- Registrato
- 1 Aprile 2009
- Messaggi
- 149
- Punteggio reazioni
- 1
Cari amici, ripulendo il mio pc ho trovato questo documento word che credo sia una copia di un intervento di un nostro amico (otti?)che testualmente riporto con un copia ed incolla tti ha scritto:
Caro Vituccio, se rapportiamo in maniera oggettiva i pesi di piombo delle cartucce calibro 12 a quelle del calibro 20, che ha un volume pari a circa il 75% la scala di valori sarebbe questa:
grammi nel 12 - grammi nel 20
----- 24 ------ -------- 18 ---------
----- 28 ------ -------- 21 ---------
----- 32 ------ -------- 24 ---------
----- 36 ------ -------- 27 ---------
----- 38 ------ -------- 28,5 ------
----- 42 ------ -------- 31,5 ------
----- 46 ------ -------- 34,5 ------
----- 50 ------ -------- 37,5 ------
----- 52 ------ -------- 39 ---------
Le cartucce del calibro 20, a parità di velocità e di scala di valori, lavorano su pressioni più alte di circa 100/150 bar rispetto al calibro 12 ed è per questo che tutti i produttori di cartucce fermano la prorpia produzione ad un massimo di 35/36 grammi.
La cosa che tutti non sanno è che la rosata delle cartucce del 20 è praticamente identica a quella del 12, (a parità di scala di valori, canna e strozzatori) mentre, chiaramente varia completamente la densità della stessa. Questo si capisce facilmente poichè sempre a parità di scala, il numero di pallini è notevolmente inferiore.
Lettura interessante, ma non ho capito la questione della rosata in "ampiezza" nel senso che ho sempre pensato che la rosata del 20 fosse più stretta di quella di un 12.
Mi spiego meglio: a parità di grammi di piombo per es. gr 28 nel cal 12 e gr. 28 nel cal 20 credevo (pare a torto) che la rosata del 20 fosse più stretta e la scia dei pallini più lunga . Mentre per quanto sopra scritto pare che sparando una cartuccia con uguale numero di pallini avremo una rosata simile tra i due calibri. Non conosco il cal. 20 e non ho mai sparato con esso. Come stanno le cose? Cordiali saluti. Falcone
Caro Vituccio, se rapportiamo in maniera oggettiva i pesi di piombo delle cartucce calibro 12 a quelle del calibro 20, che ha un volume pari a circa il 75% la scala di valori sarebbe questa:
grammi nel 12 - grammi nel 20
----- 24 ------ -------- 18 ---------
----- 28 ------ -------- 21 ---------
----- 32 ------ -------- 24 ---------
----- 36 ------ -------- 27 ---------
----- 38 ------ -------- 28,5 ------
----- 42 ------ -------- 31,5 ------
----- 46 ------ -------- 34,5 ------
----- 50 ------ -------- 37,5 ------
----- 52 ------ -------- 39 ---------
Le cartucce del calibro 20, a parità di velocità e di scala di valori, lavorano su pressioni più alte di circa 100/150 bar rispetto al calibro 12 ed è per questo che tutti i produttori di cartucce fermano la prorpia produzione ad un massimo di 35/36 grammi.
La cosa che tutti non sanno è che la rosata delle cartucce del 20 è praticamente identica a quella del 12, (a parità di scala di valori, canna e strozzatori) mentre, chiaramente varia completamente la densità della stessa. Questo si capisce facilmente poichè sempre a parità di scala, il numero di pallini è notevolmente inferiore.
Lettura interessante, ma non ho capito la questione della rosata in "ampiezza" nel senso che ho sempre pensato che la rosata del 20 fosse più stretta di quella di un 12.
Mi spiego meglio: a parità di grammi di piombo per es. gr 28 nel cal 12 e gr. 28 nel cal 20 credevo (pare a torto) che la rosata del 20 fosse più stretta e la scia dei pallini più lunga . Mentre per quanto sopra scritto pare che sparando una cartuccia con uguale numero di pallini avremo una rosata simile tra i due calibri. Non conosco il cal. 20 e non ho mai sparato con esso. Come stanno le cose? Cordiali saluti. Falcone