Ciao Fabio e saluti a tutti.
Che dire io ho ereditato da uno zio un winchester a leva 30 \ 30 ma nonostante faccia parte di una squadra di cinnialari, non ho mai provato a portarlo in battuta;
quando ho testato la ripetizione del colpo mi sono reso conto che un potenziale animale era già lontano ed io del tutto fuori mira.
Ripeto è un arma a ripetizione ma a quel punto forse è più una rapida una a pompa.
Al di là del fascino di uno schioppo che ha popolato la mia infanzia con i film dei cow boy e degli indiani, preferisco portare il vecchio breda a molla con canna cilindrica R a tre colpi.
Se invece so che per raggiungere la posta devo camminare molto, mi porto il Beretta sovrapposto calibro 20.
Probabilmente anche quello che hai visto tu era un winchester o quanto meno la W. fa o faceva, canne ottagonali.
Certo è che, nella conquista dei territori popolati da animalii pericolosi, avere un fucile a ripetizione rispetto a quelli ad avancarica, rappresentava un passo in avanti enorme e per giunta alcune pistole avevano lo stesso calibro dell'archibugio.
Per chi magari non vedeva la civiltà per mesi avere munizioni uguali era una comodità da non trascurare.
Per giunta il mezzo di locomozione era il cavallo e una carabina potente con canna corta e ben brandeggiabile, al lato della sella, costituisce una bella forma di sicurezza.
Per chi avesse la possibilità di sparare spesso ed essere allenato un arma del genere potrebbe andar bene, ma in tutta onestà non è certo il mio caso.
Beccaccione