavolate..
perche' io di questi problemi ne ho in minimissima parte ,pur sparando sempre cartucce diverse e alternando quattro armi diverse in cal. 12 e 20?
come mai alcuni miei compagni nella stessa giornata spiumano e fanno cilecche varie con stesse armi e stesse cartucce?
Semplice,sparano male,valutano male l'anticipo,tirano basso e cosi 'via...
A un vecchio cacciatore che diceva che le cartucce non ammazzavamo manco da fermo,misi 3 pale di fico d'india davanti a un muro di una vecchia casa abbandonata....lo feci tirare e tuti e tre i colpi andarano a segno colpendo il bersaglio solo con la parte morta della rosata!!!!....praticamente sparava a sinistra dei bersagli!!!!!(problema di calcio e piega nello spec
Poi a caccia spesso i 20 mt sono 30 mt....ma state sicuri che una normale cartuccia adeguata al selvatico e sparata a 20 mt (ma sparata bene..)fa' davvero male e 95% il selvatico si becca 10/12 pallini mortali.
senza se e senza ma.
Confermo la veridicità di tutte queste testimonianze. Ho notato che spesso quando una cartuccia va così male vanno male quasi tutte.
Quindi vuol dire che il tipo di bilanciamento degli assetti che è comune a tutti andrebbe drasticamente cambiato, per realizzare una cartuccia dall'assetto apparentemente assurdo e sballato, ma che quel giorno invece è ottimale!
In un vecchio quaderno di appunti di caricamento di un vecchio famoso armiere delle mie parti, ho trovato un assetto assai strano di cooppal perfecta. L'ho replicato e ne è venuta fuori una cartuccia molto violenta e inefficace. Per puro caso in una di quelle giornate maledette a tordi mi è venuta in mano, e l'ho voluta provare... e risultata morbida ed efficace! L'unica quel giorno a funzionare a meraviglia!
Morale funzionava perché era in giornate normali sballata, invece quel giorno sballato risultava a differenza delle altre equilibrata!
Ti credo di aver risposto alla tua domanda!
Il tuo ragionamento è giusto ma non farne una certezza ...hai mai tirato in uno stormo di storni a tiro e preciso a tiro e non vederne cadere uno...a me è successo...io dico la mia..
chi ha grandi problemi con le cartucce e' in genere anche un padellaro ,magari un po' piu' padellaro degli altri...
ragazzi ,dai su,e' impossibile che un selvatico preso in pieno a 20 mt vada via indenne,ma e' molto facile che lo stesso selvatico,sempre posto a 20 mt vada via perche' non centrato dal vivo di rosata..
io caccio da 25 anni in provincia di Taranto e ne ho visto dire di tutti i colori ,cartucce che non vanno,tordi che prendono tre colpi e si rianimano,pallini troppo veloci....sono tutte cavolate..
perche' io di questi problemi ne ho in minimissima parte ,pur sparando sempre cartucce diverse e alternando quattro armi diverse in cal. 12 e 20?
come mai alcuni miei compagni nella stessa giornata spiumano e fanno cilecche varie con stesse armi e stesse cartucce?
Semplice,sparano male,valutano male l'anticipo,tirano basso e cosi 'via...
A un vecchio cacciatore che diceva che le cartucce non ammazzavamo manco da fermo,misi 3 pale di fico d'india davanti a un muro di una vecchia casa abbandonata....lo feci tirare e tuti e tre i colpi andarano a segno colpendo il bersaglio solo con la parte morta della rosata!!!!....praticamente sparava a sinistra dei bersagli!!!!!(problema di calcio e piega nello specifico)
Poi a caccia spesso i 20 mt sono 30 mt....ma state sicuri che una normale cartuccia adeguata al selvatico e sparata a 20 mt (ma sparata bene..)fa' davvero male e 95% il selvatico si becca 10/12 pallini mortali.
senza se e senza ma.
Come vedi beccone le nostre esperienze della stessa caccia sono opposte in fatto di cartucce,io sparo le stesse da anni con risultati del 90%a fermo e tu hai avuto giornate all opposto,chiedi agli amici del nord se a capanno usano molteplici tipi di cartucce per ogni clima ?inoltre a fermo si padella,stanne certo,basta un minimo strappo al grilletto e a quelle distanze la rosata è piccola,un uccello a buio.o con qualche foglia si padella,altrimenti a cosa attribuisci quel 8/10% di uccelli che vanno via in una stagione?alle cartucce?diciamo che uso la regola conosciuta da tutti: caldo meno piombo con freddo di +, ma questo mi è stato spesso smentito, per esempio in preapertura consigliato dall'armiere, con caldo afoso la mattina fino alle 13 ho sparato cartucce con 42gr con la tecna......micidiali anche a distanze impressionanti sui colombacci, il pomeriggio con l'aumento del caldo non andavano + bene, gli uccelli continuavano a volare come se nulla fosse per poi cadere stecchiti, fortuna che ho cani ottimi recuperatori, altro esempio 4 anni fa a beccacce, io uso una dispersante di una ditta locale che è micidiale con il freschetto fino ad arrivare al freddo, ma con il caldo fa pena, ritornado all'esempio 4 anni fa si trovarono abbondanti beccacce a fine ottobre con temperature estive.. le prime sette beccacce me le hanno recuperate i cani dopo che erano partite "illese", ad un centinaio di metri e tutte ormai perfettamente morte.
io quando vado al capanno so che quella cartuccia funziona perfettamente con la brina, oppure che l'altra va benissimo con venti sciroccali o con assenza di vento purché con temperatura mite; quindi mi baso sull'esperienza ed in questo modo limito al minimo o azzero le possibilità di vedere uccelli partire e non poterli recuperare.
Sai quanti "buchi" ci sono dove passa una rosata intera in un branco di storni a 30 metri senza toccare uno?Il tuo ragionamento è giusto ma non farne una certezza ...hai mai tirato in uno stormo di storni a tiro e preciso a tiro e non vederne cadere uno...a me è successo...
Non posso che confermare ciò che dici,tanti anni fa comprai un Marlin calibro 12 con canna di 100 per sparare alle anatre lunghe in appostamento,dopo una decina di tiri tutti andati via lo provo alla placca,sparava mezzo metro in basso e a sinistraConsiderando che sull'animale ci va il piombo e nient'altro, se questo è veloce con rosata stretta, l'animale centrato non dovrebbe avere scampo. Figuriamoci a 20 metri.
Se a questa distanza va via l'animale secondo me ha preso solo pallini di striscio che tolgono tante più penne di pallini in entrata. Ricordiamoci che anche la casualità dei pallini pur a tiro centrato conta.
Tenete anche presente che il colpo deve andare nel punto mirato. Questo dai più si da per scontato ma scontato non è.
Quanti di voi all'acquisto di un fucile nuovo ne provano la "giustezza", cioè il punto mirato centrato ai 35 metri (ma anche 18 per meglio visualizzare l'impatto della rosata). Se si rispecchia la media dei cacciatori del mio paese direi pochissimi in percentuale. Se lo fate troverete delle sorprese, rosate in basso a sinistra, in alto a destra e cosi via. ..... se provando il fucile vi accorgete di questo, ....significa che si è andati a caccia colpendo l'animale quasi sempre con i margini di rosata, .... a volte fulminandolo se lo si è teoricamente quasi mancato.
Per quel che riguarda il meteo, è vero, possono esserci delle situazioni in cui le cartucce risultano più fiacche o violente rispetto alla norma, ma non credo di molto. Qui è l'abilità del cacciatore che con la sua esperienza deve scegliere le sue cartucce ideali per quella situazione in base alle conoscenze simili pregresse.
E speriamo arrivino un po di Cesene da noi altrimenti nemmeno si provano le cartucce
Saluti
Ciao ,ero sicuro di ricevere una risposta simile, su tre colpi in mezzo allo stormo andare a prendere per tre volte di seguito il vuoto c'è ne vuole specialmente quando c'è ne sono talmente tanti di storni...anche su tordi a fermo o merli... rimango convinto del mio parereSai quanti "buchi" ci sono dove passa una rosata intera in un branco di storni a 30 metri senza toccare uno?
Infatti la regola è mirare bene un uccello o un gruppo,non sparare a occhio in mezzo,vedrai che ne cade più di uno
Saluti
Ciao ,ero sicuro di ricevere una risposta simile, su tre colpi in mezzo allo stormo andare a prendere per tre volte di seguito il vuoto c'è ne vuole specialmente quando c'è ne sono talmente tanti di storni...anche su tordi a fermo o merli... rimango convinto del mio parere
Una cartuccia moderna può alle variazioni climatiche ESTREME perdere circa 15/20 metri di velocità iniziale ma questo non va ad inficiare la letalita.' Della cartuccia stessa che risulterà sempre efficiente a media distanza.
ma onestamente ancora oggi,nel 2015 sentire che quando non vanno le cartucce si sparano animali a15 mt da fermo e questi e se ne vanno e ' come credere ancora agli gnomi e al re cinghiale.
Se hai letto quanto ho scritto sono al 90% daccordo con te, quindi non completamente perche' ritengo che se spariamo con alte teperature a 20m una cartuccia molto potente adatta a temperature prettamente invernali , rischiamo di ottenere rosate disperse, mal distribuite con larghi vuoti, percio' come ripeto, se la cartuccia non e' adatta al momento si puo' padellare su qualunque distanza.
Al contempo mi dissocio da tutti quelli che parlano di scarso potere lesivo dei pallini a brevi distanze, casomai una cartuccia "fiacca" non ammazza solo a lunga distanza