grifo, è inutile... Non capiranno mai... Hanno le loro convinzioni... Anche nel post della beccaccia stessi discorsi ma non ci si arriva proprio a chiedere le loro motivazioni sul perché non credono a ciò che gli si dice. Chi parla male della caccia all'estero è convinto che si vada senza permesso, con il fucile con 18 cartucce nel caricatore e che gli animali ci siano come galline da amadori... E se provi a fargli capire che tutto questo non è vero, che la caccia all'estero spesso è sudata più che in italia, che gli animali ci sono perché hanno l'habitat, perché c'è meno pressione, perché c'è più rispetto verso la selvaggina in genere, continuano a non crederti... Vi voglio fare un piccolo esempio di quello che dico io in un micro-ambiente: Prendiamo la riserva dove caccio io (riserva per soli residenti). Vengono liberate ogni anno tot.pernici e tot.fagiani e tot.lepri. Il piano è attento e scrupoloso perché si tende a mantenere un equilibrio che si è visto essere il migliore dopo anni di studi considerando che nelle annate buone, le riproduttrici ci hanno consentito un incremento del numero di animali in libertà a dir poco considerevole. In questa azienda cacciano circa 7 persone la penna, e circa 30 la lepre. Ok? I giorni di caccia sono il mercoledì e la domenica e nessun altro giorno. Vi assicuro che i prelievi sono sempre e dico sempre nel rispetto delle regole pena l'esclusione dall'azienda. Conclusione: Gli animali sono tranquilli, a fine anno ne rimangono in numero considerevole, la riproduzione è assicurata e l'anno dopo gli animali da cacciare diventano di più. Dimenticavo una cosa... Se ci si accorge che in quella stagione, anche rispettando uscite e prelievi la specie risulta in pericolo la caccia viene sospesa. Ora mi chiedo, perché nel terreno libero intorno all'azienda, dove tutti cacciano, nonostante le numerose immissioni da parte dell'ambito non c'è un animale a pagarlo oro? Ve lo dico io, perché la pressione venatoria è altissima. Ora vi faccio un altro esempio... Sempre paragone riserva-libero che ho notato nelle uscite di quest'anno. Beccacce dentro l'azienda. Disturbate 2 giorni a settimana esattamente come la stanziale mercoledì e domenica. Incontri numerosissimi, beccacce tranquille, abbattimenti in linea con delle annate medio-alte. Ora, territorio intorno all'azienda. Pressione venatoria altissima, beccacce fantasma o non pervenute se non durante il periodo di passo (magari arrivate nella notte o il giorno prima). Ora io mi chiedo una cosa. Notate bene che non parlo di animali esclusivamente di passo ma anche impaesati, considerate che le abbiamo cacciate fino a fine dicembre. Ora mi faccio una domanda e la rivolgo a voi... Se porto la mia teoria della pressione venatoria sul macro-ambiente "eurasia", constatando come tutti che gli animali ci sono, non vi viene il dubbio che sia proprio un problema di pressione venatoria-spazi nel nostro paese? Beh, io un pensierino ce lo farei... E' quello che cerca di dirvi grifo, grillaia e compagnia cantante... Poi ognuno è giusto che la pensi come vuole, ma dateci dei dati, delle informazioni, degli spunti... Non chiacchiere da armerie... Poi io sarò il primo a cambiare idea se troverò giuste le vostre motivazioni... Ma se non le trovate, fate un pensierino sulle nostre che forse sono quelle giuste... No???? Saluti a tutti... Evviva il pensiero di ognuno finchè non limita la libertà dell'altro...