Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

Roby secondo me i trattamenti a qualcosa servono...i sorbi di cui stai parlando lo sai benissimo quanti anni hanno...e quindi è ovvio che certi sono in fase calante...poi sono troppo spessi..e come diceva turdus questa è una pianta che soffre moltissimo questo fattore...è ovvio che con l' andar del tempo si deteriorino...I sorbi sono piante che rendono al meglio quando sono a pieno sole e senza troppa umidità (che secondo me è uno dei problemi maggiori..)...vai a vedere quelli di uno che lavora con te sopra il mio capanno...quello è un posto dove sono piantati bene...ed infatti vedevi dove erano le cesene un paio di anni fà....e noi li a guardarle con la bava alla bocca.... [Trilly-11-11.gif]

x uncacciatore...le fucilate sono un bel danno per queste piante, io eviterei di tirare su quelle giovani perchè hanno rami morbidissimi e se prendono una scarica di pallini sono molte volte destinate a seccare...un buon metodo è quello che ha spiegato rob75, metti una specie di secco che svetti dalla chioma e aspetti che gli uccelli si posino li...magari ne perderai alcuni...ma nel futuro con la pianta cresciuta e carica di bacche ti rifarai con gli interessi... [5a] Per la concimazione va benissimo lo stallatico...soprattutto per la crescita..per la fruttificazione ci sono troppo fattori che influiscono...l' importante è tenere la pianta in salute..dopo ci penserà madre natura.....
 
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Sorbo degli Uccellatori(Sorbus Aucuparia L.)
Famiglia: Rosacee
Nome volgare: Sorbo selvatico, Sorbo degli uccellatori, Sorrestella, Tremolina, Selvostriello di montagna

ETIMOLOGIA

L’etimologia del nome scientifico “AUCUPARIA” deriva dal termine latino “AUCUPOR” formato dal termine “AVIS+CAPIOR” e cioè “UCCELLO+PRENDERE” e cioè andare a caccia di uccelli.

MORFOLOGIA

Il sorbo degli uccellatori è un albero relativamente basso (non supera mai i 12-15 metri di altezza) con chioma che nei primi anni è caratterizzata da un portamento verticale con le gemme apicali si sviluppano notevolmente portando la pianta verso la luce.
Con il passare degli anni tende quindi a prendere una forma tondeggiante con i rami orizzontali più o meno ascendenti.
I rami più importanti tendono ad avere corteccia grigia e priva di gemme,mentre mano a mano che si va verso l’esterno della chioma troviamo rami lucidi e con lenticelle pelose e alla loro estremità troviamo le gemme di tipo tomentoso. La corteccia del tronco è liscia e grigia e presenta anch'essa evidenti lenticelle. E' molto diffuso come albero ornamentale per la sua bellezza, ma anche per la sua forma snella e il suo fogliame rado che consente all'erba di crescere nel terreno sottostante. L'apparato radicale è di tipo fittonante e si approfondisce notevolmente anche con robuste radici laterali.
Le foglie lunghe fino a 20 cm sono di tipo pennato , alterne e formate da 6-7 paia di segmenti laterali più uno apicale.Sono lanceolate e hanno il margine seghettato; nella parte superiore si presentano di colore verde-scuro, mentre nella parte inferiore sono di un blu-verde e coperte di una rada peluria.
Con l’arrivo dell’autunno passano da un verde intenso ad un giallo fino ad arrivare, prima della caduta, ad un rosso sanguigno.
I fiori sbocciano tra Maggio e Giugno e sono riuniti in vistose infiorescenze a corimbo del diametro di circa 15 cm; sono numerosi, piccoli e larghi 8 mm; hanno 5 petali bianchi con 20 stami e 3-4 stili; Al momento della fioritura emanano un odore simile a quello del fiore del Castagno.
I frutti sono pomi globosi (diametro di 7-10 mm.) di color rosso scarlatto o rosso corallo;
disposti spesso in grappoli contengono generalmente tre semi, .durano molto a lungo
sulla pianta e sono molto appetibili per gli uccelli ed è per questo che l’albero viene
detto “sorbo degli uccellatori”. L’avifauna mangia le bacche, ma non digerendone il
seme, lo elimina disseminandolo in modo naturale e contribuendo alla riproduzione
della pianta. I frutti sono ricchi di vitamina C, tannino e sorbitolo. Maturano tra
ottobre e novembre ed hanno (per l’uomo) commestibilità sospetta allo stato fresco;
possono invece essere consumati tranquillamente una volta cotti.

DIFFUSIONE e HABITAT

Il sorbo degli uccellatori compare praticamente in tutta Europa. E’ assente solo nella zona
meridionale/orientale del Vecchio Continente oltre che nella parte centrale e meridionale della Penisola Iberica. In Italia, se pur moderatamente, è presente in quasi tutta la penisola. E’ diffuso nella zona montana e sub montana e, come albero ornamentale, lungo le strade, nei parchi e nei giardini. Specie di larga adattabilità, moderatamente eliofila, sopporta bene anche l’ombra. Non ha particolari esigenze in fatto di terreni, ma cresce bene soprattutto su suoli ricchi di humus. Vegeta indifferentemente sia nei boschi di latifoglie che di conifere, negli arbusteti e sulle pendici detritiche e sassose.
La sua ampia diffusione - anche in quanto ad altitudine - è dovuta alla sua elevata plasticità stazionale. Questa specie arborea di aspetto cespuglioso manca solo in stazioni molto umide e su terreno minerale. La presenza di questa specie è determinata fondamentalmente dalla concorrenza. Cresce in gran parte su pendici esposte a Nord fino ad una altitudine di 2000 metri. Resiste molto bene al freddo ed è pianta rustica e frugale.

IMPIANTO

Il sorbo degli uccellatori non avendo particolari problemi di attecchimento va piantato all’età di 2-3 anni in un terreno ricco di humus e ,per uno sviluppo rapido della pianta, concimato con stallatico maturo. A differenza degli altri sorbi che hanno una crescita lenta, il sorbo degli uccellatori se ben curato si sviluppa piuttosto rapidamente e fruttifica già dopo pochi anni dall’impianto_Oltre alla piantumazione questo sorbo può essere anche innestato su altre varietà (in particolar modo sul Sorbus Aria); questo per rinforzare la pianta e prevenire alcune malattie del colletto.

USI E PROPRIETA’

Il legno, duro e resistente, è utilizzato per lavori al tornio e intaglio, per la produzione di manici degli utensili, attrezzi agricoli e sculture. Aciduli e poco saporiti, i frutti del Sorbus aucuparia possono essere mangiati solo dopo la cottura; con essi si possono fare ottime marmellate e gelatine e, dopo fermentazione, bevande alcoliche. Grazie alle loro proprietà astringenti ed antinfiammatorie hanno anche usi medicamentosi e cosmetici; una volta essiccati, si possono conservare e utilizzare per fare un decotto con virtù medicinali (antiemorragico, astringente, diuretico). Contengono inoltre sorosio, un dolcificante adatto per i diabetici. Dai fiori si ricava infine dell’ottimo miele.

MALATTIE

Questo sorbo risulta essere particolarmente colpito dai tarli che colpiscono sia le piante adulte che quelle giovani. La presenza di questi insetti si manifesta con la fuoriuscita di materiale simile a segatura dal foro di ingresso e con la ripresa vegetativa con la lacrimazione del foro stesso. Una malattia molto più seria e pericolosa sta però colpendo le popolazioni di sorbo degli uccellatori di tutto l’arco alpino: Il cosiddetto fuoco batterico. Questa malattia infettiva si manifesta con il disseccamento rapido di alcuni rami della pianta e causa la morte in poco tempo. Purtroppo attualmente non esistono metodi efficaci in grado di combatterlo e l’unico modo per limitare la contaminazione è quello di eliminare i soggetti malati.

CURIOSITA’

Albero longevo, il sorbo simboleggia la rinascita materiale e spirituale, la luce dopo le tenebre del solstizio.
Nel calendario Celtico, quest’arbusto dava il nome al mese lunare: “Cerdinen” in gallese, o “Luis”in irlandese, che andava dal 21 gennaio al 17 febbraio.
Albero magico per i Druidi, con i falò di legno di sorbo, fra crepitii e fumi, essi invocavano l' aiuto degli spiriti; e per interrogare i demoni, usavano i suoi piccoli rami, che sparpagliavano su una pelle di toro costringendo le forze oscure a rispondere, e così venivano a conoscenza delle intenzioni malefiche.
Antiche leggende raccontano che dal legno di sorbo si ricavasse una verga magica, chiamata “mano di strega”, che serviva ai rabdomanti per trovare tesori nascosti o metalli preziosi.
Contemplato dai Celti come albero dell’Aurora dell’anno, il sorbo era anche considerato sacro, perché i suoi frutti erano nutrimento degli dei e talismano contro fulmini e sortilegi

COME PASTURA

Come il il sorbo montano rappresenta una delle prede più ambite sia dai Turdidi che molte specie di Fringillidi (peppole,fringuelli,frosoni). Ecco perché sin dalla notte dei tempi veniva piantato all’interno dei roccoli come albero per attrarre le prede.
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

volevo un consiglio dagli esperti.che dite le devo sfoltire un po' le piantine di sorbo?ne ho piantate una quindicina ......tutte come quella della foto...oppure le lascio crescere ancora un po'??
 
La prossima settimana voglio andare al mio capanno di montagna a osservare le gemme, anche se di sicuro troverò le punte strappate come ormai tutti gli anni, almeno sapessi che razzaccia di animale è...per Albarossa, piantare qualcosa ora che faccia subito i frutti non saprei.. di solito anche se fanno i fiori poi la prima estate soffrono un pò la siccità e i frutti cadono, comunque il tuo amico si può sbizzarrire con phytolacca, eleagnus umbellata, biancospino, uva, pyracanta, meli, kaki, i primi che ho detto sono sicuramente i migliori, poi per lungo temine ci sono i sorbi montani, i ciavardelli, gli spaccasassi ecc. ecc.
 
Io innestati tramite delle piante trovate a Livigno ma non è un granché per ora fruttificazione pari a zero..

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Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

In effetti stasera dopo lunghe ricerche ho trovato il listino della comunità montana, partono addirittura da 0,6-0,9 euro per piante piccole, e fino a 15-20 euro al max per piante alte 100/200 cm, se me le danno ne prenderò 4 piccole e due grandi, oltra al sorbo montano, al biancospino, melo selvatico e albero dei coralli...
ciao
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

tordino ha scritto:
Turdus ha scritto:
mmmmhhhhhh, a quell'altezza ed a quella latitudine, per me soldi buttati, però guarda se ce ne sono altri nella tua zona.
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Ne ho vista una pianta che sara'alta 8 metri [1] ma e'l'unica in 50 ettari di bosco che ho girato negli ultimi 3/4 anni....

Per questo ho qualche dubbio a riguardo... [anzioso.gif]
ma ha le bacche? sicuro che non sia un sorbo domestico?
il problema dell' aucuparia, in pianura e verso il mare come dalle tue parti, non e' che non ci verrebbe, e' che li prende il tarlo e muoiano prima di fruttificare, bisognerebbe medicarli di continuo, e da quel che ho saputo da qualche vivaista l' unica medicina che davvero era efficace non viene piu' commercializzata........
 
La distanza calcola da 7/10 metri per pianta così hanno lo spazio e aria; sul fatto di "potarli" alcuni dicono che quando si trapiantano è meglio dargli una sistematina e poi non toccarli più che ci pensa la "natura". Un consiglio, quando li trapianti oltre che mettere della buona terra ben concimata con letame vecchio sul fondo della buca usa tanta acqua che non fà male e aiuta le "barbine" a nutrirsi. Se hai la possibilità, per l'acqua, quando vai al capanno gli dai una bagnata nei pressi del tronco, ma mai vicino al troco stesso (si evitano muffe) e per il primo anno ti consiglierei di bagnarle, durante l'estate, se fà molto vento. Poi sentirai e ti diranno altre soluzioni, che ben vengano, così a dar modo a tutti di migliorare.

stranamente concordo con quello che scrive fulvio ha ha ha [marameo.gif]
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

turdide84 ha scritto:
Si il soffocamento è un fattore sicuramente importante...oltre a non fruttificare i sorbi all' ombra trattengono molta più umidità che poi è quella che fa nascere le muffe e i funghi...quindi il continuo rimboschimento a cui stiamo assistendo quì sulle alpi sta pian piano toglendo l' habitat ideale per queste piante..il fatto è che iniziano ad ammalarsi anche piante solitarie e ben esposte.....e questo qualche anno fa nn accadeva.. [26]
Per quanto riguarda i prodotti...anch'io uso il proclaim...e sulle piante nuove e giovani sembra funzionare bene...su quelle più vecchiotte e già parzialmente ricoperte di muffe fa un po' fatica...
Quando li fai i trattamenti Maurizio?? Io quest'anno pensavo di farne due con i funghicidi all' apertura delle gemme...e una con decis jet a frutto formato...secondo te va bene? speriamo funzionino....
come fate il trattamento?mi spiegate come lo fate e cosa utilizzate?......che quasi quasi inizio anch'io......
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

qualcuno sa come debellare una specie di bostrico dei sorbi? nel tronco sono presenti piccoli fori , immagino un insetto.... esistono insetticidi endogeni? grazie
 
Ultima modifica:
che intendi per "usate le tecniche del frutteto?" grazie

Provo a rispondere, la potatura di allevamento è quella di formazione serve per impostare la struttura con la forma voluta, diradando eliminando succhioni polloni rami debilitati ecc. La potatura di produzione serve a gestire in modo ottimale l' Equilibrio tra produzione e vegetazione per eliminare o ridurre l'alternanza di produzione, per questo serve la potatura verde al termine della raccolta, è comunque un modo per rallentare " l'invecchiamento " il ciclo vitale della pianta e quindi mantenere un adeguato sviluppo vegetativo-produttivo migliorando la qualità dei frutti e più resistenza a malattie. Qui si tratta non di un vero e proprio albero ma di un arbusto generalmente da non potare se non eliminando "i rami secchi" che sono anche i più funzionali per la caccia. Ciò che agisce in tutto il sistema è il posto, la terra, il clima sempre importante per l' allegagione, ma anche fattori genetici e fisiologici, siccità grandine gelate tardive ecc. non sempre è facilissimo avere a che fare con quello che abbiamo fuori.
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

Turdus ha scritto:
Beh devo dire che 6-7 piantine assieme sono un po' troppe (anche se fossero 2-3 con altrettante buttate); io lascerei crescere poi tra qualche anno se vedi che fan fatica a crescere lascerei le + vigorose.
avevo pensato pure io ...che dici se nel mezzo mettessi degli stecchi per farle venire su piu'aperte?poi un 'altra domanda...quando iniziano di solito a fruttificare?grazie
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

duel ha scritto:
i sorbi come le altre piante andrebbero tagliate..se vuo rinforzarle..

Allora sicuramente quella di Carl's ne uscirà "rinforzata" [lol.gif] [Trilly-77-24.gif]
Dj ma la squadra "di giardinieri" a cui hai affidato la manutenzione del tuo giardino, fa anche trasferte fuori regione? [lol.gif]
ciao
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

ieri ho ordinato 8 sorbi di diverse varieta' in olanda, son proprio urioso di vedere che vien fuori e come vangano dalle nostre parti..............
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

ieri lo trovata nel rametto del mio sorbo dei uccellatori
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

qualcuno sa come debellare una specie di bostrico dei sorbi? nel tronco sono presenti piccoli fori , immagino un insetto.... esistono insetticidi endogeni? grazie

e' il tarlo, un bel problema, se ce ne son tanti ormai non ripari piu', dove vedi il foro prendi un fildiferro e tiralo fuori, oppure spruzzaci dentro un po' di insetticida........
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

Chi ha tempo, vada nel bosco e quando ne trova una che fruttifica e il diametro del tronco è di 4/5 cm, segnarla con un piccolo pezzo di corda o altro, senza fare danno alla corteccia, mi raccomando. Poi con calma, si và alla base della piantina e dopo aver "scoperto" le radici a circa 40/50 cm se ne taglia una o due, si copre il tutto, così anche se le radici sono tagliate, le stesse mettono le "barbine" e così si possono estirpare e trapiantarle senza problema. L'operazione di taglio delle radici si può sempre fare, mentre per estirparle è meglio ottobre. Chi ha il posto le può invasare e tenere in casa e alla primavera metterle a dimora.

seee ciao...manca pure di segnarle...così quando vado per levarle trovo il buco perchè se la son portata via altri...purtroppo già capitato...(mi riferisco agli agrifogli)..coi sorbi per me non ci son problemi fruttificano tutti...piantina alta circa 2mt diam 2cm l'anno successivo al trapianto inizia afruttificare..ovviamente rapportata alla ramificazione..salvo non sia una stagione negativa in generale..almeno finora da me è sempre stato così ...
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

robytn ha scritto:
Per la potatura dei sorbi prego di rivolgere le Vs domande a Turide che ultimamente ha sperimentato con successo un nuvo tipo di potatura a verde di queste pasture.
Sarà ben lieto di divulgare i propri consigli agli amici del forum.
[marameo.gif]


[censored.gif] [censored.gif] 6 peggio dl donne te..... [protesta.gif] [marameo.gif]
 
Re: Sorbo degli Uccellatori (sorbus aucuparia)

guarda che potrebbe essere un fungo a far arricciare le foglie,vedi se non c'e' dell'oidio,imbiancatura,o peronospora,allora poi utilizzare zolfo o un prodotto acuprico tipo poltiglia bordolese
potrebbero essere anche afidi,sulla nuova vegetazione,allora sulle foglie intorno dovresti vedere dell'appiccicaticcio e formiche che si nutrono
 
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