Re: cara vecchia doppietta.....

io possiedo 2 doppiette,una cal.16 belga marca liegi del 1926 e una in cal 12 marca poli,le porto a caccia ogni tanto,ma essendo tutte e due bigrillo mi ci trovo male a sparare il secondo colpo,e poi mi faccio male alle dita che regolarmente mi vanno a sbattere nel paragrilletti taglienti come rasoi ,naturalmente per la caccia alla migratoria uso di normale il semiautomatico.
ciao mario.
 
Re: cara vecchia doppietta.....

ragazzi curiosando su internet ho trovato su di un sito di armi usate questo animalone....."doppietta sparaturaccioli" prodotta dalla "universal"....ma ke è?! ke calibro sarà?! qualcuno sa dirci qualcosa?! [3]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

carneade ha scritto:
Nirossicci, ti pare che potrei mai impalmare chi s'ostina a chiamarmi cOrneade, il cui avatar ne testimonia un aspetto da terrorizzare il mio migliore amico, che non s’accorge della spiegazione della triplice Greener fornita già nelle pagine precedenti, che non distingue una doppietta da un cavatappi, che… Eppoi, m'hanno fregato già una volta: basta ed avanza!
La base della mia ‘istruzione’ è data dalla lettura di molti testi, consulenze ed articoli di riviste anche straniere, colloqui coi migliori costruttori, lezioni ricevute (doppiette anche extrafini alla mano) da collezionisti di livello, esperienze personali; il tutto, da oltre trent’anni (gasp!). Eppure, non sono tanto ferrato come sembrerebbe: la mia naturale avversione per la meccanica m’impedisce di riconoscere e metabolizzare la doppia stanghetta di sicurezza degli acciarini H&H..! Abbi fede, la tua sete d’apprendere ti consentirà, col tempo, di farti un invidiabile bagaglio su tutto quanto attinente alle doppiette. Non prendertela per l’ironia iniziale, è segno di simpatia. Ciao!
sempre simpatico...... [rire.gif]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Due domande da un cacciatore gnurante...

1. (questa domanda la feci tanto tempo fa, ma non ricordo se ricevette risposta): quando ero ragazzotto, partecipai (disarmato) a un rientro ai tordi in Umbria. Un familiare locale aveva un sovrapposto che invece di basculare si apriva come una doppietta Darne, col castello che scivolava all'indietro. Che cos'era?

2. Altra domanda: Io ho un Remington 11-87. Le canne non sono cromate internamente, ma con 24-25 anni di maltrattamenti (esposizione al salmastro, pioggia, pulizia rimandata di settimane, ecc.) l'interno della canna e' lucido e splendente (quando la pulisco) come quando lo comprai. Anche l'esterno, la cui brunitura naturalmente appare opaca e vecchia, non sembra di volersi arrugginire. Non ci sono "tarlature" o "acne." Il colore e' sbiadito (anche sul castello), ma la superficie e' integra (eccettuato per graffi e ammaccature). Invece ricordo i miei Beretta (due monocolpo pieghevoli e un sovrapposto) che avevo in Italia. Se non li pulivo e lubrificavo cominciavano a fare la ruggine, dentro e fuori i pieghevoli, soltanto fuori il sovrapposto, che aveva le canne cromate.
Come mai questo fucile e' cosi' resistente alla ruggine? Tipo d'acciaio, o brunitura speciale? Faccio presente che vivo in un clima umidissimo e salmastro. A proposito: sono andato a caccia in palude una settimana fa, sotto pioggia e nevischio battenti (purga, pero'), e come e' mio solito ho appoggiato il fucile (che non avevo pulito o lubrificato da ottobre, prima dell'apertura) al muro nel garage senza neanche asciugarne l'esterno, e se ho tempo oggi lo pulisco e metto via perche' la stagione alle anatre e' chiusa. Questo e' il trattamento che questo povero schioppo riceve da un quarto di secolo!
 
Re: cara vecchia doppietta.....

ragazzi poi vorrei da voi una dimostrazione più colta anche per alimentare un po questo forum di citazioni poetiche e "musicali" in questo caso.....anni fa mi capitò di andare in visita guidata con la scuola alla casa del musicista "giacomo Puccini" sul lago omonimo....scoprii con mio grande stupore ke egli era un cacciatore....e pure appassionato....c'era un inter stanza piena zeppa di fucili ed in particolare doppiette....ora....non voglio di certo chiedere informazioni su quelle doppiette ma in generale su alcune ke mi colpirono....gigantesche....di un calibro ke non ho mai incontrato sui manuali di armi di mio padre....con il tempo ho capito ke sono armi da barca o una cosa del genere ma sapete dirmi di più....?! sono ancora in produzione....?! in ogni modo sono riuscito a trovare una foto ciao
 
Re: cara vecchia doppietta.....

?Nirossi credimi, mi spiace davvero. Ad onta delle migliori intenzioni, però, può capitare di non intendersi proprio con chi non si vorrebbe; altro sarebbe, se si potesse comunicare di persona. Né escluderei il clima antipatico di caccia all’untore pseudoesperto venutosi a creare, con interventi che definisco, eufemisticamente, solo provocatori. Provocazioni che sino ad un certo punto ho persino accettato, fingendo d’ignorare particolari che avrei potuto fornire, oltre che vestendo gli scomodi panni dello sprovveduto. Solo in un paio di casi m’è capitato d’imbattermi in interlocutori che accettassero serenamente, con realismo, la dubbia o modesta patermità del loro fucile, la produzione da parti solo da finire ed assemblare. Lo si dica o meno, una doppietta anonima rimane tale nella sua incontrovertibile realtà. Ho una A&D inglese, a quanto risulta prodotta da un costruttore minore, priva di incisioni e cartelle, dotata di calcio incassato, canne color melanzana (cioè, ancora brunite, non verniciate!) e di bindella a nastro; la custodisco insieme ad altre più titolate, con lo stesso piacere. Il 112, sia tuo o meno, non cambia gran che. E’ il solito, affidabilissimo A&D della Bernardelli, in questo caso non vestito a festa con le cartelle pseudoH&H che, di fatto, sono servite solo a spillare più soldini agli acquirenti.
?Fra84, mi spiace ma sulle valutazioni non m’esprimo perché è troppo facile finire con lo sparare baggianate. In tal senso, ben più capace di me è JK6. Le immagini che mostri sono troppo sfocate per decifrare le punzonature.
 
Re: cara vecchia doppietta.....

ragazzi da creatore di questo argomento sono soddisfatto delle risposte ke ho ricevuto e vi ringrazio e spero ke continuerete ad alimentare questo dibattito con curiosità ecc....vedo ke molti di voi possiedono doppiette ma pochi la usano come primo fucile....vedo inoltre ke c'è un interessante disaccrdo tra voi....alcunni dicono ke le canne giustapposte per i tiri molto lunghi non danno risultati soddisfacenti altri parlano di tiri da 40 50 metri stoppati....io dico la mia....la mia doppietta è a canne 71 *** - *....mi aspettavo di meglio......ecco mi spiego....fino all'anno scorso ho sparato diversi colpi con l'automatico canna 67 *** di mio padre e sapevo i limiti ke aveva sui tiri lunghi....quest'anno mi aspettavo di poter colpire uccelli a distanze allucinanti.....amici...io non sono infallibile però a mio avviso ho una buona mira....diverse volte ho provato tiri lunghetti anche a fermo con ottime cartucce e.....niente o al max una scellatura leggera....mi piacerebbe capire dai più esperti ke ne pansato.....ah cmq per i tiri dove DEVE cadere il selvatico.....eheh.....infallibile [spocht_2.gif]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Sin da quand’ero ragazzino, il mio povero genitore m’esortava a non dire mai la verità vera nelle gengive al mio prossimo, perché avrei finito col procurarmi una folta schiera di nemici. Non gli ho mai dato ascolto, persuaso com’ero e sono rimasto che la realtà rimane spietatamente tale, la si dica o meno. Di fatto, la mia brutale schiettezza m’ha guadagnato sì, tanti detrattori, calunniatori, eccetera, ma anche alcuni estimatori, per la verità pochi, portatori di pesi specifici non comuni. Ora, nell’autunno dei miei anni, mi perdoni mio padre, sono certo che è preferibile la qualità alla quantità. E siccome, ripeto, nassi sbagliato, non è mio costume prendere per manna divina tutto ciò che piove da pulpiti più o meno illustri; anche questo mi guadagna nemici. Quando m’accorgo che qualcuno ne sa più di me, taccio ed ascolto attentamente (es., in questo forum l’ho fatto con JK6); in caso contrario, dovrà essere il mio interlocutore a fare un intelligente passo indietro. Non ancora ventenne, ho avuto modo d’arricchire la mia personalità confrontandomi con gente di tutte le razze, di tutti i ceti, talvolta capaci di solido potere economico o politico o culturale. Alle bellissime ma beote ho preferito senza indugio le ragazze intelligenti. Tutta roba che non interessa più di tanto, lo so. Ma allora, come si può pretendere di conoscermi e giudicarmi?
?Nirossi, l’argomento proposto è indubbiamente interessante ma, abbi pazienza: non tutti i buchi riescono con la ciambella o la DN dei desideri attorno. Se potrai, dimentica che l’editore è barese e dà una lettura al Munari.
?Lorenzo, ricordo sempre con stima la tua capacità d’accettare la realtà anche se poco lusinghiera, qualità poco comune. Chapeau!
?Scerif, non ricordo come siamo entrati in sintonia, ma la tua esemplare cortesia e lo spirito collaborativo m’hanno colpito. Chapeau!
?Lupen, con te farò i conti al cospetto di Santino. Senza chapeau..!
Mi accomiato augurandomi di ritrovarvi in un contesto più rilassato. Bye, folks!
 
Re: cara vecchia doppietta.....

carneade ha scritto:
Sin da quand’ero ragazzino, il mio povero genitore m’esortava a non dire mai la verità vera nelle gengive al mio prossimo, perché avrei finito col procurarmi una folta schiera di nemici. Non gli ho mai dato ascolto, persuaso com’ero e sono rimasto che la realtà rimane spietatamente tale, la si dica o meno. Di fatto, la mia brutale schiettezza m’ha guadagnato sì, tanti detrattori, calunniatori, eccetera, ma anche alcuni estimatori, per la verità pochi, portatori di pesi specifici non comuni. Ora, nell’autunno dei miei anni, mi perdoni mio padre, sono certo che è preferibile la qualità alla quantità. E siccome, ripeto, nassi sbagliato, non è mio costume prendere per manna divina tutto ciò che piove da pulpiti più o meno illustri; anche questo mi guadagna nemici. Quando m’accorgo che qualcuno ne sa più di me, taccio ed ascolto attentamente (es., in questo forum l’ho fatto con JK6); in caso contrario, dovrà essere il mio interlocutore a fare un intelligente passo indietro. Non ancora ventenne, ho avuto modo d’arricchire la mia personalità confrontandomi con gente di tutte le razze, di tutti i ceti, talvolta capaci di solido potere economico o politico o culturale. Alle bellissime ma beote ho preferito senza indugio le ragazze intelligenti. Tutta roba che non interessa più di tanto, lo so. Ma allora, come si può pretendere di conoscermi e giudicarmi?
?Nirossi, l’argomento proposto è indubbiamente interessante ma, abbi pazienza: non tutti i buchi riescono con la ciambella o la DN dei desideri attorno. Se potrai, dimentica che l’editore è barese e dà una lettura al Munari.
?Lorenzo, ricordo sempre con stima la tua capacità d’accettare la realtà anche se poco lusinghiera, capacità e maturità poco comuni. Chapeau!
?Scerif, non ricordo come siamo entrati in sintonia, ma la tua esemplare cortesia e lo spirito collaborativo m’hanno colpito. Chapeau!
?Lupen, con te farò i conti al cospetto di Santino. Senza chapeau..!
Mi accomiato augurandomi di ritrovarvi in un contesto più rilassato. Bye, folks!

vorrei rispondere al tuo post in maniera consona e dilungandomi, ma ne verrebbe fuori una simil lettera d'amore e il contesto non mi sembra appropriato [Trilly-77-24.gif]
sappi che la stima e' reciproca ed e' sempre un piacere leggere ed apprendere dai tuoi interventi, come da altri inerlocutori da te mensionati, il vostro contributo alla mia ingoranza ( non sapere ) e quella di tutto il forum e' impagabile [spocht_2.gif]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Ho due doppiette: una calibro 12 Beretta 409 bigrillo, canne 71, 1-3, l'altra Renato Gamba (london) calibro 20, calcio inglese finito ad olio, canne 66 4-2. Le uso per fare il "fico" con gli amici. Hanno fascino, ma dopo 40 anni di molloni e vari auto, non riesco a spararci, non ci provo nemmeno e così le ammiro in vetrina, tra una spolverata e una oliata.
Buone feste a tutti
Antonio
 
Re: cara vecchia doppietta.....

nirossi ha scritto:
ragazzi curiosando su internet ho trovato su di un sito di armi usate questo animalone....."doppietta sparaturaccioli" prodotta dalla "universal"....ma ke è?! ke calibro sarà?! qualcuno sa dirci qualcosa?! [3]

nirossi, è un'arma giocattolo della mia infanzia (e chissà di quanti altri!) .
Quando la carichi due robuste molle vanno in compressione azionate da uno stelo interno ale molle con in testa una specie di ventosa in gomma che al momento dello sgancio, con l'espansione della molla, spinge l'aria contenuta nel tubo e fa partire i turaccioli! Semplice, no?
 
Re: cara vecchia doppietta.....

mio babbo nè ha 2 : W&C Scott&Son a cani esterni 71 (cil/choke) che praticamente non usa mai e una Beretta 410piccione canne 71 **/* bigrillo per la lepre, tirandoci solo B&P mbtricolor 36 gr...favolosa arriva alle stelle.... in 20 ancora non mi è riuscito di trovare qualcosa d' interessante [Trilly-11-11.gif]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

carneade ha scritto:
Nirossi, la Darne è semplicemente inconfondibile, singolare e, come me, del genere ‘love me or leave me’. C’è chi la esalta e chi non ne sopporta neanche la visione; però, nella storia delle armi essa costituisce un capitolo a parte. E’ singolare perché non esistono altre doppiette non basculanti; di conseguenza, l’altrettanto unico sistema d’apertura scorrevole che riarma le batterie ed espelle il bossolo esploso. Fu importata dall’armeria Peroldo di Torino sino a quando la Casa, fondata da Regis Darne a St.Etienne nel 1881, chiuse i battenti nel 1978. Nel 1982, uno degli ex dipendenti, tale Paul Bruchet, ne riavviò l'attività, basata sull’assemblaggio delle cospicue giacenze di magazzino, spesso deludendo le aspettative degli acquirenti con realizzazioni non corrispondenti agli ordini. La produzione si basava su quattro modelli, dal più spartano ‘Halifax’, passando per gli ‘R’ e ‘P’, al ‘V’ portatore di finiture extra; i più lussuosi erano i fuori serie ‘Hors serie’. Salvo richieste particolari, le incisioni erano molto lievi, discrete, quasi un ‘graffiato’, solitamente ispirate a motivi vegetali. Il tipo ‘Plume’ era caratterizzato dalla bindella che si tuffava fra le canne e dal peso di soli kg. 2.6 ca.; la ‘Bande’ aveva la bindella piana e pesava kg. 2.8 circa. Fu prodotta anche con faccia di bascula dotata di ‘dischi otturatori convergenti’ delegati ad accogliere le basi delle cartucce; convergenti, per adeguarsi perfettamente all’assetto di camere e canne. Nella seconda delle foto che proponi, è provvista di calcio a mezza pistola abbastanza sfuggente, nello standard della produzione; quello all’inglese asseconda meglio la fluida armonia dell’insieme. Decisamente inaccettabile è l’asta a coda di castoro, vero sberleffo allo spirito di questa doppietta.
In occasione dell’acquisto del mio primo fucile, ne vidi una in vetrina: fu grande amore a prima vista! L’armiere chiarì subito di averla riservata ad un collezionista, spegnendo sul nascere ogni mia possibile richiesta.
grazie mille carneade....preciso come sempre...e della twister belgium non mi sai dire niente....?! è una cal 12 k e possiedo....se vuoi posto delle foto
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Nirossi, come puoi certo immaginare, dirti qualcosa di sensato sulla tua 'twister' sarebbe possibile vedendone almenole immagini. Sai, non è lo stesso che trattare d'un monumento come la Darne. Prova a postare qualche foto nitida comprendente le punzonature e speriamo nell'ausilio di quell'JK6 ultimamente resosi latitante. Ciao.
 
Re: cara vecchia doppietta.....

carneade ha scritto:
Odo mille violini suonati dal vento. Forse sarà il caso di specificare che il valore affettivo non sempre coincide con quello effettivo.
Le doppiette dell’Anciens etablissements Pieper o Societè anonime des Etablissements Pieper (1866-1957) erano ‘machine made’, fabbricate con macchine automatiche, per contenere il ricorso alla mano d’opera e soddisfare la richiesta d’armi a basso costo. Dunque, essa non produsse pezzi fini ma “onesti”, di qualità media o medio-bassa. Quello del cavaliere Baiardo era un marchio adottato tanto per le armi da caccia quanto per pistole semiautomatiche e revolvers. Un altro emblema, meno popolare del ‘Bayard’, era la ‘Diane’ raffigurante la dea Diana cacciatrice. Infine, dato l’effettivo valore intrinseco di quei prodotti, per marchi ed iscrizioni non venne impiegato l’oro ma una lega di zinco, stagno e rame detta similoro.
Così è, se vi pare.
grazie bella lezione....adesso so ke mi sbagliavo e ke quelle belle starne sono state disegnate da una macchina....però mi piace pensare ke ti sbagli o forse è così....sono un intenditore di incisioni e credimi quelle sono fatte a mano....non conosco bene la storia di quel fucile.....kissà.....ciao e grazie
 
Re: cara vecchia doppietta.....

caro corneade scusami se mi diverto a metterti un po alla prova, a te e agli altri partecipanti del forum :D ( a proposito mi fa tanto piacere ke questo argomento stia riscuotendo successo) e perciò oggi vi voglio chiedere di una doppietta belga un po particolare....con chiave sotto....cosa ne sai?! [5a] ti dico la verità io non l'ho mai vista e questa foto l'ho presa tempo fa da un sito ke però non forniva dettagli in particolare....mio padre per anni ha tentato di comprare un esemplare con queste caratteristiche per passione di collezionismo da una persona del posto ma quest'ultimo non ha ceduto....spero ke qualcuno di voi abbia delle informazioni su questo particolare modello......
PS corneade.....io mi diverto a metterti alla prova perchè grazie a te mi acculturo anch'io.....ciaoo :D [3]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

....spero ke qualcuno di voi abbia delle informazioni su questo particolare modello......

Saluti a tutti! Nirossi, io ho trovato questa illustrazione in un vecchio catalogo della notissima Manufrance St.Etienne, modello con la chiave nel sottoguardia che si avvicina alla tua foto. Purtroppo l'immagine meglio di così non riesco. Buona giornata.
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Brakoniere78 ha scritto:
In curiosito dall'argomento del post, ho chiesto ad un mio amico di prestarmi la doppietta per il rientro, una Bernardelli Roma. Io da sovrappostista malato ero sicuro della serie di padelle e figure poco nobili che avrei fatto... invece vi assicuro che dopo la prima padella (e che padella!!! [Trilly-77-24.gif]) ho apprezzato pienamente l'uso di quest'arma! ...un sapore antico e per me strano nello stesso tempo... [up.gif]
mi fa piacere ke almeno un cacciatore son o riuscito a titarlo dalla parte del doppietta fan club [spocht_2.gif] :D [3]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

salve a tutti ,
il mio pensiero è molto simile al vostro , x bellezza non la batte nessun'arma , ma in praticità lascia un po a desiderare .
primo difetto , rincula piu di un sovrapposto.
secondo , ha le canne convergenti
terzo ha l'asta piccola molte volte capita di vedere le dita ansike il mirino
quarto trovo difficoltoso o meglio un po piu lento il ricaricamento a confronto con il sovrapposto .
questi sono le difficolta ke riscontro io , magari x altri sono cavolate , ma io sono uno sparatore , caccio con l'automatico tordi è x la mia caccia mi serve velocita di ricarica quindi nn c'e niente di meglio dell'automatico nn tanto x i 3 colpi ma x il faffo ke lo cariki da sotto senza mai mollare la pistola del calcio ...
 
Re: cara vecchia doppietta.....

JK6 ha scritto:
nirossi ha scritto:
ragazzi curiosando su internet ho trovato su di un sito di armi usate questo animalone....."doppietta sparaturaccioli" prodotta dalla "universal"....ma ke è?! ke calibro sarà?! qualcuno sa dirci qualcosa?! [3]

nirossi, è un'arma giocattolo della mia infanzia (e chissà di quanti altri!) .
Quando la carichi due robuste molle vanno in compressione azionate da uno stelo interno ale molle con in testa una specie di ventosa in gomma che al momento dello sgancio, con l'espansione della molla, spinge l'aria contenuta nel tubo e fa partire i turaccioli! Semplice, no?
giuro ke non lo sapevo.....io sono cresciuto con altri fucili giocattolo..... [3] [5a]
 
Re: cara vecchia doppietta.....

Saluti! Naturalmente mi riferivo all'immagine/foto della pag.precedente. Per completezza aggiungo anche i modelli e le finiture con i prezzi per questo modello a chiave nel sottoguardia. L'immagine è quello che ci passa il convento, ops! scanner.
 
Re: cara vecchia doppietta.....

winchester88 ha scritto:
io sono un'amante della doppietta e delle cose vecchie...ho una doppietta ruschetta del 1952 era del mio bisnonno poi la usata mio nonno ed adesso io....e tutta disegnata a mano ha il calcio all'inglese quindi elegantissima,ha i cani esterni ed e il massimo per gli uccelli che si involano da terra e davanti al cane...uso con soddisfazione anche il sovrapposto soprattutto a colombacci e tordi...l'unico che non uso e non mi piace e l'automatico di papa sembra di portare sulle spalle un cannuolo [Trilly-77-24.gif] anzi per fortuna e l'a303 ancora in legno e non e sgarbato come forme....giorni fa vidi un signore che portava un benelli che va sia a pompa che semiautomatico tutto nero che schifo!!......non centra nulla con la caccia 100%antiestetico...sembra un'arma spaziale. [Trilly-77-24.gif]
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Grazie per aver scritto il mio pensiero. [eusa_clap.gif]
 
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