Meteo stagione 2012-2013

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
[h=1]mi sa che non ce ne liberiamo tanto in fretta

Forte maltempo in arrivo a metà mese?[/h][h=3]Una primavera che seguiterà a proporre scenari di tempo assai perturbato anche nella sua ultima parte, come avevamo già pronosticato qualche settimana fa nelle nostre previsioni mensili per maggio. La linea di tendenza prevista per la metà del mese non è lontana da un pattern caratteristico dell'autunno; una vasta figura di bassa pressione prenderebbe possesso dell'Europa occidentale avviando una lunga fase di maltempo per l'Italia. Vediamo nel dettaglio.[/h]
Continuano a trovare conferme le nostre previsioni mensili per maggio elaborate già nelle settimane scorse, segno che il modello che utilizziamo ha raggiunto un'affidabilità accettabile, persino molto buona nei successivi 2 mesi. Quanto viene proposto ormai da un paio di giorni da parte dei modelli di previsione, lascia quasi senza parole e denuncia una stagione primaverile attraversata dal continuo frenetico avvicendarsi di situazioni fortemente perturbate. Una primavera che probabilmente andrà influenzando anche la prima parte della stagione estiva con numerosi strascichi di instabilità.
La linea di tendenza proposta oggi dal modello americano GFS lascia quasi senza parole; a partire da martedì 14 maggio infatti, una profonda quanto vasta figura di bassa pressione andrebbe strutturandosi sull'Europa occidentale portando con se intenso flusso di venti meridionali sul settore europeo centrale . L'Italia sarebbe pienamente investita da questo flusso, sperimentando diverse giornate nuvolose e piovose concentrate soprattutto al nord ed al centro. La vicinanza delle regioni settentrionali alla parte fredda della depressione potrebbe favorire l'innesco di alcuni temporali.
Per ricercare le cause di una simile offensiva perturbata nel cuore della primavera, bisogna rivolgere lo sguardo all'oceano Atlantico. L'anticiclone delle Azzorre infatti, dopo aver tentato una breve sortita verso il continente tra domenica 12 e lunedì 13, batterà in ritirata espandendosi verso nord. Dall'Atlantico settentrionale un cospicuo "pacchetto" di aria artico-marittima verrebbe così scaraventata verso l'Europa occidentale con particolare riferimento alla penisola Iberica.
L'interferenza tra la massa d'aria fredda di origini artiche e quella assai più calda veicolata dall'innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali darebbe come risultato finale la formazione di una intensa depressione sui bacini occidentali italiani. Le giornate di tempo più perturbato ricadrebbero da martedì 14 sino almeno sabato 18 quasi senza interruzione soprattutto per le regioni del nord che vivrebbero una nuova fase atmosferica caratterizzata da precipitazioni assai superiori alla norma.
Gli unici scampoli di bel tempo sarebbero relegati all'estremo sud, area del Paese dove il richiamo di aria calda subtropicale innescato dalla depressione farebbe impennare le temperature, pur in un contesto occasionalmente nuvoloso
 
[h=5]MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›[/h][h=1]Nuova offensiva dell'inverno sull'Italia da mercoledì[/h][h=3]Un fronte caldo transita lungo i settori alpini di confine determinandovi alcune nevicate. Dopo un martedì tranquillo, da mercoledì nuova offensiva delle correnti da nord sull'Italia con situazioni di tempo instabile, a tratti perturbato al centro-sud e nevicate a quote progressivamente più basse, specie tra venerdì e domenica. Picco del freddo nel fine settimana. Da lunedì non escluse nevicate anche al settentrione.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.55
Da Novara si nota la presenza del muro del foehn lungo le Alpi ed anche un classico pesce del favonio in piena pianura. Oltralpe sta transitando un vasto fronte caldo.
SITUAZIONE: un fronte caldo sta interessando il settore alpino di confine, mentre residui fenomeni, figli della circolazione depressionaria che ha interessato l'Italia nel fine settimana, potranno ancora verificarsi in mattinata al sud, ma in miglioramento.

MITEZZA: condizioni di tempo particolarmente miti sono attese nelle prossime ore sulle Alpi occidentali a causa della temporanea rimonta di un piccolo cuneo anticiclonico in presenza di correnti da nord-ovest.

EVOLUZIONE: martedì tempo sostanzialmente tranquillo. Mercoledì nuovo affondo depressionario da nord con fenomeni però sporadici al nord, limitati semmai al settore alpino ed al nord-est, in rapido movimento verso il centro-sud, dove insisteranno a più riprese, sia pure ad intermittenza, sino al fine settimana. Infatti l'Italia sarà raggiunta in rapida successione da impulsi freddi da nord. Il settentrione rimarrà sottovento e dunque godrà di tempo in prevalenza buono, mentre al centro-sud potranno verificarsi nevicate o rovesci di neve a quote sempre più basse, da venerdì a domenica anche sotto i 300-400m.

NEVICATE: i fenomeni attesi al centro-sud riguarderanno in prevalenza l'Appennino centro-meridionale e scenderanno dai 600-700m iniziali sino a 300-400 venerdì e poi a 200-300m nel fine settimana con possibili fiocchi anche a quote pianeggianti non esclusi, specie in occasione di temporali nevosi. Nel corso della giornata su MeteoLive forniremo tutti i dettagli sulle zone maggiormente interessate dai fenomeni.

PROSSIMA SETTIMANA: evoluzione ancora incerta ma con probabile inserimento delle correnti atlantiche e qualche fenomeno nevoso possibile al nord e poi lungo la dorsale appenninica tra lunedì e mercoledì, ma ancora ampiamente da confermare, stante la divergenza dei modelli che si riscontra stamane.

OGGI: sulle Alpi di confine nella prima parte della giornata alcune nevicate, all'inizio anche nei fondovalle, poi solo in quota, in seguito attenuazione a partire da ovest. Sul resto del nord e del centro Italia tempo buono o discreto, al sud nuvolosità irregolare con residui rovesci o temporali, ma con tendenza a miglioramento con il passare delle ore. Temperature in aumento nei valori massimi, specie in quota.

- - - Aggiornato - - -

[h=1]Potranno imbiancarsi anche le grandi città?[/h][h=3]Molta differenza tra i modelli stamane: la previsione diventa così molto complessa.[/h]In primo piano - Oggi, ore 09.35
L'analisi comparata dei modelli suggerisce stamane una certa prudenza nell'emettere bollettini a medio-lungo termine, così come appare oltremodo difficile individuare le aree che risulteranno maggiormente soggette a precipitazioni nevose.

Le fasi di maltempo potrebbero risultare ben 3: due localizzate al centro-sud e una terza soprattutto al nord-ovest.

La prima dovrebbe verificarsi al centro-sud tra mercoledì e giovedì con quota neve in progressivo calo sin sotto i 700m, con particolare riferimento alle regioni adriatiche, dove il limite delle nevicate potrebbe assestarsi anche a quote collinari.

Venerdì ancora neve sino in collina sull'Appennino meridionale, mentre sabato il modello inglese non limita i rovesci di neve alla Sardegna, ma ipotizza la formazione di una depressione (seconda fase) con relativo maltempo anche per le coste del Tirreno centrale, con neve sin sotto i 200-300m ed occasione per fiocchi anche in città.

Al nord invece non dovrebbero verificarsi fenomeni di rilievo. Da lunedì invece interazione dell'Atlantico con aria fredda e possibili nevicate al nord-ovest in pianura e a bassa quota sulla Toscana.

Quali allora potrebbero essere le aree cittadine coinvolte dai fiocchi?
Giovedì e venerdì
: Fabriano, Macerata, Chieti, Teramo, L'Aquila, Rieti, Campobasso, Benevento, Avellino, Potenza, Isernia, Cosenza solo per citarne alcune.

Sabato: probabilmente Nuoro, Viterbo e con probabilità più basse anche sulle altre città del Lazio, compresa Roma.

Lunedì: neve possibile su Torino, Genova, Milano e naturalmente anche sulle altre città del nord-ovest ma assolutamente da confermare.

Insomma
: è un po' prestino, i modelli devono allinearsi, in questo modo consentiranno ai previsori di effettuare previsioni più precise.
 
Senza clamori mediatici e titoli roboanti la neve è arrivata ed anche parecchia, ieri una 30ina di cm e stanotte altri 10 ed in queste ore aveva ripreso. Strade per lunghi tratti verso Como, veramente pessime. Ieri sono stato a Vicenza ed anche se ho trovato neve da Cisano Bergamasco a Brescia est, nessun problema con la circolazione sia in autostrada che su strade urbane, sia all'andata che al ritorno.
 
tempo previsto per domani domenica 30/06/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, domenica 30 giugno, sull'italia si

prevede:

nord:
cielo generalmente sereno poco nuvoloso salvo temporanei
addensamenti sulle aree alpine specie del settore orientale dove
saranno possibili occasionali piovaschi.

centro e sardegna:
generali condizioni di stabilità atmosferica con cielo per lo più
sereno salvo locali formazioni nuvolose durante il pomeriggio sulla
dorsale appenninica.

sud penisola e sicilia:
residui addensamenti nuvolosi su puglia con isolati fenomeni specie
sull’area costiera. Poche nubi sulle restanti regioni con prevalenza
di sereno.

temperature:
in generale aumento.

venti:
deboli variabili al nord con tendenza a divenire meridionali, deboli
settentrionali sulle restanti aree.

mari:
da mosso a molto mosso su adriatico meridionale, ionio mar e canale
di sardegna, ma con moto ondoso in attenuazione. Da poco mosso a
mosso gli altri mari.
 
Oggi bella giornata di sole....giretto con la famiglia e adesso al fresco in riva al fiume...


Non tuffarti nel fiume Giu mi raccomando.........

- - - Aggiornato - - -

TEMPO PREVISTO PER DOMANI LUNEDI' 22/07/2013:
DALLE 06.00 ALLE 24.00 DI DOMANI, LUNEDI' 22 LUGLIO, SULL'ITALIA SI

PREVEDE:

NORD:
INIZIALI CONDIZIONI DI GENERALE BEL TEMPO SALVO QUALCHE ADDENSAMENTO
SULLE AREE ALPINE OCCIDENTALI. NEL CORSO DELLA MATTINATA AUMENTO
DELLA COPERTURA NUVOLOSA A PREVALENTE SVILUPPO DIURNO CON ATTIVITÀ
TEMPORALESCA POMERIDIANA IN PARTICOLAR MODO SULLE AREE ALPINE E
PREALPINE IN LOCALE SCONFINAMENTO ALLE PIANURE OCCIDENTALI. FENOMENI
IN ASSORBIMENTO NEL CORSO DELLA SERATA CON IL RITORNO AL CIELO
SERENO.

CENTRO E SARDEGNA:
CONDIZIONI DI BEL TEMPO SALVO ADDENSAMENTI NUVOLOSI POMERIDIANI CHE
DARANNO LUOGO AD ISOLATI FENOMENI DI ROVESCIO O TEMPORALE SULLA
DORSALE APPENNINICA.

SUD PENISOLA E SICILIA:
GENERALI CONDIZIONI DI TEMPO STABILE E SOLEGGIATO SALVO LOCALE
ATTIVITÀ CUMULIFORME SULLE AREE APPENNINICHE DI CALABRIA DOVE NON SI
ESCLUDONO OCCASIONALI E TEMPORANEI FENOMENI.

TEMPERATURE:
MINIME STAZIONARIE; MASSIME IN AUMENTO SU REGIONI CENTRALI
TIRRENICHE E SULLA SICILIA MERIDIONALE, STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
OVUNQUE DEBOLI, DAI QUADRANTI ORIENTALI AL NORD E SETTENTRIONALI SUL
RESTO DELLA PENISOLA.

MARI:
MOSSI MAR E CANALE DI SARDEGNA, GENERALMENTE POCO MOSSI GLI ALTRI
MARI, LOCALMENTE MOSSI STRETTO DI SICILIA, ADRIATICO MERIDIONALE E
IONIO.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]Freddo, vento, pioggia e neve, dal week-end torna l'inverno[/h][h=3]Una perturbazione porterà con se un primo nucleo di aria polare, che poi insisterà sull'Italia fino a lunedì 4. A seguire breve pausa, poi da mercoledì 6 nuovo generale peggioramento, con ulteriore calo delle temperature e neve a quote sempre più basse.[/h]La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.23
L'inverno torna alla carica. La sua anima pulsante, fatta di alti e bassi, che negli ultimi giorni ha dato su diverse regioni l'illusione di una primavera imminente, porterà ora ad una totale cambio di rotta. Ci aspetta infatti l'inserimento di un profondo vortice di bassa pressione cui si accompagnerà una consistente sbuffata di aria fredda, precipitazioni diffuse e vento forte quasi ovunque. Sabato 2 ci penserà la prima perturbazione del mese di febbraio a spezzare l'egemonia dell'alta pressione e a riportare pioggia e neve su gran parte del nord. Fenomeni particolarmente copiosi sui settori di confine dell'alta Valle d'Aosta.
L'aria fredda però sopraggiungerà in coda al fronte, così che il limite delle nevicate calerà sensibilmente solo a precipitazioni passate, ad eccezione dell'arco alpino centro-orientale e dell'Emilia Romagna, dove i fiocchi entro la notte su domenica potranno arrivare anche a lambire le quote pianeggianti. Domenica ancora maltempo su Venezie, Romagna e su tutto il centro-sud. La neve calerà anche in questo caso fino a quote medio-basse lungo tutto l'Appennino, sui monti siculi e sardi, perfino a livelli collinari su Toscana, Umbria e Marche.
Subito dietro, quel che rimane dell'alta pressione tenterà di infilarsi alla bell'e meglio, riuscendo comunque a garantire una pausa di bel tempo e con temperature in temporanea ripresa tra lunedì 4 e martedì 5 febbraio. Attenzione però: già dal pomeriggio di martedì una nuova perturbazione si addosserà all'arco alpino, pronta a valicarlo nella giornata successiva, dando così lo start ad un nuovo generale peggioramento su tutta l'Italia.
Questa nuova perturbazione aprirà il varco ad un canale di aria fredda che dalle latitudini polari defluirà per diversi giorni verso il Mediterraneo e l'Italia recando condizioni di tempo decisamente invernale su tutto il nostro territorio. Avremo diverse occasioni anche per nevicate a quote basse, possibili ovunque, ma in modo particolare lungo l'arco delle Alpi e al centro-sud. Per ulteriori particolari consulta meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Cosa-potrebbe-accadere-dal-5-febbraio-in-poi-/40319/.
Ma andiamo per gradi: questa la LINEA DI TENDENZA FINO A VENERDI 8 FEBBRAIO 2013
SABATO 2 rapido peggioramento al nord, con precipitazioni ovunque, anche se piuttosto sbrigative sull'estremo nord-ovest dove entro il pomeriggio sono attese schiarite. In giornata peggiora invece su Toscana, Lazio e Sardegna. Quota neve in calo fin sotto i 1000 metri su Alpi e nord Appennino. Venti forti quasi ovunque, a rotazione ciclonica con perno tra il mar Ligure e l'alto Tirreno. Temperature in calo, specie al nord.
DOMENICA 3 al mattino ultimi fenomeni sul Triveneto, con neve a quote basse, tempo migliore invece al nord-ovest. Maltempo al centro e al sud, con pioggia, vento e quota neve in calo lungo tutto l'Appennino, sui monti siculi, sardi e perfino in collina su Toscana, Umbria e Marche. Temperature in ulteriore diminuzione ovunque
 
Stamattina foschia con qualche gocciolina,ora ha smesso,al tg s'è detto del ritorno del freddo a metà settimana,ma quando arriva un pochetto di sole?Di acqua n'è venuta fin troppa,di neve pure adesso il soleeee.
Prete.it a quando il sole?
Ciao
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Situazione neve prossime ore.
 

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Re: Meteo stagione 2012-2013

A BERGAMO ORA NEBBIA FITTA E FREDDO SPERIAMO ESCA UN PO' DI SOLE




Tempo migliore, piogge al sud e Sicilia, ma nebbie in Valpadana >>> VIDEO



Oggi ultime piogge in Sicilia, Calabria, tra Molise e Puglia, nebbie al nord. Attenzione: da Martedì a Venerdì 1 tempo più stabile ma non ovunque soleggiato, in arrivo l'ANTICICLONE delle Azzorre, mite con oltre 16°C al centrosud, mite sui monti, 20°C in Sicilia, torna la nebbia in Valpadana e il grigiore uggioso con pioviggini in Liguria-alta Toscana, poi anche sulla Campania e Calabria Tirrenica. Attenzione: Sabato 2 nuova veloce forte perturbazione con venti forti da ovest, tanta neve a 200m sulle Alpi, 400m sulle Prealpi, a seguire venti da nord e calo termico, piogge e nevicate a quote collinari al nord, maltempo forte sul FriuliVg. Domenica 3 peggiora al centrosud e migliora al nord.

- - - Aggiornato - - -

Tra MARTEDI' 5 e MERCOLEDI' 6 FEBBRAIO (attendibilita' alta 70%)
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EVOLUZIONE METEO
Moderati impulsi nordatlantici raggiungeranno il Mediterraneo centrale attraversando la Penisola da Nord a Sud ma risultando più attivi sulle nostre regioni centro-meridionali dove, peraltro, si formeranno veloci basse pressioni. Gli impulsi transiteranno rapidi al Nord con pochi effetti e con la pressione che tenderà ad aumentare appena dopo il loro passaggio; gli effetti instabili saranno piuttosto veloci anche al Centrosud.

NUBI E PRECIPITAZIONI
Tempo più instabile al Centrosud con nubi diffuse e piogge sparse o anche locali nevicate in Appennino a quote collinari al Centro, tra 600 e 900 m al Sud. Fiocchi in collina anche sul Sud Appennino il giorno 6, già migliora al Centro. Generalmente asciutto al Nord, per correnti più tese in quota, le quali faranno scorrere più verso Sud le nubi e i fenomeni mantenendo al Nord cieli più soleggiati.
TEMPERATURE
Temperature intorno alle medie del periodo e più fredde al Centronord.



Tra GIOVEDI' 7 e SABATO 9 FEBBRAIO (attendibilita' media 50%)
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EVOLUZIONE METEO

Nel corso della seconda settimana di febbraio si faranno via via più incisive le correnti fredde dapprima subpolari poi anche artiche sul Bacino centrale del Mediterraneo. Inizialmente esse andranno a formare basse pressioni più attive al Centronord, più o meno collocate tra l'alto Tirreno e il Centro della penisola, poi i vortici instabili tenderanno a posizionarsi sulle regioni centro-meridionali da metà e verso fine periodo.

NUBI E PRECIPITAZIONI
In questo contesto il tempo si farà molto instabile un po' su tutto il Paese con piogge diffuse da Nord a Sud; inizialmente le precipitazioni più intenseriguarderanno le regioni centro-settentrionali con piogge e nevicate fino a bassa quota o in pianura al Nord, in collina al Centro e in media-alta collina fino alla Campania, Nord Puglia, Lucania. Piogge irregolari più a Sud. Via via i minimi di pressione si porteranno verso Sud, da metà periodo, con il maltempo invernale che si farà più acceso sulle regioni centro-meridionali e con la neve che cadrà a quote basse anche al Centro, in media-bassa collina al Sud. Migliorerà verso fine periodo al Nord per correnti più tese settentrionali che spazzeranno via le nubi.
TEMPERATURE
Le temperature saranno in ulteriore generale calo ovunque più sensibile alNord e sulle aree centrali adriatiche, su valori di 1/2° inferiori alle medie del periodo.




Tra DOMENICA 10 e MERCOLEDI' 13 FEBBRAIO (attendibilita' bassa 30%)
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EVOLUZIONE METEO

Poche variazioni nella circolazione di massima anche nel più lungo termine, a cavallo tra la prima e la seconda decade del mese, per la persistenza sul nostro Bacino di correnti fredde e instabili artiche e azioni depressionarie proprio sull'Italia. Va rilevato solo una tendenza ad azioni più meridiane, quindi con correnti più fredde da Nord e basse pressioni invernali in prevalente azione sulle nostre regioni centro-meridionali.

NUBI E PRECIPITAZIONI
Nubi e piogge diffuse al Centrosud con anche nevicate fino a bassa quota al Centro, specie lato adriatico e appennini, e a bassa quota o in collina al Sud. Tempo più asciutto al Nord, più lontano dall'azione dei vortici depressionari ma con clima freddo.



TEMPERATURE
Temperature stazionarie, invernali un po' ovunque, più fredde al Centronord e ancora di 1-2° inferiori alle medie stagionali.





 
[h=1]Al nord lunedì il grosso delle nevicate tra Liguria, Emilia, basso Piemonte e Lombardia[/h][h=3]L'evento nevoso di lunedì 11 al nord: tutti gli aggiornamenti![/h]In primo piano - Oggi, ore 14.20
Con l'arrivo di lunedì 11 febbraio una intensa figura di bassa pressione interesserà le regioni settentrionali portando alcune forti nevicate. La struttura di bassa pressione prenderà vita dalla discesa verso il Mediterraneo centro-occidentale di una depressione nord-atlantica carica di aria fredda in quota. Le nevicate saranno provocate dal sovrascorrimento di aria più umida al di sopra di un cuscino d'aria fredda generato in questi giorni da un abbondante flusso di aria artica.
Negli ultimi giorni l'arrivo dell'aria artica ha provocato un forte calo della temperatura che si è reso particolarmente avvertibile nelle aree montuose. Nei settori collinari e pianeggianti soprattutto durante il giorno, il calo termico è assai più ridotto, camuffato dal tepore di un tiepido sole.
In merito alla previsione della neve in pianura molte persone potrebbero storcere il naso; i valori di temperatura (soprattutto le massime) raggiunti in questi giorni sembrerebbero avvallare l'ipotesi di una sostanziale mancanza di freddo nelle basse quote atmosferiche. Freddo quindi insufficiente a garantire la caduta di neve sino alle pianure o persino alle coste. Tuttavia soffermandoci ad osservare altri parametri atmosferici, in primis la temperatura di bulbo umido (Wet Bulb) e la temperatura di rugiada (Dew Point) ci accorgeremo delle reali potenzialità della massa d'aria presente in questo momento.
Questi due valori ci forniscono importanti informazioni in merito al calo termico che interverrà non appena la colonna d'aria verrà attraversata dalle precipitazioni. L'aumento dell'umidità relativa sulla colonna d'aria, provocherà un forte ridimensionamento termico anche nei bassi strati. Entro lunedì temperature negative accompagneranno le precipitazioni nevose su diverse aree pianeggianti del nord.
Le dinamiche del passaggio perturbato sono caratterizzate dalla formazione di un minimo ad occhiale che entro le prime ore di lunedì 11 prenderà forma in territorio francese. Il minimo di bassa pressione principale si troverà collocato sul nord della Francia, il minimo secondario, dato dal contrasto dell'aria fredda nord-atlantica sul Mediterraneo, prenderà vita nelle prime ore di lunedì sul golfo del Leone.
Gli aggiornamenti relativi alla giornata di ieri, ponevano un vistoso minimo di bassa pressione collocato nella giornata di lunedì 11 sul golfo di Genova. Quest'oggi i nuovi aggiornamenti prevedono la formazione del medesimo minimo di bassa pressione in posizione più meridionale con uno scarto di circa 100-150km più a sud. Il minimo al suolo dal golfo del Leone si muoverà abbastanza velocemente verso est, in direzione della Corsica entro il mezzogiorno di lunedì.
Il motivo principale per cui il minimo di bassa pressione è ora visto più sud, va ricercato nella grande quantità di freddo presente al settentrione d'Italia al momento dell'ingresso della depressione sul Mediterraneo. Il freddo respinge i moti convettivi responsabili dello scavarsi di una ciclogenesi mediterranea, ponendo così la formazione del fulcro della circolazione ciclonica più a sud, su di una zona dove le temperature negli strati prossimi al suolo sono più elevate.
Quali conseguenze sulla previsione?
La presenza di un minimo in posizione più meridionale determinerà una maggiore tenuta della colonna d'aria su buona parte delle regioni settentrionali, con uno Scirocco meno invasivo. Sarà da aspettasi qualche centimetro di neve in meno, segnatamente nelle aree di pianura a nord del Po, mentre sulle aree di bassa pianura i fiocchi si offriranno generosi ed abbondanti.
Sulla Liguria centrale (Genova - Savona) la mattinata di lunedì potrebbe esordire sotto una vera e propria tempesta di neve con accumuli anche considerevoli. Le nevicate saranno intense e copiose anche su basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia Romagna. Nell'ambito delle pianure settentrionali le aree più colpite andranno dal milanese alla bergamasca con accumulo di alcuni centimetri.
L'arrivo di lunedì sera determinerà poi una cessazione abbastanza veloce dei fenomeni partendo dall'angolo nord-occidentale. Ritroveremo quindi le precipitazioni più intense sulla Toscana e nel nord-est italiano con neve a bassa quota ma non in pianura.
 
non sono daccordo specialmente se si parla di esperti a 48-60 ore se non si è grado di fare previsioni ci si astiene da farle altrimenti a 24 ore siamo tutti bravi e non c'e' ragione di essere esperti meteorologi.

io non sono un esperto coturnat e percio' rispetto il tuo punto di vista ci mancherebbe, ma certe volte i professionisti meteorologi quelli veri per intenderci han difficolta' a fare le previsioni anche per poche ore ciao
 
turdus grazie per la precisazione ma io facevo riferimento alla mia zona nella quale mercoledi gli esperti avevano previsto per venerdi notte e sabato mattina quindi 48-60 ore prima temporali di neve. la previsione risulta essere errata. tanto è vero che dalla carta che tu posti la possibilità di neve si è spostata a domenica notte o lunedi mattina. attenzione si faceva riferimento a temporali di neve per venerdi notte e sabato mattina passare dalla previsione di temporali di neve a cielo poco nuvoloso è da dilettanti.
meglio cosi che vado a caccia sabato e domenica e risporco il fucile pulito il 31 visto i carnieri (colombacci) di questi giorni fatti da amici.
 
tempo previsto per domani mercoledi' 13/03/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, mercoledi' 13 marzo, sull'italia

si prevede:

nord:
cielo molto nuvoloso o coperto gia' in mattinata con pioggie che
interesseranno dapprima liguria e piemonte per poi rapidamente
estendersi al resto del nord. I fenomeni assumeranno anche carattere
temporalesco tra liguria ed emilia romagna. Nel corso del pomeriggio
le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi sulle regioni di
nordovest presentandosi in forma sempre piu' isolata.

centro e sardegna:
molte nubi in transito dalla sardegna verso le regioni peninsulari
con piogge sull'isola gia' al primo mattino ma in rapida estensione
a toscana e lazio. Dal pomeriggio tutte il centro peninsulare sara'
interessato dalle precipitazioni che pero' si attenueranno
parzialmente dalla sera, con schiarite sulle aree adriatiche. Al
contempo nuove nubi tenderanno ad interessare la sardegna con
fenomeni diffusi anche temporaleschi.

sud e sicilia:
rapido aumento della nuvolosita' con piogge che dalla sicilia si
estenderanno dapprima alle regioni tirreniche, in mattinata, e poi
al resto del meridione a ridosso del pomeriggio. Tendenza a
miglioramento su molise puglia e basilicata dalla sera.

temperature:
- minime senza variazioni di rilievo.
- massime in generale diminuzione, piu' consistente al nord e sulle
regioni joniche.

venti:
- deboli dai quadranti orientali al nord, con tendenza a locali
rinforzi sulle coste dell'alto adriatico e sulla liguria.
- moderati o forti dai quadranti meridionali al centro-sud, con
tendenza a rinforzare sensibilmente su sardegna, sicilia, puglia e
regioni del medio e basso tirreno.
Dalla sera e nella notte i venti tenderanno a divenire piu'
occidentali tra sardegna e sicilia risultando molto sostenuti fino a
burrasca forte.

mari:
- agitati o molto agitati i mari intorno alle due isole maggiori,
con moto ondoso in aumento dalla serata fino a condizioni di mare
molto grosso su mare e canale di sardegna.
- da mossi a molto mossi tutti gli altri mari, ma con moto ondoso
ovunque in intensificazione nella seconda parte della giornata.
C.n.m.c.a.
 
Avviso previsioni intense

avviso emesso alle ore 12.00/utc del 20/03/2013
dalla mattinata di domani 21 marzo 2013 e per le successive 24 ore
si prevede vento di burrasca con raffiche di burrasca forte su
abruzzo, molise, puglia, basilicata, calabria e sicilia orientale.
Si prevedono altresi' condizioni di mare molto agitato sul basso
tirreno settore est, sullo jonio settentrionale e sul medio e basso
adriatico, con moto ondoso in aumento fino a mare grosso sul basso
adriatico e sul canale d'otranto, con mareggiate sulle coste
adriatiche della puglia.
C.n.m.c.a.
 
Lo scorso anno in questo periodo il mais era già spuntato e si incominciava il primo sfalcio di erba....mentre quest'anno non si è ancora riusciti a seminare....e nel fine settimana è prevista ancora pioggia

Infatti e non é una bella prospettiva in vista stagione do caccia.....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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