Non parlavo solo di cartucce leggere 32gr...Comunque ci sono cartucce con bossoli da 70mm anche con grammatura superiore a 36gr!
Sarei curioso di sapere gentilmente che perdita ha,a livello balistico, una cartuccia con 40gr con bossolo da 70mm e borra contenitore , sparata con una canna magnum...?....a livello pressorio...a livello di V0...e a livello di V10....
Grazie anticipatamente
 
luterotti parte per una canna nuova da cifre altissime..ovvio che l'usato costi molto.
inoltre le saint etienne montano solo sui 121 e sui pasion(ma forse li credo seva una piccola modifica) quindi non ci puo' essere una forte richiesta,considera inoltre che erano canne generalmente prodotte 65 o 70 ** o *** rarrissime le* e che tirano comunque tutte strette.
pap
 
Caro pietro, se mi sono intromesso in questa discussione è perchè cerco un'alternativa valida al mio cosmi che quindi non reputo perfetto. Navigo su Internet ed oggi mi son divertito avendo tempo, a rivedere molte discussioni a riguardo.
Ti dico subito che sto affrontando e confrontandomi con i vari " partecipanti " con obbiettività e con il sorriso, non certo von l'ira, come credi tu.
Riguardo i 4 5 amanati delle francesi da me menzionati l'ho detto in tono ironico per giocare col simpatico Suzi, quindi mi scuso, perchè siete 6 :)!

Leggendo i vari forum , ma anche questo, mi sono convinto ( mi auguro di non offenderti ) che le manufrance sono " solo "ottime canne come lo sono le franchi cogne o le breda rotomartellate che poi qualche utente reputa le une o le altre migliori poco importa, ma torno a ripetere una cosa basilare che se per tirare una quaglia a 12/15 mt. devi usare una canna 3 stelle se no ne fai pottiglie, calcolando che 15 mt sono un palazzo di 5 piani la cosa mi fà riflettere ed ancor più mi fa riflettere la testimonianza di più frequentatori dei forum che pottiglie vengono fatte con le full anche oltre i 20 mt. Ecco Pietro, questo è il mio cruccio che sarei stato felicissimo di non avere perchè cosi non avrei avuto dubbi su quale fosse stato il mio prossimo acquisto. Non ho nulla contro chi ammira e predilige le s. etienne, ma valutando i vari interventi non ho trovato motivi validi per giudicarle le migliori .

Comunque io mi trovo benissimo col mio di 20 che amo anche solo tenerlo in spalla ( senza sparare ) e ritengo che non sia assolutamente il miglior fucile calibro 20 in assoluto...ci mancherebbe !! Stavo addirittura pensando di barattarlo con un 12 Cosmi ( che reputo il miglior semiauto da capanno in assoluto, universale con la 68 2 * ), mentre il 20, calibro che secondo me andrebbe utilizzato per la caccia alla piccola selvaggina e vagante è troppo pesante per questo scopo. Vedi il mio Cosmi ha sto difetto !!! ( oltre al prezzo ). Quindi perchè no il 201 ?

P.s. : 5,5 sul 20 è una 2 stelle !!


Io penso che dovresti fidarti di persone come me, che hanno fatto circa 500 e passa prove, che hanno portato a spasso per prati e foreste queste favolose canne, di gente come Gianluca Garolini, esperto balistico, giornalista e ferrato sulla letteratura delle armi, il quale piu' volte ne ha decantato le qualità..!!


M'hai mai visto dire che una canna del genere, qualsiasi fosse la strozzatura e foratura, ha distrutto un selvatico..!! E' ovvio che se vado allo spollo di tordi dove mi passano a 10\13 metri sulla testa o di fianco, alle quaglie oppure alle bekke porto la canna piu' corta e meno strozzata;

sarei proprio curioso di vedere all'opera la tua canna del 20ino full sui tordi di primo mattino;

la Manufrance Saint-Etienne sul 20ino(201 o sl80201) è marcata ***...noi tutti sappiamo che equivale alle **(5.5\10) ma comunque è marcata ***..!!

Ti auguro di avere tra le mani una cm.70** con foratura 18.4 e 7.5\10 in cal.12 come una delle mie 4, poi vedrai come cambierai idea.
Ciao Pietro
 
Certamente non scherzano con le B&P, ma in conclusione la grande resa balistica permette d'usare tutte le polveri vecchie e nuove con risultati costanti;

le forate strette (18.2) gradiscono poco le borre contenitori con alette, molto meglio usare le borre bior oppure le tradizionali;

Ciao Pietro
dopo tutto quello che si e detto su questi ferracci vecchi o preso un 123 sl 80 restaurato canna st etienne 65 cm 3 stelle forata 18.3,bè fà pauraaaaaa scoppia i piattelli allo skeet con solo 24gr i fumetti è non inceppa al contrario di un special 80 chè vuole almeno 32 gr,ebbene insospettito ò preso il calibro è lò messo nella volata della 3 stelle è poi lò passato nella canna franchibenelli di 2 stelle è ci andava largo,allora è un 2 stelle
 
mamma li turki

e mica ci possiamo paragonare con i turki noi solo w la france e ci abbattiamo quasi tutto anche fantozzi

- - - Aggiornato - - -

a fabio qust'anno saro' ospite a casarano e dintorni da qualche amico di qei posti magari ci incontriamo cosi' ti faccio vedere cosa fanno queste canne ciao fabio
 
Se vuoi quando ci rivediamo al piattello posso portare la mia Breda (R) strozzata 2 stelle 18,4 secondo me ottima per le papere, e monta sul mio benelli super90 se possiamo facciamo qualche prova alla placca e vediamo come va...


La placca ce l'ha il tav pisana ? andrebbe bene su un raffaello ?

Potrebbe essere una soluzione !
Ciao
Fabio
 
Io non dimenticherei le canne Manufrance in cal.12...!!

Possono dire tutto ciò che vorranno i vari detrattori, ma al confronto di una qualsiasi canna Manufrance Saint-Etienne (originali) di circa 30\40 anni fa....(forse)anche non a parità di foratura e strozzatura, in forza penetrazione dei pallini le mette tutte in riga........(le altre,vecchie e nuove, da caccia e da tiro, magnum o normali)senza esclusione di nessuna;

basterebbe fare prove mettendo a confronto le francesi con qualsiasi altre(tutte) a parità di cartucce sono sempre superiori alle altre.

Chi avrà la possibilità di farlo, potrà verificare che tutto ciò che ho sempre predicato da tempo è realtà.

Ciao Pietro
ciao pietro mica sai per caso se le mie che come matricole iniziano A33..... E 100..... RIENTRANO IN QUELLE ANTICHE che dici tu? o devo vedere qualche altra cosa, in attesa un'abbraccio
 
Ho trovato in un'armeria un 121 con canna Saint Etienne 70 cm, 3***, forata 18,5. Il fucile è nuovo, non ha mai sparato una cartuccia anche se ha più di 40 anni. Mi hanno chiesto 800 €, vale la pena di acquistarlo? il prezzo è adeguato per un'arma nuova di oltre 40 anni?

Da prendere senza pensarci (ovviamente se è immacolato) e' il suo prezzo.......poi fra qualche anno mi saprai dire!!!!
 
Pietro le canne Sant Etienne vengono apprezzate solo da chi ha competenze in materia....non da chi si ESIME e pensa di aver a che fare con incompetenti!

E mi scusi, ESIMIO professore, da cosa mi esimerei io? M'illumini, mi narri.
E cose le fa pensare di essere in cima alla piramide della sapienza?
Ha forse lei consultato i testi del prof. Benassi sulla relazione tra micidialità e penetrazione? oppure ha letto Journèe o il Beaurevoir, Enrico D'Andrea o Giannetto Corsi?

Buon per Lei che ha competenze in materia e può guardare tutto il resto del mondo come se fossero tutti una manica di ********.
 
Non parlavo solo di cartucce leggere 32gr...Comunque ci sono cartucce con bossoli da 70mm anche con grammatura superiore a 36gr!
Sarei curioso di sapere gentilmente che perdita ha,a livello balistico, una cartuccia con 40gr con bossolo da 70mm e borra contenitore , sparata con una canna magnum...?....a livello pressorio...a livello di V0...e a livello di V10....
Grazie anticipatamente[/QUOTE

parlavi solo di BORRE...
Non di grammature delle cartucce ????

La mia risposta era anche in funzione di quanto da te detto... detto:

sparare bossoli da 70mm in camere magnum da 76mm non incide sulla resa balistica se si utilizzano assetti con borra contenitore in plastica!

POI....cartucce semi Magnum in camere magnum la resa e accettabile........
(
Credo di averlo scritto)
un saluto
Piter1
 
Salve ho ereditato da poco il fucile in oggetto cioè un benelli di mio nonno deceduto presumo sia un 121 con canna st.etienne ....è proprio questo il problema..... la canna ha la matricola diversa dalla bascula (per voi esperti è normale sta cosa?)e non riesco a definire se l'ultimo numero della matricola della canna sia in effetti un numero o una lettera sembra uno zero fatto male ma potrebbe essere anche una "D" tutto questo poi perchè non è riportato sulla dichiara che aveva mio nonno in quanto forse 30 anni fà non si dichiarava la canna( tra l'atro sbagliarono a inserire pure il modello scrissero modello brescia ma mi sono informato e sto modello la benelli non lo ha mai fatto...ma lasciamo stare...).Chiedo a voi se qualcuno ha un fucile uguale se può farmi sapere se questo tipo di canne le ST.ETIENNE alla fine della matricola portano un numero o una lettera e se è normale che bascula e canna abbiano matricole diverse .....e forse sfaterò il mito e potrò mettere le carte apposto, e se c'è un altro modo per capirlo per favore aiutatemi


Che abbiano matricole diverse è tutto nella norma, che abbia uno zero oppure una O poco importa;

importa tantissimo che ci leggi il numero romano marcato sulla canna nei pressi del fodero oppure due lettere tipo AA, AB etc.etc ed ancora importantissimo che sia marcata Cannonerie Manufrance Saint-Etienne.
Ciao Pietro
 
Immagine 375.jpgImmagine 376.jpgLa mia curiosità era di verificare l'assetto "dispersante" in sipe\s4 vecchia di 40 anni fa, già collaudato con una bella rosata postata in precedenza, che differenza aveva con la nuova sipe\s4(sempre mischietto al 50%) in effetti nessuna...perchè verificando con il cronografo e con il 615 ho avuto sempre 392 di vuzero a mt 0.50 dal primo rilevatore, con una bella rosata, ma quello che m'ha impressionato molto è che cambiando l'innesco con il 616 silver, ho avuto circa 6 ms in piu' ma guardate che rosata

12\67 616 silver sipe\s4(mischiate al 50%) in 1.55x33 dispersante gualandi con alette piombo 10 stell.55.85;

mt.16 dalla placca, canna cm.65****SE

Ciao Pietro
 
Caro Prestige......ti chiedo solo un favore..!!

Se vuoi continuare la conversazione sul Forum, vorrei almeno sapere il tuo Nome e Cognome, se non vorrai farlo in pubblico, dettamelo in privato visto che sei amico di colui il quale m'ha accusato d'aver taroccato le rosate in un altro forum,(l'ho anche visto in linea poco fa)) scagliandomi addosso tutti i vari detrattori, non vorrei che si ripetesse la storia anche su questo.

Che poi ci si vuole confrontare sia alla placca che a caccia cacciata puoi sempre invitarmi nella tua terra.
Fammi sapere, io porto solo 2 canne una cm.70** ed una cm.70*
Ciao Pietro
 
mamma li turki

e mica ci possiamo paragonare con i turki noi solo w la france e ci abbattiamo quasi tutto anche fantozzi

- - - Aggiornato - - -

a fabio qust'anno saro' ospite a casarano e dintorni da qualche amico di qei posti magari ci incontriamo cosi' ti faccio vedere cosa fanno queste canne ciao fabio


Benissimo, io certamente sarò in salento per il periodo natalizio, prima c'andrò se si avranno notizie confortanti sulla presenza dell'amico turdite. Per quanto riguarda le imprese delle tue canne, la cosa non m'interessa più di tanto....già a " parole " voi amanati pavoneggiatori delle s.etienne avete fatto stragi da sentirmi sazio :), inoltre ogni volta che qualche collega mi vuo far vedere i mirabolanti tiri e l'eccellente mira non passa na sega d'uccello. Quindi se c'incontreremo da parte mia sarà certamente per il piacere di conoscerti......lasciamo la balistica alle chiacchere da bar che rallegrano su questo forum le nostre giornate d'astinenza venatoria

Un abbraccio
 
Poi ancora per Fabio :

Di vecchie canne "francesi" ne avranno sfornate dal 1968 al 1980 forse qualcosa come 500.000 o piu'..!! Chissa perchè se ne trovano pochissimo in giro in cal.12..figurati in cal.20(forse troverai piu' uno come il tuo sull'usato) sarebbe come trovare un ago in un pagliaio;

oppure forse quei 4\5 oppure 6 che ne parlano ne avranno un migliaio per ciascuno, fatti tu i conti;

un anticipo della realtà:

quando vai alla placca e sparerai ai 15 metri con la tua favolosa canna, con cartuccia munita di contenitore, la rosata sarà pari ad un piattino da frutta.
Ciao Pietro
 
NON voglio condizionare nè criticare nessuno, ma alcuni "punti di vista credibili" in balistica sono altrettanto chiari, aldilà della complessità di avere prove tecniche omogenee che, a mio modesto parere, hanno più senso quanto la comparazione est ragionevole e tra canna fissa vs canna con choke già lo scarto potrebbe essere notevole e lo stesso dicasi cambiando pressioni e borre di comparazione delle munizioni (solo con piombo ovviamente).

Esaminiamo scritti, pareri sui forum, comportamenti venatori dei cacciatori: questi coacervi di pareri espressi non sono altro che "rilevazioni statistiche dei comportamenti e delle esperienze ripetute maturate nel corso degli anni" che portano ad affermare NON una verità assoluta, ma una realtà probabilistica nella resa/soddisfazione di una canna/fucile versus un altro.

Ogni canna è diversa dall'altra così come ogni munizione, x cui nelle rilevazioni/esperienze saranno stati rilevanti la qualità costruttiva ed il processo di controllo delle aziende.

Nel passato, anni 60-70, la cannoneria aveva un ruolo fondamentale x cercare di massimizzare la durata (doveva resistere nel tempo e di soldi da spendere ce ne erano molto meno di oggi .....) e le performances delle munizioni di allora erano MOLTO inferiori alle odierne, con pressioni ed assemblaggi che oggi definiamo tradizionali (il 36gr. con contenitore, x chi passa i 50 anni come me, erano i cd "cartuccioni", mentre oggi ..... scappa da ridere); ecco quindi che allora le grandi case di produzione di fucili da caccia sviluppavano la ricerca di acciai, sulle camerature strette/ridotte, gli studi delle strozzature, la produzione in serie di canne singole (che i cacciatori compravano in quantità e montavano sulla stessa carcassa x fare diversi tipi di caccia), e di canne magnum se ne vedevano poche e così via. Le 70-71cm erano le canne standard, più che le 65-66, essendovi poi anche le 76-81cm x valle e colombacci ..... canne oggi con lunghezza tale da essere prodotte solamente su ordinazione da parte di molte case ..... e questo dovrebbe già dire/confermare molto a tutti.

Poi si videro i choke out, anni 70 ..... Breda docet, fin verso la fine anni 80, x avere maggiore flessibilità di utilizzo dell'arma con prestazioni comunque valide, mentre le munizioni e le borre crescevano di potenza, grammatura, borraggio, pressioni, prestazioni assolute, ecc. tanto è che che contavano sempre più loro della prestazione pura della canna.
Dagli inizi degli anni 90, i magnum, i choke intercambiabili interni/esterni presero il sopravvento x motivi di flessibilità di utilizzo e marketing, mentre le munizioni ed i borraggi avevano fatto ormai passi da gigante ed erano i principali elementi della resa effettiva.
Ed arriviamo ai giorni ns., nel mondo del consumismo e marketing, della spesa facile, della grande varietà nell'offerta di munizioni, delle cariche magnum e supermagnum, delle pressioni da 1050 bar come fossero normali, dal feltro alle bior, dai contenitori alle borre tubo, dal piombo al tungsteno, e così via.

Insomma, chiunque dica che le Manufrance St. Etienne sparano come quelle di adesso - x me - sbaglia e di brutto SE la si misura/valuta/testa con munizioni adeguate al suo tempo ed alla sua logica costruttiva (pressioni entro 740bar circa); sparando su bersagli fissi, con munizioni tradizionali con 50 Man.SE e 50 fucili/canne odierni, sarebbero solo casi singoli quelli in cui si imporrebbero le canne moderne, crio compresa, a parità almeno di decimatura (anche se x me questo NON sarebbe un confronto omogeneo, tra canna fissa e canna con choke): NON c'è nessuna canna odierna in grado di superarla statisticamente, se non casualmente, al massimo può batterla con più regolarità quella di un 300 o di una Breda R o di una Franchi Cogne, purchè si usino munizioni tradizionali.

Cacciatori che parlano bene della M.SE: una valanga e ovunque ..... diranno tutti bugie e minchiate dopo decenni di uso ??

Cacciatori anziani che la portavano in valle (la forma di caccia dove la balistica pratica viene stressata) quanti ce ne erano fino all'avvento dei no toxic ?? Una valanga ..... insieme ai beretta 300. Tutti masochisti ??

Est la migliore canna in assoluto ?? NON lo so, probabilmente no, ma est una delle migliori canne di sicuro ad un costo ragionevole ed il mito che si è creato resiste ai giorni ns. dopo DECENNI xchè - questa è verità invece - se lo è guadagnato con le effettive prestazioni/soddisfazioni date nelle mani di molti vecchi cacciatori che NON la scambierebbero mai con le nuove; e lo stesso lo si può di dire delle altre canne citate di quei tempi.

Le canne di oggi sono versatili, flessibili all'utilizzo in tutte le condizioni, con tutte le pressioni, con tutte le borre, con tutte le grammature compatibili, con vari tipi di pallino, ..... ma NON massimizzano balisticamente un bel niente, NON essendo progettate x quello ....., ma solo x digerire tutto ed assicurare buone prestazioni medie ad un più grande spettro di utilizzo delle munizioni a disposizione. Est una diversa filosofia costruttiva, quella di oggi, più moderna e variegata alle diverse esigenze del mercato e delle regole della caccia.
La crio si inserisce - x me - nello stesso solco, spesso ottima nella resa ordinaria e x le esigenze di molti, ma ..... invito a vedere/sentire quante canne crio sono nelle mani dei caccatori specializzati di valle oggi e quante se ne vedono in uso nelle loro mani; poche, xchè la valle necessita di penetrazione significativa x i tiri in acqua e le ribattute e la crio NON brilla x quello.
Statistica dei comportamenti ..... abbinata a balistica applicata nell'uso quotidiano: verità ?? NO, ma sicuramente ci va vicino in senso probabilistico xchè i Cacciatori di valle NON sono certo dei "pistola" e sanno misurare le prestazioni effettive della canna e delle munizioni come ben pochi altri ..... .
Io ho misurato, provato, testato, come appassionato e vecchio tester, ma alla fine guardo-leggo-rilevo x verificare/confermare o meno la probabilità delle mie esperienze: il confronto ed il comportamento degli altri, che la possono pensare diversamente da me, aiuta ...... sempre che si portino avanti con motivazione plausibile e metodo.
Poi ognuno è libero di esaltare, svilire quello che vuole, sia chiaro, ma una cosa est "certa": la Man. S. Etienne è una delle canne di serie migliori in assoluto mai prodotte nella storia dei fucili da caccia x cariche e pressioni standard-tradizionali, senza tanti mi mo e ma, e la 18,2 da tiro, 70cm, 2st da 8 dec. fa "spavento" x arrivare veramente lontano. NON è l'unica canna ben realizzata-concepita, ed è certo anche questo. Cordialità a tutti.
 
Allora se posso dico la mia esperienza sull'ultima stagione da caccia con l'ausilio delle francesi,devo dire che sono rimasto molto soddisfatto anche se penso che usando cartuccie normali tengono troppo a stringere la rosata e quindi si deve passare ad usare o cartuccie con bior o meglio ancora con feltro e allora si comincia a vedere la differenza,tiri con queste cartuccie che se fatte con un canna di ultima generazione dopo i 25 mt non raccogli più mentre con la mia canna devo tirare dai 25 in su anche perchè prima non li prendo o vedi solo penne il resto non lo raccoglie nemmeno il cane,adesso devo trovare una bella 65*** magari forata 18,3 meglio sarebbe 18,4 ma la mia regina rimane sempre le la 70 ** forata 18,2 ciao
 
io con la mia 65 2 stelle mi trovo molto molto bene con cariche dai 38 gr in su.. con tiri veramente eccezzionali su anatre e folaghe e colombi.... purtroppo però con questa canna saint'etienne e piombo fine con le solite cariche di sipe s4 e gm3 mi trovo malissimo e già a 20 faccio tante penne e l'animale se ne va.. cosa che con il mio crio non succede con le suddette cariche,,,,,,per contro direi che sappiamo tutti gli effetti lesivi della manufrance su lunga distanza e dello scherzetto che si può fare su un 123 giocando con il cucchiaio e l'otturatore...a volte è molto utile..saluti luca
 
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