Re: Deroghe in Veneto 2011/2012
05 ottobre 2011
Caccia in deroga: Puppato (PD), Governo veneto irragionevole e testardo
(Arv) Venezia 5 ott. 2011 - "Ancora una volta, testardamente, il governo veneto si dimostra irrispettoso nei confronti di regole e disposizioni nazionali ed europee, esponendo così la nostra regione e l'Italia non solo alle solite modifiche in corso d'opera, ma a nuove ed inevitabili sanzioni". Questo il commento della capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Laura Puppato, alla notizia della sospensione da parte del Tar della delibera regionale sulla caccia in deroga a specie protette, accogliendo così il ricorso della Lega per l'abolizione della caccia. La delibera, approvata il 20 settembre scorso dalla Giunta Zaia, viene quindi sospesa fino al 19 ottobre, quando il collegio del Tar si riunirà per prendere una decisione finale. "Questo modo di procedere irragionevole, finalizzato ad accondiscendere alle necessità di un gruppo ristretto di soggetti, mette continuamente in discussione l'autorevolezza legislativa del Veneto. Un atteggiamento che costringe a rapidi dietrofront e a correzioni che peraltro non rendono sereni i veneti e neppure l'attività delle associazioni venatorie e degli appassionati della caccia".
06 ottobre 2011
Caccia: Marotta (Idv), TAR impallina deroga, basta norme illegittime
(Arv) Venezia 6 ott. 2011 - "Il Tar ha impallinato la caccia in deroga imposta dal centrodestra, e questo non può che farci piacere". Così Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori commenta la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha sospeso la deroga per le doppiette venete fino al 19 ottobre. "Accogliamo con soddisfazione, dopo il nostro duro lavoro in aula dell'anno scorso, questa sentenza - prosegue Marotta - ma non capiamo che senso ha continuare a normare, in deroga alle leggi europee, con provvedimenti che la Corte di Giustizia europea ha dichiarato illegittimi e che costringono l'Italia a pagare multe salate, sotto forma di mancati contributi da Bruxelles". "Ci rivolgiamo all'assessore Stival - conclude - Marotta - affinché non riproponga ancora questa delibera suicida e la smetta di accontentare la lobby dei cacciatori. Poniamo fine a questa pagina crudele e senza senso, mettendo il lucchetto ai fucili che sparano a specie protette in tutta Europa e nelle altre regioni d'Italia".