Visto che non è un segreto, in quanto pubblicato sul BUR della regione Lombardia (chi ne era a conoscenza, poteva tranquillamente diffondere la notizia, pubblicamente anche prima), allego gli estremi per andare a consultare la delibera di cui si parlava.
http://www.consultazioniburl.serviz...p/13624881836128363819441963711693.pdf#page=7
Mi permetto di fare qualche considerazione in merito:
1- non c'è il benchè minimo accenno, all'innanellamento di richiami d'allevamento da parte di agenti preposti, forse una notizia che gira verbalmente, ma di scritto al momento non c'è niente
2- le censure da parte della Commissione EU, sulla cattura di richiami vivi, utilizzabili ai fini venatori e la proposta sostituzione con quelli allevati, probabilmente come al solito sono rivolte solo all'Italia, visto che in Francia addirittura hanno la possibilità di catture illimitate col vischio, a fini diversi (caccia, allevamento)
3- come al solito in Regione hanno voluto essere più realisti del re e laddove si auspica: "......la necessità, al fine di soddisfare il requisito delle condizioni rigidamente controllate, di dotarsi di una banca dati aggiornata....." e per "condizioni rigidamente controllate", si fa riferimento a quelle adottabili per la cattura con le reti da parte dei centri provinciali, hanno pensato di estendere la banca dati anche agli uccelli provenienti da allevamento.
4- addiruttura utilizzare il CRS (Centro Regionale Servizi) per aggiornare la banca dati dei richiami, quando per altre cose importanti non so se funziona.....
Comunque se le cose andranno così come descritte, personalmente non mi cambia molto la vita, visto che in provincia di Como, già da diversi anni siamo obbligati a consegnare i presicci deceduti con relativo anello, se vogliamo rientrare nelle graduatorie che la provincia ha istituito, con una banca dati, per l'assegnazione dei richiami di cattura; qualche burocrazia in più per gli allevati, ma ci adegueremo ad altre province (es. Lecco) che lo fanno da anni.