PRENDE CORPO
IL GRUPPO ALTERNATIVO
Il 27 febbraio, a Bologna, si sono riuniti i vertici delle Associazioni Venatorie
Liberacaccia,
Italcaccia
, Acl, Cpa, Cpe, Svi e Ucs per dare il via ufficiale ad un nuovo Polo associativo venatorio
caratterizzato da una forte unità di intenti e da principi irrinunciabili quali la centralità e la dignità del
mondo venatorio. Assenti giustificati alla riunione ma aderenti al progetto sono anche
Acb, Ascn e
Sips
.
Da oggi, questo nuovo Gruppo Alternativo intende concentrare tutte le sue energie nell’accogliere e
difendere le istanze e i legittimi interessi di tutti quei cacciatori che non si riconoscono nel modello
proposto dalle “tre sorelle”.
Un modello dal quale questa nuova entità non solo prende le distanze ma lo ritiene in una posizione
di intollerabile subordinazione nei confronti di una delle più potenti organizzazioni ambientaliste, e
che persegue una strategia politica fatta di continue rinunce e di sottomissione allo strapotere
politico (non scientifico) dell’Ispra.
Questa coalizione, forte del contributo e della spinta propositiva di decine di migliaia di cacciatori
appartenenti ad una galassia di piccole associazioni territoriali, si avvale della presenza di due
associazioni riconosciute, Liberacaccia e Italcaccia, che potranno garantire la partecipazione a tutti i
tavoli istituzionali per presentarsi e per rappresentare una parte sempre più consistente dei cacciatori
italiani.
Nel corso della riunione sono state approvate le linee guida del Gruppo Alternativo e si è deciso di
procedere speditamente alla organizzazione di una importante manifestazione nazionale.
Al tempo stesso, è stato concordato di iniziare un serrato confronto di natura tecnica ma anche
scientifica e legale in vista della predisposizione dei nuovi calendari venatori che rappresentano una
tappa fondamentale nel percorso di riappropriazione di ciò che la moda animalista, con la connivenza
di troppe forze politiche, ci ha scippato nel corso di questi ultimi anni.
Roma 28 febbraio 2015
L’Ufficio Stampa