Re: Tordi in Spagna 2012 - 2013
Arrivato stanotte a casa, ritorno "traumatico" al mondo reale dopo un giovedì - domenica speciale.
Con me USVA 75 e il suo zione speciale e altri storici compagni.
Ho visto e sparato a tanti tordi nonostante condizioni meteo sempre o spesso avverse. Addirittura una mattina pioggia incessante e vento teso: giornata da palude non da uliveto, dove normalmente in queste condizioni si fa 2 son o riuscito ad arrivare alla ventina con tordi bassi bassi o con agguati a quelli che si posavano.
Ho scoperto la Valverde un parte della Extremadura naturale e vera al 1000 per cento con posti da film fantasy, boschi, pini, uliveti più o meno grandi, alberi da sughero, fiumi azzuri che sembrano disegnati da un bambino di 3 elementare, selvaggina di ogni tipo dalle gru alle cicogne, branchi di pavoncelle, colombacci e sua maestà il tordo bottaccio e sassello NEL SUO ambiente e in un quantità davvero sorprendenti quest' anno.
Ho goduto sempre, ma ho nel cuore un rientro fantastico in cui ho fatto 25, ma più che il numero è stato il posto e la posta perfetta, il modo in cui entravano, le due ore intessissime senza tregua e adrenalina sempre alle stelle.
Sasseli in quantità pari al 30 per cento circa, una organizzazione, che a me veterano, è riuscito a sorprendere per davvero per disponibilità e competenza.
Avendo poi con me amici non più giovani con una spesa giornaliera davvero modesta abbiamo alloggiato in una casa rural un B:B. a 4 stelle davvero eccezionale per lusso (lusso avete capito bene, non ho sbagliato parola...) e comodità.
Ma anche il "solito " hotel di cacia era meno peggio dei soliti visti in Spagna.
Sono MOLTO contento.