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Il 06 Marzo (domani) dovrebbe esserci una riunione tra rapprsentanti della regione e delle AAVV per discutere del problema e trovare una soluzione anche in termini di compilazione dei moduli (data ultima di consegna), viste le molte lamentele di chi ha già liberato i richiami nelle voliere.

Ribadisco comunque che la banca dati, visto che tutta la questione e le osservazioni fatte dall'UE, ruotano attorno alle catture con le reti, avrebbe dovuta essere solo per i richiami presicci. Avrebbe avuto senso richiedere anche il parco degli "allevati" se fosse stato fondamentale per costituire il piano decrescente di catture fino al 2016, ma dato che questo è stato fatto a priori, capite che non ha senso richiederli. All'UE che cosa gliene frega di quanti allevati sono in circolazione?
Se poi la questione è un'altra (monitoraggio della "provenienza" degli allevati), bastava essre chiari e non nasondersi dietro ad altre storie, siamo grandi, vaccinati e non abbiamo l'anello al naso per non capire dove vorrebbero arrivare.
 
Annuale? Con che modalità?

Maurizio, io invio annualmente, solitamente in luglio/settembre, alla mia Provincia (Ravenna) i seguenti documenti su moduli prestampati:
1) dichiarazione di acquisto e detenzione di richiami vivi nell'anno venatorio trascorso (2012/2013) e vi si allega la ricevuta di acquisto;
2) denuncia di morte (in questo caso occorre restituire l'anello) o di fuga di esemplari;
3) riepilogativo con il numero di anello e la specie di tutti i richiami in mio possesso al momento;
4) richiesta di fornitura per il prossimo anno venatorio con quantità per ogni specie di richiami di cattura (cosa che non ha senso perché non ti garantisce nessun diritto di precedenza nei confronti di chi non la invia!!!).
Tutto questo e' valido soprattutto per i selvatici, anche se mi hanno consigliato di dichiarare anche quelli di allevamento, che come tu affermi, non ha senso...!!!!
Occorrerebbe una segretaria per tenere traccia e seguire tutte le prassi richieste, si fa quel che si può al meglio.
Se possono esserti utili, potrei inviarti in MP copia dei documenti prestampati citati sopra ed emessi, nel mio caso, dalla Provincia di Ravenna.
Spero di essere stato chiaro, ma la cosa e' abbastanza complessa e sicuramente non espletata da tutti i cacciatori data appunto la sua vastità.
Ciao. Fabio.
 
Ti ringrazio Fabio per le risposte che mi hai fornito; vediamo che topolino partorirà, questa volta, la regione Lombardia.
Comunque tra province ed AAVV c'è stato un bel menefreghismo e la solita pochezza d'informazione, a voi le conclusioni.
 
Ti ringrazio Fabio per le risposte che mi hai fornito; vediamo che topolino partorirà, questa volta, la regione Lombardia.
Comunque tra province ed AAVV c'è stato un bel menefreghismo e la solita pochezza d'informazione, a voi le conclusioni.

Figurati Maurizio,
e' utile constatare che siamo tutti nella stessa barca, con gestioni approssimative di questioni importanti.
Ci si vede a Imola, ciao. Fabio.
 
ecco l'avviso di enalcaccia


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Enalcaccia BG <[email protected]>
Date: 02 marzo 2013 11:14
Oggetto: banca dati richiami vivi - autodichiarazione censimento dei richiami vivi




AVVISO IMPORTANTE
INFORMATIVA - ATTENZIONE !!!!!!!!
Egr. Sigg. Presidenti
la Regione ha richiesto tramite le Amministrazioni Provinciali la predisposizione di una banca dati che contenga tutte le informazioni relative ai richiami vivi detenuti dai cacciatori lombardi,
sia di cattura sia da allevamento.
In attesa che quanto sopra abbia il suo decorso, la Presidenza con la presente comunicazione intende anticipare l'applicazione Regionale
pertanto
INVITIAMO tutti i nostri associati detentori di richiami vivi di effettuare anticipatamente la lettura dei dati riportati sugli anellini e per specie
se non si riesce leggere l'anellino - in questo caso si dovrà annotare il numero di anellini illeggibili e per specie
es.:
numero anellino - specie - richiamo vivo di cattura
numero anellino - specie - richiamo vivo di allevamento
quantità degli anellini non identificabili suddivisi per specie

inoltre si evidenzia che la creazione e il popolamento del data-base (banca dati) sono condizioni neccessarie e inderogabili per l'adozione di un futuro atto di autorizzazione
alla cattura di richiami vivi per il 2013 (ROCCOLI)

pertanto è indispensabile che ogni cacciatore detentore di rihiami vivi si dia da fare al fine di raccogliere tutti i datii degli uccelli in suo possesso
annotando gli estremi degli anellini ora e non dopo; prima che i richiami siano messi in muta.

PER RAGGUAGLI E CHIARIMENTI alla presente CONTATTARE LA SCRIVENTE
saluti
eb



--

UNIONE NAZIONALE ENALCACCIA P.T. - SEZ. BERGAMO
via San Giovanni Bosco, 47
24126 BERGAMO
Tel./fax +39 035 4243048
email: [email protected]


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Versione: 2013.0.2899 / Database dei virus: 2641/6146 - Data di rilascio: 03/03/2013
 
Questi sono ancora alla muta........

La storia che la banca dati sia "....condizioni neccessarie e inderogabili per l'adozione di un futuro atto di autorizzazione
alla cattura di richiami vivi per il 2013 (ROCCOLI)" è una balla, in quanto nella delibera regionale sono già presenti i quantitativi annuali, decrescenti, di uccelli catturabili fino al 2016, dal 2017 basta roccoli.
 
Questi sono ancora alla muta........

La storia che la banca dati sia "....condizioni neccessarie e inderogabili per l'adozione di un futuro atto di autorizzazione
alla cattura di richiami vivi per il 2013 (ROCCOLI)" è una balla, in quanto nella delibera regionale sono già presenti i quantitativi annuali, decrescenti, di uccelli catturabili fino al 2016, dal 2017 basta roccoli.

e' condizione inderogabile perche' non venga impugnata la legge.E' tempo che vi dico che la Lombardia e' inadempiente sotto questo punto di vista.
 
Quale legge? Quella sui roccoli? Che li chiudano, per gli uccelli che ci danno..... In compenso queste rotture di maroni, per molti che non si sono "adeguati" negli anni.

io credo Mauri' che sia un'approccio sbagliato.I roccoli sono una tradizione e un patrimonio che non si deve perdere.Io parlo da tenditore e son di parte, anche se esercito poco, ma anche per 100 animali si devono salvaguardare.Son gia' molti anni che la Regione se ne frega, delega le provinvie e non fa nulla.E non ditemi che un censimento e' cosi' fastidioso...
 
io credo Mauri' che sia un'approccio sbagliato.I roccoli sono una tradizione e un patrimonio che non si deve perdere.Io parlo da tenditore e son di parte, anche se esercito poco, ma anche per 100 animali si devono salvaguardare.Son gia' molti anni che la Regione se ne frega, delega le provinvie e non fa nulla.E non ditemi che un censimento e' cosi' fastidioso...

No tutt'altro, in 15 minuti ho compilato le schede, per me non è un problema.
Per le tradizioni sono anch'io d'accordo nel mantenerle, ci mancherebbe altro, quello che volevo dire, era relativo all'associare la banca dati alla permanenza in attività dei roccoli: hanno già deciso che chiuderanno e per quest'anno e per i prossimi fino al 2016, sono già previsti i contingenti di migratori catturabili.
Quindi non è la banca dati condizione indispensabile a....... avrebbero potuto anche inventarsi dei dati, se proprio era necessario. Se poi ci sono inadempienze legislative (quali sono?) il discorso è diverso. Quello che mi da fastidio è l'ennesima presa per i fondelli, farci passare per scemi, associando una cosa ad un motivo che non è quello reale. Come la storia degli allevati: cosa c'entrano con i roccoli e la loro permanenza o "alle condizioni rigidamente controllate" citate nella delibera ed a cui farebbe riferimento anche l'UE? Me lo spieghi? Io gli do una sola interpretazione: eccesso di zelo da parte dei funzionari preposti, derivante dall'ignoranza in materia, quando uno non conosce, mette dentro tutto, per non saper leggere ne scrivere e non avere, magari, rogne. E dato che in Italia siamo sempre pronti a prendere alla lettera le restrizioni e solo quelle........ avanti, la sovranità, oltre che politica, la stiamo perdendo per tutto, tra un po' dovremo relazionare all'UE quante volte andiamo al gabinetto o facciamo sesso con la nostra donna.
 
Ecco le ultime della riunione di oggi.


[h=1]Censimento richiami vivi in Lombardia: entro fine marzo i cacciatori riceveranno i moduli per la compilazione. Sarà facolattivo.[/h]
6 Marzo 2013
Questa mattina le associazioni venatorie lombarde ( Federcaccia - Libera Caccia- Anuu- ACL - Enalcaccia) hanno incontrato presso la Regione Lombardia il dott. Paolo Baccolo - direttore dell'assessorato caccia- per avere ragguagli e manifestare le proprie perplessità in merito al censimento dei richiami vivi ( di cattura e di allevamento ) per la caccia da appostamento fisso, catturati nei roccoli. Di fatto il censimento non sarà un obbligo per i cacciatori ma si corre il rischio, per chi non restituirà i moduli compilati, di non ricevere in futuro i presicci nei centri di distribuzione. La Regione Lombardia, in tempi brevi, consegnerà tutta la modulistica alle Provincie, che entro fine marzo provvederanno ad inviare a tutti i cacciatori un questionaio - il censimento vero e proprio - da compilare e restituire entro maggio. Per quanto riguarda gli anellini, quelli che con il tempo e per usura sono diventati illeggibili, saranno sostituiti con nuovi anellini a scatto, che una volta chiusi non si potranno più aprire se non con evidenti forzature. Alcune associazioni adempieranno alla richiesta, altre invece si asterranno in quanto il censimento stesso è facoltativo. L'Anuu, per voce del suo presidente Domenico Grandini, ha chiesto che in questa fase non vengano considerati i richiami di allevamento. Ora la questione sarà dibattuta in Regione, che a breve invierà un comunicato ufficiale alle associazioni e alle Provinci. Ricordiamo anche che il 18 Aprile ci sarà la sentenza definitiva per i centri di cattura, chiusi anticipatamente e poi riaperti nel corso della stagione venatoria da poco conclusa. Anche da questa sentenza si potranno trarre chiarimenti indicativi sul corso delle prossime catture.
Caccia & Dintorni - la redazione
 
Spero vivamente che, nei prossimi giorni ci dicano con esattezza cosa dobbiamo fare, perchè sono abbastanza sco.....to di sentire "arie" e "forse" e altro, che certamente non ci aiutano.
 
tutte le associazioni dovrebbero imporsi e dire NO! è ora di finirla che ogni cosa che chiedono noi dobbiamo farla basta calar le braghe è ora di far valere le nostre ragioni e rispettare le nostre passioni non solo farci pagare ambiti tasse se tutte le associazioni varie si mettessero d'accordo di farne una sola e non che l'anuu dica una cosa federcaccia un'altra ecc ecc un unica associazione per i cacciatori sarebbe molto meglio e ribbellarsi non sempre signor si !paghiamo dobbiamo avere la fedina penale pulita rispettiamo le leggi siamo un bene indispensabile per l'ambiente visto che dove c'e caccia c'e pulizia di boschi sentieri e tenute cosa c...o vogliono ancora?!W LA CACCIA E TUTTI I CACCIATORI
 
Premettendo che non c'è ancora nulla di certo visto che si riserva l'ultima decisione la Regione...volevo fare i "complimenti" a quelli di C&D per aver pubblicato un simile articolo...già che c'erano potevano darlo in pasto direttamente agli uffici stampa del wwf e della lac!
Per la serie abbiamo mangiato pane e volpe...e poi abbiamo pure il coraggio di lamentarci...
 
Scusami Diego, ma non è questione di mangiare pane e volpe, ma d'informazione che dire che latita, è fare un complimento. La gente va informata, su quello che accade o che può accadere, non presentare il conto solo all'ultimo momento, poi se le cose le devono sapere solo pochi noti personaggi, allora sono ancora più contento di aver fatto la scelta di aver tagliato il cordone ombelicale con le AAVV.
Comunque, ancora una volta si dimostra che i problemi nascono, dalle errate, superficiali e presappochistiche interpretazioni e prese di posizioni dei vari funzionari e dalle tardive mosse delle AAVV: come volevasi dimostrare ed il comunicato lo conferma, essendo i contingenti dei presicci catturabili per i prossimi anni, già prestabiliti e la decisione di chiudere i roccoli già formalizzata, tutta 'sta storia del censimento, poteva essere gestita in maniera completamente diversa, considerando anche che è ancora pendente la sentenza sui roccoli dello scorso anno. Inutile che mi ripeta.
 
Ho già detto che non dirò più una parola sull' argomento e mi scuso se non ho mantenuto la parola facendo l'intervento di cui sopra..mi raccomando poi tutti a piangere quando a ottobre impugneranno legge sui richiami e poi forse anche calendario.
 
A parte che da amico, ti rinfaccio questo tuo comportamento continuamente risentito e permettimi anche un po' piagnucoloso, i tuoi interventi da persona competente ed informata dei fatti, quale sei, sono sempre ben accetti, capisci che la questione se è riferita alla legge sui richiami ed al calendario, andava affrontata in maniera diversa?
Poi per legge sui richiami intendi, il mantenimento della possibilità di cattura tramite i roccoli o dell'attività coi richiami vivi?
Perchè son 2 cose ben diverse: sai quale è il commento più comune che arriva dai cacciatori? Se è per gli uccelli che mi da la Provincia, li chiudano i roccoli.
E qui mi riallaccio all’intervento di ieri di Mirko sulle tradizioni: io sono per mantenerle, ma devono essere funzionali, non fini a se stesse, altrimenti meglio finirla li: considerando i costi di mantenimento ed i ca**i che ne derivano (incertezza sull’apertura, chiusure spesso anticipate, numero irrisorio di uccelli consegnati ad ogni cacciatore) è difficile dar torto alle considerazioni, anche terra, terra dei cacciatori.
Tu pensi che se alla gente fosse stato detto, chiaro e tondo, che il censimento (dei presicci) era indispensabile per non avere problemi con i provvedimenti suddetti, ci sarebbe stato tutto questo malumore che serpeggia? Se da parte delle AAVV che a questo punto, vista la posizione presa in sede d'incontro con la regione, mi sorge un dubbio sulla loro posizione in favore dei roccoli, ci fosse stata un'informazione limpida e cristallina su come stavano le cose, pensi che la gente (non tutti naturalmente) non avrebbe capito che era a rischio la prossima stagione e non sarebbe stata più predisposta a compilare le carte?
Vedi, torniamo sempre li, in mancanza d'informazione, la gente prende queste cose come un'ulteriore imposizione, una rottura di scatole.
 
Non sono ne risentito ne piagnucoloso, solo che sinceramente mi sono stufato di continuare a sentire una marea di cavolate e inesattezze.
Informazione chiara e cristallina? a chi ti riferisci? alla assicurazione privata con cui sei tesserato?
i miei associati sapevano tutto da settembre dell'anno scorso ( anzi se vuoi saperla tutta ero stato anche tacciato di essere il solito pessimista/catastrofista per avere prospettato tutti gli scenari possibili derivanti dalla delibera approvata)..e poi non è che ci fosse molto da dire visto che a tutt'oggi la Regione non ha ancora emanato le linee guida ne per il censimento ne per la banca dati/registro elettronica dei richiami. Ma se l'importante per qualcuno è sempre e solo sparare a zero contro le AAVV e contro chi in questi mesi si è fatto il mazzo per cercare di portare i funzionari regionali a più miti consigli...bhè alzo le mani e mi arrendo, non intendo più partecipare a questo gioco al massacro.

ps: la chiusura dei roccoli è già in conto....qui si sta combattendo anche per il discorso allevati visto che vorrò vedere quanti saranno in grado di giustificare poi l'iscrizione di allevatore e certe richieste di ...
 
.....i miei associati sapevano tutto da settembre dell'anno scorso ( anzi se vuoi saperla tutta ero stato anche tacciato di essere il solito pessimista/catastrofista per avere prospettato tutti gli scenari possibili derivanti dalla delibera approvata....QUOTE]

Allora vedi che è come dicevo io, l'informazione è solo per pochi!!! I tuoi associati, del tuo paese o forse della tua zona, qui non sapeva niente nessuno, ne ANUU ne FIDC e non parlo di chi ha cariche nei vari direttivi parlo di cacciatori. Sarà senz'altro colpa dei dirigenti locali di queste AAVV, (ma molti son caduti dal pero), ma sta di fatto che a mio avviso l'informazione, come detto nei post precedenti, essendo la cosa nota da Settembre, avrebbe dovuto essere di dominio pubblico (cacciatori).
Il discorso sugli allevati, ripeto, a mio avviso, da ignorante in materia che non vive nei piani alti e che si è fatto un'idea (magari errata) da quello che ha letto su documenti ufficiali, è una cosa completamente diversa con la storia della banca dati che ci chiede l'Europa per giustificare la permanenza dei roccoli nei prossimi 3 anni e doveva essere trattata separatamente.
Ne fai troppo una questione personale caro Diego, mi spiace se tutto il tuo amore ed impegno per la caccia sono stati disattesi, tu sarai una delle poche mosche bianche che lavorano nelle AAVV, ti assicuro, ma non c'è bisogna che te lo dica io, che non è così per tutti.

Cordialmente.

Maurizio
 
Io invece son contento che ci siano persone che si impegnano cosi', vedi Maurizio e Diego, perche' purtroppo io da profano e penso anche molti altri queste notizie e molte altre le apprendo proprio qui, dalla mia associazione a cui sono iscritto so poco o nulla, potrei informarmi anche io pero' penso sia compito loro tenere aggiornati i cacciatori, e per Diego se non ricordo male solo leggendo i post che scrivi ti dissi che mi sembravi molto preparato e aggiornato e sarebbe invece bello e utile per tutti noi se continuassi a portaci notizie in tal senso.
A parte questo spero che questo discorso censimento venga sistemato in modo lineare e preciso dalle autorita' competenti cosi' almeno una volta per tutte si chiude il discorso
 

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