Il fatto è che ogni anno si pagano 50 euro alle casse dell'atc e loro ti mandano quattro polli che non supereranno nemmeno la fine della primavera...
 
Il fatto è che ogni anno si pagano 50 euro alle casse dell'atc e loro ti mandano quattro polli che non supereranno nemmeno la fine della primavera...
Da quest'anno i comuni di Urbino, Petriano e Montecalvo in Foglia si sono costituiti in un distretto all'interno dell' ATC PS1. E' stata data facoltà di acquistare direttamente gli animali da ripopolamento con i fondi provenienti dall'ATC. I fagiani liberati alla fine di marzo sembravano decenti ed in effetti si hanno notizie di diverse covate nonostante il tempo sia stato inclemente. Ora vediamo se qualcosa arriverà a settembre.
 
Da quest'anno i comuni di Urbino, Petriano e Montecalvo in Foglia si sono costituiti in un distretto all'interno dell' ATC PS1. E' stata data facoltà di acquistare direttamente gli animali da ripopolamento con i fondi provenienti dall'ATC. I fagiani liberati alla fine di marzo sembravano decenti ed in effetti si hanno notizie di diverse covate nonostante il tempo sia stato inclemente. Ora vediamo se qualcosa arriverà a settembre.

Questo conferma ciò che ho sempre pensato per quanto riguarda la stanziale. Meglio due fagiani in meno lanciati, ma buoni, che due in più ma di pessima qualitá. Spero vivamente per voi che a settembre vi divertiate con i vostri cani!
 
e' uscita la bozza del calendario e e' riportato che si caccia fino al 9 febbraio adesso la bozza e' stata inviata al ispra da 2 settimane speriamo che non ci mettano i bastoni fra le ruote come al solito
 
giusto Azannagh, l anno scorso nel Lazio abbiamo preso la fregatura della preapertura proprio per quello che tu dici!!!


L'anno scorso nel Lazio vi hanno bloccato la pre apertura x l'emergenza ( vera o presunta ) incendi.....il vs TAR ha accolto un ricorso ambientalista a sua volta "ispirato" da un documento ISPRA riguardo alle situazione climatiche ( incendi ) verificatesi in quel periodo...
Il vs calendario non ha subito nessun blocco inerente il contenuto....
 
fatto sta che i cacciatori laziali nonostante abbiano pagato come tutti i cacciatori italiani gli hanno proibito di fare la preapertura, per motivazioni pretestuose , quando gli incendi divampavano in tutta italia e guarda caso solo nel Lazio creavano problemi alla fauna.
 
Nelle Marche hanno provato tante volte, con ricorsi al Tar, a far sospendere il calendario, ma salvo piccoli dettagli la Giunta si è sempre data da fare per controbattere le ordinanze e devo dare atto che non si sono perse mai giornate utili di caccia.
Sebbene di sinistra, la giunta regional è tendenzialmente a favore delle ragioni dei cacciatori e i calendari venatori sono sempre sostenuti da argomentazioni tecnico scientifiche.
 
Nelle Marche hanno provato tante volte, con ricorsi al Tar, a far sospendere il calendario, ma salvo piccoli dettagli la Giunta si è sempre data da fare per controbattere le ordinanze e devo dare atto che non si sono perse mai giornate utili di caccia.
Sebbene di sinistra, la giunta regional è tendenzialmente a favore delle ragioni dei cacciatori e i calendari venatori sono sempre sostenuti da argomentazioni tecnico scientifiche.
Giusto Rom la penso come te, tutto sommato in questo calderone marcio ci possiamo ritenere fortunati

- - - Aggiornato - - -

Comunque non credo che prima di metà Luglio sapremo qualcosa di certo in merito al nostro calendario venatorio
 
Marche: approvato il calendario venatorio 2013/2014

Marche: approvato il calendario venatorio 2013/2014

Mercoledi 10 luglio 2013

MARCHE – La Giunta regionale ha approvato il calendario venatorio 2013/2014.

La stagione di caccia inizia il 1° settembre con la prima delle tre giornate di preapertura previste (mentre l’apertura generale è il 15 settembre) e terminerà il 9 febbraio del prossimo anno. Il provvedimento individua le specie prelevabili, i periodi e le giornate in cui è consentito esercitare l’attività venatoria, i carnieri, l’ora legale di inizio e termine della giornata di caccia, i periodi e le modalità di addestramento dei cani. Sono stati acquisiti i pareri dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dell’Osservatorio faunistico regionale (Ofr), oltre le indicazioni emerse dalle consultazioni con le Amministrazioni provinciali, gli Ambiti territoriali di caccia (Atc), le Associazioni venatorie regionali.
“Con le consultazioni svolte – afferma l’assessore alla Caccia, Paola Giorgi – abbiamo recepito le diverse esigenze delle componenti che interagiscono nella gestione dell’attività venatoria, comprese le rappresentanze del mondo agricolo e ambientale, presenti nei Comitati di gestione degli Atc. L’ordinamento complessivo scaturito consente di coniugare le istanze di tutela faunistico ambientale con un esercizio venatorio equilibrato e responsabile da parte dei cacciatori. L’attività venatoria condotta con prudenza, rispetto delle regole, trova anche per la stagione 2013/2014, puntuale disciplina nel calendario approvato”.
Tra le varie disposizioni previste, l’assessore evidenzia le tutele che il calendario riserva alle Zone di protezione speciale e ai Siti di importanza comunitaria della Rete Natura 2000. Tra le novità, invece, segnala la modifica normativa che consente, per la prima volta, il prolungamento del prelievo venatorio per i corvidi fino al 9 febbraio 2014. “L’attività dell’Assessorato – assicura – sarà rivolta a migliorare la gestione faunistica del territorio, in sinergia e collaborazione con tutte le categorie interessate”. Scheda Il calendario per la stagione 2013/2014 ricalca sostanzialmente quello dell’anno precedente, salvo un allungamento della caccia ai corvidi (cornacchia grigia, ghiandaia e gazza), consentita soltanto nella forma dell’appostamento, in alcuni giorni del mese di febbraio (1-2-5-8-9).
In sintesi, i principali contenuti che andranno a disciplinare l’attività:
• 3 giornate in preapertura a settembre (1 – 4 – nella sola forma dell’appostamento, con orario 5,30 – 11,00 e 17,00 – 19,30 alle seguenti specie: tortora, colombaccio, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia, alzavola, germano reale e marzaiola;
• apertura generale della caccia, domenica 15 settembre, alla selvaggina stanziale e alle altre specie, con chiusure differenziate e comunque entro il termine di legge del 31 gennaio 2014 e carnieri giornalieri e stagionali limitati per tutte specie, con una particolare attenzione prudenziale per alcune, come quaglia, allodola, pavoncella, codone;
• per la selvaggina stanziale (lepre, fagiano, starna, coniglio selvatico) termine prelievo il 1 dicembre, consentito soltanto nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica con limitazione di capi;
• per la coturnice, inizio 5 ottobre e termine 24 novembre;
• per il cinghiale, inizio 13 ottobre e termine 12 gennaio 2014 nelle forme della braccata, girata, individuale e occasionale;
• per il prelievo del cinghiale in forma selettiva, lo stesso è stato disciplinato con Delibera della Giunta regionale n.691 del 13/05/2013.
Anche questo anno il calendario consente la caccia alla selvaggina migratoria da appostamento per altri due giorni a settimana, sempre con esclusione del martedì e venerdì, nei mesi di ottobre e novembre. Il calendario contiene inoltre i periodi e le giornate nelle quali è consentito l’allenamento e l’addestramento dei cani, sia nel periodo estivo (da metà agosto), sia al termine della stagione venatoria per i mesi di febbraio e marzo; per quest’ultimo periodo, d’intesa con le Amministrazioni provinciali e gli Ambiti territoriali di caccia.
Fonte: http://www.lindiscreto.it
 
Bene così! Il prolungamento al 9 febbraio per le cornacchie è solo simbolico: speriamo che sia il primo di tanti passi in avanti dopo troppe rinunce. L'ideale sarebbe adeguarsi ai nostri vicini comunitari ed andare fino al 28 di febbraio, come era prima della nostra apocalisse venatoria.
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto