Re: Bindella larga a caccia

Vedi magnum provo a spiegarmi se ci riesco...se in questa discussione tu dici che vai a caccia trovi la beccaccia hai il fucile pesante perché prima sei stato sul passo ed hai un cane irruento che per sua natura non le riesce a trattare nella dovuta maniera penso che per te quel tipo di caccia non sia così importante e praticato che al cane sei affezionato e che magari ti da tante soddisfazioni con altri selvatici.diversamente su una discussione riservata alla beccaccia dovrei pensare che hai il fucile meno adatto ma soprattutto dai via il cane,spera di trovarne alla svelta uno che abbia il naso e la testa e cerca di non rovinarlo... specifico che di beccacce ne so meno di niente ma a capire quanto sopra può bastare...

Dico semplicemente che la bindella larga e pesante a caccia non serve a una minkia! o quasi... Quella da 6 mm è più che sufficiente per allinearsi.

Poi se per te è facile cambiare cane... per me è molto, molto difficile specie quamdo ci dai da mangiare per alcuni anni prima di portarlo sul campo e crescerlo.

Decisamente più facile cambiare arma. Le armerie e giornali sono pieni di offerte last minute.
 
Re: Bindella larga a caccia

Il riferimento alla possibilità di diventare un campione era una battuta scherzosa non riferita a te in particolare Palomba... voglio solo dire che in pedana a 22 ci si arriva chi prima chi dopo ma dopo viene il difficile e tu l'hai capito prima di me .... potenziale campione provinciale di terza categoria
 
Re: Bindella larga a caccia

Il riferimento alla possibilità di diventare un campione era una battuta scherzosa non riferita a te in particolare Palomba... voglio solo dire che in pedana a 22 ci si arriva chi prima chi dopo ma dopo viene il difficile e tu l'hai capito prima di me .... potenziale campione provinciale di terza categoria

Certo,il mio era solo spiegare quello che per me è stato il tiro a volo.
Il problema è che tutti potenzialmente possiamo ottenere ottimi risultati in pedana,quello che ci ferma sono gli stimoli e la concentrazione.
E' questo il mio limite,non essendo un tiratore e solo un grande appassionato di caccia il mio approccio alla pedana saltuaria,si parla di 4/8 serie l'anno,è inteso come svago e giornata da passare con gli amici,in cui alterno delle buone serie e altre in cui potevo fare meglio,proprio per un problema di concentrazione e anche tecnico ovviamente.
Infatti le mie serie migliori le effettuo quando devo provare un'arma in cui evidentemente sono un pelino più concentrato specialmente nella prima serie,appagato della prova in genere la seconda faccio sempre un po meno.
Ma lo ripeto io sono un'appassionato di caccia non non del tav.
 
Re: Bindella larga a caccia

Bè la differenza c'è ed è notevole, vuoi mettere un piattello "chiamato", dove conosci già la traiettoria e sei pronto a sparare, con un selvatico che ti parte dopo una faticosa salita in vagante e magari col fucile a tracolla, oppure un uccello che ti viene da dietro......
.

Beh chiariamo subito che al percorso i piattelli partono anche dalle tue spalle, ma sei proprio sicuro che conoscere in anticipo la traiettoria dei piattelli sia sempre un vantaggio? Io che faccio da anni questa disciplina e vado a caccia da quando ho iniziato a camminare ti dico di no...paradossale...ma e' cosi'. Ti sembrera' strano ma a volte e' meglio entrare in pedana senza conoscere le traiettorie di alcuni piattelli perche' essendo molto difficili conviene aggredirli d'istinto piuttosto che ragionarci sopra su come sparagli. Piu' si pensa e si ragiona su cio' che si deve fare piu' si fanno calcoli sull'anticipo, sul tempo di intervento, piu'si sbaglia il bersaglio, e questo accade anche nel tiro a caccia.Per questo io dico sempre che sia caccia che in tutte le discipline di tiro a volo bisogna sparare senza mettere coscienza su cio che si sta facendo, in questo modo la mente induce una azione di istinto basandosi sulle esperienze vissute ed accumulate in precedenza dalle decine di migliaia di colpi esplosi .
Naturalmente chi spara o ha sparato poco, non avendo esperienza poco raccoglie......
 
Re: Bindella larga a caccia

L'imbracciatura corretta e l'anticipo si imparano sparando tanto, e vanno vissuti sul campo, solo quando saranno acquisiti, si sparera' in automatismo...cioe' senza pensare....senza fare calcoli di alcun tipo. Nel tiro a caccia ed a qualsiasi bersaglio in movimento, piu' si ragiona sul da farsi piu' si sbaglia. Bisogna mettersi in testa pero' che se si tira con un calcio non adatto non si raggiungeranno mai i risultati sperati
 
Re: Bindella larga a caccia

Il manico lo aumenti andando a caccia, per la disciplina della caccia, e andando al tiro a volo per la disciplina del tiro a volo. Il tiravolista per colpire il selvatico deve diventare cacciatore, deve modificare la sua tecnica di tiro che non è fatta solo di imbracciate. Lo dimostra il fatto che anche i cacciatori bravi colpitori non imbracciano il fucile secondo i canoni del tiro a piattello. Chi non sa che nel tiro i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato si meraviglierà dei risultati positivi raggiunti fatti con un fucile imbracciato male. Sicuramente anche se imbracciato male, il cacciatore ha trovato il modo per mettere il fucile in asse con l'occhio. I cacciatori che tirano d'istinto non sanno perché lo fanno, non è che non pensano, fanno qualcosa che è nel loro bagaglio genetico. La stoccata gli viene naturale anche senza aver mai messo piede in un tiro a volo. Se un tecnico si mettesse dietro un cacciatore e dopo il tiro gli chiedesse, del perché spara a "sorpassare" il cacciatore con molta probabilità non saprebbe dargli una risposta, lo fa perché gli viene bene così, ha una tecnica che per qualcuno è una non tecnica. Uno tiratore da skeet abituato a tirare dentro i paletti potrebbe essere più veloce di un cacciatore se nel fisso riuscisse a vedere la beccaccia, ma la velocità non è sinonimo di abbattimento, ogni selvatico ha bisogno di un tempo di sparo diverso, per essere un buon colpitore bisogna saper rinunciare anche al tiro, questa valutazione in si impara al piattello. Quindi andiamo pure al piattello a tirare nella specialità che ci piace, ma dopo resettiamo tutto e andiamo a caccia.

Dissento completamente;)...io credo che tu non abbia capito che il miglior colpitore e' colui il quale ha avuto la fortuna di sparare di piu, ed i percorsisti (perche' di quelli io parlo) in un mese si sparano tutte le cartucce che un cacciatore ha sparato nel corso della sua vita. E' intuibile che il percorsista, essendo abituato a tirare a bersagli sempre diversi, non spara assolutamente a memoria, ma inventa in tempo reale sempre azioni di tiro diverse in base a come gli si presenta il bersaglio. Se tu pensi che il percorsista non avrebbe "colpo d'occhio" e che avrebbe difficolta ad imbracciare in posizioni scomode come avviene sul terreno di caccia sei proprio fuori strada, e dimostri ancora una volta di non conoscere a fondo la disciplina e di non sapere che i percorsisti sono cacciatori. Lo si intuisce pure dal fatto che in un precedente intervento hai asserito che al porcorso si spara con canne piu' lunghe di 81cm:), e sottintendi sempre che il tiro qui e' esclusivamente meccanico. Il tiro al trap, ed allo skeet e' meccanico e ripetitivo, al compak, al percorso itinerante ed all'elica no.
 
Re: Bindella larga a caccia

Sono d'accordo con quanto scrivi approfitto della tua disponibilità e mi spiego meglio...sparo alla fossa con mx8 quando sbaglio di prima canna mantengo facilmente il controllo del fucile per la seconda correggendo agevolmente oppure rompo di prima ed il fucile va sul pezzetto da solo non tutti i piattelli e tutti i giorni ma con buona costanza.certo alla fossa si parte imbracciato si chiama il bersaglio la traiettoria è rettilinea però il controllo e l'acquisizione del bersaglio sono immediati...a caccia non è così per me ma per altri sì...se devo doppiare il colpo causa padella di prima oppure se devo tirare al secondo animale lo devo "cercare" la grande maggioranza Delle volte.vero che sparo con greystone 34-36 anche 40 gr il fucile scalcia un po' troppo e sicuramente bisogna lavorare sull'imbracciata e sul calcio ma mi piacerebbe anche sapere se la bindella larga offre reali vantaggi anche a caccia.sto valutando se acquistare un fucile più adatto ai 34-40gr che in numero limitato tiro ai rari tordi e colombacci sul passo od a qualche Germano in pianura ma onestamente non so se ne valga la pena visto che nelle mie zone la caccia generica al passo offre sempre meno possibilità.in ogni caso sono d'accordo con te che la stabilità ed il controllo del 692 o dell' mx 8 non ce l'hai davvero.
 
Re: Bindella larga a caccia

Le esperienze vissute al piattello sono diverse da quelle vissute a caccia. In questa discussione non ho mai letto e non ho mai scritto che il piattello è deleterio per la caccia, ho detto che è propedeutico, cioè preparatorio per la disciplina del tiro a piattello, l'istruzione ricevuta al piattello a caccia va rivista, corretta e applicata alla caccia. Il tiro a piattello è utile per chi non ha avuto la fortuna di essere "figlio d'arte" o di non aver avuto in famiglia chi poteva trasmettergli l'arte della caccia che oltre al tiro è anche altro. Ho tirato il primo colpo di fucile all'età di nove anni, con una doppietta Zoli cal. 12. Al piattello sono andato per divertirmi e passare il tempo, non perché a caccia tiravo male. Quando tiro al percorso non penso alla caccia, idem quando vado a caccia. Anche se l'imprinting l'ho ricevuto a caccia, quando tiro al piattellino denominato "passero" non penso di tirare a un passero, anche perchè non ho ancora visto un passero che spicca il vola dal ramo di un albero alla velocità di 80 km h. deduco che per tirare al passero devo modificare qualcosa appresa al piattello, il passero è solo un esempio. E' la stessa cosa dire che un cane da caccia portato assiduamente in una zona cinofila su selvaggina di allevamento a caccia non sbaglierà un colpo e arriverà sulla selvaggina sempre prima del cane che non ha mai visto una zona cinofila e un selvatico di allevamento. Una quaglia selvatica insegna al cane cose che non potrà mai apprendere con la selvaggina di allevamento. La stessa cosa è per il cacciatore, dieci quaglie selvatiche o dieci beccacce insegnano al cacciatore cose che il piattello non gli potrà mai insegnare.
 
Re: Bindella larga a caccia

Sparare tanto... sarebbe bello ma al giorno d'oggi in Italia questa possibilità ce l'hanno in pochi fortunati per territorio o privilegiati per portafoglio e purtroppo per me non ci rientro.mi dovrò accontentare di sparare le mie duecento cartucce a stagione-quest'anno molte meno- a quei tordi colombi e Germani che per fortuna loro avranno scelto di passare nelle mie vicinanze piuttosto che in quelle di altri cacciatori più pericolosi...
 
Re: Bindella larga a caccia

Non sono stato a leggere tutti i messaggi comunque a caccia si dovrebbe sparare sempre di stoccata con entrambi gli occhi aperti, e la bindella a differenza che al piattello non servirebbe neanche, poi se spari da capanno il fucile può anche essere pesante ma l'importante e che sia bilanciato bene a volte sembra pesare più un fucile di 3200 kg che di 3500 kg, che il calcio deve essere adatto quello penso lo sappiano tutti...
 
Re: Bindella larga a caccia

Ho letto tutti i post, e ne ho ricavato l'insegnamento che tirare al piattello giova poco alla caccia, vuoi per la velocità che hanno i piattelli in uscita, vuoi per la diversa impostazione del tiro! Ma per allenamento, non andrebbe bene una lanciapiattelli manuale, dato che il piattello viene lanciato a velocità minore di una automatica di un campo di tiro?

Inviato dal mio Y6_Piano utilizzando Tapatalk
Tirare al piattello per una cacciatore che non ha nessuno che gli insegni qualcosa a caccia è utile, ed è comunque meglio di niente. Quello che impari al piattello lo devi rivedere e correggere per applicarlo alla caccia. La caccia è nata prima del tiro al piattello, se come maestro hai un bravo cacciatore ti dirà che nel tiro da caccia ci sono alcune procedure da rispettare, potrebbe diventare tutto più facile e veloce. Per esempio un bravo cacciatore ti dirà che quando vedi arrivare due anatre indifferentemente da sinistra o da destra bisogna incannare prima quella di dietro, perché se fai il contrario quando hai tirato la prima ti fermi per aspettare la seconda, hai una perdita di tempo e di ritmo, hai molte più probabilità di fallire l'abbattimento. Ti dirà anche che se vuoi tirare la prima devi abbassare ed imbracciare nuovamente il fucile per tirare alla seconda. Tirando all'anatra che è dietro il tiro diventa molto più veloce e il giovane cacciatore avrà meno probabilità di fermarsi, nel tiro a volo "chi si ferma è perduto". Giusto per farti capire che il cacciatore non è un fesso ti dirà che tirando con un angolo acuto l'anticipo è molto inferiore che tirando con un angolo retto. Oltre al piattello ci sono buoni allenamenti da fare in bianco. Il resto lo si apprende per tentativi ed errori. Un felice natale a tutti.
 
Re: Bindella larga a caccia

Chiarissimo hai reso l'idea...la passione è quella che ti fa affrontare i sacrifici,le delusioni che ti da gli stimoli e ti fa trovare la concentrazione ma cos'è che ti appassiona di uno sport,di un'arte di cucina... è più difficile da spiegarsi...unica eccezione il genere femminile lì è più facile... Il tiro a volo a me appassiona perché è uno sport vero con una complessità nascosta dove ci sono pochi alibi e gli errori vengono sempre a galla come l'olio nell'acqua.riguardo alla caccia la passione i ns legislatori sono riusciti nel loro intento di farmela affievolire ingabbiandomi ma resisto non mollo.devo dire di non essere mai stato un cacciatore particolarmente qualificato ma piuttosto un gran consumatore di cartucce piombo 11-10-9-8 quando si poteva.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto