Ti rispondo punto per punto:
1)Cosa intendi dire per "va oltre i 35m?" Se tu non hai ben chiaro cosa si intende per portata, e' come parlare del sesso degli angeli.
La portata e' quella distanza entro la quale una rosata riesce ad essere ancora letale, e cioe sufficientemente veloce e guarnita per assicurare sul selvatico un numero sufficiente di ferite gravi. (5) Nel cal 20 questa portata e' di 35m, mentre nel 12 e' di circa 45m, questa differenza e' dovuta dal fatto che il calibro minore poiche lancia un numero assai piu basso di pallini, non riesce a garantire sufficiente densita di rosata oltre i 35m per garantire le famose 5 ferite.. Questo non significa che il venti non e' in grado di abbattere a distanze maggiori, ma purtroppo visto che non riesce a farlo con regolarita, la sua portata sicura si ferma a non oltre 35m. Per andare oltre bisogna sparare cartucce con dosi di piombo piu pensanti, ed infatti e' quello che la maggior parte degli utilizzatori fanno, ma purtroppo all'aumentare del peso di carica aumentano notevolmente le gia alte pressioni in canna, con le conseguenze negative di cui abbiamo gia parlato. A mio parere farsi un 20 per poi spararci le dosi del 12 e' una autentica sciocchezza, poiche con queste cariche non si raggiungono le prestazioni del calibro maggiore, e si esborsano piu soldi per l'acquisto.
2) ho menzionato le competizioni di tiro al piattello (compak) solo ed esclusivamente per farvi capire che se la leggerezza fosse un requisito indispensabile per avere l'arma ideale adatta a vincere le gare, tutti i tiratori avrebbero fucili leggeri compresi quelli di cal 20 , ma non e' cosi.
3) Non domando a chi usa il 20 se il fucile sia adatto o meno a cacciare selvaggina robusta per il semplice motivo che lo so gia.
4) Si aumenta la portata utile di qualche metro aumentando il peso di carica qualunque sia il calibro, ma questo come ho gia spiegato piu volte costituisce una forzatura balistica, poiche la migliore prestazione in termini di velocita e distribuzione dei pallini, la si ottiene con la carica naturale del calibro. Non ti puoi aspettare da una cartuccia magnum che manda le pressioni alle stelle, impeccabili rosate. Per avere ottime rosate ben distribuite spesso non basta caricare con i migliori componenti se non si mantengono le pressioni sotto controllo a livelli accettabili.
5) Il rinculo percepito e' soggetivo, ma quello reale che porta l'arma a scomporsi non e' soggettivo. Se il cal 20 spara le sue cariche naturali, allora puo' essere pure un piacere spararci, ma quando ci si tirano mine il giocattolo picchia e si impenna vistosamente. Questi difetti non sono di solito avvertiti da chi non ha grande esperienza di tiro (senza offesa per i neopatentati ovviamente)
6) Grazie Gia' per i consigli che vorresti darmi per l'utilizzo del venti, ma credimi sono troppo esigente per accontentarmi di un arma che mi limita ulteriormente la gia breve portata del fucile a canna liscia.Oggi gli animali non sono piu numericamente quelli di un tempo, e sono anche piu diffidenti tanto da involarsi troppo spesso fuori tiro, percio quando mi capita la preda da non dover sbagliare, io non la voglio sbagliare per colpa del fucile che se la fa addosso.