Bruzzone ha illustrato i punti principali delle modifiche più attese, quali: "I calendari venatori non saranno più impugnabili davanti al TAR; il tema dei valichi montani riguardante non solo la Regione Lombardia; i richiami vivi; le modalità di caccia; il riconoscimento dell'attestato di abilitazione per la caccia di selezione su tutto il territorio nazionale".
Il deputato assicura che questa volta i tempi non potranno essere prolungati poiché il decreto legge annunciato oggi, mercoledì 15 maggio, dovrà essere convertito entro 60 giorni. Dopo l'esame del Senato, il DL verrà sottoposto alla Camera per l'approvazione definitiva.