Salve a tutti,
Sono un novizio sia del forum che dell'arte venatoria, e vorrei condividere con voi alcune esperienze che nel corso dei pochi anni in cui ho seguito mio padre e mio nonno nell'esercizio venatorio.
I miei "maestri" hanno da sempre esercitato la caccia alla lepre con i segugi, salvo circa i primi 5-6 anni di licenza di mio padre che andava a becche con il setter. Pur amando la caccia con il segugio, la mia più grande passione è quella del cane da ferma, e per questo motivo un compagno di caccia, che non potendolo allevare, mi regalò un bel bretoncino di sei mesi, che subito iniziai a portare nel bosco sperando in qualche incontro con le becche. Purtroppo, sia per la scuola, sia perchè mio padre esercita un altro tipo di caccia, la prima stagione venatoria è stata abbastanza breve per il mio cucciolo, circa 10-15 uscite, e pochi incontri, senza che il cane riuscisse a fermarle.
Nella primavera dell'anno scorso cominciai a portare Billy su qualche quaglia selvatica, e devo dire che il risultato è stato abbastanza soprendente per me. Fin da subito il cane ha iniziato a fermare le poche quaglie che si fermano nella nostra zona. Poi successe una cosa per me strana, un mio amico setterista mi invitò a portare il mio breton con i suoi cani, per vedere un po' come si comportava. Rimasi molto deluso nel vedere che a differenza di quanto fatto da solo, con gli ausiliari del mio amico il cane correva all'impazzata, senza mettere testa in ciò che faceva, in pratica correndo a vuoto e senza il minimo criterio. Nella passata stagione venatoria, sempre per i motivi sopracitati, ho portato il breton a becche circa una 20ina di volte. Inizialmente le becche erano cosi nervose da alzarsi a 10 metri dal cane, con l'avvicinarsi dell'inverno riusciva a fermarle con decisione, e mio padre ne ha abbattuta qualcuna.
Verso la prima metà di maggio sono arrivate le prime quaglie in zona, e subito ho portato il cane per vedere se la caccia alla becca avesse apportato modifiche sostanziali nel suo modo di cacciare. Stupito più che mai nel vedere la splendida cerca a zig-zag che aveva e la calma con la quale le cercava, e per quanto tempo rimaneva in ferma sul selvatico, ho iniziato a portarlo quasi tutti i giorni, finita la scuola.
Da una settimana a questa parte sta succedendo qualcosa di strano, il comportamento del cane è cambiato e non so a cosa imputare il cambiamento.
Forse per i pollini, forse per l'erba altissima e i campi di grano dove stanno le quaglie, Billy non riesce a far sfrullare nemmeno una quaglia, anzi, da qualche giorno non mette attenzione nella cerca e si ferma per ascoltare dove cantano. Cosa potrei fare? Cosa mi consigliate? [Trilly-11-11.gif]