Meteo stagione 2012-2013

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
da me e anche da altri conoscenti la previsione l'hanno azzeccata in pieno cm 35/40 di neve, ma l'analisi di maurizio non fa una piega e' giustissima.



[h=2]Previsione sull'Italia a brevissima scadenza[/h]Previsione testuale a brevissima scadenza (18 ore di validità). Viene emessa tre volte al giorno alle ore 00 - 06 e 12 UTC.
DALLE 12.00/UTC DI OGGI, MERCOLEDI' 13 FEBBRAIO 2013, ALLE 06.00/UTC

DI DOMANI, GIOVEDI' 14 FEBBRAIO 2013, SULL'ITALIA SI PREVEDE:

NORD:
-CIELO IN PREVALENZA SERENO O AL PIU' POCO NUVOLOSO TRA LE REGIONI
DI NORDOVEST E LOMBARDIA, MENTRE, TENDERA' AD INTERESSARE, SU FRIULI
VENEZIA GIULIA, VENETO ED EMILIA ROMAGNA DELLA NUVOLOSITA' A TRATTI
INTENSA CON ASSOCIATE PRECIPITAZIONI SPARSE, LOCALMENTE, ANCHE SE DI
DEBOLE INTENSITA', A CARATTERE NEVOSO ED A QUOTE PIANEGGIANTI;
-MIGLIORAMENTO ATTESO NEL CORSO DELLA NOTTE, MENTRE AL PRIMO MATTINO
SARANNO PRESENTI FOSCHIE DENSE E NEBBIA IN BANCHI SPECIE SULLE ZONE
PIANEGGIANTI;

CENTRO E SARDEGNA:
-INIZIALI CONDIZIONI CARATTERIZZATE DA CIELO PARZIALMENTE NUVOLOSO,
MA CON TENDENZA AD AUMENTO DELLE NUBI SULLE REGIONI ADRIATICHE,
MARCHE ED ABRUZZO, CON PIOGGE SULLE AREE COSTIERE E NEVICATE NELLE
ZONE INTERNE AL DI SOPRA DEI 300-500 METRI A PARTIRE DAL TARDO
POMERIGGIO-SERA;
-NEL CORSO DEL POMERIGGIO, INOLTRE, GRADUALE AUMENTO DELLA
NUVOLOSITA' SULL'ALTA TOSCANA CON PRECIPITAZIONI DI TIPO NEVOSO
SULLE ZONE APPENNINICHE IN SERATA E NOTTETEMPO;
-SULLA SARDEGNA NUVOLOSITA' A TRATTI CONSISTENTE CON PIOGGE O LOCALI
TEMPORALI CHE TENDERANNO AD ATTENUARSI DALLA NOTTE;

SUD E SICILIA:
-CIELO DA PARZIALMENTE A MOLTO NUVOLOSO, CON PIOGGE CHE
INTERESSERANNNO ANCORA, SEPPUR DEBOLMENTE, LE COSTE MOLISANE, PUGLIA
, BASILICATA E IL SETTORE TIRRENICO DELLA CALABRIA;
-DAL TARDO POMERIGGIO LE PRECIPITAZIONI INTERESSERANNO ANCHE LE
COSTE CAMPANE;
-SULLA SICILIA CIELO MOLTO COPERTO CON PRECIPITAZIONI ANCHE A
CARATTERE TEMPORALESCO, I FENOMENI TENDERANNO AD ATTENUARSI NEL
CORSO DELLA SERATA, MA TENDERANNO A PERSISTERE SUL SETTORE
SETTENTRIONALE DELL'ISOLA;

TEMPERATURE:
-MASSIME IN DIMINUZIONE SULLE REGIONI DEL SUD PENINSULARE E SU
QUELLE DEL MEDIO VERSANTE ADRIATICO, STAZIONARIE SULLE ALTRE ZONE;
-MINIME IN DIMINUZIONE SULLE REGIONI DEL SUD PENINSULARE,
STAZIONARIE O IN LIEVE AUMENTO SULLE RESTANTI AREE;

VENTI:
-DA MODERATI A FORTI DAI QUADRANTI MERIDIONALI AL SUD ;
-DA DEBOLI A MODERATI SETTENTRIONALI SULLE REGIONI DEL CENTRO NORD;
-MODERATI CON RINFORZI DI MAESTRALE SULLA SARDEGNA

MARI:
-MOLTO MOSSI I BACINI MERIDIONALI E IL MEDIO ADRIATICO;
-AGITATO IL MARE E CANALE DI SARDEGNA ; MOSSI I RESTANTI BACINI.
C.N.M.C.A.
 
Sono visualizzate le ultime temperature rilevate nelle principali località italiane.

Inferiori a 5°
Da 21° in poi
21°Bolzano
22°Torino Bric della Croce
22°Treviso S.Angelo
23°Alghero Fertilia
23°Aviano
23°Aviano Usaf
23°Cuneo Levaldigi
23°Monte Argentario
23°Treviso Istrana
24°Albenga
24°Brindisi Casale
24°Catania Sigonella
24°Milano Malpensa
24°Pisa S.Giusto
24°Ronchi dei Legionari
24°Savona Capo Mele
25°Bari Palese Macchie
25°Capo Carbonara
25°Catania Fontanarossa
25°Elba Monte Calamita
25°Firenze Peretola
25°Gioia Del Colle
25°Grazzanise
25°Isola Capo Rizzuto
25°Pratica di Mare
25°Roma Ciampino
25°Roma Fiumicino
25°Santa Maria di Leuca
25°Torino Caselle
25°Trapani Birgi
25°Udine Rivolto
25°Venezia Tessera
26°Bergamo Orio Al Serio
26°Bologna B.Panigale
26°Capo Bella Vista
26°Capri
26°Falconara
26°Genova Sestri
26°Grosseto
26°Lamezia Terme
26°Messina
26°Milano Linate
26°Napoli Capodichino
26°Olbia Costa Smeralda
26°Perugia S.Egidio
26°Pescara
26°Reggio Calabria
26°Rimini
26°Roma Urbe
26°Trieste
26°Viterbo
27°Brescia Montichiari
27°Cagliari Elmas
27°Cuneo Monte Melanotte
27°Decimomannu
27°Gela
27°Lampedusa
27°Marina di Ginosa
27°Novara Cameri
27°Palermo Punta Raisi
27°Pantelleria
27°Parma
27°Rieti
27°Verona Villafranca
28°Cervia
28°Frosinone
28°Sarzana Luni
29°Amendola
29°Latina
30°Brescia Ghedi
30°Guidonia
30°Lecce Galatina
30°Piacenza
31°Ferrara
31°Forli
31°Grottaglie Taranto
31°Ravenna Punta Marina

- - - Aggiornato - - -

Non sembrano cosi' alte, fa caldo si, ma ho visto di peggio......

- - - Aggiornato - - -

Non sembrano cosi' alte, fa caldo si, ma ho visto di peggio......

- - - Aggiornato - - -

Non sembrano cosi' alte, fa caldo si, ma ho visto di peggio......
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=1]Novità per il Ponte di Ognissanti[/h][h=3]Diventa meno probabile un affondo di aria fredda sulle Canarie e una risposta calda sull'Italia. Dovrebbe invece intervenire l'anticiclone delle Azzorre, sospinto verso di noi dall'accelerazione della corrente a getto. Ne deriverà un tempo più tranquillo, ma non troppo...[/h]Fantameteo 30gg - Oggi, ore 14.35
Ponte di Ognissanti (1-4 novembre) Si allontana l'ipotesi di un aggancio tra la saccatura fredda in discesa dal nord Europa e l'ex uragano Toni. In questo modo non ci sarebbe nemmeno una nuova rimonta africana sul nostro Paese, sostituita invece dall'espansione di un cuneo anticiclonico azzorriano, ugualmente mite, ma non troppo e con parziale garanzia di tempo stabile, ma non troppo.

Niente bis di freddo e neve dunque, ma nemmeno più Africa.

L'anticiclone tuttavia, non solo potrebbe portare le nebbie sulle bassure, ma non sarebbe così forte e statico da consentire una lunga durata del bel tempo. Infatti, al primo rallentamento del getto, piccoli cavi d'onda, insomma piccole saccature, potrebbero consentire il passaggio di almeno una perturbazione con qualche pioggia sparsa.

Il tutto in un regime zonale che significherebbe autunno e che chiuderebbe almeno per un po' la porta alle correnti fredde da nord, così come a velleità fuori stagione dell'anticiclone subtropicale.

Ma ci sono anche altre ipotesi: quella di un getto che procede a sbalzi e che dunque potrebbe rallentare o bloccarsi nuovamente subito dopo la partenza. Questo significherebbe sperimentare nuovamente avere a che fare con vortici freddi in discesa dal nord Europa e diretti poi, o sulle nostre teste, o su quelle degli abitanti della Penisola balcanica.

Insomma si gioca ancora tutto sul filo del rasoio, ma con novità non di poco conto, che ridimensionano, almeno per ora, la possibilità di una storpiatura così innaturale delle correnti in quota, con quell'anticiclone africano costretto a risalire per l'ennesima volta verso lo Stivale. Siamo dunque contenti che la stagione dia qualche segnale di risveglio, dopo una fase piacevole, ma francamente troppo mite. E' tempo insomma di dinamismo autunnale.

Da martedì 6 o mercoledì 7, se il getto si bloccasse davvero, potrebbero dunque intervenire nuovi impulsi freddi dal nord Europa, se rallentasse solo un po', giungerebbero perturbazioni da ovest di tanto in tanto, una cosa molto diversa. Vedremo se sarà così.

RIASSUMENDO, ecco le nuove 4 ipotesi di oggi con relativa attendibilità espressa in percentuale tra l'1 ed il 9 novembre:
1 saccatura fredda disturbata dall'inserimento dell'alta pressione con tempo variabile sull'Italia, ma con lunghi momenti soleggiati, ma anche qualche nebbia. Scarso rischio di precipitazioni. Dal 6 variabilità atlantica, con guasti modesti e solo un po' di pioggia a tratti(40%);

2 saccatura fredda sulle Canarie e rimonta africana con bel tempo mite, ma nebbie sulle pianure e modesti disturbi al nord, poi fase variabile da decifrare. (25%)

3 anticiclone delle Azzorre in rimonta sino al 4 con bel tempo ma nebbie in pianura, poi nuova pulsazione dell'anticiclone verso nord e impulsi freddi in arrivo dal nord Europa con conseguenze a tratti perturbate e ritorno della neve in montagna (25%)

4 saccatura fredda che entra diretta nuovamente sul Mediterraneo centrale dal 2 novembre con altro maltempo e anche neve in quota, poi variabilità e tempo poco predicibile (10%).



Autore : Alessio Grosso


da Meteolive.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Variabile o instabile sino a giovedì, ulteriore peggioramento nel weekend[/h][h=3]Interessanti novità nel corso della settimana.[/h]L'autunno sembra in grado di cambiar marcia e fin dai prossimi giorni assisteremo al transito di alcuni rapidi sistemi nuvolosi che apporteranno un po' di piogge. Venerdì potrebbe giungere una più intensa perturbazione atlantica.
[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
[/h]07-10-2012 ore 12:32




Ci sono alcune interessanti variazioni sul tempo settimanale. Sembra infatti che l'Alta Pressione non sia in grado di estendersi con decisione sulle nostre regioni, lasciando il fianco orientale del paese esposto al passaggio di alcune rapide perturbazioni che causeranno condizioni d'instabilità soprattutto lungo l'Adriatico e al sud. Avremo delle precipitazioni anche sui confini alpini, ma sul finire della settimana potrebbe aprirsi la porta Atlantica con l'arrivo di un'ondata di maltempo piuttosto vivace nelle regioni centro settentrionali.
Il tempo lunedì 8 ottobre
Al nord avremo ampi spazi di sereno, ma con tendenza ad un aumento della nuvolosità sui confini alpini dal pomeriggio. Verso sera nuove precipitazioni interesseranno la Valle d'Aosta, in successiva estensione all'alto Piemonte e ai rilievi lombardi.
Al centro ci aspettiamo condizioni di variabilità, con delle piogge a inizio giornata lungo il versante adriatico. Piogge che coinvolgeranno anche il sud e il nord della Sicilia, mentre in Sardegna sarà una discreta giornata autunnale. Le temperature registreranno un calo, complice un afflusso d'aria fresca dai quadranti settentrionali.
24811_1_1.png
Lunedì è previsto un rapido peggioramento nelle regioni adriatiche e meridionali, con temperature in generale flessione per un afflusso d'aria fresca dai quadranti settentrionali.


Il tempo nei giorni successivi
Come detto in apertura, transiteranno diversi sistemi nuvolosi che causeranno delle precipitazioni sia lungo le Alpi, sia sulle regioni adriatiche e meridionali. Le piogge coinvolgeranno soprattutto i rilievi appenninici e le zone interne adiacenti, pur senza escludere locali sconfinamenti sulle coste.
Vigoroso peggioramento nel corso del weekend
L'avvicinamento di una perturbazione atlantica determinerà un graduale peggioramento fin da giovedì su Liguria e Piemonte, preludio all'ondata di maltempo che dovrebbe materializzarsi nella giornata successiva. Venerdì, infatti, ci aspettiamo condizioni di tempo perturbato al nordovest, con piogge localmente consistenti in graduale estensione al nordest e in Toscana.
La perturbazione si estenderà su tutto il centro nord nella giornata di sabato, determinando precipitazioni diffuse e abbondanti, con le prime copiose nevicate stagionale sui rilievi alpini a partire dai 1800/2000 metri. Al sud e in Sicilia avremo condizioni di variabilità, con tendenza ad aumento della nuvolosità sui versanti tirrenici. I venti si orienteranno inizialmente dai quadranti meridionali, disponendosi successivamente da ovest.
24811_1_2.png
Giovedì ancora instabilità nelle regioni adriatiche e meridionali, mentre dal pomeriggio tende a peggiorare sul nordovest e in Toscana.


Ivan Gaddari


da Meteogiornale.it
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Guardando le cartine ho visto che prevedono un considerevole raffreddamento nell'Europa centro settentrionale (peraltro già diverse località scandinave sono sotto zero). Dai, dai che quest'anno è buona per sasselli e cesene.

Occhio è.. Che io mi son già preso del porta sfiga in un altro post.... ;-)
Però ci credo come te e la penso anche come te!!
 
Che risponderti Fulvio......non ce la faccio nemmeno a sistemare dove caccio.........figurati,spero in un uragano .....[1],ma una mano a chi ne ha bisogno veramente volentieri..... ci mancherebbe, come dice Maurizio quest' anno il tempo non c'ha aiutato molto e in questi giorni per chi abita alle ns altezze c'e da correre parecchio .....sepre allenamento nooooo......

- - - Aggiornato - - -
Era solo una battuta su questo "tempo" che ci perseguita.
 
Avviso emesso alle ore 12.00/utc del 22/02/2013
fenomeni intensi:
Avviso meteorologico emesso alle ore 12:00 utc del giorno 22/02/2013
dal pomeriggio di domani sabato 23 febbraio 2013 e per le successive
24-36 ore si prevede:
- temporali intensi su sardegna, toscana, lazio e campania.
- neve con accumuli consistenti a quote di bassa collina o di
pianura sull'emilia e a quote superiori a 500 metri su alta toscana,
liguria e marche settentrionali; nella tarda serata e nella notte le
nevicate intense a bassa quota si estenderanno a basso piemonte,
pianura lombarda, trentino alto adige, veneto e friuli venezia
giulia.
- vento forte da nord nord-est su liguria e toscana, da sud-ovest su
sardegna, lazio, campania e sicilia occidentale, da sud sud-est su
sicilia orientale, calabria, puglia e molise.
 
[h=2]Temporali[/h]Sab, 2013-04-20 14:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 20/04/2013
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
-PERMANGONO PRECIPITAZIONI TEMPORALESCHE, LOCALMENTE INTENSE, SU
PIEMONTE, LOMBARDIA, TRENTINO E VENETO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
ALLE ZONE ALPINE E PREALPINE E SULL'EMILIA.
C.N.M.C.A.
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Iniziano le grandi manovre invernali
Il Vortice Polare subirà l'attacco imperioso e congiunto degli anticicloni subtropicali. L'esito sarà una sua probabile dislocazione se non addirittura esplosione in vari noccioli. Tali nuclei gelidi invaderanno la Siberia, il Canada e l'Europa. Ma quali saranno le conseguenze per l'Italia?
[/h]
Nella prima Multi MTG possiamo vedere la saccatura artica colpire direttamente l'Europa e l'Italia centro-settentrionale.
Nella seconda ECMWF emisferica vediamo il possibile split del VP.

[h=4]Pubblicato da: Aldo Meschiari
[/h]20-11-2012 ore 15:55





VP debole, assediato dalle onde subtropicali- Come già da varie settimane andiamo scrivendo, il VP appare in questa seconda fase dell'autunno tutt'altro che inaccessibile. Frequenti e continui attacchi dalle onde subtropicali continuano a metterlo in difficoltà. Ora è in azione un'onda di rottura (wave1) in area pacifica, molto poderosa e ficcante, che provocherà una prima dislocazione del VP. Ma sarà probabilmente seguita e coadiuvata da altre due onde, una azzorriana (wave2) e l'altra dell'Europa orientale (wave3). Questo incredibile attacco congiunto provocherà il possibile split, cioè taglio, del VP in vari nuclei gelidi (cfr. ECMWF emisferica).
Noccioli gelidi a zonzo per il Nord-Emisfero- Come possiamo vedere nella ECMWF emisferica, l'esplosione del VP dovrebbe provocare due nuclei principali: uno scenderebbe sulla Siberia centrale, contribuendo non poco al rafforzamento dell'Orso. L'altro irromperebbe sul Nord-America, dal Canada agli USA settentrionali. Un terzo nucleo, molto meno gelido e profondo, sfrutterebbe l'elevazione dell'onda azzorriana per scendere sull'Europa.
Quali le conseguenze per l'Italia?
Fase stabile per l'Italia tra il 21 ed il 26 novembre
Intanto diciamo che tra oggi e domani si andrà esaurendo l'azione della depressione mediterranea che ha portato piogge soprattutto al Centro-Sud. Piogge che insisteranno al Meridione fino a domani, mercoledì' 21 novembre. Il resto del paese, invece, godrà del ritorno del sole e di temperature miti, che mercoledì si estenderanno a quasi tutta l'Italia. Tornerà il rischio nebbia nelle valli del Centro-Nord, soprattutto la notte e la mattina.
Irruzione artica tra il 26 ed il 27 novembre- Ecco che il nocciolo gelido destinato all'Europa cercherà di sfruttare il promontorio azzorriano (wave2) per scendere verso sud. Siamo però in grado di definire a una settimana di distanza la sua esatta direttrice? Da un punto di vista squisitamente scientifico la risposta è no.
Le varie ipotesi- La saccatura artica, infatti, potrebbe sfilare verso la Spagna, causando un forte peggioramento sull'Italia con un richiamo mite. Oppure, molto probabile, potrebbe collocarsi sull'Europa centrale, interessando marginalmente il Settentrione, con rischiamo sud-occidentale altrove. Potrebbe, infine, penetrare in modo netto nel Mediterraneo centrale, causando un forte peggioramento invernale su diverse regioni del paese.
Conclusione- Lo scenario emisferico e quello euro-atlantico sono certo da pieno inverno. Le conseguenze per l'Italia sono però ancora tutte da vagliare. Serve la massima umiltà di fronte a tali scenari. E concludo affermando che una precisa previsione la si potrà avere solo a pochi giorni dall'evento. Sempre, poi, che l'evento ci sia...
Aldo Meschiari - © RIPRODUZIONE RISERVATA

da Meteogiornale.it
 
Qui continua il dilivio da 2 giorni se va avanti cosi anche questa notte e domani....son azzi......siamo pieni d'acqua.............l'unica giornata che non ha piovuto è stata giovedi.......
Invernata da dimenticare......
 
Dalle 06.00/utc alle 24/utc di oggi, martedi' 16 aprile 2013,

sull'italia si prevede:

nord:
nuvolosita' variabile sulle alpi di nord-ovest e qualche temporaneo
annuvolamento anche sulla liguria con possibili piovaschi sulla
parte orientale della regione. Nubi piu' diffuse, sebbene in genere
medio alte, sulle regioni di nord-est, con rovesci o isolati
temporali sulle zone alpine e prealpine di lombardia, trentino alto
adige, veneto e friuli venezia giulia, ma con fenomeni in
esaurimento nel corso del pomeriggio-sera. Nubi basse sulla pianura
padana centro-orientale, specie sulle zone pedemontane, con locali
foschie o isolate nebbie in banchi che nel loro dissolviemnto e
sollevamento lascieranno il posto ad una nuvolosita' irregolare in
graduale attenuazione.

centro e sardegna:
passaggio di nubi medio alte sia sulla sardegna che sul centro
peninsulare. A queste nubi seguiranno delle ampie schiarite sulle
zone costiere e degli annuvolamenti a tratti compatti a ridosso dei
rilievi appenninici, nubi che nel corso del pomeriggio potranno
diventare localmente imponenti e dar luogo ad isolati rovesci o
temporali, specie sui rilievi tra lazio e abruzzo, seguiti da rapide
schiarite serali. Banchi di nebbia nelle vallate e lungo i litorali
tirrenici si dissolveranno rapidamente nel corso della mattinata.

sud penisola e sicilia:
tempo stabile ed in prevalenza soleggiato, salvo veloce passaggio di
nubi medio alte, specie tra la sicilia e le regioni del basso
versante tirrenico. Nella serata si rinnovano ovunque condizioni di
cielo sereno o poco nuvoloso.

temperature:
- massime in diminuzione in pianura padana e sulle alpi di nord-est
e senza variazioni di rilievo sul resto del paese.

venti:
- moderati settentrionali sul salento e sulla calabria jonica;
- deboli variabili sul resto del territorio, con tendenza a
provenire da est in pianura padana e ad assumere regime di brezza
lungo le zone costiere sia adriatiche che tirreniche.

mari:
- mossi il basso adriatico, il canale d'otranto e lo jonio.
- quasi calmi o poco mossi tutti gli altri mari.
C.n.m.c.a.
 
Sono visualizzate le ultime temperature rilevate nelle principali località italiane.

Inferiori a 5°
-2°Pian della Rosa
Passo Rolle

Da 6 a 20°
Altop. della Paganella
10°Passo Resia
10°Tarvisio
11°Dobbiaco
11°Trevico
12°Decimomannu
13°Passo del Giovi
14°Catania Sigonella
14°Gioia Del Colle
14°Grazzanise
15°Amendola
15°Ferrara
15°Frosinone
15°Pantelleria
15°Pisa S.Giusto
16°Aviano
16°Aviano Usaf
16°Brindisi Casale
16°Elba Monte Calamita
16°Lecce Galatina
16°Novara Cameri
16°Pratica di Mare
16°Rieti
16°Rimini
16°Roma Urbe
16°Santa Maria di Leuca
16°Trieste
17°Cagliari Elmas
17°Capo Carbonara
17°Capri
17°Cuneo Monte Melanotte
17°Gela
17°Genova Sestri
17°Grosseto
17°Lamezia Terme
17°Monte Argentario
17°Palermo Punta Raisi
17°Perugia S.Egidio
17°Sarzana Luni
17°Torino Bric della Croce
17°Trapani Birgi
17°Treviso Istrana
17°Udine Rivolto
17°Viterbo
18°Bari Palese Macchie
18°Bolzano
18°Catania Fontanarossa
18°Cervia
18°Cuneo Levaldigi
18°Falconara
18°Guidonia
18°Lampedusa
18°Marina di Ginosa
18°Parma
18°Pescara
18°Piacenza
18°Ravenna Punta Marina
18°Reggio Calabria
18°Roma Ciampino
18°Treviso S.Angelo
18°Venezia Tessera
19°Albenga
19°Brescia Ghedi
19°Firenze Peretola
19°Forli
19°Grottaglie Taranto
19°Latina
19°Messina
19°Ronchi dei Legionari
19°Savona Capo Mele
19°Torino Caselle
20°Alghero Fertilia
20°Bergamo Orio Al Serio
20°Bologna B.Panigale
20°Brescia Montichiari
20°Isola Capo Rizzuto
20°Milano Linate
20°Milano Malpensa
20°Roma Fiumicino
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Non ci siamo, caldo nuovamente in arrivo....:cry:[censored.gif]

[h=1]La potente scaldata di fine gennaio: quante probabilità avrà di verificarsi?[/h][h=3]Verso la fine del mese di gennaio una potente area di alta pressione prenderà possesso del Mediterraneo occidentale influenzando anche l'Italia. Quali effetti ci saranno sul tempo atmosferico italiano?[/h]In primo piano - Oggi, ore 11.10
Come ideale conclusione del lungo periodo instabile e perturbato che stiamo vivendo in questi giorni, la fine del mese di gennaio sarà probabilmente caratterizzata dal ritorno in auge sullo scacchiere barico europeo dell'anticiclone delle Azzorre in forma più smagliante che mai. Questa fase anticiclonica prevista a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio viene costantemente confermata da tutti i run dei modelli deterministici a scala globale.
A provocare l'espansione dell'alta pressione sin verso il Mediterraneo centrale ci penserebbe una provvidenziale intensificazione della semipermanente d'Islanda. Una potente uscita del getto da Canada e Groenlandia invece che dirigersi di gran carriera verso le nostre regioni come è successo sinora, provocherebbe la formazione di una vistosa figura di bassa pressione che diverrebbe ben presto protagonista indiscussa del tempo sull'Atlantico settentrionale ove porterebbe un'atmosfera decisamente tempestosa.
Volgendo lo sguardo più a sud, il potente richiamo di aria calda di origine medio atlantica innescato dalla stessa depressione, determinerebbe una impennata delle temperature che attualmente ha maggiori probabilità di realizzarsi sull'Europa occidentale. L'Italia verrebbe così a trovarsi in terra di confine tra una residua circolazione di aria fredda continentale sul fianco orientale dell'anticiclone e la circolazione d'aria sensibilmente più riscaldata che dominerà all'interno dell'anticiclone stesso.
A tal proposito questa mattina i modelli stanno ancora correggendo la previsione ipotizzando un'influenza anticiclonica maggiore rispetto a quanto era previsto ieri.
Entro mercoledì 30 andrebbe quindi avviandosi una fase anticiclonica dal sapore quasi primaverile soprattutto sulle regioni nord-occidentali italiane e la Sardegna, dove le isoterme a 850hpa si avvicinerebbero alla soglia psicologica dei +10. L'arrivo di giovedì 31 e venerdì primo febbraio potrebbero sancire l'ingresso più deciso sin verso il Mediterraneo centrale della zona di alta pressione sopra descritta.
Chiusi gli ultimi rubinetti dell'aria fredda su tutto lo stivale, una fase tiepida primaverile potrebbe far sentire il suo respiro su diverse regioni d'Italia.


Autore : William Demasi

da Meteolive.it
 
avviso fenomeni intensi


avviso emesso alle ore 12.00/utc del 24/06/2013 fenomeni intensi entro le prossime 12/18 ore: -persistono per le prossime 12/18 ore temporali di forte intensita', localmente grandinigeni, su veneto, friuli venezia giulia, emilia romagna e marche; -persiste inoltre vento forte dai quadranti occidentali su sardegna, sicilia e calabria in rapida estensione a basilicata e puglia, e dai quadranti settentrionali sulle coste di friuli venezia giulia, veneto ed emilia romagna; -condizioni di mare da agitato a molto agitato sul medio tirreno, mare e canale di sardegna e stretto di sicilia con mareggiate sulle coste esposte. C.n.m.c.a.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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