Re: RADIO MIGRATORIA "BECCACCIA" 2011/2012
Re: RADIO MIGRATORIA "BECCACCIA" 2011/2012
Concordo pienamente che negli ultimi anni gli incontri con la ns. amata beccaccia siano drasticamente diminuiti, ma questo vale anche per altri selvatici, in particolar modo anche per i tordi e gli acquatici, beccaccini soprattutto, ovviamente parlo delle mie zone, e questo penso soprattutto a causa degli habitat ormai completamente stravolti, alle zone sempre più ristette ed alla scarsa o quasi inesistente gestione e tutela degli ambienti. Io non sono mai andato all'estero, come vi dicevo non ne ho fino ad ora sentito l'esigenza, anche se in qualche stagione (vedi il 2006) feci a malapena 6 abbattimenti di beccacce, ma parlando con amici, che più volte sono andati fuori, mi hanno descritto ambienti stupendi e ancora incontaminati. Allora, a mio modesto parere, penso che le cause della diminuzione degli incontri vada ricercata altrove, piùttosto che nelle stragi (sempre che sia vero) dell'estero. Ci vorrebbe una maggiore sensibilità da parte di tutto il mondo venatorio che dovrebbe proteggere gelosamente il proprio patrimonio agrofaunistico, e anche da parte ns. ci vorrebbe un pò di più buon senso. Si parla, si parla, si punta il dito sempre su gli altri e sull'estero, ma quando vado per boschi, trovo di tutto: bossoli (quanti di noi li raccolgono), cartacce di merendine, bottiglie, plastica di ogni genere. Guardiamoci prima dentro e poi forse saremo in grado di dire la ns. a voce alta. Per quanto riguarda l'eccessiva pressione venatoria della beccaccia, purtroppo anche questa era inevitabile, la becca è rimasto l'ultimo vero selvatico per il cane da ferma, la stanziale è completamente scomparsa, quindi tranne qualche quaglietta (anche loro sono state scarse quest'anno) e qualche beccaccino, non ci è rimasto davvero nulla, se non la beccaccia o, come tanti stanno facendo negli ultimi anni, buttarsi al re della macchia, il cinghiale. Se si continua cosi penso che i cacciatori italiani abbiano davanti solo tempi buii