Re: Riunione interprovinciale ta- br- le puglia
E' doveroso fare il punto della situazione a "giochi fatti". l'assemblea è stata come rivivere un FILM già visto; Una convocazione importante, una opportunità per ritrovarsi tutti insieme, motivati, per avere delucidazioni sulla nostra passione, per esprimere un nostro consenso o disappunto, che si concretizza in una DISERZIONE COMPLETA!!!!! molti relatori, sapienti, in questo Forum parlano di UNIONE VENATORIA; è molto bello a dirsi, però quando si tratta di metterlo in pratica, ogn'uno di noi si sente esonerato da questo compito. Se già dalla base dei cacciatori siamo già completamente disuniti , disinformati e disinteressati come pretendiamo che chi ci rappresenta (le AAVV) lo siano??? tutto quello che ci capita è la naturale conseguenza del nostro modo di essere, di vivere con superficialità le vicende che ci riguardano...........
Scusate lo sfogo.........detto questo vi darò brevi accenni di come si è svolta nel merito. Erano presenti circa 50-60 persone delle quali almeno 25-30 erano di Fasano. Al tavolo dei relatori erano presenti: IL VICESINDACO di Francavilla Fontana, il presidente prov. di BR dell'ANUU Epifani, il vicepresidente nazionale del CPA Rocco Bellanova e il presidente provinciale dell'ANUU di Lecce (del quale non mi ricordo il nome). Il tema della serata è stato quello prettamente informativo; si è messo al corrente la platea dell' evoluzione delle vicende che hanno portato alla stesura di quell' ABORTO di calendario venatorio. Dall'invio dei documenti FACE ai dirigenti delle AAVV alla stesura della loro bozza di calendario, la condivisione di tutti gli assessori provinciali alla caccia e la PLATEALE BOCCIATURA del DITTATORE STEFANO. Si è voluto sottolineare l'impegno delle persone che hanno lavorato per la stesura di quei documenti scentifici vanificati poi dai loro stessi colleghi qui in Puglia. Chi appartiene ai comitati tecnici faunistici provinciali e regionali hanno affermato che la loro presenza in quelle sedi, quasi sempre, non viene presa in considerazione, prevalendo sempre la volontà politica, che quasi mai corrisponde alla corretta interpretazione delle leggi. Una delle iniziative proposte da Rocco Bellanova è la diserzione dei nostri rappresentanti da queste sedi refrattarie per cercare di concretizzare delle vere forme di protesta. C'è stato infine qualche intervento dei presenti, compreso il mio, che ha voluto esternare il suo pensiero.
Concludo dicendo che, se volgiamo cambi qualcosa in positivo, dobbiamo imparare a cambiare il nostro modo di essere, impegandoci in prima persona, non soltanto andando a caccia ma partecipando attivamente ad ogni questione che ci interessa.