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Non so se sia meglio mantenere la razza inalterata ed iscrivere 50 cuccioli l anno o piegarla alle esigenze attuali ed iscrivere 500 di cuccioli( ho messo numeri a caso ovviamente)
Quasi Nessuna razza è uguale a come era 50 anni fa. Pensate, ad esempio, al bracco italiano .... prima era un mastodonte di 50kg che ti stava a 10 metri adesso è stato alleggerito, allunga un po' di più ed è stata la sua fortuna.
Anche perché, andare a caccia e vedere solo setter e bracci tedeschi e na palla !
Se una razza in alcuni paesi non "decolla" un motivo ci sarà. "Tutti lo vogliono e nessuno lo prende" questo detto è sicuramente applicabile alla razza Drahthaar. Cane osannato per la sua polivalenza, che non fa né più né meno di quello che fanno tutte le altre razze da ferma, almeno per quello che è l'utilizzo in Italia. Molto probabilmente il motivo della scarsa diffusione in Italia del Drahthaar è proprio questo.
Giovanni, se dici che il cane da ferma che pista poco è meglio di uno che pista tanto, vuol dire che abbiamo trovato un punto in comune. Alzare o abbassare la testa non vuol dire pistare. Quando si parla del cane da ferma di qualsiasi razza la parola "pista" non esistere, ed in fatti in qualsiasi standard lavorativo non ho mai letto che il cane da ferma per mettere il cacciatore in condizione di sparare deve pistare. Il cane da ferma deve fermare, se alza la selvaggina seguendo la passata non fa il lavoro del cane da ferma. Quando siparla di pista e di usta si parla di segugi. Che i cani da ferma in alcuni tipi di terreni e vegetazione hanno difficoltà sono d'accordo, in fatti i cani che non sfrullano sono "signor cani". Io che ho un grande rispetto per il cane da ferma, proprio per non affliggerlo in terreni e selvatici poco adatti, ho sostituito il cane da ferma con quello da cerca. Giovanni, quello che facciamo fare al cane da ferma e un conto, quello che dovrebbe fare il cane è tutt'altro conto. Se al cane da ferma gli si fa fare il lavoro per il quale è stato selezionato, non si snatura niente. I motivi del comportamento del cane che calpesta e non sente l'odore dell'animale caduto, potrebbe essere dovuto proprio al fatto che non avverte nell'aria. Oppure ad errori di dressaggio. Gli inglesi non facevano riportare per non rovinare la presa di punto. Giovanni, se un cane spreca tempo a trovare un selvatico che ha sotto i piedi, non sarà mai un grande recuperatore. Se insegniamo al cane cose inservibili lo confondiamo. Per non sconfinare nel campo addestrativo, dico solo che il cane quando va sul selvatico che ha visto cadere meno usa il naso meglio è, comunque se mette il naso a terra ci metterà più tempo di quello che il naso lo tiene più alto.
Oppure a causa del fatto che molti drathaar intendono per "selvaggina" qualsiasi cosa si muova, compresi cani, gatti, conigli, pecore ecc. ecc.? Ne aveva uno un mio amico e quando lo incontravo mi toccava scappare via perché ogni volta voleva mangiarsi il mio cocker...
Mettiamo altra carne al fuoco. Premetto che la selezione del Kurzhaar e del Drahthaar in Italia non credo sia stata fatta con delle pecore, quindi quello che è genetica prima o dopo ritorna e se c'è viene fuori se opportunamente incentivato. Per fortuna la "vigliaccheria" nella selezione italiana delle razze tedesche è poco o nulla presente. Ma questo non è il punto dell'argomento, il punto è se i cani selezionati in Italia possono fare quello che fanno i cani selezionati in Germania, se opportunamente addestrati.
Mettiamo altra carne al fuoco. Premetto che la selezione del Kurzhaar e del Drahthaar in Italia non credo sia stata fatta con delle pecore, quindi quello che è genetica prima o dopo ritorna e se c'è viene fuori se opportunamente incentivato. Per fortuna la "vigliaccheria" nella selezione italiana delle razze tedesche è poco o nulla presente. Ma questo non è il punto dell'argomento, il punto è se i cani selezionati in Italia possono fare quello che fanno i cani selezionati in Germania, se opportunamente addestrati.
secondo me si. Resiste nel sangue di quelli selezionati in Italia, almeno in alcune linee di sangue, l'indole che li fa attaccare il nocivo a prescindere dalla volontà del conduttore. Moltissimi allevamenti però hanno selezionato dei cani che nè morfologicamente, ne caratterialmente ricordano il bracco tedesco perchè questi sia a caccia, sia con altri cani potevano creare problemi. In Germania il cane da recupero lavora da solo, qui il cane da ferma se lavora in gruppo dovrebbe avere il consenso. Molti kurzhaar allevati oggi in Italia morfologicamente sembrano dei pointer
In una circostanza di quella battuta un cacciatore sparando ad una lepre che considerava andata via indenne, il cane dell'accompagnatore iniziò a tirare il guinzaglio allorché fu liberato e recuperò la selvaggina che era stata ferita e di cui nessuno si era accorto. Tranne lui, però.
setterman1
Il draathar sarebbe/è un cane perfetto per la toscana, con quel pelo! È anche veramente bello, forse più del cugino. Ma conta tanto l'esperienza diretta: quasi tutti quelli di cui ho avuto conoscenza eran cinghialai e capriolai che nemmeno un segugio! E da noi non c'è zona che non sia piena di caprioli e cinghiali....Con tutti questi Kurzhaar scelti da voi, in Breton scenderà nella scelta delle preferenze al terzo posto e il kurzhaar scalera verso la vetta occupando il secondo posto, la vedo dura. Il pelo duro da ferma tedesco in Germania è in cima alla classifica, in Italia non trova molti consensi, il cacciatore italiano preferisce il Kurzhaar, meno attaccabrighe e più fermatore. Logicamente in riguardo alla ferma sono solo pregiudizi, il Drahthaar è un ottimo cane da ferma.
Il comportamento è attitudine di razza, se il cane è equilibrato non lo è perchè è stato addestrato lo è perchè è stato socializzato. Il rispetto del cane non lo ottieni con l'addestramento. Un cane aggressivo perchè non rispetta la leadership non sarà mai un cane affidabile, avrà sempre bisogno della museruola, perchè come è stato più volte detto l'addestramento non dura in eterno. Gli addestramenti che durano in eterno sono quelli che "bruciano il cane" lo rendono inservibile. Un cane da difesa ben socializzato che riconosce l'autorevolezza del padrone riesce ad attaccare e a staccarsi senza uno specifico addestramento, proprio perchè è stato il cane a concedere questa sua collaborazione al padrone. Il cane non ha bisogno di addestramento, ha già tutto dentro, lo sa che chi decide di lottare o fuggire è chi comanda. Ho avuto un alano (reputo questa razza una delle più collaborative) che senza nessun addestramento mi difendeva quando facevo finta di difendermi da un aggressore, e smetteva quando io mi allontanavo o scappavo, il cane finiva di combattere e mi seguiva. Questo succede anche in natura. Per onor del vero bisogna dire che neanche la leadership dura in eterno, il cane non giura sottomissione eterna, lui sarà sottomesso fin quando troverà convenienza. Quindi il cane sarà sottomesso fino a quando gli faremo capire con continue dimostrazione che noi valiamo più di lui. Allora senza dubbio è meglio prima socializzare e dopo addestrare, un cane condizionato tramite un addestramento non coercitivo è sempre meglio di un cane non addestrato proprio perchè la leadrership è una concessione del cane, se vengono a mancare le condizioni il cane non è più disposto a concedere la sua sottomissione di conseguenza la sua collaborazione. Si smettere di essere leader quando si va contro l'istinto del cane, in questo caso bisogna fare delle forzature, chi non ha leadership è costrettio ad usare metodi duri perchè il cane dominante non accetta volentieri cose che lui ritiene sbagliato da un suo sottomesso, non le accetta neanche da un suo superiore perchè non sono nell'ordine naturale delle cose interpretate dal cane, ma dal padrone dominante le accetta senza subire punizioni drastiche. Qui mi fermo, altrimenti dovrei parlare del perchè il cane accetta più volentieri da sottomesso che da dominante. Tutto il resto è utopia, un polivalente la polivalenza la deve tenere nella testa, non gliela possimo inculcare con l'addestramento. Il cane da ferma la lepre la deve fermare, non la deve scovare, una cane da ferma che ferma è molto più utile di un cane da ferma che scova come un cane da cerca o come un segugio. Giovanni il troppio addestramento crea dipendenza, il cane da ferma deve essere collegato ma mai dipendente, deve avere la sua autonomia da non confondere con l'indipendenza. Chiudo con una frase che non può dare fraintendimenti, dicendo che un cane poco addestrato, a caccia al cane super addestrato gli fa il c.lo come un secchio. Non lo dico io lo dicono i fatti, se vuoi utilizzare a caccia un cane che non è una cima, che non ha una grande passione, meno lo addestri meglio è per il cane e per il padrone, in questi casi meno si inibisce meglio è, l'addestramento è inibizione, alcuni in modo particolare.