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- Livorno, terra di colombacciai
Mi ero perso questa discussione....
Allora provo a dare un piccolo contributo: prima cosa confermo totalmente lo scritto di Fabio al #19, io vedo il passo da più di trent'anni sulla costa livornese/pisana e la situazione è esattamente la stessa.
Negli anni vediamo infatti in generale meno tordi perchè i venti da N NE E son sempre meno frequenti nel periodo della migrazione (cambiamento climatico? boh!). Giornate buone si hanno anche con lo scirocco SE, ma per mia esperienza, solo dopo che "il passo ha rotto", la prima giornata di entratura non avviene mai con lo scirocco ma coi "venti alla terra".
Lo studio sui tordi della costa tedesca che, se prendono il mare fanno più sosta prima di partire (quindi fanno il pieno di cibo) rispetto a quelli che prendono la via lungo la costa è incredibile! Quante cose sui nostri amati migratori non sappiamo!!!!
Altre due considerazioni, Tritex, dici che hai avuto i piccioni viaggiatori, perchè non ti convince il fatto che i migratori possano volare col vento forte di coda? Ai meravigliosi tempi in cui mi dilettavo con la colombofilia, nelle gare o allenamenti dove c'erano venti forti al cul@ i piccioni rientravano facendo medie impressionanti! Magari è anche vero che un colombo viaggiatore ed un tordo non sono la stessa cosa.....
A proposito, lo sapete che i piccioni viaggiatori, che rientrano a casa propria anche da 1000km, si orientano moltissimo anche con l'olfatto?
E poi una considerazione sul fotoperiodo. Vero è che non è che una condizione di "eccitamento" che dice al migratore "ci siamo, quando vuoi puoi partire", nessun dubbio. Però secondo me influisce e molto sulla partenza, se no non si spiegherebbero l'apparire magicamente dei nostri volatori "col tempo avverso"
Tritex, se nascevi tra gli antichi romani, saresti stato uno di quegli àuguri che dal volo degli uccelli leggevano il volere degli dei!
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Allora provo a dare un piccolo contributo: prima cosa confermo totalmente lo scritto di Fabio al #19, io vedo il passo da più di trent'anni sulla costa livornese/pisana e la situazione è esattamente la stessa.
Negli anni vediamo infatti in generale meno tordi perchè i venti da N NE E son sempre meno frequenti nel periodo della migrazione (cambiamento climatico? boh!). Giornate buone si hanno anche con lo scirocco SE, ma per mia esperienza, solo dopo che "il passo ha rotto", la prima giornata di entratura non avviene mai con lo scirocco ma coi "venti alla terra".
Lo studio sui tordi della costa tedesca che, se prendono il mare fanno più sosta prima di partire (quindi fanno il pieno di cibo) rispetto a quelli che prendono la via lungo la costa è incredibile! Quante cose sui nostri amati migratori non sappiamo!!!!
Altre due considerazioni, Tritex, dici che hai avuto i piccioni viaggiatori, perchè non ti convince il fatto che i migratori possano volare col vento forte di coda? Ai meravigliosi tempi in cui mi dilettavo con la colombofilia, nelle gare o allenamenti dove c'erano venti forti al cul@ i piccioni rientravano facendo medie impressionanti! Magari è anche vero che un colombo viaggiatore ed un tordo non sono la stessa cosa.....
A proposito, lo sapete che i piccioni viaggiatori, che rientrano a casa propria anche da 1000km, si orientano moltissimo anche con l'olfatto?
E poi una considerazione sul fotoperiodo. Vero è che non è che una condizione di "eccitamento" che dice al migratore "ci siamo, quando vuoi puoi partire", nessun dubbio. Però secondo me influisce e molto sulla partenza, se no non si spiegherebbero l'apparire magicamente dei nostri volatori "col tempo avverso"
Tritex, se nascevi tra gli antichi romani, saresti stato uno di quegli àuguri che dal volo degli uccelli leggevano il volere degli dei!
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