giovannit. ha scritto:
A parte tutto il resto, io vorrei sapere come si fa a distinguere un merlo dal collare o un passero solitario (ambedue protetti) da un turdus merula (abbattibile) a volo allo spollo o quando si butta sul seccone. O una cappellaccia (protetta) da un'alauda arvensis (lodola, abbattibile) quando si caccia alla borrita. Scommetto che tanti cacciatori non saprebbero riconoscerli neanche dopo l'abbattimento!
Uno spera che i guardiacaccia veri e i sicofanti della LIPU, WWF (e altri anticaccia con patacca di sorveglianza presa coi punti del supermercato) siano altrettanto poco esperti di ornitologia e non si accorgano che il "merlo" o l'"allodola" attaccati ingenuamente ai laccioli sono in realta' specie protette.