Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Salve signor Carmelo... io ho sentito tantissimo parlare di queste cartucce perchè le utilizzava mio padre per il tiro al piatto... ma ora voglio farti una domanda.. ma secondo te nel cal.20 si posso fare queste cartucce?? è una domanda che è da tanto che faccio ma nessuno sa darmi una risposta...
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Perché no? :?
In attesa della risposta di Carmelo, provo io...
Il 20 ha meno pallini (traducibile in meno speranze di rottura) ma è un calibro versatilissimo!
È un po' controproducente, ecco!
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Ciao Carmelo, non avevo ancora notato la sua risposta quando ho risposto a killer92: che dire, strepitoso! [eusa_clap.gif]
Un lavoro preziosissimo per me e per tutta la comunità Migra!
Finalmente adesso ho un'idea su tali cartucce mai viste prima d'ora.
Premetto che proverò ad assemblarne alcune e a tal proposito premetto altresì che le farò senz'altro qualche altra domanda, se possibile! :)
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

E' possibilissimo farle anche in cal.20 ma posso confermare che dal punto balistico è molto più facile fare "girare" correttamente una cartuccia del cal.12 in luogo di una in cal.20, il problema più grande è rappresentato dalla mancanza sul mercato di borre tubo adattabili a tale scopo, per cui bisogna autocostruirsele "lavorando" alcune vecchie borre del passato "CLEVER" oppure le attuali "ANTIGELO NSI" o le "STEEL BASCHIERI" per cui la cosa è certamente più laboriosa.
La lavorazione deve essere effettuata con la massima precisione possibile (l'ideale sarebbe un minitornio) in modo da avere borre uniformi e senza sbavature od imperfezioni che possono causare in volo una variabile aerodinamicità del proietto per cui si avrebbero risultati altalenanti.
Quella di più facile impiego è la vecchia borraguaina "CLEVER" in cui basta rimuovere il corpo ammortizzante in sughero e tagliarla alla giusta misura, mentre per le restanti borre il discorso è un pò più complicato, per quanto attiene la "NSI ANTIGELO" bisogna asportare per fresatura con la massima precisione possibile il codulo autoriducibile interno fino alla base piana, mentre per quanto attiene le "STEEL BASCHIERI" si deve eliminare sempre tramite fresatura lo sporto conico presente sulla faccia esterna della couvette fino a portarla in piano senza rovinare il bordino esterno della stessa che deve rimanere integro.
Tra le mie fantasie balistiche ne ho anche messa a punto una in cal.28 impiegando il bicchierino di una H37 Gualandi e debbo dire che i risultati sono molto soddisfacenti, anche se devo ancora perfezionare alcune cose.
Insomma tanto olio di gomito e tanta passione e dedizione il resto viene da sè.

Per l'amico Born:
Ne sono felice, comunque per qualsiasi cosa io ci sono, magari non ti garantisco una risposta immediata visti gli innumerevoli impegni ma appena posso ti risponderò senz'altro.
Un salutone a tutti.
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Queste cartucce ,un noto negozio che vende però solo munizioni nelle mie zone li prepara lui stesso e li vende 90 centesimi l'una ,un mio amico li ha provati ad alcuni"rubapesci neri" posati nei laghettie e addiruttura a volo a circa 70-80 metri, entrambi andati a segno con successo,caduti smontati,saluti
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Io aggiungo anche della polvere tipo borotalco all'interno del contenitore porta pallini così riesco a capire a che distanza avviene il capotamento.
 
Riprendendo il discorso iniziato giorni fa, descrivo di seguito la componentistica e le modalità di assemblaggio usuali per confezionare le cartucce a contenitore capovolto, allegando alla fine anche qualche foto esplicativa.

BOSSOLI:
I bossoli maggiormente impiegati per questo genere di munizioni sono i Fiocchi in plastica da 70 mm, in quanto presentano un tubo più consistente rispetto agli altri, di altezza 70 mm rigorosamente non svasati in modo da consentire una corretta orlatura che avvolga senza imperfezioni il bordino esterno della borra tubo, mentre gli inneschi principalmente adottati sono il 615 ed il 616 in funzione del propellente e del tipo di assetto utilizzato.

POLVERI:
La polveri impiegate generalmente sono monobasiche di tipo semivivace (adatte a 32 gr. di pallini) oppure semiprogressive (adatte a 36 gr. di pallini) a seconda dell’assetto necessario per la distanza per la quale si vuole mettere a punto la cartuccia.

BORRE E CONTENITORI DEI PALLINI:
Il borraggio usualmente impiegato è meglio descritto ed identificato nelle foto che seguono, ho omesso volontariamente di descrivere altri artifici vari in quanto sono componenti autocostruiti lavorando varie tipologie di vecchie borre ormai in disuso di difficile realizzazione che possono rappresentare qualche rischio per chi non sia abbastanza avvezzo a questo genere di caricamenti.

DOSAGGI ED ASSETTI:
Considerato che l’efficacia ed il corretto funzionamento di tale genere di munizioni (contrariamente a quanto ci induce a credere il mercato) è strettamente legato alle caratteristiche dell’arma impiegata (lunghezza canna, foratura e strozzatura) va da sé che è impossibile avere una cartuccia universale che abbia un funzionamento sicuro in ogni tipo di arma (vi assicuro che non esiste) men che meno consigliare un dosaggio od assetto, pertanto mi limito semplicemente a fornirvi delle indicazioni di base da cui partire per mettere a punto la vostra cartuccia che deve essere per forza di cose effettuata nella propria arma mediante prove e riprove sul campo, con una buona dosa di pazienza.
Dopo pochi colpi sparati, vi renderete benissimo conto, seguendo i principi che ho descritto nel post precedente, delle modifiche che dovrete apportare all’assetto per mettere a punto la vostra cartuccia.

Nello specifico:

Per tiri a distanze comprese tra 60 e 80 mt. vengono impiegati propellenti monobasici x32 abbinati ad un innesco 616 nella dose di 1,50-1,60 con una grammatura variabile da 28 a 30 gr. di pallini.

Per tiri a distanze comprese tra 100 e 120 mt. vengono impiegati propellenti monobasici x36 abbinati ad un innesco 615 nella dose di 1,80-1,90 con una grammatura variabile da 32 a 34 gr. di pallini.

ASSEMBLAGGIO DELLA CARTUCCIA:
Inserita la polvere nel bossolo la si assesta in piano con qualche colpo sul piano di lavoro, si introduce a sicuro contatto la bior pallettoni od il complesso couvette-borra, si versano i pallini e si introduce la borra tubo capovolta, si ruota la cartuccia di 180° tenendola tra pollice ed indice (pollice sul fondello ed indice sulla borra tubo) e si danno dei colpetti sul bossolo con il calcone in prossimità dei pallini in modo da farli assestare bene dentro la tubo, facendo una lieve pressione con l’indice sulla sommità della tubo in modo che scenda mentre si assestano i pallini, quindi si effettua una orlatura tonda leggera con bobina piana in acciaio avendo cura di non pressare troppo, l’orlatura deve semplicemente ricoprire il bordino esterno della tubo senza sprofondare, se l’altezza del borraggio utilizzato è corretta la cartuccia finita deve misurare tra 64,5 e 65,5 e la borra deve risultare il leggera tensione.

Spero di essere stato abbastanza chiaro ed utile a chi intendesse cimentarsi a confezionare questo genere di munizioni, vi assicuro comunque che i primi risultati vi ripagheranno della fatica e del tempo perso ad effettuare le opportune prove.

Buon divertimento ed in bocca al lupo.
Un salutone a tutti.
Carmelo.

Ciao complimenti e grazie!
Volevo chiederti se avevate mai fatto bancare le cartucce caricate con questa componentistica.

Sergio
 
Cartucce x tiri esasperati per parere

Cartucce x tiri esasperati per parere

ciao carmelo, non avevo ancora notato la sua risposta quando ho risposto a killer92: Che dire, strepitoso! [eusa_clap.gif]
un lavoro preziosissimo per me e per tutta la comunità migra!
Finalmente adesso ho un'idea su tali cartucce mai viste prima d'ora.
Premetto che proverò ad assemblarne alcune e a tal proposito premetto altresì che le farò senz'altro qualche altra domanda, se possibile! :)

la pressione si innalza con le borre tubo anche se si fanno delle incisioni verticali e mettendo un sugherino cal 20 all'interno della borra stessa ?
 
Ciao Gaetano, ti credo sulla parola che i colombacci si fulminano a 150 mt. Ma da te si puo' andare a caccia con una contraerea?

hahah,quasi,apparte gli scherzi ,questa stagione ne ho presi 2 posati in un gelso bianco (stimo più di 100 mt), essendo che si trova in un punto scomodo per avvicinarmi , ho deciso di portare queste cartucce nel gilet, quado mi capita di vederne posati qualche botta gli e la do,certo non e facile come si potrebbe pensare abbatterne uno, quelli che se ne vanno sono molto più di quelli che cadono ,saluti
 
Buongiorno
dopo molte prove effettuate da me e conoscenti con le over 100 commerciali le probabilità di abbattimento sono molto poche , mentre con cartucce create per il proprio fucile si arriva a un buon 50% di probabilità , questa è la mia esperienza ciao
 
Buongiorno
dopo molte prove effettuate da me e conoscenti con le over 100 commerciali le probabilità di abbattimento sono molto poche , mentre con cartucce create per il proprio fucile si arriva a un buon 50% di probabilità , questa è la mia esperienza ciao


Al volo non credo.
A fermo, se non ci si spinge oltre gli 80-90 metri le probabilità sono molte di più del 50%. (ricarica casalinga).
 
Vorrei caricare una di queste cartucce con 34 grammi di piombo 7 1/2 chiusura tonda. Qualcuno le ha mai bancate? Sapete dirmi le borre tubo 30 a quanto portano le pressioni?
 

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