NON voglio condizionare nè criticare nessuno, ma alcuni "punti di vista credibili" in balistica sono altrettanto chiari, aldilà della complessità di avere prove tecniche omogenee che, a mio modesto parere, hanno più senso quanto la comparazione est ragionevole e tra canna fissa vs canna con choke già lo scarto potrebbe essere notevole e lo stesso dicasi cambiando pressioni e borre di comparazione delle munizioni (solo con piombo ovviamente).
Esaminiamo scritti, pareri sui forum, comportamenti venatori dei cacciatori: questi coacervi di pareri espressi non sono altro che "rilevazioni statistiche dei comportamenti e delle esperienze ripetute maturate nel corso degli anni" che portano ad affermare NON una verità assoluta, ma una realtà probabilistica nella resa/soddisfazione di una canna/fucile versus un altro.
Ogni canna è diversa dall'altra così come ogni munizione, x cui nelle rilevazioni/esperienze saranno stati rilevanti la qualità costruttiva ed il processo di controllo delle aziende.
Nel passato, anni 60-70, la cannoneria aveva un ruolo fondamentale x cercare di massimizzare la durata (doveva resistere nel tempo e di soldi da spendere ce ne erano molto meno di oggi .....) e le performances delle munizioni di allora erano MOLTO inferiori alle odierne, con pressioni ed assemblaggi che oggi definiamo tradizionali (il 36gr. con contenitore, x chi passa i 50 anni come me, erano i cd "cartuccioni", mentre oggi ..... scappa da ridere); ecco quindi che allora le grandi case di produzione di fucili da caccia sviluppavano la ricerca di acciai, sulle camerature strette/ridotte, gli studi delle strozzature, la produzione in serie di canne singole (che i cacciatori compravano in quantità e montavano sulla stessa carcassa x fare diversi tipi di caccia), e di canne magnum se ne vedevano poche e così via. Le 70-71cm erano le canne standard, più che le 65-66, essendovi poi anche le 76-81cm x valle e colombacci ..... canne oggi con lunghezza tale da essere prodotte solamente su ordinazione da parte di molte case ..... e questo dovrebbe già dire/confermare molto a tutti.
Poi si videro i choke out, anni 70 ..... Breda docet, fin verso la fine anni 80, x avere maggiore flessibilità di utilizzo dell'arma con prestazioni comunque valide, mentre le munizioni e le borre crescevano di potenza, grammatura, borraggio, pressioni, prestazioni assolute, ecc. tanto è che che contavano sempre più loro della prestazione pura della canna.
Dagli inizi degli anni 90, i magnum, i choke intercambiabili interni/esterni presero il sopravvento x motivi di flessibilità di utilizzo e marketing, mentre le munizioni ed i borraggi avevano fatto ormai passi da gigante ed erano i principali elementi della resa effettiva.
Ed arriviamo ai giorni ns., nel mondo del consumismo e marketing, della spesa facile, della grande varietà nell'offerta di munizioni, delle cariche magnum e supermagnum, delle pressioni da 1050 bar come fossero normali, dal feltro alle bior, dai contenitori alle borre tubo, dal piombo al tungsteno, e così via.
Insomma, chiunque dica che le Manufrance St. Etienne sparano come quelle di adesso - x me - sbaglia e di brutto SE la si misura/valuta/testa con munizioni adeguate al suo tempo ed alla sua logica costruttiva (pressioni entro 740bar circa); sparando su bersagli fissi, con munizioni tradizionali con 50 Man.SE e 50 fucili/canne odierni, sarebbero solo casi singoli quelli in cui si imporrebbero le canne moderne, crio compresa, a parità almeno di decimatura (anche se x me questo NON sarebbe un confronto omogeneo, tra canna fissa e canna con choke): NON c'è nessuna canna odierna in grado di superarla statisticamente, se non casualmente, al massimo può batterla con più regolarità quella di un 300 o di una Breda R o di una Franchi Cogne, purchè si usino munizioni tradizionali.
Cacciatori che parlano bene della M.SE: una valanga e ovunque ..... diranno tutti bugie e minchiate dopo decenni di uso ??
Cacciatori anziani che la portavano in valle (la forma di caccia dove la balistica pratica viene stressata) quanti ce ne erano fino all'avvento dei no toxic ?? Una valanga ..... insieme ai beretta 300. Tutti masochisti ??
Est la migliore canna in assoluto ?? NON lo so, probabilmente no, ma est una delle migliori canne di sicuro ad un costo ragionevole ed il mito che si è creato resiste ai giorni ns. dopo DECENNI xchè - questa è verità invece - se lo è guadagnato con le effettive prestazioni/soddisfazioni date nelle mani di molti vecchi cacciatori che NON la scambierebbero mai con le nuove; e lo stesso lo si può di dire delle altre canne citate di quei tempi.
Le canne di oggi sono versatili, flessibili all'utilizzo in tutte le condizioni, con tutte le pressioni, con tutte le borre, con tutte le grammature compatibili, con vari tipi di pallino, ..... ma NON massimizzano balisticamente un bel niente, NON essendo progettate x quello ....., ma solo x digerire tutto ed assicurare buone prestazioni medie ad un più grande spettro di utilizzo delle munizioni a disposizione. Est una diversa filosofia costruttiva, quella di oggi, più moderna e variegata alle diverse esigenze del mercato e delle regole della caccia.
La crio si inserisce - x me - nello stesso solco, spesso ottima nella resa ordinaria e x le esigenze di molti, ma ..... invito a vedere/sentire quante canne crio sono nelle mani dei caccatori specializzati di valle oggi e quante se ne vedono in uso nelle loro mani; poche, xchè la valle necessita di penetrazione significativa x i tiri in acqua e le ribattute e la crio NON brilla x quello.
Statistica dei comportamenti ..... abbinata a balistica applicata nell'uso quotidiano: verità ?? NO, ma sicuramente ci va vicino in senso probabilistico xchè i Cacciatori di valle NON sono certo dei "pistola" e sanno misurare le prestazioni effettive della canna e delle munizioni come ben pochi altri ..... .
Io ho misurato, provato, testato, come appassionato e vecchio tester, ma alla fine guardo-leggo-rilevo x verificare/confermare o meno la probabilità delle mie esperienze: il confronto ed il comportamento degli altri, che la possono pensare diversamente da me, aiuta ...... sempre che si portino avanti con motivazione plausibile e metodo.
Poi ognuno è libero di esaltare, svilire quello che vuole, sia chiaro, ma una cosa est "certa": la Man. S. Etienne è una delle canne di serie migliori in assoluto mai prodotte nella storia dei fucili da caccia x cariche e pressioni standard-tradizionali, senza tanti mi mo e ma, e la 18,2 da tiro, 70cm, 2st da 8 dec. fa "spavento" x arrivare veramente lontano. NON è l'unica canna ben realizzata-concepita, ed è certo anche questo. Cordialità a tutti.